Scambio di Coppia
Al cinema con due coppie


31.01.2025 |
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"Non è passato molto tempo ed il tam tam tra amici è partito, in meno di 10 minuti la sala ha iniziato a popolarsi e dalle file retrostanti iniziava a scendere..."
Sigep Fiera di Rimini.Da un mio last lanciato casualmente alcuni giorni prima della fiera, vengo contattato da una singola mia conterranea e da una coppia che si trovavano nello stesso luogo nella giornata di martedì.
Nei giorni successivi riposto il last aggiungendo la volontà di far visita ad una sala cinema vicino la fiera la sera stessa al termine dell’esposizione.
La singola e due coppie sembrano manifestare interesse così velocemente creo un gruppo WA dove fare incontrare le cinque persone per scambiarsi idee e chiarimenti. Tutto pianificato, cosa che solitamente io non faccio mai in quanto preferisco sempre incontri casuali ed al momento.
Si avvicina l’orario di chiusura e dell’appuntamento, nel frattempo un po' per sicurezza, un po' perché ce l’ho nel sangue, avevo già fatto il giro degli espositori per cercare di individuare le persone con le quali dovevo incontrarmi e con un banale pretesto ne avevo fatto già la conoscenza senza fare capire loro di fossi io, mancava solo la coppia di visitatori che però avevo intercettato al interno del padiglione D dove pure gli altri swinger si trovavano.
Arrivano le 19 e come promesso agli invitati invio loro la posizione dove trovarsi.
Scelgo il centro commerciale nelle immediate vicinanze della fiera in quanto ha un parcheggio sotterraneo che si presta bene ad incontri.
19.30 i primi ospiti della serata si presentano, una coppia di Parma molto carina, a seguire una Lady veneta in singol, e per ultima la coppia più giovane della serata.
Il mio fiuto non aveva sbagliato, la singola era la venditrice di forni con la quale mi ero intrattenuto per alcune informazioni, la coppia di Parma lo stesso, anche loro presenti nel padiglione D, la giovane coppia con lei molto carina ed elegantissima l’avevo intravvista sempre nel padiglione fieristico.
Uno alla volta sono andato ad accoglierli, abbiamo fatto una prima presentazione e velocemente abbiamo scelto una pizzeria per asporto con consumazione nei paraggi per rifocillarci prima di iniziare la visione della pellicola al cine .
La singola veneta, era ben in carne, emanava un aroma di ormoni calorosi, la coppia parmense si presentava bene, sicura e tranquilla ed in fine la giovane coppia esternava tutta la loro giovane voglia con un capezzolo che faceva capolino da una brillante scollatura.
Il pizzaiolo napoletano qualcosa aveva capito e visto che in quel momento gli unici clienti eravamo noi si è occupato personalmente di servirci le pizze al tavolo, offrendoci anche la miglior birra artigianale che aveva in casa.
Non sono mancati i ringraziamenti da parte delle signore, iniziando dalla più giovane che ha uscito un capezzolo dalla scollatura come pure la singola che ha appoggiato il suo prosperoso seno tirando a se il braccio del pizzaiolo.
Per ultima la parmense ha scosciato lateralmente tanto da lasciare spazio all’immaginazione ed al pensiero se le mutandine fossero nere come le calze o non ci fossero. ( questo lo scoprirete al cinema)
Terminata la veloce cena, ringraziando il nostro amico pizzaiolo vero maestro di pizza, ci siamo incamminati verso la vicina frazione raggiungendo la sala di proiezione a luci rosse.
Arrivati all’ingresso subito il titolare dalla sua postazione a drizzato la postura, forse per sistemarsi l’uccello nei pantaloni, parole della singola, mentre con occhi sbigottiti guardava il capezzolo della giovane donna che continuava ad uscire dalla scollatura e reso turgido dall’eccitazione e dalla temperatura esterna.
6 biglietti per favore, grazie.
Il bigliettaio continuando a fissare il capezzolo di lei ha strappato i 6 biglietti.
Sono 50.
- Come, siamo in 6, forse ha sbagliato -
- Non importa, facciamo 50 –
- Vi faccio lo sconto, però comportatevi bene –
Contenti di aver anche ricevuto uno sconto ci avviamo verso la sala. L’ingresso è molto sciccoso, un piccolo privè esterno e la tende rosse che ricordano le vere sale da cinema.
Dall’esterno si odono i primi mugugnii di una penetrazione anale. Già quella era la serata Trans, il martedì.
Come si presenterà con le signore presenti?
Appena varcata la tende che divide l’ingresso, le due coppie viaggiavano appaiate, io e la singola involontariamente siamo diventate una coppia.
Il cinema si sviluppa in una gradinata bassa ed un loggione soprastante, da giù non si vede molto in alto, da sopra invece puoi vedere tutto ciò che accade sotto.
Le signore sedendosi tutte assieme preferiscono le poltroncine in prima fila, ignare che qualunque loro movimento poteva essere osservato dalla sfilza di gay e singoli presenti nell’ultima fila già pronti con il loro uccello in mano.
Finalmente si entra nel pieno della serata. Il cinema a luci rosse mi eccita molto, mi rende molto partecipe.
Le signore iniziano a spogliarsi, togliendo le giacche ed accomodandole nella fila retrostante, all giovane donna il seno questa volta è completamente uscito dalla scollatura e disinibita sta mostrando a tutta la sala una splendida tetta bianca con un piccolo capezzolo turgido, gonfio carico di desiderio, la parmense nello spogliarsi dal cappotto, solleva la gonna corta che le sfiorava l’inguine sfilandosi un paio di mutandine in pizzo nero ed appoggiandole sopra la borsetta.
Per ultima la donna veneta ben in carne ha esibito un decoltè mozza fiato, parlava da solo e chiedeva di essere irrigato di calda sborra.
Noi tre uomini seduti affianco alle signore, educatamente ed in rispettoso silenzio abbiamo iniziato a gustarci la pellicola. Non è passato molto tempo ed il tam tam tra amici è partito, in meno di 10 minuti la sala ha iniziato a popolarsi e dalle file retrostanti iniziava a scendere l’odore di sborra ed i sospiri di piacere.
Lo spettacolo doveva ancora iniziare.
Ad aprire le danze la donna veneta, che con mola delicatezza ha infilato la sua mano nella patta dei miei pantaloni già sbottonati, iniziando un massaggio ai testicoli ed un lento abbassamento del prepuzio.
La vicina giovane sollevandosi la gonna, ha iniziato a masturbarsi portando la gamba destra a cavallo della mia vicina. Per ultima la parmense ha iniziato ad accarezzare e baciare i capezzoli della giovane ragazza.
Le due coppie sono entrambe cukold, perciò i due uomini seguivano con molto interesse lo svolgimento della cosa senza intervenire per il momento. Poco da dire sul fatto che in men che si dica la sala si era concentrata tutta sotto e affianco a noi e fortunatamente forse visto la nostra massiccia presenza tutti rimanevano ai loro posti.
Capito che nessuno dei partecipanti disturbava, le donne dopo aver giocato tra di loro si sono mischiate tra noi accompagnatori, ognuna di loro aveva un compagno differente.
Il gioco ha iniziato ad entrare nel vivo con un primo scambio di pompini e di doppie orali per passare ai primi intrecci tra corpi.
Anche i compagni presenti hanno scelto la via del gioco lasciando da parte la figura del cukold.
Sedute a gambe divaricate alternandosi le signore si facevano gustare gli aromi della loro eccitazione lasciando sfuggire qualche gocciolina di saporito squirt.
La situazione si faceva sempre più calda, nell’aria odore di sperma ed ormoni, i caldi corpi delle signore si dimenavano sotto il tocco delle numerose mani. Di fronte a noi una nube di uomini giocavano con il loro membro, alcuni si soddisfavano tra di loro, le misure dei loro membri erano variabili ma tutti in erezione e fortemente eccitati e la cosa rendeva tutti più affabili.
La giovane donna sollevando la corta gonna ed esibendo il suo fantastico fondo schiena si è posizionata a 90 sulla poltroncina in velluto rosso, lasciando cadere i suoi piccoli e turgidi seni fuori da vestito.
Con uno sguardo ha attirato la mia attenzione, come a dirmi penetrami e nel mentre lo faceva si accarezzava la piccola vagina e si strizzava il capezzolo chiudendo le palpebre ad ogni suo tocco.
Difficile resistere, non curante del compagno mi sono avvicinato a lei ed ho iniziato ad accarezzarle le grandi labbra con la lingua assaporando un fluido tiepido dal sapore fantastico che ne fuoriusciva.
Il compagno di lei nel frattempo si è preso cura della ragazza parmense, mentre il giovane ragazzo ha iniziato ad assaporare la grande figa della milf veneta.
Alle spalle la pellicola continuava a girare con la trama del film ed i sussulti e gemiti che si diffondevano in sala dal sistema dolby, mentre dalla prima fila si sollevavano mugugnii di piacere caldo ed intenso, eravamo nel pieno di un porno reale.
Ogni protagonista era anche regista, tre scene hard così calde naturali ed esplicite non mi erano mai capitate in una sala cine con un pubblico reale che si masturbava e si spompinava di fronte a noi, la situazione era sempre più eccitante, continuava ad arrivare pubblico che rimaneva sbalordito dalla scena, ma il meglio doveva ancora venire.
La giovane donna si dimenava ed inarcava la schiena ritmicamente, il lavoro della mia lingua era ottimo, eravamo pienamente accordati, una scansione del tempo perfetta, con un lento movimento lei si è girata e dopo avermi infilato la lingua totalmente in bocca, leccandomi l’orecchio mi ha sussurrato
- Penetrami, sono calda e bagnata. Ho voglia –
Lei ha modificato leggermente la sua posizione porgendomi meglio il fondo schiera, dalle spalle il riflesso della pellicola che scorreva illuminava perfettamente la sua anatomia, mostrandone ogni minimo particolare.
L’apertura vaginale risultava ben dilatata, le grandi labbra si erano ingrossate per bene grazie al massaggio ricevuto dalla mia lingua, l’ano era bellissimo, tondo, piccolo e lievemente aperto.
Prima di appoggiare il mio membro sul un albicocca stupenda ho preferito accarezzare nuovamente con la punta della lingua grandi labbra, orifizio vaginale fino a terminare la corsa nel orifizio anale lubrificando anche quello in previsione di un regalo.
Il suo gemito è stato intenso, sembrava fosse stata penetrata da un grosso calibro, mentre era solo un riflesso di piacere che le avevo donato, così ho appoggiato il mio membro tra le sue natiche facendolo scivolare dalla vagina all’ano, facendolo bagnare di tutti i suoi umori.
Qualche goccia di pre sperma si è formata sulla punta della mia cappella, giusta per appoggiarla nella vagina di lei che in un baleno mi ha risucchiato tutto il membro al suo interno.
Un urlo di piacere si è dilagato per tutta la sala, tutti ci guardavano, il compagno di lei ha fissato lo sgurado sulla sua donna per osservarne il godimento.
Si inarcava e tratteneva il respiro, portando dentro il suo corpo tutto il mio membro trattenendolo al suo interno e stringendo con forza le grandi labbra.
Sentivo il calore della sua vagina avvolgere il mio membro e contemporaneamente le mie, le sue pulsazioni, gli spasmi con cui ritmicamente stringeva la testa del glande all’interno della vagina, mi aspirava come una ventosa.
Mentre lei rimaneva inarcata stringendo dentro di sé il mio pene ho iniziato a muovermi avanti ed in dietro, la forza con cui lei lo tratteneva mi faceva sentire a pieno la parete vaginale, lo sfregamento, mentre quando lo spingevo all’interno la rilasciava facendosi penetrare tutta fino alla cervice che sentivo battere in testa al glande.
Il mio cazzo continuava a gonfiarsi e ad allungarsi, soprattutto con la pressione che la sua vagina esercitava si ingrossava sempre più.
Cukold osservava la scena come pure le altre due donne e tutto il pubblico presente, nessuno si muoveva, i segaioli erano fermi, i gay non si spompinavano più, il film eravamo noi.
Cukold preso dalla voglia e dal godimento della compagna si è avvicinato alla sua bocca, cercando di farne uno spiedino.
La compagna ormai al culmine dell’eccitazione ha iniziato a lavorare il cazzo del fidanzato senza per altro distrarsi dal mio servizio.
Lasciando per un momento il cazzo del compagno e sussurrando qualcosa a lui che io non ho sentito, ho visto lui guardare me e fare un segno di consenso con la testa.
- Facciamo una doppia, ne vuole due –
Io pensavo volesse due uccelli in bocca, così mentre lei si spostava per mettersi in posizione mi sono avvicinato alla sua bocca nel attesa di infilarlo con il compagno, ma subito lei mi ha diretto il membro addosso al suo splendido ano bagnato e dilatato.
- Metti prima il tuo che è grosso, poi facciamo cambio -
Con una leggera spinta le ho puntato l’ano ed assaporando il rilascio del muscolo anale le sono entrato dentro fino ai testicoli, il suo corpo era appoggiato su di me ed ho sentito tutto il rilassamento ed il piacere che provava in quel momento. Un momento di silenzio, un piccolo grido di piacere e subito lei ha iniziato a sobbalzare sopra il mio pene infilato tra le sue morbide chiappe.
Uno, due, più colpi continui ed affondava sempre tutta l’asta nel suo corpo, il mio membro era totalmente in tiro ed enormemente dilatato, sentivo la base del glande rigonfiata e potevo godere dell’attrito che provocava nelle pareti interne anali di lei.
Ad un tratto la ragazza si è alzata dal mio corpo per montare sopra al fidanzato, infilandosi il membro di lui tra la splendida albicocca, divaricando le gambe per lasciarmi riempire la sua vagina.
La sensazione è stata unica, la vagina era leggermente stretta dovuto alla presenza del pene nell’ano, sentivo il calore dei due corpi, la mia cappella che urtava la sua cappella, lei si è lasciata in urla di piacere e movimenti oscillatori tra culo e figa.
I commensali presenti non hanno resistito e sono ripresi pompini e seghe, mentre le due amiche presenti giocavano a spompinarsi il terzo uomo, la sala era divenuta un film dal vivo, sborra, orgasmi ed umori riempivano ogni spazio.
I tre amici godevano tra loro e ben presto lui ha regalato una copiosa sborrata condivisa tra bocca e le tettone della singola vogliosa, il compagno della mia giocatrice non ha resistito molto riempiendole le chiappe di calda sborra.
Il regalo finale l’ho fatto io a lei venendole dentro come chiesto da lei.
- Leccami la sborra e baciami -
Cosa cè di più gustoso. Con molta cura ho raccolto la mia calda sborra mista agli umori di lei per poi depositarla dentro la sua bocca.
Il gioco della maialina non era finito, il cokuld remissivo si è piegato a lei accettando la sborra colante dalla bocca, per poi terminare pulendo alla perfezione la sua vagina.
Fortunatamente il pubblico pagante non ha disturbato se non con qualche tentativo placcato subito dalle signore.
E’ stata una splendida serata all’insegna della cultura e della compagnia.
Il cinema è un luogo da riscoprire, si spera sempre nell’educazione dei presenti, cosa molto rara.
Se non vieni invitato al banchetto nessuno vieta che tu osservi, magari fa anche piacere, però devi rimanere ad addebita distanza.
Racconterò anche della sala cinema veneta, dove ho incontrato una coppia irregolare all’esterno con cui abbiamo intrapreso una piccola avventura.
Andate al cinema, salviamo queste poche sale rimaste, giovani, meno giovani, maturi e over, è un peccato perdere una sala cine, c’e sempre gusto e magia all’interno.
Singoli, guardoni, segaioli gay, educazione !
Poi dove vi inculate?
A casa davanti a N flix?
Che piacere c’è?
Alla prossima serata.
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Buon divertimento
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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