Gay & Bisex
Al cinema a luci rosse con il marocchino
di ANDROMEDA1965
09.02.2023 |
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"Ho iniziato a toccarlo e segarlo fino alla sua completa erezione, vi direi la misura ma non ci credereste credo 28-30 cm..."
Un saluto a voi tutti, riprendo dai precedenti racconti (ESPERIENZA 1 e 2)Dopo le esperienze dei precedenti racconti, diventiamo maggiorenni e più grandi circa 25 anni, si inizia a lavorare e si inizia a viaggiare per lavoro. Mi trovo per qualche giorno a Roma e come sempre mi organizzo albergo vicino la stazione Termini dove posso muovermi più facilmente e sfruttare i diversi cinema a luci rosse presenti in zona. Una sera sono presso uno di questi, ormai chiuso da decenni, posto piccolo e alquanto squallido, nella sala come sempre buio pesto ed odore di seghe in corso e sborrate secolari.
Dopo aver abituato gli occhi alla penombra, mi siedo quasi al centro della sala in modo da avere una visione completa degli spettatori. Era periodo invernale quindi si girava con capi lunghi e caldi. Poco dopo essermi accomodato si affianca a me un signore sulla cinquantina, indossa un cappotto e sembra avere un fisico abbastanza tonico con capelli brizzolati. Mi chiede se può sedersi accanto ed io annuisco, non appena si siede, noto che ha i pantaloni slacciati da cintura e patta aperta, ha un bel pene sia in lunghezza che in circonferenza ma totalmente moscio. Lui inizia a toccarmi la patta ed abbassandomi la cerniera mi tira fuori l’uccello già in tiro, io ricambio il favore e così inizia una masturbazione lenta ma fantastica mentre sullo schermo scorrono immagini hard. Lui mi chiede se vogliamo andare a casa sua così stiamo più comodi e ci divertiamo di più, inoltre a lui piace indossare lingerie femminile cosa che mi eccita molto ma la paura di andare in casa di sconosciuti prende il sopravento. E’ vero mi immagino lui, cinquantenne brizzolato con fisico tonico in lingerie, in perizoma con il suo arnese lungo e grosso che non riesce ad essere contenuto, ci godo al solo pensiero, ma purtroppo desisto e godiamo insieme schizzando sui sedili un lago di sborra, lui mi saluta dicendomi che se cambio idea lui è spesso in quel cinema. Ormai appagato aspetto una desina di minuti per riprendermi ed andar via, mi aspetta una bella cenetta in una trattoria della zona. Vuoi per la temperatura invernale che per la precedente prestazione ho voglia di urinare pertanto mi avvicino allo squallido bagno che è un corridoio composto da 1 lavandino e due orinatoi a muro e più in là due piccoli locali con le tazze. Noto un certo via vai di gente in particolare molto anziani, pertanto preferisco andare in uno dei due locali, per me è quasi impossibile chiudere la porta per la piccolezza della location, ma vista la celerità dell’operazione non mi interessava. Sul più bello mi si apre la porta e si presenta un uomo credo sulla trentacinque anni di carnagione olivastra, comunque in seguito ho scoperto essere un Marocchino, molto alto e dal fisico longilineo, mi dice se volevo compagnia a pagamento, io ho prontamente rifiutato per paura di tantissime cose e lui per tutta risposta tira giù la lampo e mostra una proboscide, vi giuro non avevo mai visto e nemmeno immaginato una cosa del genere, ho perso ogni cognizione ed accettato, ci siamo scambiati di posto, lui si è completamente spogliato ed è salito sulla tazza (non già bastava la sua altezza) io fronte lui e spalle alla porta che chiudevo premendo con il mio sedere, posizione perfetta, ho subito capito dall’odore che emanava che era un uomo di strada e che campava alla giornata, ma ormai ogni freno inibitorio era saltato. Ho iniziato a toccarlo e segarlo fino alla sua completa erezione, vi direi la misura ma non ci credereste credo 28-30 cm. bello dritto e nodoso e circonciso, ho iniziato il mio rapporto orale ed ho notato che gli è piaciuto in particolare il movimento della mia lingua, ha iniziato a spingere ed affondare dei bei colpi, data la sua possenza ho evitato di farmi bloccare la testa, mi avrebbe disintegrato. Un paio di volte mi ha chiesto se gli davo il culo, ma gli ho risposto che ero ancora vergine e di certo non mi sarei fatto sfondare da lui la prima volta. Questo lo ha eccitato bestialmente facendogli aumentare il ritmo, sentivo alle mie spalle persone che parlottavano dietro la porta in merito allo spettacolo che si stavano perdendo. Lui non ha più resistito è mi è venuto in bocca, il problema era odore e sapore sgradevolissimo nonché la quantità di sperma rilasciata mi ha fatto immediatamente vomitare, fortuna che eravamo sul water e non ci siamo sporcati, lui non contento e quasi in modo animalesco continuava a grugnire passandomi il cazzone su tutta la faccia lasciandomi strisce di sperma dappertutto. Appena terminato ed ancora scioccato mi stavo preparando a dargli il pattuito ma lui stranamente ha rifiutato dicendomi che la mia prestazione orale è stata stupenda e che neanche la moglie che aveva chissà dove gli aveva mai fatto raggiungere un orgasmo simile. A quel punto mi ha fatto aprire la porta e siamo usciti, lui ancora nudo ed io con la faccia tutta incollata, mentre ero al lavabo per ripulirmi, ho visto lui ancora nudo e con la proboscide ancora in tiro che parlottava con un paio di persone un ragazzo giovanissimo e magrissimo ed un anziano. Sicuramente erano eccitati per quanto sentito prima da dietro la porta, il ragazzo ha pattuito una prestazione richiudendosi nello stesso bagnetto mentre il vecchietto si è subito allontanato. Dopo poco ho iniziato a sentire gemiti e gridolini soffusi, stavolta immaginavo io cosa stava accadendo e pensavo quel mostro cosa stesse distruggendo, dopo essermi ricomposto e ripulito ho iniziato ad ascoltare da dietro la porta. Ho notato che la porta all’opposto di prima era apribile e cosi facendomi coraggio mi sono leggermente affacciato, lo spettacolo per i miei occhi era sublime, il Marocchino seduto sulla tazza e il ragazzetto seduto su di lui dandogli la schiena. Il pene era impressionante e tutto dentro, mi sembrava lo stesse dividendo in due, alla mia vista pensavo a urla o di essere cacciato, invece il gigante mi invitò a presenziare e se volevo partecipare sarebbe stato ben felice di restituire il favore. Così tirai fuori il mio giocattolo che fu preso immediatamente nelle fauci del ragazzetto, aveva una bocca calda e ci sapeva fare ma capivo anche che stava molto soffrendo di dolore. In un momento di pausa mi ha raccontato che lo ha ricevuto con violenza e senza alcun unguente o preparazione, solo l’uso del preservativo e del suo lubrificante. Dopo credo dieci minuti di spasmi e quasi al momento di venire il Marocchino mi ha chiesto di poter finire il lavoretto con la mia lingua, io non vedevo l’ora e così uscendo dal culo in fiamme del ragazzetto l’ho rifatto salire in piedi sul water, posizione molto più comoda per me e li abbiamo notato che il preservativo si era totalmente sbriciolato nel sedere. Non ho avuto il tempo neanche di connettere mi è entrato di prepotenza in bocca con il preservativo rotto ed al solo contatto delle mie guance è venuto con schizzi come non fosse mai venuto da mesi. Purtroppo gli odori aggiunti erano peggio di quelli precedenti ed ho rimesso il pranzo, mentre lui rideva soddisfatto ed il ragazzo che nel frattempo mi stava pompinando beveva la mia misera sborra.
Ci siamo salutati ho offerto un caffe al Marocchino ed ho invitato a cena il ragazzo che così magro mi faceva pena, un asiatico dal pene piccolo ma dal culo grande.
Segue nel prossimo racconto
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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