La prima volta

Tutto nasce dalla mente. E dalla mente nascono i giochi migliori.
Nella nostra intimità, nell’ultimo periodo, si fantasticava di “ampliare” con un po di pepe, i momenti erotici tra noi. E come possiamo? La fantasia inizia a viaggiare, di idee tra noi ne erano tante, di situazioni intriganti non si contavano. Ma tali restavano. Erano solo fantasie, curiosità; ma li nascevano, ed alla fine, si assottigliavano fino a svanire.
Un giorno con amici di una vita, si scherzava, ed il discorso è arrivato sul sesso. Tra sguardi tra noi, si capiva che ci piaceva la situazione, ma alla fine, la paura, il timore e la timidezza ci ha sopraffatti.
Tornati a casa, ne parlavamo, ma eravamo imbarazzati a parlare di sesso con amici, ma eravamo curiosi di parlare apertamente di sesso, senza timore e remore. Ed eccoci qui.
Facciamo l’iscrizione al sito, e la prima sera, ci divertiamo un po con i tanti messaggi. Ci piaceva la situazione, ma volevamo qualcosa in più. La sera successiva rientriamo ed utilizziamo la cam. Passiamo due ore, prima con uno e poi con un altro singolo, tra chiacchiere, fantasie, e si, alla fine, ci siamo tolti anche lo sfizio di farci vedere in cam, mentre lui ci dedicava un suo momento di piacere.
Ci siamo divertiti tantissimo. Ne abbiamo parlato, ogni tanto controllavo le centinaia di messaggi giornalieri, ma nulla di che.
Un sabato pomeriggio, propongo a Carlo di ripetere la follia, ed insieme eravamo curiosi di riviere l’emozione di parlare apertamente di sesso. Ma volevamo viverla di persona. Entriamo su A69, e senza tante indecisioni, a mo di roulette russa, decidiamo che il primo contatto on line nella nostra zona, lo incontriamo.
La fortuna ci ha assistito. Un bellissimo singolo ci ha invitato per un caffè e conoscerci. Accettiamo, chiarendo che è solo per un caffè e parlare; non ci sarà altro.
Avevamo il cuore a mille. Andiamo al bar ed arriva lui. Sicuro di se, come se ci si conoscesse da una vita, ci presentiamo ed iniziamo a parlare. Carlo e Soul iniziano a parlare, e guarda un po, di sesso. Carlo dei nostri gusti, fantasie, lui del suo modo di vivere questo gioco. Io ascoltavo, un po impacciata, a volte non sapendo quando intromettermi, ma si, ero eccitata.
Soul, con la sua semplicità parlava di sesso, di come ci si diverte in tre, come sono possibili tante cose e di quanto ci si diverta.
Carlo inizia a parlarne più apertamente e chiede alcune cose anche a me, e discorso dopo discorso, mi apro.
Dopo un’oretta, volevo fumare, esco e mi seguono sia Carlo che Soul. Continuiamo a ridere e parlare. Finito la sigaretta, Soul ci propone di andare da lui a continuare a parlare. Unica risposta che mi è uscita di scatto “si, ma è solo per parlare”.
Lui ci fa strada con la sua auto e noi dietro. In auto si parlava, Carlo molto tranquillo, io tranquillissima, ma vorrei partecipare di più al discorso.
Arriviamo da lui, mi siedo sul divano ed accendo una sigaretta. Pensavo che fosse difficile riprendere il discorso dopo un’interruzione. Carlo e Soul bevono un bicchiere. Si siedono accanto a me, e come per magia, Soul riprende il discorso. Cosi, a freddo, domanda a Carlo, qual è la mia zona erogena. Carlo sorride, mi guarda e mi dice che devo rispondere io. Rispondo che la mia zona erogena è il seno, che mi fa impazzire quando Carlo me lo bacia e me lo lecca. Vedevo lo sguardo di Soul che fissava il mio seno. Carlo inizia a lodare il mio seno (anche troppo). Soul dice che è bello quando due uomini baciano i seni di una donna, che va fatto in un modo particolare. E come per magia, dopo uno sguardo tra Soul e Carlo, mi trovo una sua mano sul seno. Pensavo che Carlo si alzasse e lo menasse. Ma nulla. Io ero impietrita, eccitata, ma non riuscivo a muovermi. Qualche secondo e toglie la mano, ma Carlo dice che vuole fargli vedere come bacia il mio seno. Apre la mia camicia, abbassa il reggiseno, ed inizia a baciarmi il capezzolo. Inizio a gemere di piacere, e non so come, Carlo mi apre completamente la camicia. Vivevo 100 emozioni differenti. Carlo mi abbassa completamente il reggiseno, avevo il seno sinistro asposto, mentre il destro era tra i denti di Carlo. Sarà stato uno sguardo di troppo, ma Soul inizia a leccarmi il seno sinistro. Avevo una paura, sentivo il cuore sbattere come un tamburo, ma ero eccitatissima. Carlo alza leggermente gli occhi e mi sorride. Da quel momento non ho capito più nulla. Metto le mie mani sulle loro teste, spingendoli verso i seni. Era vero, Carlo è sempre stato bravo, ma avere due bocche sui miei seni, era meglio. Contemporaneamente si alzano dai miei seni, resto li, appoggiata al divano, ansimande, e sentivo gli slip completamente bagnati. Riprendono a parlare, e con un po di timidezza, volevo ricompormi, ma Carlo, con un gesto gentile, mi ferma. Ero li, seno al vento, visibilmente eccitata, tra Carlo ed un’altra persona. Soul domanda a Carlo cosa faccio che lo fa impazzire, e lui dice che sono bravissima nel sesso orale. Soul mi domanda come lo faccio; ormai ero talmente eccitata, che sono stata talmente esplicita nella spiegazione, che neanche immaginavo. Fino al punto di proporre di farglielo vedere. Mi piego sul divano verso Carlo, gli sbottono il pantalone e lo tira fuori. Mi giro verso Soul facendogli vedere prima come lo accarezzo, poi come lo bacio e poi come lo lecco. Fino a dedicarmi per un po per bene ad un pompino a Carlo. Soul mentre guardava, mi accarezzava il sedere da sopra la gonna, fermandosi un po in prossimità dei buchi, spingendo un po le dita. Ormai non capivo più nulla, ero eccitata, meravigliata di me, ma molto presa. Lascio il cazzo di Carlo, lo stringo forte e lo sego, mi giro verso Soul e gli dico di muoversi a rompermi il culo. Si alza di scatto, va verso un cassetto, ed io nel frattempo mi sfilo la gonna. Sento le sue mani che mi prende i lati del perizoma e me lo sfila. Io guardavo Carlo, mi sorrideva e godeva come un pazzo. Soul mi passa due dita sulla figa, per lubrificarle e lubrificare il lato b. Lo sento che si posiziona dietro di me, e lo sento che entra nel culo, deciso, duro. Dall’eccitazione e da un po di dolore, stringo il cazzo di Carlo e quasi lo mordo. Ero al massimo dell’emozione. Raggiungo subito un’orgasmo e mi sento colare tra le gambe. La cosa che più mi piaceva, era sapere di avere Carlo con me, ed un uomo in culo che a stento in quel momento, ricordavo il nome.
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