La ragazza con il cane 2

I giorni scorrevano e arrivò il sabato , come promesso andammo a prenderci un gelato e notai come era contenta di stare con me, prima di accompagnarla a casa ci fermammo in auto a discutere ancora di noi e ci baciammo. Un bacio innocente che diventò di fuoco tanto che lei mi disse Giorgio ho voglia di farlo ed io no Flora aspettiamo i tuoi 18 anni e allora lasciami assaggiarti e si abbassò su di me prendendomi in bocca il cazzo, succhiava con passione fino a che le dissi Flora cosi mi fai godere e lei fermandosi un attimo mi disse fammi bere ho sete di te. Questa frase mi sconvolse ed esplosi nella sua bocca tutto quello che potevo, alla fine lo pulì e mi ringraziò dicendo non sai da quando lo volevo, alchè le dissi adesso tocca a me e le succhiai la figa ed il culo fino a che non esplose in un orgasmo nella mia bocca. Finito ci baciammo e la riaccompagnai a casa aspettando il giovedì dandoci appuntamento in villa comunale. Appena la vidi le andai incontro facendole gli auguri per i suoi 18 anni e lei mi disse Giorgio andiamo ho voglia di te.
Andammo in un agriturismo, mangiammo e dopo pranzo salimmo in stanza, appena chiuso la porta la presi da dietro e la abbracciai baciandole il collo, si adagiò e mi stringeva con le braccia al collo , la girai e ci baciammo con foga, la presi in braccio e la adagiai sul letto senza spogliarla mi fiondai sotto la minigonna ed iniziai a leccarla, lei mi teneva per la testa spingendomi sempre di più fino ad esplodermi in bocca. Mi avvicinai alla sua bocca per farle assaporare il suo miele, mi disse Giorgio mi hai fatto impazzire ma adesso voglio essere posseduta in tutto, le dissi aspetta non vuoi vedere il mio regalo? Dopo, no adesso perché voglio vedere come ti sta, Aprii la scatola e uscì un body trasparente con un mini perizoma, indossalo che ti voglio prendere così ma Giorgio è come se non avessi nulla addosso, infatti le dissi e per questo che ti voglio prendere con il regalo addosso che ti metterai quando il tuo ragazzo vorrà scoparti, Sei un maiale, vuoi che quando lo faccio con lui ,devo pensare a te, si perché tu oggi diventerai mia. Si spogliò ed indossò il regalo era completamente vestita ma tutta trasparente, si avvicinò con le movenze di una ballerina e nel girare mi mostrava il culo. Arrivata mi abbracciò e mi disse prendimi e fammi tutto, voglio andare a casa dal mio cornuto soddisfatta. Si abbassò ed iniziò a leccarmi il cazzo quando lo sentì bello duro, mi salì sopra ed iniziò una danza del ventre con il mio cazzo nella sua figa. Maiale, sei un maiale ti piacciono le minorenni verò? Sei un porco ed io una troia perché sto impazzendo vienimi dentro voglio sentirmi tua, voglio godere di te. E più parlava , più si muoveva, sto godendo Giorgio, cazzo non mi sono mai sentita così ti prego riempimi scaricati dentro me, stai tranquillo prendo la pillola, Flora cazzo sei fantastica ti riempio dimmi che mi vuoi, dimmelo, si riempimi da oggi sarò la tua troia e il mio fidanzato sarà un cornuto, Flora godo, godooooo. Quando sentì che il cazzo si stava afflosciando, si alzò e scese a prenderlo in bocca per pulirlo, poi si distese vicino a me dicendo, il mio vecchietto ha bisogno di un po' di riposo e mi accarezzava ed io facevo lo stesso con lei. Mi disse vuoi che riprendo a fartelo rialzare? Certamente le risposi ti ho promesso che ti avrei aperto il culo, si lo ricordo però devi fare piano perché sono ancora vergine, il mio ragazzo è un coglione, sai quanti mi avrebbero rotto prima il culo e poi la figa, lui no. Dimmi cosa gli fai, niente di particolare, non sa leccare e quindi parte subito ad entrami, alcune volte glielo prendo in bocca ma non lo mai bevuto e quando mi alzo non mi bacia perché gli fa schifo allora mi entra e dopo un po' lo tira fuori e mi viene sulla pancia, non lo fa nemmeno a pecora. Tranquilla adesso ci sono io e vedrai che ti divertirai, anzi ci divertiremo facendogli numerose corna. Mentre mi raccontava ci stavamo masturbando entrambi io a lei e lei a me noto' che era pronto, iniziò a leccarlo facendo cadere molta saliva, Flora sei una porcona, lo stai preparando, si voglio sentirti entrare, voglio essere tua, allora girati ed iniziai a leccarle il buco del culo faci entrare numerosa saliva e nel frattempo la spalmavo anche sul mio cazzo mi avvicinai all’ano e le dissi di rilassarsi le dissi pensi a quanto mi ami lei si voglio amarti sempre di più , sono tutta bagnata solo al pensiero di essere sverginata il culo da te, la tirai a me e le dissi di allargarsi e premetti, piano, piano mi fa male , tranquilla adesso passa, piano iniziai a toccarla il clitoride ed appena si rilassava, entravo un po' di più sempre di pù fino a toccare i glutei, lei disse Giorgio cazzo mi brucia, lo tolgo? No, continua che non ci capisco più niente mi sembra che mi stia piacendo cazzo ed iniziò a muoversi verso di me eravamo in sintonia io ero sopra la sua schiena e la baciavo il collo poi voltò la testa e ci baciammo sembrava che avevamo bisogno del nostro respiro fino a che non sentì che stavo per godere e lo stesso lei, le dissi Flora voglio sentirti godere e lei sto per raggiungere l’orgasmo cazzo, dai insieme , dai insieme ed infatti lei disse Giorgioooo ed io vengo, vengooooo. Stanchi ci rilassammo rimanendo dentro lei finchè non si afflosciò e lo tolsi. Lei si girò e mi abbracciò baciandomi. Sono stata brava? Di più, adesso vorrei vedere il cornuto se si accorge hahahahha, non credo proprio mi rispose. Rimanemmo abbracciati fino a sera, poi la riaccompagnai a casa perché doveva prepararsi per la sua festa.