Mia nipote Claudia 3

Ciao Claudia, pensavo ad ieri, giornata stupenda mi hai stregato

Ciao Giorgio, si anche io sono stata bene anche se mi fa ancora un po' male il culo

Ieri ti ha scopato il cornuto?

Per fortuna si è accontentato di una sega, gli ho detto che avevo bruciore alla figa

La zia sta a ancora a casa?

Si, appena esce ti mando un messaggio

Ok, a dopo

Claudia, vieni mia moglie è uscita

Entra, ha un viso stupendo, appena chiusa la porta ci baciamo, ho voglia di essere sbattuta mi dice, tranquilla abbiamo circa due ore tutto per noi, basta che non lasciamo traccia.

La spoglio continuando a baciarla, le nostre lingue non si lasciavano, era un rincorreree tra loro, sempre baciandoci ci avviamo verso il mio studio tigliendoci gli abiti. appena nudi entrati nella stanza la adagio sul divanetto rimando in piedi lei mentre lei si impossessa del cazzo, lo adorava, leccava, mordeva, leccava, ingoiava, lo baciava non lo lasciava. Claudia se non la smetti ti sborro in bocca e lei non voglio berti, ma lo pulirò dopo che tu avrai goduto, ho voglia di sentirti dentro me quando goderemo, adesso fammelo gustare visto che il cornuto non lo fa mai. La feccio alzare e mi siedo io mentre lei rimane in piedi, avvicio la mia bocca alla sua figa ed inizio a leccare, lei iniziò a contorcersi porco, mi piace lecca questa figa che dopo sentirà il caldo della tua sborra, voglio sentirmi troia tutta per te, puttana ti piace come la sto mangiando vero? Si, fammi godere. Con una mano mantenevo la sua gamba mentre l’altra la stimolavo con le dita e con i suoi umori vaginali la penetravo il culo prima con un dito e poi con due, fai piano porco mi fa ancora male però mi piaceeee, ijizia ad irrigidirsi e con una mano mi mantiene la testa sulle labbra ed esplode in un orgasmo "cazzoooo sei un porcooo, sto godendoooooo" Appena si calmò la liberai dalla presa, ci abbracciammo tenendoci stretti sul divano. Lei appena ripresasi mi disse Giorgio ti voglio dentro, e quando vieni, non toglierti, ti voglio sentire dentro, il tuo calore. Claudia non è che stiamo esagerando? Tu sei coperta? No, Giorgio non lo sono e ti voglio, se dovesse capitare lo terrò ma non ti metterò in difficoltà. Tanto sarà del cornuto tranquillo. Claudia, credo che oggi non sia il caso perché se lo dobbiamo fare, lo faremo prendendoci una giornata per noi, e lì ti ingravido, oggi è solo una sveltina, io invece, voglio farlo con passione, va bene hai ragione organizziamo e poi, non ci saranno scuse. Ti amo, anche io Giorgio ti amo.
Mi prese il cazzo e lo appoggiò alla figa, entrai dentro di lei senza trovare difficoltà tanta era bagnata, sentivo il suo desiderio di me ed io sbattevo dentro lei con tutta la forza quasi all’orgasmo, la girai e la presi di nuovo dietro fai piano cazzo, sono ancora tutta indolenzita , tranquilla ormai si abituerà ad accogliermi dentro, dimmelo che ti piace troia, dimmelo, ti piace quando ti tocco davanti mentre ti inculo vero? Siii, porcooo, mi stai squartando ma non ti togliere che è bello sono la tua troia , la tua puttana riempimi che dopo ti pulisco il cazzo, insieme voglio che godiamo insieme troia ci sei? Io sono quasi alla fine insieme amore, isieme stoo venendooooooo, che bello porco anche iooo siii, godo, godo, godo cazzo con te è sempre bello, non lo togliere aspetta che si sgonfia.
Rilassati ci tenemmo abbracciati lei come al solito si appoggia sul mio petto ma subito si spostò in giù per pulirmi il cazzo con la bocca e, terminato si accoccolò di nuovo sul mio petto allungò il viso per prendersi un bacio caldo passionale. Rimanemmo circa dieci minuti e poi, a malincuore ci alzammo per vestirci perché lei doveva andare a casa ci lasciammo con un bacio ancora. Ciao tesoro, ciao amore. Dopo pochi minuti arrivò mia moglie.