Racconti Erotici > tradimenti > Una mattina qualunque. Parte 1ª
tradimenti

Una mattina qualunque. Parte 1ª


di EliaMelissa
06.11.2024    |    10.407    |    16 10.0
"Continuo a ritmo sostenuto a succhiare il cazzo finché non mi prende la testa, lo spinge in gola e geme in maniera liberatoria..."
Questa mattina non dovevo recarmi a lavoro e così son rimasta un pochino di più nel letto, mentre Elia è uscito già per delle commissioni.
Mi son risvegliata eccitata e così son entrata sul profilo di Annunci 69. Ho rispetto a qualche messaggio. Finché non mi sono imbattuta in un messaggio di un singolo nuovo.
Prima di rispondere ho guardato il suo profilo.
Annuncio breve e chiaro. Un uomo di 50 anni, Edoardo il suo nome, distinto e affascinante dalle foto del suo profilo VIP, per non parlare, senza esser ipocrita, del suo arsenale.
Apro la chat e leggo il suo msg. Educato, dai modi gentili e lessico ricercato. Quanto meno quel che ho interpretato. Si descrive e si propone, senza risultare banale né pesante.
Rispondo e iniziamo così una piacevole conversazione. È interessato ad interagire con noi come coppia.
Tra un botta e risposta, anche eccitante, noto che ha appena inserito un messaggio last minute rendendosi disponibile questa mattina e in quella di domani.
Non dico nulla, ma cosa mi stuzzica.
Continuo con lui a conversare, finché non gli chiedo:"Ho letto che questa mattina sei disponibile?".
Lui mi risponde:"Si, per caso siete disponibili? Vero che non ci sconosciamo. Ma potremmo sfruttare la situazione, quanto meno per una conoscenza."
La mia idea era un'altra e così rispondo ancora:"Hai ragione. Un caffè e una chiacchierata non si nega a nessuno. Però ho una proposta da farti."
Lui mi risponde:"Dimmi pure."
E rispondo:"Se ti invitassi a venire da noi, per un caffè? Ti accoglierei io personalmente. Sono sola in casa. Ho voglia di un caffè in compagnia e anche di altro."
Edoardo mi risponde:"Va bene per il caffè e per il seguito, lo valuteremo. Dammi la via e il tempo di arrivare, all'incirca mezz'ora."
Ed io rispondo:"Va bene, lasciandogli il mio contatto kik."
Ho tempo mezz'ora per sistemare e sistemarmi soprattutto, ma senza esagerare, senza apparire eccessiva. Avviso anche Elia di fare con comodo le commissioni e di attendere un mio messaggio particolare.

Trascorre più di mezz'ora. Nel frattempo ho cambiato il letto, fatto una bella doccia calda, vestita con un bel completino nero in pizzo, calze, vestito azzurro in maglina con scollo a V e stivaletti e truccata.
Arriva finalmente il suo msg su kik. Esco fuori dal terrazzo e dovrebbe esser proprio lui quello accanto ad un'Audi A3 nera. Rispondo al suo messaggio dicendo:"Sei tu? Guarda in alto al terrazzo di fronte a te!"
Edoardo alzo lo sguardo e sorride.
Gli apro i portoni e lo accolgo con un po' di imbarazzo, ma allo stesso tempo eccitata.
Avevo voglia di godere e di far cornuto Elia.
Ci presentiamo, lo faccio accomodare e mentre parliamo, preparo il caffè.
Ci son sguardi, sorrisi, battute. Edoardo ad un certo punto esordisce:"Sei stata diretta questa mattina, ti ho dato una buona impressione di me."
Io lo guardo, sorrido e rispondo:"Si, una sensazione positiva a pelle e onestamente, se posso esser schietta, mi fai anche sesso!
Mi piacciono gli uomini maturi, con la fisicità come la tua e senza ipocrisie, hai un gran cazzo."
Lui mi guarda e risponde:"Apprezzo la tua completa sincerità! E tuo compagno?"
Rispondo ancora dicendo:"Non ti devi preoccupare di lui, gli piace scoparmi, aver esperienze insieme e non gli dispiace esser anche cornuto (ma senza nascondere nulla, non a che vedere con i nostri sentimenti)."
Il caffè è pronto e glielo porgo. Lui mi guarda e mi dice:"Capisco bene il discorso. Sincerità per sincerità, le tue foto mi han fatto venire il cazzo duro. Tutte belle, ma quella in autoreggenti mi ha eccitato particolarmente."
In quel momento penso di andare in bagno e di andarle ad indossare.
Lo guardo e gli dico:"Bevi tranquillamente il caffè, torno subito."
Vado un stanza, le prendo nere con il bordo in pizzo e le indosso.
Poco dopo torno da lui e mi siedo con lui a bere il caffè, ormai tiepido.
Mi guarda, continuando a chiacchierare ancora per un pochino.
La voglia di godere sale!!!
Prendo le tazzine per porgerle nel lavandino dandogli le spalle. Mentre apro l'acqua, sento che si alza e avvicina.
Mi sfiora il collo con la bocca e una mano è sulla coscia destra. Sale legalmente come il mio vestito.
Si avvicina al mio orecchio ed esclama:"Hai voglia di farlo cornuto?"
Io rispondo:"Si, tanto! Ma voglio che mi fotti a dovere!"
Lui mi gira la testa, mi guarda maliziosamente e mi bacia sfiorando prima le labbra e poi infilando anche la lingua.
La sua mano nel frattempo percorre il mio corpo e arriva tra le mie gambe. Sfiora la mia figa, la massaggia e sente che ansimo.
Mi guarda ancora e poi mentre mi bacia, sposta il perizoma e due dita della sua mano mi sfiorando, pian piano penetrando. Sente che sono bagnata. Inizia a giocare, le spinge dentro e poi le toglie, poi di nuovo dentro.
Ansimo. Mi piacciono quelle dita grandi, ha una bella mano devo dire.
Di colpo si ferma. Le tira fuori, mi gira e mi prende di peso portandomi sul bordo del tavolo in cucina. Annusa le dita e poi me le fa succhiare, spingendole verso la gola quasi a farmi vomitare.
Le toglie nuovamente. Le infila in figa, le spinge dentro per bene. Sono bagnata.
Ansimo ancora...
Lui mi guarda ed esclama:"Voglio sentire che sapore hai, tu lecca ora le mie dita."
Le toglie e le spinge in gola, mentre lui si posiziona tra le mie gambe regalandomi un momento di piacere assurdo. Dio come sai usare la sua bocca.
Continuo a succhiare le sue dita.
Godo tanto.
Si ferma un istante, toglie le dita dalla bocca, mi limona per bene e di colpo sento un forte schiaffo con una mano sulla mia figa bagnata. Adoro questo! Come le sculacciate sul culo.
Sussulto compiaciuta. Lo guardo e gli dico:"Tira lo fuori che ho voglia di succhiartelo per bene!"
Lui eccitato mi risponde:"Vediamo se quanto dici è vero, vieni qui in ginocchio!"
Scendo dal tavolo, abbasso i suoi indumenti e svetta un bel cazzone venoso.
Lo guardo e scendo a leccare prima le sue palle, per poi salire con la lingua ed arrivare alla cappella. La bacio. Faccio ruotare la lingua.
E poi inizio a pompare la cappella. Senza mani, senza freni. Con gusto.
Finché non decido di spingere il cazzo nella mia gola, cm per cm scorre in gola.
Provata, ma lo prendo. Lui mi tiene per la testa e scopa la mia bocca maestosamente.
Mi toglie il respiro ripetutamente, sbavando e colando.
Mi lascia di colpo respirare completamente e mi fa spogliare,.restando le autoreggenti. Si libera anche lui dei vestiti.
Mi prende per i capelli e mi dice:"Torna a pompare comodamente adesso!"
E così torno ad esser operativa con molto piacere.
Gode e mi insulta dicendomi:"Che brava succhiacazzi! Sei porca! Devo proprio fotterti."
Succhio per bene, nel mentre stringo le sue palle e lui esclama:"Cazzo, così!"
Pompo più forte, sbavo e sono eccitatissima.
Mi ferma e mi sbatte il cazzo tra le tette. Una meraviglia spagnola.
Gode.
Finché non mi guarda e dice:"Non resisto più, ma devo scoparti sappilo!"
Continuo la spagnola e quando sento che la sua sborra sale, mi fermo. Prendo nuovamente il cazzo in bocca, iniziando così a pompare.
È lì lì. Continuo a ritmo sostenuto a succhiare il cazzo finché non mi prende la testa, lo spinge in gola e geme in maniera liberatoria.
Urla soddisfatto.

Continua [...]
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 10.0
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Una mattina qualunque. Parte 1ª:

Altri Racconti Erotici in tradimenti:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni