bdsm
Sottomesso
di Stef2020
06.07.2020 |
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"All'inizio è stato stupendo per una volta invertire i ruoli, tu a dominare i miei istinti mentre sono legato alla croce di Sant'Andrea..."
Sei perfida e crudele. All'inizio è stato stupendo per una volta invertire i ruoli, tu a dominare i miei istinti mentre sono legato alla croce di Sant'Andrea. Qui, nudo davanti a te senza immaginare quanto ti saresti spinta in quel ruolo, ma è stato quasi subito chiaro che ti sei preparata. Sono ormai ore che mi tieni qui, legato, facendomi avere erezioni su erezioni, portandomi quasi a venire. Sì, quasi... perché tutto in un attimo ti fermi afferrando forte i miei genitali ordinandomi:"Non ci provare, non è ancora il momento!"Ormai le mie erezioni si fanno sempre più difficili, apri il cassetto estraendo i tuoi giocattoli, inizi ad usarli, godi mentre io cerco in tutti i modi di liberarmi, perché voglio venire, sono esausto dall'attesa snervante. Ti alzi mettendomi due dita in bocca, facendomi sentire i tuoi umori. Ti pieghi a novanta gradi e indietreggiando infili il mio sesso dentro di te, sono subito colpi secchi e decisi e ti imploro di fermarti, ma tu continui e con la tua voce sensuale mi avvisi che stai per godere… sono al limite, rallenti per poi spingerti forte dentro tutto il mio sesso fermandoti lì, sento benissimo i tuoi muscoli vaginali stringere e pulsare e mi lascio andare spingendo anch'io per quel che posso venendo dentro di te. Ti rialzi e accenni a slegarmi, ma poi ti tiri indietro dicendo:
" No...no... la notte è ancora lunga e tu devi soffrire ancora!"
Ritorni dopo mezz’ora con in mano una cordicella sorridendo :
“ non ti faccio più effetto???ora ci penso io “
Ti avvicini facendo un cappio a metà e appena finito afferri le mie palle con forza tirando verso il basso, inizio a dimenarmi per il dolore, ma tu subito dai uno strattone più forte ordinandomi:
“ stai fermo non l’hai ancora capito? Oggi il tuo corpo è mio “
La presa si allenta solo per qualche istante, si perché subito la cordicella prende il suo posto, sento benissimo ogni giro attorno ad esse, le sento sempre più strette e intrappolate fino a quel doppio nodo che quasi mi fa urlare. Il mio sesso inizia ad irrigidirsi mentre tu abilmente lo stuzzichi alternando il tuo seno alla tua lingua. È una sensazione strana sembra quasi voglia esplodere, mentre la corda cerca di contrastare la mia erezione. Ti inginocchi mettendolo tra il tuo seno muovendoti abilmente ti imploro non resisto altro :
“ fammi venire” mi guardi sorridendo infilandolo in bocca ma era un inganno, appena mi lascio andare esplodendo nella tua bocca, 2 dita si infilano nel mio culetto vergine, spingendole a fondo un sensazione mai provata bella ma dolorosa mentre godo di piacere, non ti fermi aspettando anche l’ultima pulsazione ti stacchi guardandomi molto arrabbiata:
“Chi ti aveva dato il permesso pagherai a caro prezzo” andandotene poco più di un minuto, tornando con delle mollette che usi per adornare il mio membro ormai rilassato.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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