tradimenti
La Regina è tornata...una storia realmente vissuta.
di MatSig
05.01.2022 |
3.782 |
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"Ci siamo, il momento è arrivato, oggi dopo tanto tempo abbiamo deciso di rimetterci in gioco, incontreremo un giovane uomo, Lui..."
La Regina è tornataE' stata una decisione travagliata, soprattutto per via della nostra età.
Il primo contatto con questo giovane Bull avvenne tramite il sito A69 e ad alcune sue foto, allegate in privato. Una in particolare colpì mia moglie, un selfie che lo ritraeva sorridente. Fu quella foto che fece breccia nei pensieri di Ella e diede inizio a questa storia.
Ci siamo, il momento è arrivato, oggi dopo tanto tempo abbiamo deciso di rimetterci in gioco, incontreremo un giovane uomo, Lui.
Durante il breve tragitto in auto Ella non disse una parola, era evidentemente nervosa, assorta nei suoi mille pensieri di donna. Arrivati al parcheggio mi guardò con aria supplichevole e disse: “Non me la sento, dai torniamo a casa per favore.” Risposi semplicemente: “Siamo qui per conoscere una persona, nessuno è obbligato a fare alcunché, prendiamo un caffè facciamo un po' di conversazione e se ci piaciamo bene se no torniamo a casa”. Ella si sentì rassicurata, ci avviammo verso il bar dove ad attenderci c'era Lui.
Lui si rivelò fin da subito una persona gioviale, parlammo piacevolmente di tutto un po'. Colsi gli sguardi diretti e complici tra di loro, tanto che capii che era il momento di muoverci. Ci avviammo verso il parcheggio, Lui disse:” Posso invitarvi a bere qualcosa casa mia?”
Da buon Cuck la guardai sperando in una sua risposta affermativa, che non si fece attendere : “Per me va bene ”. Ero al settimo cielo!
Stava per salire in macchina con me, quando Luì disse: “Ella ti va di farmi compagnia, dai sali, tanto tuo marito ci segue “. Non si fece di certo pregare e subito salì in macchina, che però rimase ferma, attraverso i vetri posteriori osservai che si stavano baciando, vidi Ella armeggiare e poi sventolare qualcosa dal finestrino...subito non capii cosa volesse indicarmi allora feci manovra e mi avvicinai a loro affiancandoli, si sporse verso di me e passandomi le sue mutandine disse: “Tieni CORNUTO tanto a me non servono più ! ”
Rimasi senza parole, durante il tragitto ero eccitatissimo, ma non capivo più nulla, di come Ella si fosse trasformata in un attimo da una donna irreprensibile in una Troia in calore pronta a soddisfare le richieste di uno, fino a quel momento, sconosciuto. Le auto si mossero in direzione di casa sua, guidavo cercando di stare il più possibile vicino alla loro macchina per non perdermi nemmeno un istante di quello che sarebbe successo. Li vidi parlare e sorridere poi Ella si avvicinò appoggiandosi a Luì, la sua mano si posò sul suo cazzo stuzzicandolo per tastarne la grandezza e la consistenza lo accarezzò portandolo ben presto ad un'erezione completa, mentre Lui la toccava. Ella era molto eccitata, non vedeva l'ora di lasciarsi andare alle emozioni che quel cazzone duro aveva risvegliato in lei.
Parcheggiammo sotto casa e appena entrati nell'androne dello stabile le infilò una mano sotto la gonna palpandole il culo, in ascensore l'eccitazione esplose in un bacio profondo ed appassionato, le loro lingue avide si cercavano intrecciandosi tra loro, le mani di Luì sollevarono la gonna di Ella mettendo in mostra la sua figa umida e vogliosa , la spinse contro la parete e sollevandole una gamba la penetrò con due dita facendola gemere di piacere.
Le porte dell'ascensore si aprirono e il gioco continuò sul pianerottolo davanti all'ingresso del suo alloggio, le ordinò di inginocchiarsi mentre estraeva il cazzo dai pantaloni che all'istante infilò nelle profondità della sua bocca.
Mentre la teneva saldamente per i capelli per dare il ritmo al pompino, disse: “Guarda cornuto! Come succhia la troia, guarda! A lei piace il cazzone duro e giovane ….ti piace quello che vedi cornuto!” Io eccitato dallo spettacolo offerto fino a quel momento incitai Luì a continuare a scoparle la bocca e a mia moglie di lasciarsi penetrare fino in gola. Ella non se lo fece ripetere e accolse nella sua bocca quel cazzo enorme fino alla radice, potevo vederlo entrare e uscire ricoperto e lucido di abbondante saliva senza la ormai minima resistenza, il naso le colava e suoni profondi gutturali venivano emessi durante la penetrazione profonda.
Il bull la stava sottomettendo usandola sessualmente in un luogo aperto, in un certo senso, pubblico, dove chiunque avrebbe potuto sorprenderci, io da bravo cuck stavo filmando la scena. Il bull interruppe il pompino e aprendoci la porta di casa ordinò a Ella di spogliarsi e di mettersi alla pecorina sul divano, in un attimo era nuda, mentre si metteva in posizione osservai i suoi occhi brillare di una luce particolare, erano passati anni dall'ultima avventura ed ora potevo rivederla nuovamente libera di godere delle attenzioni di un vero maschio svuotando completamente la mente dai mille problemi quotidiani per lasciarsi travolgere dalla lussuria dei piaceri del sesso. Luì nudo si avvicinò al divano afferrò i fianchi e puntò il suo grosso cazzo contro la fica di mia moglie che gocciolava, lei si spinse lentamente indietro fino a quando non le fu dentro. Questo fece quasi urlare Ella e dal suo respiro affannoso penso che arrivò subito all’orgasmo.
Luì non le diede il tempo di riprendersi ed iniziò a pompare dentro di lei. L'enorme uccello profanò la vagina di Ella sempre più in profondità, la dimensione del cazzo era così grande che mi sembrava impossibile che mia moglie potesse accoglierlo tutto, devo ammettere che mi sentivo in ansia per lei.
Durante la monta, lei si inarcò come a voler attenuare la violenza con cui venivano portati i colpi ma Luì in tono perentorio le ordinò” Stai giù!!! Vacca... stai giù con la schiena !!! Sei la mia vacca da monta! Tu mi devi far godere!!! Dillo a tuo marito cosa sei...” Ella si girò verso di me con il viso stravolto dal piacere: “ Sono la sua vacca da monta e il suo cazzo mi fa godere...Tu non ne sei mai stato capace, sei solo un cornuto ed impotente” .
Il Bull continuò in un crescente vortice di sfrenata lussuria fino a quando non le inondò la bocca di caldo sperma che Ella inghiottì avidamente, poi mi si avvicino infilandomi la lingua in bocca in modo che potessi sentire il sapore del suo Bull e per dirmi che da quel momento non si sarebbe più concessa a me e che al massimo potevo farmi della seghe.
La mia Regina è tornata! Ed io ne sono immensamente felice.
Messaggio da Lui:
“La tua meravigliosa moglie troia non solo è stata mia stasera, ma ha promesso di essere la mia troia ogni volta che la vorrò in futuro. Ho pensato che avresti dovuto saperlo...dormi bene cornuto.“
Autore : MatSig
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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