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CAPITOLO 21 SI TORNA A CASA


di Membro VIP di Annunci69.it lapiera
23.02.2025    |    9    |    0 6.0
"Il gruppo, stremato ma felice, riprese la via per l’OWK , senza dar nell’occhio sapendo che quello era l’unico posto protetto e sicuro di tutta la Chechia..."

Wiktor Svobodová, proprio lui è il boss della tratta di donne, nell’interrogatorio decisamente crudele fatto dalle Mistress dell’QWK al povero autista, sequestrato dal nostro intrepido team, dopo una strenua resistenza aveva dovuto cedere al dolore e vuotare il sacco.
Parlando come un fiume in piena del suo capo aveva raccontato ogni minimo particolare, era ciò che serviva per chiudere la sua rete di traffici umani ed evitare sicure ritorsioni che prima o poi ci avrebbero colpito.
L’azione doveva prendere il via con urgenza, il gruppo, questa volta costituito da Riccardo, Zlato , Luca, Alex, gli stallieri ,Daniela e Laura con decisione di farla finita partirono per il castello dove viveva questo bastardo trafficante.
Tutto era stato progettato con cura, a seguito dei video messi in rete in cui si proponeva la vendita di Laura e Daniela, fortuna vuole che tra i tanti interessati saltasse fuori anche il nome del venditore: Wiktor Svobodová.
Proprio dopo alcuni contatti ben orchestrati da Riccardo, con esperienza in questo schifoso mondo, si riuscì a confermare una sessione di prova per le due “finte schiave” proprio nel castello della sua dimora.
Ormai le due amiche cominciavano ad essere avvezze al ruolo di schiave, anche se il timore di dover sostenere sessioni sicuramente estreme le impauriva non poco, io ero stata decisamente esclusa poiché l’interesse di questi porci era rivolto solo e unicamente a femmine genetiche.
Solo Riccardo come richiesto si presentò al portone del castello in auto con le due schiave, nude con collare e incatenate, il resto del team, poco distante, era in attesa per intervenire al momento giusto in attesa del segnale di un telecomando a lungo raggio d’azione.
Wiktor, uomo massiccio, alto con tratti del viso molto duri, con due guardie del corpo accanto, accolse con diffidenza Riccardo e le schiave, le cose non sembravano per niente semplici da portare a termine…. Dopo aver scambiato brevi commenti subito volle provare la merce e con passo svelto, facendo guidare con duri strattoni della catena le due sventurate dai suoi uomini, arrivò nella temuta sala delle torture, una stanza da brividi.
Riccardo decisamente preso in contropiede era rimasto succube degli eventi e non sapeva e non poteva reagire a quanto stava per accadere.
Purtroppo le cose non andarono per il verso desiderato, subito le schiave furono preparate per i supplizi, Laura bloccata su un letto di tortura e Daniela fissata mani e piedi ad una croce di S.Andrea.
Riccardo fu costretto a stare fuori dalla stanza in una saletta con uno spesso vetro posta ad un lato della sala di tortura.
Le due guardie del corpo iniziarono , sotto le direttive di Wiktor il loro sadico lavoro per testare resistenza delle ragazze e la loro forma fisica. Dopo una profonda ispezione ginecologica, eseguita con sonde e divaricatori , iniziò la tortura vera e propria.
In un primo tempo fu riservata ai genitali , in particolare all’ano delle sventurate e successivamente alla bocca, controllandone l’ampiezza dell’apertura e forzandola con boccagli al limite della rottura della mandibola.
Successivamente passarono alla tortura dell’acqua per saggiare la resistenza all’apnea, fissate per i piedi ad un verricello , mani legate, venivano entrambe a turno calate in una vasca piena d’acqua, e per non farle mancare niente il loro ano era violentato ad ogni immersione con mostruosi falli via via sempre più grandi.
Le poverette erano sconvolte dal dolore e dallo, stress derivante dal soffocamento per annegamento, tremavano ma da brave schiave sopportavano quanto i torturatori le infliggevano.
Superata anche questa prova Wiktor iniziava ad essere soddisfatto e fatte mettere in ginocchio entrambe una al fianco dell’altra le usò come latrine per una copiosa pisciata nella loro bocca, il comando di trattenere il piscio fu perfettamente rispettato , e solo dopo averle inculate entrambe con un grosso fallo di legno cosparso di irritante, a loro fu permesso l’ingoio.
Riccardo ammutolito poteva solo osservare ed ammirare la bravura delle due amiche che stavano superando brillantemente le prove.
La sessione non era finita, ancora alle poverette attendeva la prova della resistenza alla frusta, al fuoco, alle pinze e agli aghi.
Daniela si dimostrava sufficientemente in grado di resistere mentre Laura, meno forte, si lasciava andare a gemiti ed urla strazianti, che per nulla preoccupavano i torturatori che, anzi , maggiormente infierivano su di lei!
Ad un secco comando di Wiktor, le due guardie del corpo interruppero il lavoro, e premiati con un gesto del loro Signore , con soddisfazione presero le due ragazze, gettandole a terra per poterle violentare e constatare la bravura nel concedersi al maschio così iniziò lo stupro, furono impalate a turno in bocca e nel culo, testate con profondi deeptrohat, provate con doppia anale e morsicate sui capezzoli e sul clitoride, entrambe si dimostrarono all’altezza fino a ricevere in bocca il risultato di quei violenti amplessi.
Wiktor, lasciati i suoi uomini alle ultime giravolte con le poverette, raggiunse Riccardo con l’idea di confermare la buona qualità della merce e concordare il prezzo della vendita.
A Riccardo a questo punto non rimaneva altro che agire, anche lui di generose dimensioni e con una possente muscolatura, doveva però attendere il momento giusto per non suscitare l’intervento delle guardie del corpo che lo avrebbero messo in sicura minoranza.
La trattativa con Wiktor, fu molto breve, la sessione test lo aveva pienamente soddisfatto e forte era il desiderio di acquisire subito le ragazze, perciò senza indugio offrì la cifra di 100.000 € per ogni schiava! Riccardo, non avendo nessuna necessità di vendere, vista la decisione dell’acquirente rilanciò al raddoppio. Senza perdere altro tempo Wiktor si rivolse verso una porta blindata, digitò una serie di caratteri, ed una vola aperta la porta prese due mazzette da 200.000€ e le mise in mano a Riccardo.
Costui, sempre più esterrefatto, rimase con il malloppo in mano, inebetito, a quel punto Wiktor con decisone espresse il desiderio di tenere le schiave e di poterle marchiare con il suo sigillo, Riccardo annuì! ……. Ora erano di sua proprietà!
Con una forma d’inusuale gentilezza lo invitò ad assistere alla marchiatura , a suo dire, spettacolo sempre molto eccitante.
Laura e Daniela erano distrutte, ma negli occhi rimaneva un segno di incontenibile rabbia, e fu proprio questo a spingere Riccardo a dare una svolta alla situazione.
Intanto le due guardie, rimaste nude dopo gli amplessi, stavano preparando l’occorrente per la marchiatura a fuoco.
Un braciere al centro della stanza , un tavolaccio in legno e una serie di marchi posti su lunghi spilloni in ferro brunito già roventi erano pronti per l’esecuzione!
Wiktor, da esperto regista, voleva gustarsi la cerimonia nel miglior dei modi e aveva iniziato a far posizionare slegata ai sui piedi in ginocchio, Laura, che con la bocca spalancata era in attesa di ricevere in gola il suo cazzo eccitato.
Daniela presa da uno per le braccia stava per essere sistemata sul tavolaccio.
L’ azione fu rapida, Riccardo lanciato un segnale convenuto con un telecomando agli amici fuori in attesa, con un cenno a Daniela diede il via all’azione , la ragazza un attimo prima di venir marchiata riuscì rapidamente a divincolarsi mentre contemporaneamente Laura con ferocia animale strappò il membro di Wiktor con i denti che a quel punto cadde sgomento colpendo il capo violentemente sul pavimento perdendo i sensi.
Immediatamente Riccardo, con un ‘arma in pugno ha modo di bloccare le due guardie, che nude entrambe, avevano lasciato le pistole lontane da loro.
C’era da aspettarselo, Daniela e Laura ne approfittarono subito e immobilizzati entrambi i torturatori, ben legati sul tavolaccio, iniziarono un sadico trattamento con i ferri roventi che prima erano destinati a loro .
Gli urli delle guardie brutalmente seviziate e spellate vive, fino all’ultimo respiro furono utili a richiamare il resto dl team, che sfondato il portone con plastico, stavano cercando gli amici nelle segrete del castello.
Le due ragazze inferocite presero anche Wiktor, rantolante per finirlo, stava perdendo una infinità di sangue, ed suoi ultimi minuti di vita non furono sufficienti per non lasciare un terribile ricordo della furia di Daniela e Laura.
Con meticolosità, controllata l’assenza di altre persone, il team ha provveduto a recuperare ogni documento possibile e all’interno della cavità con porta blindata, lasciata inavvertitamente aperta da Wiktor, si scoprì un vero tesoro, banconote per diversi milioni di euro e tanti lingotti d’oro e gioielli tempestati di diamanti. Era proprio un impero quello in cui ci si trovava,
Per finire l’ operazione con un colossale incendio si è provveduto a cancellare tutto e lasciare solo fumo e cenere di quel sontuoso castello sede della organizzazione.
Il gruppo, stremato ma felice, riprese la via per l’OWK , senza dar nell’occhio sapendo che quello era l’unico posto protetto e sicuro di tutta la Chechia.
Avvisate dell’imminente arrivo io e Regina Patricia eravamo mano nella mano in attesta dei nostri eroi, magnifico: missione compiuta!
Un grande abbraccio a Laura e Daniela per essersi duramente sacrificate e giustamente premiate con un rilassante meritato riposo servito dai migliori schiavi del Regno per riprendersi dalle torture subite.
Un paio di giorni a seguire, Regina Patricia in veste ufficiale decide di convocare tutto i gruppo nel sontuoso salone di rappresentanza per le comunicazioni o meglio per gli ordini che intendeva perentoriamente impartire ad ognuno di noi.
Inizia con le otto suore sequestrate nella prima operazione, queste saranno un nostro dono all’OWk, dopo un severo addestramento, serviranno d’aiuto alle Mistress nel lavoro di educazione dei maschi clienti del regno.
Poi bruscamente si rivolge a me! “Tu , troia, sei stata la causa di tutto questo casino, hai fatto star male e soffrire chi ti ha aiutato e ha sempre voluto il tuo bene, per una tua perversa troiaggine sei incapace di controllarti e basta un cazzo che ti sfiori e da perfetta incosciente, neanche fossi una adolescente, perdi il senno e ti lasci trasportare dalla libido.”
“Ora e per sempre sarai di Riccardo e di Zlato e dovrai dirigere con loro la gestione della struttura in svizzera aiutate da quelle brave donne di Laura e Daniela insieme agli stallieri, Luca ed Alex e condividerete il bottino preso dal castello, gli utili , i lavori ed i piaceri”.
La Regina ordina inoltre che d’ora in poi nessuno dovrà negarsi a qualsiasi tipo di rapporto, sia singolo o in gruppo e la cordialità dovrà essere totale tra tutti .
Una volta all’anno, proprio nella data odierna del 14 febbraio tutti insieme dovrete venire nel Regno OWK per passare un breve soggiorno lussurioso . Avvisa con tono duro che chi non ha rispettato queste semplici regole sarà trattenuto e rieducato …. Con le ferree regole del Regno.!
Per finire si rivolge a me “ Solo per te Piera sarà prevista una puntuale sessione punitiva preventiva per farti ricordare come devi comportarti, una vola al mese, in coincidenza con il plenilunio, sarai accompagnata nuda in un posto sempre differente, dove un Master, scelto da Riccardo e da Zlato alternativamente e sempre diverso ti colpirà infliggendoti cinquanta forti colpi di cane. Così evitiamo altre idee balzane e sarai abituata a pensare prima di prender un cazzo in bocca!”
Questo da ora e per sempre.
Buona sorte cari amici
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