orge
Gli amici del Bar Sport (parte terza)
di MatSig
26.06.2020 |
8.340 |
2
"Ora vediamo se saprà godere quando le sfonderò il culo?”
Si posizionò dietro a me..."
Parte terzaEntrammo nel salone liberato in fretta e furia dai tavoli per ricavarne una passerella tra due fila di sedie su cui avevano trovato posto una ventina di amici di Ale. Essendo stata privata della vista i miei sensi erano tesi al massimo, cercavo attraverso l'udito di capire cosa sarebbe successo. Percorremmo la passerella improvvisata più volte avanti e indietro tra applausi grida di incitamento e risate Mi palpeggiarono il culo, altri mi diedero sonore sculacciate sul plug-in fino a che qualcuno non me lo sfilò bruscamente .
Rita mi ordinò : “ Su zoccola ora inginocchiati e fai silenzio , da ora potrai parlare solo per rispondere alle domande ! Hai capito? Risposi con un filo di voce...”Si”.
Ragazzi la merce offerta dalla zoccola l'avete vista e anche palpata ! Avanti chi sarà il primo a scoparle la bocca ? Poi rivolgendosi a me:” Ah dimenticavo, tuo marito ti sta seguendo in diretta , lui potrà sentire e godersi tutto lo spettacolo. Ma tu non potrai ne sentirlo ne tanto meno vederlo.
“Oh dio no... no pensai,questo no è troppo anche per lui, ne sono sicura.” Vorrei andarmene! Il sentimento di proteggere la mia integrità famigliare dal degrado fisico e mentale a cui deliberatamente mi ero sottoposta firmando quel contratto di schiavitù mi costringeva ad una scelta! Che non feci ! Perché quando il primo ragazzo si avvicinò le mie labbra subito si schiusero per accogliere la cappella del suo cazzo durissimo . Abbassai la lingua in modo da far spazio alla penetrazione profonda e con essa cadde anche la mia ultima barriera di moralità.
Il ragazzo incomincio a muoversi dentro la mia bocca, incitandomi “Succhia troia ahh... che bocca hai... continua così , mi afferrò la testa bloccandola, prese a scoparmi come se la mia bocca fosse la vagina fino a quando non sentii il suo cazzo vibrare, a quel punto inarcò la schiena all'indietro per poi inondarmi di sperma con un “Vengoo Troia.”
Con le labbra strinsi con forza il cazzo alla radice per aumentare il suo piacere. Il giovane ragazzo rimase per qualche istante fermo nelle profondità della mia bocca per poi lentamente ritrarsi, permettendomi di ingoiare tutto il suo nettare. Mi ordinò di aprire la bocca in modo da mostrare ai presenti che avevo ingoiato tutto . La mia vagina era un lago di umori .
La scena fece eccitare il branco. Rita continuò divertiva a decidere i turni con cui gli amici del Bar Sport avrebbero goduto della mia bocca . Mi ritrovai con le ginocchia indolenzite per il tempo passato in quella posizione , lo sperma mi colava sul collo e le tette , lingua e bocca impastata, in più avevo una leggera nausea dovuta a tutto lo sperma ingoiato. Però ero felice di aver soddisfatto tutti quei ragazzi . Erano li per Me ...Capite ? Desideravano me una qualunque insospettabile cinquantenne! Come potevo non compiacermi per aver fatto godere nella mia bocca e ingoiato lo sperma di quei meravigliosi dodici ragazzi.
Finito il turno dei ragazzi che volevano farsi fare un pompino con ingoio Rita passo ad offrire la mia figa e il mio culo...”Su ragazzi fatevi avanti, potrete scoparla da soli , o in doppia penetrazione , fistarla oppure penetrarla con uno dei super giocattoli messi a disposizione per la serata dal sexy shop di Marco” . Nonostante la tensione e un po di paura avevo voglia di farmi scopare, come solo una femmina in calore può desiderare...
Anche perché, fino a quel momento nessuno si era preoccupato del mio piacere. Qualcuno dei ragazzi, tra l'entusiasmo generale, propose di allargare bene figa e culo prima di usarli . Così posizionarono al centro del salone un basso tavolino in plexiglas su cui fissarono saldamente tramite una ventosa un enorme e ben lubrificato “ Cone Butt XXL.” Quattro ragazzi si avvicinarono , afferrandomi saldamente con le loro possenti mani , sollevarono il mio corpo senza sforzo alcuno come se fossi senza peso. Nelle loro mani mi sentivo leggera. Quella sensazione liberò la mente dalle mie paure . I miei pensieri si fecero chiari. Ora sapevo cosa volevo..“Volare leggera sulle ali del mio piacere per dare piacere.” Fu così che mi fecero calare sull'enorme dildo.
All'inizio della penetrazione sentivo con piacere la mia figa lentamente dilatarsi , i ragazzi mi assecondarono intraprendendo un movimento su e giù che mi provocò un primo piacevolissimo orgasmo. Continuarono cosi fino a che, annunciato da evidenti spasmi del mio corpo arrivò un secondo più intenso orgasmo . In quel momento sentii Rita dare l'ordine “ORA”. I quattro accompagnarono il mio corpo lasciandomi scivolare sull'enorme dildo con tutto il mio peso. Il dildo inesorabilmente penetro per tre quarti della sua lunghezza nella mia figa che però pareva rifiutarsi di accoglierlo interamente per via del suo diametro esagerato.
La mia mente stava vacillando tra piacere e dolore. Ad un certo punto, i quattro mi sollevarono di quel tanto da sfilarlo completamente, intuii che stavano armeggiando sul Cone butt lubrificandolo. In quel momento di pausa riuscii a percepire l'eccitazione che si era creata tra i presenti . Tutti si accalcavano intorno a me volevano guardare mentre mi sfondavano la vagina .
Senza parlare , accettai la sfida , non tanto per loro, quanto con me stessa e per compiacere il mio amato padrone Ale.
Ecco erano pronti a continuare, mi calarono sul dildo fino a tre quarti poi presero a sollevarmi e a spingermi verso il basso con più forza , fino a che ad un ulteriore tentativo avvertii il cedimento delle pareti vaginali, l'enorme dildo dal diametro esagerato penetro in me devastando le mie carni . Mi ritrovai seduta a gambe distese sul tavolino e il Cone completamente piantato dentro la vagina oscenamente dilatata e grondante di umori. Lo spettacolo continuò tra applausi e le urla . Svincolarono il dildo dalla ventosa , mi ordinarono di mettermi alla pecorina in modo che la penetrazione estrema fosse ben visibile a tutti. Il dolore per la dilatazione di li a poco svanì per lasciare posto ad uno strano piacere . Rita con un urlo ordino a tutti di fare silenzio...”Bene signora zoccola la tua fica si è dimostrata all'altezza della tua fama” . Sedendosi a cavalcioni sopra alla mia schiena mi diede alcune sculacciate a mano aperta afferrò il dildo con due mani e con un solo colpo lo sfilò dalla mia vagina provocandomi un orgasmo che sconvolse non solo il mio corpo ma anche e soprattutto la mia mente. Tenendo le mie natiche ben divaricate esibendo la mia vagina oscenamente aperta invitò i presenti :”Guardate questa cagna in calore come gode ...ora vediamo se saprà godere quando le sfonderò il culo?”
Si posizionò dietro a me . Introdusse quattro dita nel mio culo lasciandole ferme per alcuni secondi in modo da testare la mia resistenza alla penetrazione, poi introdusse il pollice e subito spinse in profondità .Urlai spaventata (era la prima volta che venivo fistata analmente ). La mano sparì inghiottita dal mio ano fino al polso, incitata dai ragazzi a sfondarmi Rita sadicamente chiuse le dita a pugno e spinse ulteriormente penetrandomi ben oltre il polso , fino a metà avambraccio. Dopo alcuni istanti prese a scoparmi lentamente, il dolore svanì e fui invasa da un piacere particolare, intenso, profondo, tanto da assecondare la penetrazione con spinte sempre più decise del mio bacino ...Ora ero io a volermi sfondare il culo. Semplicemente perché mi dava un piacere estremo. Il mio piacere ! Mi sentivo forte , talmente forte da poter affrontare qualunque sfida. Rita mi lasciò fare fino all'orgasmo e poi lentamente si sfilò dal mio ano ormai sfatto .
Un urlo sovrastò il vociare della sala: “Ragazzi la signora è pronta per il vostro piacere”
Mi furono subito addosso in due, io ero ancora messa alla pecorina per cui uno scivolò sotto di me afferrando saldamente le tette mi penetro con foga , mentre l'altro da dietro strusciava la cappella sul solco tra le natiche stimolando il mio ano. Stimolata, mi afferrai le natiche aprendole ma lui mi sorprese, perché con decisione spinse il suo grosso membro nella mia vagina. Ora ne avevo due in vagina che si muovevano insieme dentro me regalandomi un piacere unico. Mentre i due continuano a scoparmi furiosamente pensai che... “Io voglio essere dominata, voglio i lividi dopo un rapporto, voglio urlare di dolore e di piacere. perché le prigioni come il matrimonio possono essere la morte dei sensi e invece per vivere bene, almeno, così è per me, i sensi devono essere vivi.” Solo così posso tenermi sveglia e vigile, ed evitare di farmi anestetizzare dalla mia noiosissima routine, per tornare a sognare . Questa sera ogni eiaculazione mi ha ridato vita, mi ha ricordato chi sono e che a me il sesso piace. Sono amante della dominazione la ricevo e mi eccita, e se non si capisce la grande differenza che esiste tra violenza non desiderata e quella desiderata in maniera consensuale non posso spiegarlo ulteriormente.
Cosi a noi si uni un terzo ragazzo che con voce ferma mi chiese di aprire la bocca e tirare fuori la lingua sulla quale lasciò cadere un rivolo di saliva per poi schiaffeggiarmi con decisione . “Ora ingoia troia” . Si posiziono anche lui alla pecorina porgendo davanti alla mia faccia il suo culo . “Ora leccami il buco del culo, vacca!!! Esaudii con devozione la sua richiesta spingendo la mia lingua dentro al suo ano tanto da farlo gemere , presi a segarlo velocemente fino a quando girandosi non mi eiaculò in faccia tra le risate degli amici. Poi ,quei due meravigliosi cazzi mi provocarono un orgasmo da togliere il fiato, mi accasciai sul petto di chi mi stava sotto il mio corpo fu attraversato da lunghi e intensi spasmi di piacere, che continuarono anche quando sentii dentro me, quella sensazione che precede l'eiaculazione maschile... Aumentarono il ritmo, spingendo i loro membri in fondo alla mia vagina bagnata fradicia, come se volessero impormi il loro piacere...che arrivò con getti di caldo sperma a inondare la vagina e il mio utero accompagnati da profondi gemiti di piacere i due rimasero li... dentro me a godersi quegli attimi di soddisfazione e sfinimento poi si sfilarono lasciando la mia vagina grondante di sperma a quella vista l'eccitazione in sala salì di livello .
Continua...
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.