Prime Esperienze
Annalia
di Francescomoretti
11.03.2024 |
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"Non so cosa pensare è l’unica che non mi parla del corso..."
Annalia l’ho conosciuta su questo sito, fascino e malizia sono le sue armi seducenti.Non l’ho mai incontrata a un suo racconto è stato il momento tanto desiderato, una mente affine e così ho deciso di dedicarle la mia fantasia.
Annalia è sposata, ha due figli 36 anni e un corpo meraviglioso che possa sovente su tacchi per risaltare il magnifico sedere.
L’ho notata subito entrando nella palestra dove il pomeriggio cerca di ricavare tempo per se stessa.
Ero lì per un corso di difesa personale da tenere per delle donne e lei aveva deciso di partecipare.
All’inizio del corso ho provato a incrociare il suo sguardo ma, come prevedevo seppure incrociandolo non ho trovato risposta che portasse ad un suo minimo interesse.
La lezione è iniziata, eravamo a buon punto e l’interesse di tante signore non era solo per quello che spiegavo intrattenendomi con loro afferrandole.
Toccò a lei, i nostri corpi erano a contatto, aderii a lei da dietro bloccandola e notai il suo profumo fresco e delicato.
Per un attimo non oppose la resistenza richiesta ma la sentii addolcirsi sul mio corpo e un piccolo sospiro uscì dalle sue labbra.
Labbra pronunciate soffici alla vista che sarebbero velluto da accarezzare.
Mollai la presa perché sentivo il mio sesso indurirsi e non volevo sembrare un maniaco davanti a una signora.
Quello sfioramento mi è piaciuto troppo, sentivo ancora il suo profumo nelle mie narici.
La lezione è proseguita tenendomi a distanza dalle altre signore, la mia erezione non accennava a diminuire nascosta tra le pieghe del mio abbigliamento.
Finisce la lezione, la vedo allontanarsi con un piccolo sorriso, entro nel nostro sposgliatoio, sono solo e ancora quel profumo mi perseguita, quella visione delle labbra, immagino lei che toglie quei leggings rosa molto aderenti.
Penso al suo intimo che posso immaginare minimo non avendolo intravisto sotto i pantaloni.
Vado in doccia mi nascondo tra i fumi di vapori e sfogo il mio piacere immaginandola.
Sento un rumore nello spogliatoio ma uscendo non trovo nessuno, solo un piccolo perizoma nero intriso di umori femminili fa capolino tra i miei vestiti sulla panca.
Sono lì nudo e di nuovo eccitato, ho in mano un minuscolo perizoma nero di pizzo tutto trasparente, o strido di un profumo inequivocabile.
Profumo di femmina misto a qualcosa che già conosco, sembra proprio il profumo di lei.
Esco dalla palestra, non vedo nessuno. Girando l’angolo incrocio alcune signore del corso che si complimentano per la lezione e mi chiedono lumi sul nuovo appuntamento.
Tra loro c’è lei, Annalia.
Non parla e mi guarda scrutandomi.
Non so cosa pensare è l’unica che non mi parla del corso.
Dico loro qualcosa di più del nostro corso e lei mostrando freddezza mi chiede se questo corso potrebbe essere utile davvero in caso di aggressione.
Rispondo piccato ma, osservo il suo sorriso appena accentuato, vorrebbe dominare la situazione oppure uscire dall’imbarazzo di quei nostri corpi appiccicati pochi minuti prima.
La guardo, ammiro la sua figura e mi spingo a pensare che sotto i suoi pantaloni sia lei quella senza perizoma.
Sembra abbia intercettato i miei pensieri e mi dice di dover andare via perché distrattamente ha perso qualcosa di suo nel trambusto della palestra e deve rientrare per cercarlo…
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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