Serata prevista a tre... (quinta parte)

Miky decide di mettersi in ginocchio e posa le mani sulle mie spalle, mi avvicina alle sue labbra, con la lingua le inumidisce poi comincia a baciarmi appassionatamente sempre al di sopra la schiena di Roby, che se la gode un mondo, ben riempito come uno spiedino.
Miky mi mordicchia l’orecchio dicendomi “Mi eccita sentire la spinta che dai a Roby, si ripercuote sul mio cazzo, ed eccitantissimo il rumore della crema che pigi ad ogni colpo … mmmm e sai che il tuo amico mi sta infilando il terzo dito… mmmm" . A quel punto la mia eccitazione è al massimo, e col mio pene caldissimo che entra ed esce a buon ritmo, annuncio ansimando “Ragazzi sto venendo” "Dai vieni vieni" mi dice Miky in un orecchio e Roby comincia a dimenare il suo culetto. “Ci sono… ci sono…, vengoooooooo”. Sento gli impulsi susseguirsi uno dopo l’altro, i primi ravvicinati e pian piano a scemare, “Waooooooo… ” un piacere indescrivibile in più con Miky che ricomincia a baciarmi. Continuo le mie entrate ed uscite visto che rimango ancora duro, diminuendo però il ritmo. “Lo voglio anch’io quel buchetto ben slabbrato” pretende Miky. Pian piano estraggo il mio siluro ancora durello, lo sfodero e lo pulisco con dei fazzoletti che avevo già preparato sul comodino, ma Roby si gira e se lo mette in bocca per succhiare l’ultimo getto di sperma rimasto nell’uretra, pare gradisca molto; intanto Miky , in un batter d’occhio, si mette il preservativo e introduce solo la cappella nel buchetto ben aperto di Roby, che causa un fremito su tutto il corpo; certamente lui non aveva ancora trovato un glande così grosso per non dire del pene ben consistente, ben 21 cm, quindi con l’aggiunta di un po’ di crema, inizia l’avanzata lenta ma inesorabile, accompagnata da continui mugolii, noto il viso di Miky molto soddisfatto e concentrato, ed ecco che, arrivato tutto in fondo, Roby fa un urletto “Ahhhhh” e lo ripete ad ogni affondamento di Miky; la goduria è al massimo di tutti quanti.
Devo ammettere che Miky ci sa fare con le frasi "Ti piace sentirlo tutto dentro. Ti piace godere come una puttana” stimola la dipendenza a quel piacere indescrivibile; dopo circa otto minuti urla “Ragazzi vengo” ed estraendo il suo siluro lo libera e schizza più e più volte sulla schiena di Roby con “Aaaah, aaaah, aaaah” alcuni schizzi raggiungono il mio addome e i capelli di Roby.
Io mi sposto e con la mano premo la testa di Roby per far capire di sdraiarsi, viso che a Miky piace posarsi sopra la schiena del “fortunato compagno” e col ventre spalmare lo sperma ancora caldo. A Roby questo massaggio inaspettato è alquanto piacevole ed abbandonato sul letto lascia fare, intanto Miky prende il mio cazzo, che gli è a portata di mano, e comincia a menarlo, infatti mi sono sdraiato accanto a Roby per cominciare a baciarlo, poi Miky si abbandona completamente sul corpo del “fortunato” per introduce la lingua tra le nostre, altro bacio a tre fantastico.
In questo “non tempo” tutto è sublime, anche il suono annunciante l’arrivo di un messaggio del mio cellulare, che avevo lasciato in sala, un po’ incuriosito mi alzo lentamente, scusandomi, per andar a visionare l’sms, entro in sala, sempre ben eccitato, prendo il cellulare e con sorpresa leggo il nome del mandatario, Mario, uno degli amici che avevo contatto per la serata a tre, il messaggio diceva “ Mi sono liberato e sono proprio qui sotto casa tua, se mi volete posso aggiungermi?” ovviamente rispondo “Certamente, ti apro, sali pure.” E avvicinandomi al citofono premo il pulsante e mi avvio in camera annunciando: “Tieniti pronto Roby, arriva il quarto, la serata si fa alquanto interessante”
Lo sguardo di Roby tra l’incredulo e lo sorpreso svela una vena di contentezza,
mi riavvicino alla porta d’entrata sentendo che Mario è sugli ultimi gradini, apro la porta standone ben nascosto dietro e lo faccio entrare. Il sorriso di Mario è raggiante come sempre, le sue labbra carnose fanno risaltare i bei denti bianchissimi, con un “Grazie” ed un “Oooh” che è d’approvazione alla mia “postura” segue l’inginocchiamento ed immediato pompino che la bocca calda sa come darmi piacere...