Sorpresa per mio marito - Parte 3

Suona il telefono di lei. Il suono improvviso ci fa quasi saltare dalla paura, come se stessimo facendo qualcosa di sbagliato, di non convenzionale. Ma alla fine che ci frega, è un gioco, e ci stiamo divertendo tantissimo.
Lei si stacca da noi, va nella stanza, prende il telefono e risponde. E’ il fidanzato. Ci accomodiamo nel soggiorno, Carlo si siede tutto nudo sul divano, ancora visibilmente eccitato e ritto. Io mi siedo accanto a lui, parliamo della sorpresa e gli massaggio le palle.
La lei si siede accanto a Carlo, e parlando al telefono con la sua metà, prende il cazzo di mio marito e lo accarezza, per non perdere il ritmo.
La soddisfazione sul viso di Carlo era palese. Lei, con molta calma e tranquillità, dice al suo fidanzato, che si sta divertendo tantissimo e che è un peccato che non ci sia e gli propone se possiamo fargli una videochiamata per salutarlo.
Il tempo di mettere il cellulare fermo sul tavolo, in modo da inquadrare il divano dove eravamo seduti e parte la video. Ci facciamo trovare nel modo più naturale che sia. Io e la lei ai fianchi di Carlo, accarezzandolo tutto.
La lei gli dice “amore, peccato che non ci sei, questo bel cazzo sarebbe tutto per me, e questa donna stupenda tutta per te”.
Lei si alza di scatto, mi prende per mano e mi accompagna più vicino il cellulare. Come se fosse una sfilata, mi fa girare, descrivendo quanto possa essere sodo il mio corpo. Mi girà spalle al cellulare e mi accarezzava il culo, in modo che lui potesse vedere bene. Stetti al gioco. Iniziai a stuzzicarlo, mettendogli in mostra i seni, i fianchi e la figa. Lei si risedette accanto a Carlo e mi guardavano fare la troia con il suo fidanzato in cam.
Carlo si alzò ed andò in stanza, tornò immediatamente con un preservativo.
Prese la lei, la piegò a pecorina sul divano, mi chiamò e chiese di essere ripresi.
Riposi il cellulare poggiato sul tavolo e mi sedetti davanti a lei.
Carlo iniziò a scoparsela a pecorina, mentre gemeva dal piacere e mi baciava. Io allargai le gambe ed iniziai a masturbarmi in bella vista del cellulare.
Il ragazzo al cellulare non poteva tanto esporsi, ma il viso sorridente e tranquillo, lo faceva senti insieme a noi.
Carlo guarda il cellulare e gli domanda “Spero che non ti spiaccia”. Lui, con la testa, fa cenno di No.
Sento la mano della lei, che mi stringe sulla gamba, quasi a farmi male. Le nostre labbra si lasciano, ed i gemiti di piacere, si trasformano in grida sempre più forti.
L’orgasmo è in arrivo.
Carlo esce e la lascia libera, lei ha una contrazione per tutte quei colpi avuti.
Si siede sul divano, gambe aperte. Inizio a massaggiarle le labbra della figa con due dita, sempre più intensamente. Lei grida, stringe le mani sul divano, mi incita ad accelerare.
Cosi come per magia, uno spruzzo alla volta, inondando il pavimento dei suoi umori.
Alla fine, resta li, inerme e sorridente. Carlo alzato con il cazzo ritto ed io riprendo a masturbarmi.
Il ragazzo in Videochiamata ci guarda, e con voce bassa per non farsi ascoltare, ci dice che deve andare in bagno per segarsi. E si, anche l’auto erotismo fa parte di questo gioco.
La lei, ancora affannata, sorridendo, ci chiede scusa per aver bagnato tutto il pavimento. Che scusa sciocca. E’ stato eccitatissimo.
Carlo va a prendere l’occorrente per asciugare a terra.
Lei ci chiede di poter andare in bagno a lavarsi, l’accompagno e le do l’occorrente per farsi una doccia.
Non riesco mai a spiegarmelo, ma ritrovo con lei, nella doccia, dove i nostri corpi era un tutt’uno. Baci intensi, di un calore incredibile. Le sue mani gentili, mi accarezzavano il viso, le spalle ed i fianchi. Carlo aveva ragione, era brava in tutto.
Finito quel momento molto seducente tra noi donne, decidiamo di tornare da Carlo, essendo lui che doveva avere la sorpresa, per giunta una sorpresa ben riuscita.
Usciamo, dal bagno, io in accappatoio e lei con un asciugamano sul corpo ed uno sui capelli.
Carlo ci aspettava sul divano, ci invita a sedersi.
Amiamo questo gioco, perché non è solo sesso, ma l’inrtigo mentale che si crea, la sintonia, l’amicizia.
In un mondo comune, marito, moglie ed un’altra donna, tutti e tre nudi, può essere visto come una situazione sconveniente. Ma a noi eccita.
Essere li, tutti e tre nudi, anche se non si faceva sesso, eravamo li, a parlare di tutto e niente, in libertà.
Ogni tanto, una carezza, una palpata ci esce, ma è fantastico.
La lei, con il sorriso che la contraddistingue, ci guarda e dice:
“Ho fame”
Io: “Fame di cazzo, fame di me o di alimenti?”
Carlo: “Se hai fame di cazzo, posso mettertelo in un piatto”
Io: “Se hai fame di me, puoi prendere ciò che vuoi”
Lei: “Ho fame di tutti e tre le cose”
Carlo si alza, e da bravo galantuomo, va in cucina a preparare un piatto di pasta.
Finito i convenevoli, i discorsi ritornano sull’erotismo. Le è piaciuto giocare e farsi vedere in cam.
Carlo le propone di poter ripetere la situazione o con il suo ragazzo o con qualche singolo.
Lei accetta la proposta e contatta il ragazzo, ma non poteva assistere al nuovo spettacolo. Chiede se può farlo in sua assenza (il rispetto, prima di tutto). Il lui acconsente.
Carlo apre il pc per collegarsi ad A69 ed io prendo due mascherine dalla borsa dei giochi.
Siamo li, con Carlo che accende la cam.
Primo singolo: Grasso e peloso, scappiamo.
Secondo singolo: Già intento a masturbarsi da solo. Stacchiamo subito.
Terzo singolo: Uomo distinto in slip e camicia. Almeno saluta e si presenta.
Carlo fa le presentazioni, e mostrandoci in tutta la nostra nudezza.
Carlo fa scegliere al singolo, visibilmente in imbarazzo, cosa vedere.
Titubante e timoroso di sbagliare, inizia molto sottotono. Un seno, un sedere.
Carlo rompe gli indugi. “Vuoi vedere chi succhia meglio?”
Prima una e poi l’altra, ci dedichiamo ad un pompino a Carlo. Il singolo in cam, eccitatissimo, si toccava, ma non voleva esagerare.
Alla fine domandiamo chi è stata la più brava, ma era più intento a godersi la scena, anziché decidere chi aveva più maestria.
Carlo ci mette a pecorina sul divano, dando il culo alla cam, e domanda chi delle due ha il culo più bello.
Si mette in mezzo a noi, e, una per mano, ci allarga le natiche, penetrandoci il culo.
Li ho avuto vittoria facile alla fine,
Cambiamo posizione. Questa volta ad essere sotto esame è la figa.
Carlo ripete la scena. Questa volta, la sua figa giovane, più carnosa della mia, condita con gemiti di piacere, mi ha portato alla sconfitta di questa competizione.
Il singolo in cam, ci chiede se può osare, abbassa la videocamera, si allontana dalla scrivania, e si masturba.
Bel cazzo, ma sono bastati 5 colpi e si è inondato di sperma da solo.
Salutiamo e chiudiamo.
Cavolo sono le 3 di notte.
Lei decide di tornare a casa, anche se abbiamo insistito a farla dormire da noi.
Dopo aver insistito inutilmente, a malincuore l’accompagniamo a casa.
Serata stupenda. Ci salutiamo come amici da anni.
Il tempo che lei entra nel portone e mi arriva un messaggio. E’ lei. Mi manda un cuore. Qualche secondo dopo, arriva un messaggio a Carlo, sempre lei, che dice di aver ancora il suo sapore in bocca.
Carlo mi ringrazia per la serata, per la sorpresa, e come al solito ci raccontiamo tutte le emozioni vissute.
Il tempo di arrivare a casa e mi arriva un messaggio. E’ il lui della coppia e mi dice “Spero di aver la stessa sorpresa anche io”.
Chissà