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Mostra di statue greche


di Hardsexygame75
11.10.2022    |    431    |    1 4.0
"Lo lasciò alla sua eccitazione spostandosi sul letto a fianco, ben i vista..."
“Ok tutti pronti, non lasciate la vostra posa e mi raccomando… silenzio di tomba quando entrerà Antonella!”

Uscii dalla suite del motel facendo attenzione a non chiudere la porta e percorsi a passo spedito il lungo corridoio che mi separava dalla camera della coppia per la quale avevo organizzato la mostra.

Parecchi messaggi tra di noi ci avevano permesso di identificare insieme i giusti candidati raccogliendo via via le idee di Antonella e raggruppando le persone adatte allo scopo. Non era stato facile ma ero certo di aver fatto bene la mia parte: ora non restava che divertirsi!

La porta della camera si aprì al primo tocco e dietro alla porta Antonella e Stefano mi attendevano in piedi, uno accanto all’altro.

Belli e fieri entrambi di partecipare alla loro prima Gang bang, contenti di poter rompere il ghiaccio con un gioco a tema organizzato nei dettagli.

“Buongiorno Signora, Buongiorno Signore” esordii “ Mi chiamo Andrea, sarò la vostra guida alla giornata inaugurale della ‘Mostra di Statue Greche’ di Bergamo”

“Bene Andrea, grazie per aver organizzato. Noi siamo pronti”

Fu molto eccitante ripercorrere a ritroso il corridoio dell’andata in loro compagnia e ancora più coinvolgente fu vedere il loro volto sorpreso quando entrammo nella suite del motel: gli occhi di entrambi caddero immediatamente sui corpi in mostra dei miei compagni di gioco disposti in diversi punti della stanza in posizioni plastiche, a volte innaturali, a volte curiose… sicuramente provocanti.

Li fermai nel piccolo corridoio di ingresso per offrire un aperitivo veloce mentre fingevo di leggere documenti importanti nella cartelletta degli appunti che avevo con me. Nome della mostra, ringraziamenti agli sponsor, titoli delle edizioni precedenti, patrocinio e tante altre stupidate dette solo per far ridere Antonella e Stefano cercando di nascondere l’emozione di tutti. I pochi minuti che passarono sembravano ore… ogni parola detta sembrava un monologo… i passi che Antonella fece verso la prima statua sembrò la passeggiata sulla Luna di Neel Armstrong…



IL PENSATORE

Carlo stava seduto sul secondo gradino a scendere della scala che portava al garage interrato indossando solo i boxer. Quasi di spalle si sforzava in ogni modo di scrutare Antonella senza poter muovere la testa che stava appoggiata sulla mano nella tanto nota posizione del Pensatore di Rodin.

Fu davvero bravo a non muoversi e a recitare la propria parte fino in fondo.

Antonella si avvicinò inginocchiandosi dietro lui a gambe aperte, gli accarezzò il torace, tastò il corpo, lo avvolse in un abbraccio facendogli sentire la consistenza dei seni sulla schiena, palpò appena la sostanza del ragazzo attraverso i boxer e con un gemito di assenso… se ne andò… lasciandolo alle sue fantasie



L’ATLANTE

Antonella era entrata pienamente nella parte.

A passi spediti raggiunse il più muscoloso del gruppo: come la famosa statua che sorregge il mondo stava con di spalle, entrambe le mani poggiate ad una trave fingendo di sorreggerla con uno sforzo sovraumano.

Non abbandono il proprio compito mentre la dea della bellezza lo scrutò da vicino, come se lo stesse studiando si tolse gli occhiali, con fare birichino morse la bacchetta … si inginocchiò fino ad arrivare a pochi millimetri dal suo uccello… mi guardò e fece il suo commento ridendo “Questa statua mi piace”!

Accarezzò dolcemente lo scroto, soppesò i testicoli gonfi, le si illuminò il viso quando lo vide reagire accennando la prima delle erezioni della giornata (la mia era molto ben mascherata nei pantaloni).



IL TIMIDO

Dietro alla tenda, nell’angolo della grande stanza stava Stefano, il più timido di tutti, giovanissimo membro della gang si lanciava con i suoi 21 anni nella sua primissima esperienza di gruppo.

Antonella si avvolse con lui nella tenda e ci regalò un’esperienza di vedo non vedo unica nel suo genere.

A più riprese la vidi inginocchiarsi e rialzarsi, unico movimento riconoscibile la dietro… a riempirci di sensazioni solo i suoni che provenivano.

Per il resto nessuno seppe quel che successe la dietro nei pochi minuti che la videro riemergere con un sorriso di soddisfazione.



L’UBRIACO

Sdraiato su un fianco nel letto letto grande stava infine Luca. Faccia da cattivo fu l’unico a non rispettare le regole fin da subito, cercando in ogni modo di attirare l’attenzione di Antonella con i suoi impercettibili movimenti, con commenti e frasi buttate lì…

Antonella lo puní per la sua disubbidienza: si sdraió vicino a lui, lo accarezzò in ogni modo per rendere ancora più vigorosa la sua elezionione.

Gli baciò i capezzoli, il torace, il ventre... scese fino a sfiorare l'asta con la guancia ma poi...

Lo lasciò alla sua eccitazione spostandosi sul letto a fianco, ben i vista... in ginocchio sul lenzuolo immacolato fece cenno a tutti di avvicinarsi... tranne a lui.





LA GANG



Un attimo dopo Antonella era nel pieno dei giochi.

I mei amici la circondavano con i loro attrezzi eretti e la protagonista iniziò a secchiate con avidità tutta la natura a disposizione.
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