Il dopo spiaggia inaspettato

Un pomeriggio di Agosto, dopo aver passato qualche ora nella spiaggetta del Lido di Volano, lato Cormorano, sono rientrato verso l'auto e come sono solito fare, mi sciacquo dalla sabbia e dalla salsedine prima di risalire in auto.
Ho parcheggiato la mia vettura vicino ad alcuni alberi in uno spiazzo che dava al Cormorano, aperto il portellone posteriore mi sono sistemato per iniziare a bagnarmi con una bottiglia di acqua proprio mentre sopraggiungevano due donne in tenuta sportiva, forse intente in una passeggiata.
Per non infastidire le due donne, mi sono spostato nel fianco della vettura in maniera che non mi si vedessero nudo mentre passavano affianco.
Appena passate ho ripreso la mia doccia outdoor senza badare più alle due fanciulle che invece si erano nascoste dietro una folta siepe intente a spiarmi mentre mi lavavo nudo. Tutto insaponato nel intento di lavarmi ha suonato un telefono vicino a me ed ho sentito una voce femminile rispondere così mi sono accorto che una delle due tipe mi stava osservando nascosta dietro la siepe assieme all'amica al telefono.
Subito mi sono spostato, scusandomi e spiegando loro che mi stavo sciacquando per risalire in auto.
Un sorriso e:
" Non ti preoccupare a noi piace guardare "
" Noi guardiamo intanto, se non possiamo fare altro ".
Subito mi venne spontaneo.
" Se la cosa non ti infastidisce guarda se mi reggi la bottiglia per sciacquarmi te ne sarei grato"
La ricciolina con una tutina in lycra che lasciava vedere ogni pulsazione della vulva, non si è fatta ripetere due volte la cosa e si è precipitata subito in mio aiuto, mentre l'amica è rimasta in disparte dietro il cespuglio con il cellulare in mano.
" Non filmare per favore"
" Tranquillo non filma, sta comandando l'ovetto vaginale che si è appena inserita".
Anche l'amica dell'ovetto prendendo coraggio si è avvicinata a noi, indossava un pantalone da ciclista stretto ed aderente e anch'esso lasciava trasparire la vulva, il pantalone era pure bagnato, la ragazza è già eccitata.
Ho passato la bottiglia di acqua alla ricciolina che ha cominciato a versare l'acqua tiepida sul mio corpo.
Mentre l'acqua scivolava sopra la mia pelle bollente dal sole ho sentito due mani accarezzare i miei glutei ed un'altra muoversi tra testicoli e pene.
"Hai un pò di sapone, ti aiuto io"
La ragazza ha blocco il getto dell'acqua e contemporaneamente ho sentito una calda mano scorrere lungo il mio pene ormai eretto, mi ha sguainato dolcemente la pelle che ancora ricopriva la cappella con entrambe le mani ed un paio di labbra roventi si sono appoggiate sopra la mia cappella gonfia e pulsante.
Intanto l'amica sotto il sole cuocente si è liberata della maglietta appoggiandomi i suoi caldi seni sulla schiena bagnata ha iniziato a stuzzicare i miei capezzoli dalle spalle e contemporaneamente a stuzzicare pure le sue grandi labbra con la mano libera.
Per un po' si sono alternate , di bocca e di mani. Una situazione così eccitante non mi era mai capitata, il mio pene eretto e molto gonfio è pronto per donare loro il meglio del mio nettare reale. La ragazza con il vibro vaginale capito il momento di eccitazione mi ha guardato dritto negli occhi e mi ha detto:
"Penetrami, voglio che mi penetri".
Si è voltata dandomi le spalle ha abbassato pantaloni e costume mi ha detto:
"Ho il culo caldo e pronto, non in figa perché ho l'ovetto dentro, altrimenti me lo butti in gola"
Il foro anale si presentava ben pronunciato, già lubrificato dagli umori e dal sudore che la giornata calorosa stava provocando, così mi sono avvicinato alle dolci chiappe e con una piccola spinta il mio pene è sparito come risucchiato dentro il suo magnifico fondo schiena.
" o, cazzo, spingilo"
La ragazza godeva particolarmente della presenza del mio pene all'interno del suo ano assieme dell'ovetto vaginale che le vibrava dentro il corpo, anche a me la vibrazione che si trasmetteva nel corpo portava un certo benessere accelerando il bisogno di liberarmi i testicoli dalla sborrata ormai carica.
La mia durata è sempre molto lunga la ragazza si sentiva un pò indolenzita dal mio pene dentro di lei, così ha chiesto il cambio all'amica che già bagnata non ha atteso di strusciarsi il mio cazzo tra le grandi labbra facendolo poi scivolare dentro una vagina calda, elastica ed inzuppata.
Messa a 90, la posizione da me preferita in outdoor, ho iniziato a massaggiare le tette penzolanti, e ad ogni colpo mi eccitavo sempre più.
Ormai già spompinato, segato da due splendide mani, sono arrivato al culmine, non riuscivo più a trattenere la sborra dentro di me, ed al suo "vienimi dentro ti prego" ho lasciato le briglie, sborrando intensamente il quel fantastico buco caldo e morbido.
La sborrata si faceva sentire all'interno della figa, mi muovevo lentamente scivolando su un caldo fluido, non ho lasciato la mia preda, ho continuato ad accarezzare seni e capezzoli e con lenti movimenti stantuffavo la sua vagina inzuppata.
La ragazza si è girata verso di me e con un sorriso mi ha ringraziato mentre l'ovetto all'interno del suo corpo continuava a vibrare provocando in me ancora piacere.
A staccarsi dalla presa è stata lei con uno sguardo ha fissato l'amica e con un sorriso tra le labbra le ha chiesto:
"Me la pulisci come sai fare tu?"
Il gioco non era finito li ,difatti la giovane donna si è abbassata e posizionandosi frontalmente a quella magnifica figa, ha cominciato a leccare ed aspirare tutto il liquido seminale che ne fuoriusciva per poi passarlo nella bocca dell'amica
Uno spettacolo indimenticabile, un esperienza così capita raramente.
Un adrenalina pazzesca, un orgasmo multiplo, una trasgressione fantastica.
Grazie ad Elisa 25enne di Comacchio e al amica 32enne di Pomposa per la riuscita di questo incontro totalmente casuale, ma non troppo, una buona ora l'abbiamo passata divertendoci