serata prevista a tre (nona parte)

Nona parte
Ritorno in bagno e mi affretto a tirar fuori dall’armadietto la scatola dei guanti in lattice e rientrare in camera per posarla sul letto a disposizione di tutti. Subito Mario anticipa tutti noi e prende un guanto nel quale infila la mano destra, poco dopo, con un po’ di esitazione anche Roby ne prende uno e lo infila nella mano destra.
Intanto Miky s’è già messo sul fianco sinistro con la testa vicina al bordo del letto, al di sotto del guanciale, e riflesso dallo specchio mi sorride con gli occhi, si sta eccitando, essendo così “impotente” ed al centro delle nostre attenzioni “indecenti”.
Mario salendo con le ginocchia sul letto si avvicina al culetto di Miky e col dito medio incomincia a stuzzicargli il buchetto, si gira ed allunga il braccio per prendere il tubetto di crema lubrificante che è sul comodino, ne spalma un po’ sulle dita, con un sorriso, fa cenno a Roby di porgergli la mano guantata per ungergliela, Roby esegue l’ordine avvicinandosi al bordo del letto, poi comincia a fregare le dita, intanto la saliva gli aumenta, deglutisce più volte, era molto stuzzicato da quello che stava apprendendo; lui 2 dita le aveva già prese e anche messe, ma non aveva mai osato fare di più. “Dai coraggio mettiamogli le nostre dita medie contemporaneamente” e dicendo ciò Mario introduce il proprio, Roby si avvicina spostando l’accappatoio si siede sul letto e infila nel buchetto caldo anche il proprio dito medio; nessun lamento da parte del soggetto-oggetto del piacere, quindi introducono assieme anche gli indici, ed ecco un piccolo gemito che esce dal bavaglio, allora comincia l’alternanza a turno, di uscita ed entrata, per far ben rilassare lo sfintere, poi tutte quattro dentro assieme e tutte quattro fuori, ad un ritmo tranquillo. “Dai” stimola Mario “Io ci metto anche l’anulare sentiamo se l’apprezza” ed un lieve gemito approva tale mossa, ed ecco che anche anulare di Roby segue, ed un altro gemito conferma il piacere, entrambi alternano nell’introdurre proprie le dita, e dopo aver sentito che il buchetto è ben rilassato, cominciano ad entrare ed uscire assieme; ad ogni affondata di quelle sei dita, un gemito di piacere asseriva quel fare sfrontato. Io intanto mi cammino il girando intorno del letto ed avvicino il mio membro durello, che esce dall’accappatoio, al viso di Miky e comincio a sbatterglielo sopra per bene. Quando si è fatto bello duro, gli abbasso il bavaglio e glielo infilo in bocca, lui lo succhia con voracità, noto che anche il suo cazzo si sta indurendo, quindi mi sdraio sul letto per impugnarlo con la mano sinistra e comincio a masturbarlo. Intravvedo che dall’accappatoio di Roby esce il suo cazzo ben rigido, Mario, guardandomi, vede dove è diretto il mio sguardo e si getta a succhiarglielo con foga.
Inutile dire che il mugolare del fortunato, i sospiri, i gemiti dei presenti eccita tutti, proprio come nei filmini porno, ero lì presente non come attore, ma pura realtà con sensazioni indescrivibili, vissute e godute alla massima potenza.