Elettricista a fine turno fa gli straordinari

Nonostante avessi pensato che io e Lara non ci saremmo mai più ritrovati, c'è stata una seconda volta...

Per chi non ha letto il primo racconto, sono un elettricista e, durante un finto intervento, lei ci ha provato con me... e io, dopo averla scopata bene, spinto dall'orgoglio maschile, le ho pure chiesto la parcella!

Un giorno, dopo aver terminato un intervento in anticipo, mi aggiravo con il mio furgoncino, aspettando che arrivassero le 18.00. Per caso, mi trovai a passare sotto casa di Lara e, mentre ripensavo a quanto fosse troia, la vidi seduta al tavolino di un bar all'angolo, parlando con un mio collega. Subito pensai... "Le elettrizzano davvero gli elettricisti... sanno darle la scossa :-))."
I due parlavano molto vicini, e capii che si erano conosciuti. Lui la guardava intensamente, con un sorriso malizioso sulle labbra, avvicinandosi sempre di più a Lara.

I loro sguardi si incrociavano intensamente, senza parole. Improvvisamente, mosso da un ingiustificato brivido di gelosia, suonai il clacson, e lei mi salutò subito. Si alzò e venne da me, con grande sorpresa.

Mi disse: - Salvami, questo mi ha aspettato sotto casa e mi ha seguito fino al bar... mi sembra uno stalker. Vorrei montare con te con la scusa che ti conosco...
- Vieni, mettiti comoda,
risposi lo.
- Lo sai già, sono 50 per la chiamata e poi dipende da quanto tempo impiegherò per la riparazione,
dissi, prendendole la mano e guidandola verso la

portiera. Lei mi squadrò sorridendo e disse:
- Va bene, bastardo, ma abito qui, coglione.
Parcheggia.

Obbedii, salutando animatamente il collega, che rimase di stucco. Prendemmo l'ascensore, e, dato il piccolo spazio, iniziai subito a sfiorare Lara... Arrivati al portoncino, lei mi trascinò immediatamente sul letto. Ci sdraiammo, continuando a baciarci e a toccarci come affamati di sesso. Iniziai a toglierle i vestiti, baciandole il collo, le spalle e il seno. Lara gemeva già di piacere, accarezzando la mia testa rasata e la mia barba.

- Sei cosi bella, Lara. Non vedo l'ora di farti mia.
dissi, baciandole il ventre e scendendo più giù, fino all'interno delle cosce. Poi, la girai di peso e iniziai a baciarle l'ano. Lei si irrigidi un po', ma poi si lasciò andare, gemendo di piacere. Scendendo ancora, arrival al perineo, e poi, in un attimo, iniziai a leccarle delicatamente la fica, alternando

con affondi di lingua nei due buchetti.

- Sembra che tu non lo abbia mai fatto nel culo, il buchetto è molto stretto, ma so che ti piacerà!
le dissi, guardandola negli occhi. Lara annui, sorridendo. Allora infilai un dito dentro l'ano, facendola gemere di piacere. Poi, presi del lubrificante e, dopo alcuni massaggi, aggiunsi un secondo dito, poi un terzo, e infine, con calma, anche un quarto. Facendo un rapido confronto di dimensioni, decisi che potevo procedere oltre. Applicai il lubrificante sul pene, prima di infilarlo piano e delicatamente nell'ano di Lara.

- Oh, si, Cisco. È cosi bello!
gemette di piacere. Una volta affondato fino alle palle, iniziai a spingere ancora di più contro il suo culo sodo. Dopo 30 secondi fermi in quella posizione, lei si incazzo, dicendo che lo voleva sentire in movimento. Obbedii,

iniziando a muovermi molto lentamente, pol sempre più velocemente, mentre Lara si spalancava le chiappe in posizione pecorina. Dopo alcuni minuti, con un abile movimento, riuscì a mettersi in posizione del missionario senza staccarsi dal mio cazzo, continuando a baciarci e a toccarci. Mi chiesi se avesse fatto la ballerina in passato, la posizione mi permise di penetrarla ancora più profondamente.

- Sì, si, cosi. Non smettere mai!!!
grido Lei, mentre continuavo fino a raggiungere l'orgasmo, lasciandole un carico di sborra nel suo ano. Esausti, ci abbandonammo sul letto, abbracciati

- Sei stato fantastico!
disse Lara, baciandomi sul collo.
- Anche tu. Non vedo l'ora di rifarlo!
risposi sorridendo.

Vidi il mio cazzo esausto e sgonfio, ma nella mia testa riprese la voglia di malalaggini. Iniziai a leccarla delicatamente, raccogliendo e ingoiando il mio seme che fuoriusciva dal buchetto. La sentii ansimare di piacere, e continuai a cercare ogni residuo con le dita, leccandolo tutto come fosse un prezioso liquido. Poi, avendone raccolto abbastanza, la baciai, trasferendo tutta la saliva e il sapore nella sua bocca. Facendo così, sentii il mio cazzo tornare duro.

Lara:
- Sì, Cisco. Lo voglio ancora! Voglio sentirti di nuovo dentro di me!
Non potei resistere oltre e infilai il cazzo duro nel suo stretto buchetto. Iniziai di nuovo la danza, muovendomi lentamente, sentendo il calore e la stretta di Lara intorno a me. Lara:
- Sì, Cisco. Cosi. Dammelo tutto!

Accelerai il ritmo, sentendo il piacere crescere nuovamente. Lara gridava di piacere, chiedendomi di andare più forte. Sentii il suo orgasmo, e questo mi fece esplodere dentro di lei, riempiendola di caldo piacere.

Lara:
- Si, Cisco. Così.
Ansimava e gemeva mentre continuavo a muovermi dentro di lei, facendola godere come mai prima. Finalmente, mi ritirai, lasciandola esausta ma felice.

Lara:
- Grazie, Cisco. Non avevo mai provato nulla di simile prima!
disse abbracciandomi teneramente e baciandomi appassionatamente. "Anche a me è piaciuto, Lara. Sei una bomba. Lara mi guardò negli occhi, sorridendo:
- Anche tu, Cisco!
E ci addormentammo abbracciati, felici e appagati.
Vi chiedete se le ho chiesto il conto? No. Per alcuni anni siamo stati una coppia inseparabile, ho conosciuto alcuni di voi del sito A69, e poi ho deciso che era il momento di rallentare, ma a lei non stava bene... cosi mi sono riscritto come singolo. Di lei non ho più notizie da un po'... forse è nel sito pure lei
Se vi è piaciuta la mia storia, lasciate un commento di gradimento, così da invogliarmi a scrivere altre avventure. E consiglio a chi non lo ha fatto di leggere "Elettricista tuttofare a domicilio", dove ho conosciuto Lara.