Racconti Erotici > Gay & Bisex > Marito e moglie con marocchino e ragazzo di colore
Gay & Bisex

Marito e moglie con marocchino e ragazzo di colore


di Membro VIP di Annunci69.it ANDROMEDA1965
10.05.2023    |    2.016    |    4 9.7
"Parto con una serie di domande alle quali lui risponde in maniera sintetica ma veloce: sei a casa, università o in giro, risposta “CASA”, continuo con solo..."
Un saluto a voi tutti, riprendo dai precedenti RACCONTI (1 – 15)
Mi sono iscritto sul sito di A69 come BSX, purtroppo e non capisco il perché in automatico mi ritrovo inserito nella categoria GAY, la cosa non mi crea alcun problema tranne il fatto che spesso le single o coppie mi chiedono cosa cerco essendo un Gay e non un Bsx, aggiungo a questa premessa che a volte gioco con la collaborazione di mia moglie che gradisce, aimè solo ragazzi giovanissimi e/o di colore molto ma molto dotati e purtroppo la cosa per me si racchiude nel così detto chukold. Vi racconto alcune delle esperienze più travolgenti che mi sono capitate, iniziamo con un ragazzo di Cagliari beccato navigando nella categoria singoli. Foto di profilo “eccellente cazzo” mi permetto di salutarlo e complimentandomi per la sua dotazione gli chiedo cosa combinasse di bello, lui immediatamente mi risponde di essere ETERO e che quindi non aveva nulla a che spartire con la mia allocazione su A69 di gay. Gli rispondo spiegandogli la cosa e pregandolo di leggere attentamente il mio profilo, magari avrebbe trovato qualche affinità, dopo poco mi risponde e con modi pacati iniziamo una breve chat, nel testo della stessa leggo che ha 19 anni ed è fidanzato o meglio convive con questa ragazza, lui studente universitario e lei commessa in un grosso centro commerciale. Lui è totalmente etero ed ha rapporti con la sua ragazza oltre che con delle coppie conosciute sul sito ed abbagliate dalla sua grossa dotazione, unica fantasia è quella di essere massaggiato con la tecnica del cum-control, cosa che ha letto nel mio profilo ed ha molto gradito. Poco dopo finalmente, aprendosi mentalmente, mi racconta più che una fantasia la sua vera voglia è quella di essere lo schiavetto di un uomo maturo che lo porti al massimo della sua eccitazione mediante l’uso delle tecniche da lui predilette. Da quel momento divento il suo padrone e lui il mio schiavetto, chiedendomi cosa potesse fare per soddisfare le mie voglie ovviamente sempre in chat e confessandomi di essere già eccitato al solo pensiero. Noto che nel linguaggio usa darmi del lei, gli chiedo da dove venga questo suo modo di fare e mi risponde in segno di rispetto per il suo padrone e per la mia età (57 anni), accetto di buon grado questo distacco ed inizio a testare il ragazzo fino a dove si vuol spingere. Parto con una serie di domande alle quali lui risponde in maniera sintetica ma veloce: sei a casa, università o in giro, risposta “CASA”, continuo con solo o in compagnia e lui “SOLO” a questo punto immagino che vuol stare al mio gioco, continuo alzando il tiro con la tua ragazza usa lingerie sexy “SI”, usa calze sexy “SI”, ha scarpe con tacco alto “SI”. Viste le sue risposte positive andiamo sul pesante e con miei ordini perentori gli dico di spogliarsi ed indossare il perizoma, calze e scarpe della sua lei, mi risponde con un “mi aspetti”, ormai il gioco è travolgente occorre solo capire se realmente vuol continuare e fin dove si vuole arrivare. Poco dopo mi arriva una splendida foto dove lui in piedi nel suo bagno indossa il perizoma della ragazza con il cazzone fuori da un lato e bello in tiro, che visione celestiale, ma non ha ottemperato completamente ai miei ordini e pertanto lo redarguisco. Lui manda un altro paio di foto e poi con mia grande felicità arriva un video, dove seduto sulla tazza del water con indosso uno slip di lei e con il cazzo gigantesco per l’eccitazione chiede perdono al suo padrone per non aver indossato scarpe e collant e pertanto merita di essere punito. Gli impongo la punizione, si deve masturbare filmandosi e facendosi da solo il cum-control, ringraziando sparisce per interminabili minuti, poi ennesimo video ripreso nella stessa posizione, unica variante indossa alcuni anelli elastici alla base del pene ed ai testicoli (molto gonfi), nell’audio si sentono le sue richieste di perdono nei confronti del suo padrone con la preghiera di essere autorizzato a sborrare. I suoi tocchi sulla cappella sono molto leggeri, non osa toccarsi l’asta in quanto godrebbe subito, poi il video termina ed aspetto circa 10 minuti e gli chiedo di farsi rivedere, mi arriva il nuovo video dove si vede che la sofferenza è tanta, ha le palle gonfie, il cazzo turgido e pulsante e la cappella paonazza tutta bagnata dalle secrezioni pre cum. E’ giunto il momento, gli ordino di filmarsi e tra 5 minuti esatti deve toccarsi la cappella e spalmare tutta la secrezione sopra, poi prendere l’asta in mano dare dei profondi affondi e godere nel video, lui esegue tutto alla lettera, il filmato che arriva è degno dei migliori film porno, le dita che si ungono di liquido pre eiaculazione e lubrificano il glande poi la mano che sull’asta da dei poderosi affondi della pelle fino ai testicoli e finalmente tra gli spasmi ed ansimando arriva la tanto attesa sborrata, tanta, tantissima, lunghi fiotti di sborra si spargono dappertutto e lui mugugnando ringrazia il suo padrone per avergli consentito di godere. Da quel momento gli incontri in chat diventano molto frequenti ed il sesso virtuale diventa quasi realtà, un giorno che la mia signora era particolarmente su di giri gli accenno del mio rapporto virtuale con questo giovane esemplare di schiavetto, mostro foto, video e audio rimanendo colpita sia dalla giovane età che dalla grossa dotazione (come piacciono a lei). Riprendiamo le chat a tre, lui sempre più eccitato ed accondiscendente con la speranza di organizzare quanto prima un incontro del terzetto, unico problema è quello della location dove poter avere tutto il tempo e la privacy necessaria, lui non si perde d’animo inviandoci dei link di camere in affitto ad ore, ottima soluzione, così la sera con mia moglie scegliamo quella più intrigante tra le proposte offerte. Purtroppo per il weekend seguente avevamo già organizzato una breve visita a Roma e quindi eravamo obbligati a rimandare il suo incontro. Arrivati nella capitale, il pomeriggio ci concediamo un riposino in albergo, rilassati sul lettone apriamo le chat del sito e troviamo un suo messaggio, dove, imperterrito e fremendo di voglia ci contatta per sapere se abbiamo prenotato la camera, ma nello stesso e prima del testo, appare una foto che ci lascia senza parole, lui seduto sul water con indosso calze e perizoma della ragazza ed il cazzo dritto come un bastone. Questa visione scatena le voglie di mia moglie, vorrebbe sedersi su quell’ammasso di carne dura, mi salta letteralmente addosso, ha voglia di cazzo, di cazzi, di qualcosa grosso, di molto grosso, io con tutta la buona volontà riesco a soddisfarla quando è normale ma così eccitata è impossibile da gestire. Mi rivesto in tutta fretta per cercare aiuto e scappo dalla camera dell’albergo lasciandola guardarsi foto e video del nostro schiavetto, mi immagino al mio ritorno cosa possa essere diventata, sicuramente un lupo famelico o una tigre assatanata. L’albergo era in prossimità della stazione Termini dove bazzicano tantissime persone di tutti i tipi e generi, con la paura e speranza di non trovare gente cattiva o pericolosa, inizio la ricerca e nei pressi dei bagni pubblici trovo un ragazzo giovanissimo mal messo sia in igiene personale che in abbigliamento, ma altissimo, con un bel viso e fisico atletico, gli chiedo se può aiutarmi e lui con fare sospettoso annuisce pensando forse che fossi delle forze dell’ordine, gli spiego la situazione e lui inizia a sorridere e prendendomi per il sedere, mi dice che sono un frocio impotente e comunque la cosa si può fare però vuole essere pagato, io purtroppo sono costretto ad accettare anche perché non ho molto tempo a disposizione. Unico mio paletto è che deve essere dotato e resistente, lui mi dice di non preoccuparmi ma fidarsi è bene non fidarsi è meglio, allora gli impongo di andare nel bagno della stazione per una verifica veloce, lui accetta e ci spostiamo nella toilette più vicina. Entriamo con fare insospettabile e nel primo momento di calma occupiamo un bagno chiudendoci la porta alle spalle, le dimensioni del locale sono ovviamente molto anguste, quindi lui sale sul water ed io fronte lui, apre la patta dei pantaloni e tira fuori una proboscide, stupenda, lunga, grossa e nodosa. D’istinto la tocco ma lui si ritrae dicendomi che non va con gli uomini, gli rispondo che come al mercato sto comprando un prodotto e che quindi devo verificare, acconsente ed ai miei primi tocchi inizia ad indurirsi poi con una mossa fulminea gli ingoio la grossa cappella. Lui si sfila di scatto non condividendo il mio operato e stavolta non centra nulla il rapporto tra maschi ma risponde come al negozio se non paghi non compri, grande affarista, capisco subito che necessita di una accurata pulizia perché sapore e tanfo sono quasi insopportabili. Mi dice che se voglio ha un conoscente Marocchino con un cazzo gigantesco che va con le donne ma non disprezza gli uomini, basta che paghino, altro affarista peggio di lui, accetto la sua proposta e lo contatta, ci informa che essendo a lavoro nonché lontano da termini ci metterà del tempo per raggiungerci e quindi gli diciamo di venire in albergo non appena possibile. Arrivati in albergo noto il volto del portiere alquanto perplesso per la presenza del ragazzo di colore, mi invento una scusa “di opera pia” una doccia ed un pasto caldo, ma lui intuendo la situazione mi dice che non si potrebbe fare, ormai rotto l’indugio gli passo una banconota per chiudere un occhio anzi due avvisandolo dell’arrivo del Marocchino. Finalmente saliamo in camera, aprendo la porta si respira un aria di eccitazione profumo di umori femminili, la mia signora nell’attesa non è stata ferma sicuramente si sarà fatta un ditalino per riscaldarsi ed umidificarsi la figa. Vedendolo mi ringrazia per l’ottima scelta anche se necessità di una accurata pulizia, invitandolo a farsi una bella doccia, mia moglie non lo lascia solo un secondo, lo segue dappertutto, non gli toglie gli occhi di dosso. Entrato in bagno si denuda con l’aiuto della mia lei che gli accarezza la pelle totalmente depilata e liscia anche segno della giovanissima età, si infila nel grande box doccia ed inizia a lavarsi, non vi dico il colore dell’acqua, quasi vomitevole, poi lei non resistendo lo aiuta a lavarsi la schiena e le chiappe sode e marmoree. Ormai in preda alla libidine si toglie reggiseno e slip entrando sotto la doccia insieme a lui, con la spugna ben insaponata gli accarezza i pettorali molto pronunciati, la pancia ed i fianchi, un tocco prolungato sul suo pene e testicoli e poi giù per le cosce dure e muscolose fino alle caviglie ed i piedi. In quella posizione si trova il cazzone in faccia e lui molto divertito inizia a schiaffeggiarla con la proboscide per poi strisciarlo per tutto il viso fino a quando lei lo ingoia per quello che può date le dimensioni. La sua testa ormai è bloccata tra mani di lui che la scopa in bocca con un ritmo lento ma dettato da profondi affondi che le creano diversi conati di vomito, nel frattempo l’acqua continua a scorrere e lui ormai pulito e profumato mostra tutta la bellezza di quel corpo scolpito e statuario di color ebano. Il cazzo è veramente lungo e grosso, staccandosi da quella presa fa girare di schiena la mia signora ed inizia ad infilare diverse dita nella sua figa ormai fradicia di umori, immaginato il passo seguente mi precipito in camera per cercare un profilattico da fargli indossare, ho diverse tipologie e misure ma qui servirebbe qualcosa di XXXL. Presa la protezione, rientro in bagno e rimango come un ebete, lui ha già la grossa cappella nella sua figa, ormai il danno è fatto, purtroppo non riesce a penetrare oltre date le eccessive dimensioni, lei cerca di aiutarlo allargandosi il più possibile consentendo l’accesso di qualche altro centimetro ma sempre pochi per la lunga parte che rimane fuori. Il ragazzo sa il fatto suo ed invita mia moglie ad andare sul letto, si spostano come due cani uno attaccato all’altro senza mai uscire, visione indescrivibile, poi finalmente la molla con un suono quasi da stappo bottiglia di spumante. La mette schiena sul bordo del letto e le alza le gambe divaricandole, mi chiede di chinarmi innanzi a quella figa già spalancata per leccarla e prepararla alla penetrazione, io essendo un abile linguista, la lecco per benino stimolandole il clitoride ed inserendo anche tre dita, lui alle mie spalle è in piedi che regge le gambe gustandosi in primo piano tutta la scena. Sento la punta della proboscide che ogni tanto mi tocca la schiena dovuto ad i miei spostamenti poi, lo sento strusciarsi su tutta la mia schiena, sembra quasi mi stia scopando il dorso, sicuramente per aumentare la sua possente erezione. Finalmente mi sposta e mi passa le gambe di lei da tenere sempre in alto e spalancate, mi godo lo spettacolo dal vivo, vedo la grossa cappella strusciare sull’apertura poi sul clitoride ed infine sparire dentro, con gemiti e spasmi della signora. Rimane in quella posizione con piccolissimi spostamenti per diversi minuti chiedendomi del lubrificante, noi usiamo olio Jhonson e gli porto la bottiglietta, mi indica, con mia somma felicità, di spalmare sulla figa una quantità abbondante di olio, cosa che faccio prontamente. Durante il massaggio qualche mio dito gli tocca velocemente il cazzone ma lui non accenna alcuna reazione di diniego, allora gli verso sulla lunga parte di asta che rimane esterna alla figa una abbondante quantità di olio, lui gradisce riprendendo leggeri movimenti di perforazione, con il cuore in gola gli tocco l’asta, lui ancora non reagisce ed allora con più audacia inizio a segarlo tenendolo stretto nella mia mano. Continua a gradire e grazie al mio supporto manesco inizia a guadagnare centimetri, ormai siamo in simbiosi, quando gli tiro la pelle tutta indietro ed il cazzo si scappella diventando più teso lui ne approfitta per penetrare. Mia moglie inizia a contorcersi ed emanare gridolini di goduria, ormai più della metà è entrata, la penetra con un ritmo lento ma costante, il ragazzo di 20 anni appena compiuti è un vero stallone. Chiede altro olio per lubrificare, in effetti fa molto attrito e lo si sente dai suoni che provengono dalla figa, abbondo in quantità, ha capito che la donna sotto è pronta per sentirlo tutto, mi dice di baciarla intensamente e con la lingua fino a quando non dirà lui il basta. Mentre la bacio e lei ricambia con molta eccitazione noto che lui ha interrotto i movimenti ed è uscito quasi tutto fuori tranne la cappella, poi tenendola per i glutei e con un possente colpo di reni la penetra violentemente quasi fino alle palle. Mia moglie urla per il dolore e cerca di fermarlo io non so cosa fare, mi sposto e vedo il cazzo fermo tutto dentro, con le palle che baciano le grandi labbra e dei piccoli rivoli di sangue che finiscono sul pube del ragazzo. Ho capito anzi abbiamo capito tutti l’ha letteralmente sfondata, inizia lenti movimenti tutto fuori e poi tutto dentro, lei si inarca sia per goduria che per favorirne l’accesso, poi il ritmo aumenta, io mi siedo a guardarli, quello che vedono i miei occhi è fantastico, lei inizia a godere e squirtare con lunghi getti sul cazzo e sul pube del ragazzo. Non l’ho mai vista godere così e addirittura lo squirting, segno che ha perso ogni freno inibitorio, poi gli stringe le gambe intorno ai glutei perché lo vuole sentire tutto dentro, iniziando un turpiloquio di frasi della peggior specie. Il ragazzo è ormai allo stremo e gli dice che è pronto ad uscire per sborrare, ma lei stringendogli ancora di più il corpo se lo chiama a se per averlo tutto dentro, gli accarezza la schiena o meglio con le sue unghie inizia a graffiarla stimolando al giovane istinti ancora più animaleschi. La dimostrazione sono i suoi ultimi e possenti colpi di reni che consentono affondi sempre più profondi e le sue esternazioni verbali del tipo “ti metto incinta puttana” o “ti faccio fare un figlio di colore troia” oltre che gemiti indefiniti, poi stupendo, lui immobile tutto dentro di lei che lo accoglie a gambe larghe e le natiche del ragazzo che vibrano durante i getti di sborra che allagano fino all’intestino mia moglie. Lunghi ed interminabili minuti, intensi, coperti solo da gemiti e fiatone di entrambi, lui si stende sopra di lei con il cazzo ancora tutto dentro e la bacia con tanta passione toccandogli il seno e giocando con i turgidi capezzoli. Finalmente si staccano, dalla figa escono innumerevoli rivoli si sperma, l’ha proprio inondata, mia moglie stesa a cosce larghe sul letto mi ordina di pulirle la figa con la mia lingua, cosa che immediatamente eseguo, non riesco a descrivervi i sapori e gli odori che erano presenti su quella vulva ma non avrebbero lasciato indifferente nessuno, neanche il più schizzinoso. Appena terminato di leccare guardo il ragazzo con il cazzo semi eretto e ricoperto di un misto tra umori di lei e sborra di lui, seduto su una comoda poltroncina di fianco al letto, ci guardiamo negli occhi ed in segno di riconoscimento mi autorizza a pulirgli il pene con la mia lingua e bocca ma senza toccarlo con le mani. Con grande stupore mi fiondo su di lui e più che pulire gli faccio il pompino più bello delle nostre due vite, lui cerca di non dar segno di piacere, ma il cazzo, nuovamente bello turgido parla da solo. All’improvviso si apre la porta ed entra il suo conoscente Marocchino incazzato e lamentandosi che abbiamo iniziato senza di lui, il ragazzo lo calma dicendogli che ce né per tutti ed in abbondanza. La new entry si presenta con una statura medio bassa, molto secco e fisicamente per nulla attraente, ha una carnagione olivastra ed indossa una tuta da meccanico (poi abbiamo scoperto che lavorava in uno sfascio di auto) sporca di olio e grasso, anche lui non sembra molto pulito specie dopo una giornata di lavoro. Io essendo impegnato a ciucciare il ragazzo di colore non gli dedico molta attenzione, sento solo mia moglie che gli indica dove spogliarsi per fare la doccia, purtroppo il ragazzo non vuole saperne di lavarsi, in quanto vuole subito scopare. Sentendo cosa accadeva in stanza aimè sono costretto a lasciare il mio cioccolatino per far ragionare il nuovo ospite, nel frattempo il mio spasimante risalta sul letto ed inizia a violentare la bocca di mia moglie. Finalmente riesco a convincerlo a spogliarsi per poi, con il nostro aiuto, finire sotto la doccia, lo accompagno in bagno e sfilandosi la tuta noto due cose, la prima è che sotto non porta nulla in quanto è totalmente nudo e poi che il suo cazzo è mostruoso, leggermente più corto dell’amico ma ha quasi il doppio di circonferenza. Rimango colpito, stupito ipnotizzato da tanta abbondanza e lui lo capisce immediatamente, mi chiede di toglierli le scarpe e sfilare la tuta dai piedi, cosa che eseguo velocemente, in quella posizione mi ritrovo il cazzo in faccia, lui mi prende la testa dalla nuca e me la spinge sulla carne ancora tenera, sento un odore acre di urina misto forse a sborra o non so a cos’altro, ma la situazione è molto eccitante per entrambi, mi dice di aprire la bocca e me lo sbatte in gola, non riesco a respirare a causa delle grosse dimensioni e del pessimo gusto/fetore, poi mi dice di salire e baciarli i capezzoli già belli turgidi e li mi accorgo che emana un forte odore di sudore. Lo prego di entrare in doccia e finalmente mi accontenta, nel frattempo in camera mia moglie sicuramente sta nuovamente galoppando il suo amante africano, lo si capisce dalle urla e gemiti nonché dal suono delle palle che sbattono sulla carne. Aiuto il ragazzo a lavarsi ma lui vuole che mi spogli ed entri anche io sotto la doccia per una pulizia più accurata, cosa che faccio però come pulizia intendeva cazzo fisso in bocca e mani sui capezzoli, non aspettavo altro. Ormai pulito e profumato, con il cazzo in tiro che sembra un cannone ritorniamo in camera, e li ennesima scena hot, lui steso di schiena sul letto e mia moglie sopra, dandogli le spalle si era impalata sul cazzo. A quel punto il marocchino si accomoda in poltrona ed inizia ad impartire ordini, il primo a me obbligandomi a fargli un profondo pompino, il secondo al collega dicendogli, rimanendo nella stessa posizione di incularla. Entrambi, da buoni schiavetti eseguiamo, sento le lamentele di mia moglie, gridolini e urla dovute alle spinte del ragazzo in cerca di penetrazione anale ma molto difficoltosa per le dimensioni, il mio partner gli dispensa consigli su come sfondarla e nel frattempo cresce ancora di più la sua eccitazione. Dopo quasi 20 minuti di tentativi riesce a sfondarla, con una penetrazione non totale ma quanto basta per il rapporto anale, il Marocchino al massimo della libidine impartisce ulteriori disposizioni, dicendo alla coppia di scivolare verso il bordo del letto ed all’uomo di masturbarla con forza abbondando in olio così da prepararla per la sua penetrazione. Iniziano le prime lamentele di mia moglie con il terrore di essere spaccata da quei due e con il rischio di dover finire in ospedale, raggiunta la posizione richiesta il magrebino si avvicina chiedendomi di aiutare mia moglie a tenere le gambe sempre in alto ma divaricate al massimo, cosa che faccio sentendomi le suppliche e le richieste di aiuto della donna. Visione, bordo letto, lui di colore sotto che la incula, lei a cosce spalancate e totalmente divaricate, io che l’aiuto a tenere questa posizione ed il marocchino che inizia a giocare con il glande sulla vulva di mia moglie. Si lo so ho sborrato senza neanche toccarmi mentre loro ridevano, ultimo passo del marocchino dopo aver appoggiato la cappella sulla figa della consorte è quello di spalmarsi una quantità mostruosa di olio sul cazzone dritto e marmoreo, partendo dalle palle e per tutta la gigantesca asta fino ad arrivare alla cappella e sullo spacco femminile. Il dado è tratto, ormai il momento è giunto, iniziano piccole spinte, piccoli colpetti ma ben assestati, mia moglie si dimena, sbraita e si lamenta, lui le cinge le cosce tra le braccia come a bloccarla e riprende una spinta continua, finalmente cede e la grossa cappella la penetra, basta solo questa piccola porzione per farla venire copiosamente, mia moglie torna a squirtare ed i suoi getti finiscono sul pube e sul cazzo che cerca ancora di farsi strada. La sua venuta e tutto quel liquido fuoriuscito fanno sì che il magrebino prenda più coraggio ed affondi sempre di più all’interno la sua carne centimetro dopo centimetro, adesso è per metà dentro mia moglie ha due pali di carne conficcati nel suo corpo, ulteriore ordine in preda all’eccitazione “entra tutto nel culo la tengo ferma io”, mia moglie urla e chiede aiuto ed io invece rimango fermo a godermi la scena. Il Marocchino ha bloccato mia moglie mentre l’africano riesce con diversi colpi di reni ad entrare fino alle palle, dice di sentire del liquido caldo che sicuramente sarà sangue dovuto a quella sevizia, avuta conferma che ormai è impalata di culo il magrebino inizia a spingere con violenza, possenti colpi di reni fino all’ultimo affondo che lascia sole le palle fuori. Loro sono tutti dentro lei, che tra innumerevoli spasmi misti tra goduria e dolore inizia a dimenarsi, non per scappare ma per sentire entrambi uscire ed entrare, rimangono per diverso tempo in questa posizione consentendo al fisico femminile di assecondare ed accettare tutti quei chili di carne che la sventrano. Riprendono a muoversi con un ritmo sincronizzato tutti e tre, il primo a godere nelle viscere di mia moglie è l’africano che la inonda nuovamente di sborra ma per la posizione è obbligato a rimanere dentro, poi il Marocchino che ansimando in modo molto accentuato se la tira a sé e le allaga le interiora di una quantità indefinita di sborra. Sono tutti e tre esausti, io a bordo letto riprendo a masturbarmi per poi essere aiutato dalla mano di mia moglie in segno di gratitudine per quanto organizzato. Il primo ad abbandonare la camera è il giovane di colore, gli chiedo quanto gli devo per la prestazione, ma lui rifiuta dicendomi che è gratis visto il grande divertimento che ha provato. Io gli allungo una banconota da 50 Euro pregandolo di farsi almeno un lauto pasto alla faccia nostra, mi ringrazia lasciandoci il suo numero di cellulare e dicendoci che, in qualunque momento del nostro soggiorno capitolino avessimo avuto voglia, lui sarebbe stato sempre disponibile a soddisfarci. Nel frattempo mia moglie alquanto provata e dolorante ritorna sotto la doccia per darsi una rinfrescata rigenerante e prontamente seguita dal Marocchino che voleva ripulirsi il corpo dal suo seme e dagli umori ricevuti dalla partner. Io li guardo fuori dal box, sembrano due ragazzini innamorati, si sfiorano, si baciano e si toccano, lei si avventa con le mani su quel bastone di carne, non lo molla mai e lui apprezza il trattamento. Finita la doccia speravo che avessero terminato di giocare e purtroppo per me invece manco a pensarlo, io seduto in poltroncina e loro sul letto come due fidanzatini pomiciando. Erano uno spalle all’altro, mia moglie avanti e lui dietro, i corpi attaccati uno con l’altro, il suo cazzo era sempre totalmente eretto e quasi senza accorgersene aveva nuovamente sfondato la vagina di mia moglie, stavolta delicatamente entrava poco alla volta ed usciva, lei iniziava nuovamente a gemere di desiderio. Durante la penetrazione lui si divertiva a metterle un numero imprecisato di dita nel culo, dalla mia posizione non riuscivo ben a distinguere cosa accadesse, fino al grande passo, il ragazzo chiede altro olio ed inizia a passarlo sul cazzone totalmente eretto con particolare riguardo alla grossa cappella di colore paonazza e sul buchino provato della mia signora. Ormai unto a dovere, si sfila dalla figa ed appoggia il glande al buchetto che, ormai ben preparato, cede facilmente all’ingresso della cappella, lei accenna qualche smorfia di dolore però subito si aiuta con le mani per aprirsi le natiche e favorire la penetrazione. Lui spinge sempre più in profondità, continua ad ungersi la parte della mazza rimasta fuori, poi con una serie di poderosi colpi di reni si fa strada per una metà della sua dimensione, in quella posizione altro sicuramente non riesce a penetrare. Entrambi godono a dismisura, ma l’uomo non è totalmente soddisfatto, la gira e facendola mettere a pecorina le infila due cuscini sotto la pancia, in modo da averla sopraelevata, posizionandosi dietro la infilza velocemente con la parte di cazzo già ben accetta dal culo, poi le cinge i fianchi e tirandosela violentemente a se la sfonda penetrandola tutta e in profondità, lei si dimena ed urla per il dolore. Io eccitato a dismisura mi alzo e le offro il mio cazzo per un pompino divino che serve anche a tapparle la bocca, il giovane infoiato la incula violentemente e profondamente, la tiene stretta per i fianchi affondando ad ogni colpo. Il suo pistone è viscido di umori, poi si ferma ed ordina alla mia mogliettina che ormai non riconosco più, di incularsi da sola, scena sublime, il ragazzo immobile e lei che scivola avanti e dietro godendosi ogni centimetro di quella grossa carne. Non resisto più e le sborro in gola, quasi la affogo con il mio seme, finalmente il Marocchino decide di venire ma il porco vuole ben altro, mi chiede di avvicinarmi ed io terrorizzato gli rispondo che manco morto prenderei in culo quella cosa abnorme. Ma lui vuole solo sfondarmi la bocca ed appoggiata la testa sulle chiappe della mia signora, inizia a scoparmi in gola, si uniscono sapori strani, anche disgustosi, lo sento vibrare ormai pronto ad emanare il suo nettare, ma il traditore sfilatosi dalla mia bocca voluttuosa scende di pochi centimetri, inculando con un unico colpo mia moglie pronta a ricevere una ondata di sperma. Gode e si dimena come un maiale, dal culo esce sborra a pressione e rimanendo impalato a lei gli si poggia sopra baciandola sulla schiena e coccolandola, rimangono minuti per riprendere fiato, poi finalmente ritornano sotto la doccia per una veloce ripulita ed io rimango estasiato e quasi geloso per il rapporto e la complicità che si è creato tra i due. Lui ci dice subito che non vuole soldi, anzi dovrebbe pagare lui per la troia che ha avuto per le mani, mia moglie si offre per andare a cena tutti e tre insieme, immagino già la lunga notte che ci aspetta, ma lui risponde che ci farà sapere in quanto prima deve tornare a casa per rimettersi in sesto e cambiare abbigliamento, scambiandoci i cellulari lo lasciamo brilli di sensazioni provate………Ma questa è tutta altra storia, se vi è piaciuto il racconto vi preghiamo di lasciare un feedback positivo e magari anche un commento, un bacione a Voi lettrici e lettori da noi A e F….
Segue nel prossimo racconto.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.7
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Marito e moglie con marocchino e ragazzo di colore:

Altri Racconti Erotici in Gay & Bisex:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni