trans
Una lunga estate calda 2 parte
di cavallaTrav
20.07.2019 |
10.177 |
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"Restai sopra di lui un lungo momento fino a che il suo cazzo oramai moscio scivolò fuori portando fuori un po di sbora che mi bagnò il culetto, oramai..."
Facemmo cena con altre 2 famiglie del campeggio, avevano tutte e due figli molto piccoli e fu una cena molto rumorosa e felice, ma verso le 21 i bimbi cominciarono a essere stanchi e così finita la cena io lasciai gli adulti e me ne andai dai miei amici Francesi.
Ma arrivai alla loro piazzola e vidi che stavano smontando le loro cose per partire, rimasi male vederli cosi indaffarati pensavo a un dopo cena un po più movimentato, ma vista la cosa gli aiutai e imballare la macchina, alla fine Max e Michele si fecero una doccia veloce per partire rinfrescati.
Io li avevo accompagnati , e loro una volta docciati mi invitarono a chiudersi nei bagni un attimo per l’ultimo saluto.. entrammo in un bagno e dopo esserci chiusi mi ritrovai a succhiare i due insieme, e insieme mi inondarono la faccia e la gola io da brava troietta ingoiai tutto..
Finito li salutai e partirono belli leggeri e soddisfatti, ero soddisfatta pure io perche mi ero dissetata di dolce crema che imparavo ad amare e gustare.
Me ne tornai alla mia tenda, si era fatto tardi e la notte buia faceva venir sonno la fresca brezza del mare soffiava tra le tende e il silenzio rotto solo dallo stormir di fronde rendeva la notte uno spettacolo.
La mattina il risveglio fu dolce al sapor del caffelatte e dei biscotti, mia madre mi disse se volevo andar con loro a fare compre con le altre famiglie, ma declinai per la spiaggia, ( CHE PALLE LO SCIOPPING) che preferivo, rassicurai i miei e scappai verso il lido, dove avevamo sdraio e ombrellone mi aspettava una giornata tranquilla di mare e sole!
Arriva alla spiaggia e c’era ressa al chioschetto, cosi decisi di andar a quello successivo della spiaggia contigua, era meno affollato, odinai un cappuccino e un bel bombolone, che mi gustai con voracità, mentre mi gustavo la colazione mi venne incontro il vecchio peloso che io giorno prima si era approfittato di me.
Ciao mi disse , “ Che fai qui?!” E me lo diceva mangiandomi con gli occhi, “Colazione, il mio stabilimento e quello qui affianco e oggi sono sola”
Gli si illuminarono gli occhi, e disse “perche non vieni agli scogli cosi magari ti faccio vedere una spiaggetta tranquilla niente male”
“ perche no “
risposi in fondo ero sola e mi andava di divertirmi, il vecchio peloso , si chiamava Luciano, era dolce e dai modi gentili, mi fidai e lo seguii, nel tragitto passammo davanti a dei negozietti, mi soffermai un attimo a guardare, allora Luciano disse, “ staresti bene con un costumino più appropriato , e mi disse di entrare, cosi poco dopo mi ritrovai, un bichini da adolescente con tanto di vestitino prendisole allegato.
Giungemmo dopo 5 min di strada, era due stabilimenti dopo il mio, gli scogli non erano altro che una piega della costa, ne scavalcammo alcuni e tutto ad un tratto proprio in mezzo si apriva una piccola spiaggetta di sabbia.
“Su fammi vedere come ti sta quello che ti ho comprato “ disse Simone con aria sorniona, cosi indossai prima il costumino alla brasiliana e poi il vestitino, “ cazzo decisamente femminile “ mi disse, cosi dicendo si lisciava il pacco, che si faceva decisamente più voluminoso .
“Dai fammi vedere che sei una femminuccia” disse e abbracciandomi e cominciano a slinguarmi, mi sdraiò sugli asciugamani, ero eccitatissima, il suo pacco era duro e grosso la sua lingua mi frullava dappertutto, era decisamente infoiato ed ero io che lo eccitavo cosi tanto.
Dopo avermi slinguata dappertutto mi spinse la testa sul suo pacco ancora dentro il costume, da brava gli e lo presi con dolcezza e dopo aver passato la lingua e averlo insalivato per benino cominciai a succhiarglielo delicatamente, facendo fatica a farlo arrivare in gola perche era decisamente grosso e duro.
Mi prese per la testa e mi accompagnava nel su e giù, e spingeva sempre un po di più quando lo avevo in gola, poi volle che gli salissi sopra, Ubbidiente mi impalai col suo cazzo , era decisamente un bel cazzo e scorreva dentro di me riempiendomi e facendomi sussultare mi sentivo la punta in pancia , le sue mani sui miei fianchi mi spingevano e me lo facevano entrare tutto, mi sentivo impalata e piena.
Mi prese cosi fino alla fine esplodendo dentro di me gonfiandomi di sbora, i suoi sussulti si spensero dentro di me, mi sborò tutto dentro baciandomi e la sua lingua, rovistava in gola senza posa..
Restai sopra di lui un lungo momento fino a che il suo cazzo oramai moscio scivolò fuori portando fuori un po di sbora che mi bagnò il culetto, oramai dilatato si chiuse lentamente tutto bagnato dei nostri umori ..
Ero soddisfatta del momento e mi sdraiai a godermi il sole caldo che ci accarezzava la pelle, lui intanto si andò a fare un bagno per ripulirsi e rinfrescarsi, io mi sistemai il tanga brasiliano mi faceva decisamente femminile, si allacciava di fianco e i cordoncino scendevano appena sulle coscie
Era veramente sexy e se mettevo il reggiseno coi capelli lunghi sembravo vagamente a una femmina,, cosi decisi di fare quattro passi con quel bichini, pochi passi sulla spiaggetta ancheggiando un po.. poi mi tolsi il reggiseno e mi rimisi a prendere il sole, ne frattempo Luciano mi guardava e sonnecchiava anche lui disteso al sole.
Mi sdraiai e lentamente mi assopii un poco, a risvegliarmi fu un brusio di voci che intorno a me parlottavano, mi girai e vidi 4 uomini che parlavano con Luciano, al Mio girarmi questi smisero di parlare, e apostrofandomi chiesero a Luciano di presentarmi.
Luciano da gran porco quale e mi prensentò dilungandosi sulle mie qualità e sulla mia docilità non che sulla mia maestria con la bocca, volevo sprofondare ma nel contempo mi ero eccitata vedendo tanti uomini intorno a me.
Luciano sto schifoso disse,
“ dai fai vedere che brava che sei”
io ero seduta sull’ asciugamano e i 4 si fecero intorno a me, fu un attimo e mi ritrovai 4 cazzi sulla faccia.
“ Ma Ma Maaa di cosa fate!!”
balbettai,
“ dia troietta facci vedere quanto sai fare che ci si diverte un po”
disse uno prendendomi per la testa e strusciandomi il cazzo sulla bocca.. fu un attimo e me lo spinse tutto in gola, era semi duro e mi ritrovai i suoi peli nel naso schiaccita la mia bocca sul suo pube.
Era partita la pompa automaticamente mi ritrovai a segare altri due era un attimo e il tipo mi scarico tutta la sborra in gola ingiotti e facendo muovere la lingua succhiai forte il cazzo, “Minchia che troia Luciano avevi ragione Mi ha fatto sborare in un attimo” disse
Rivolgendosi allegramente al Porco.
Ingorda comiciavo a succhiare e sbocchinare i rimanenti alternandomi tra i rimanenti, veri maschi arrapati e duri ,Uomini con la voglia di scopare di godere, mi sollevarono e mi misero alla pecorina pronta per ricevere veri cazzi pieni di crema.
Mi ero eccitata al max per quella situazione non smettevo di ciucciare e smanettare, golosa di tanta disponibilità, uno si mise dietro di me ebbi un fremito, era grosso un cazzo bello e duro, si mise a leccarmi il culetto insalivandolo e allargandolo , quando fui un lago di saliva me lo spinse dentro senza tanti complienti, prima la testa e dopo un secondo allargandomi le chiappe con le mani, spinse fino a che le sue palle si incollarono al buchetto.
Un Lamento e un mugolo da cagna mi usci dalla bocca, mi inarcai per prenderlo tutto, mi riempiva quel cazzo bollente e lo sentivo nella pancia , mi riempiva tutta, in quel mentre il cazzo di quello che succhiavo diede un fremito sentivo che stava per sborrare, allora rallentai un po ma il maschio infoiato mi prese la testa e mi schizzo la sua broda , ad ogni schizzo mi spingeva la testa e il il suo cazzo in gola
” mmmmmh tieni cagna tieni cazzo tutta tutta ingoiala..””
Continuavo a essere inforcata e a ciucciare, andavo su e giù come una bambolina tra due veri uomini , a un certo punto decisero di scambiarsi i ruoli, si fermarono un attimo e mi trovai a salir sopra al maschio che ciucciavo, dandogli la schiena, e immediatamente mi impalò e mi ritrovai il cazzo che mi inculava in bocca !
Era bello fatto bene lungo e duro sapeva dei miei umori e era lucido lo ingoiai il più possibile succhiandolo forte, avevo gli schizzi di sbora che mi segnavano la bocca e qualche gocciolina di sbora sul corpo,intanto quello sotto che mi impalava cominciò a farmi saltare su di lui io lo accompagnavo muovendo il culetto , ma ero impegnata a godermi il bel cazzo in bocca frullavo la lingua e succiavo mi slinguai anche le palle a lungo.
Era eccitato il mailale, non gli pareva vero di ricever un servizietto del genere, io ero eccitatissima tutta quella sbora e quegli uomini che mi usavano come una femminuccia, non mi era mai capitato, mi sentivo al settimo cielo, le manone del maschio che succhiavo calarono sulla mia testa e spingendomela tutta verso il suo pube mi fecero capire de la sbora era in arrivo, lo lascia fare lo accompagnai ingoiando il più possibile quella bella asta dura e fremente.
Esplose con una schizzata lunghissima e bollente riempiendomi la bocca e la gola ingoiavo il più possibile di quel dolce liquido, ma dalla mia bocca un rivolo scivolò sulle mie tettine e sulla mia pisellina che sussultava per via dei colpi che ricevevo dal maschio che mi impalava.
Godette in silenzio il maschio respirando forte e assaporando tutto il piacere che gli dava quel momento, si staccò strusciandomi il cazzo sulle labbra, e io avida, lo leccai per bene lasciandolo pulito e lucido, intanto quello sotto di me visto che avevo esaurito l’amico, mi tirò verso di lui e mi ritrovai sdraiata sopra di lui, fu un momento qualche colpo e mi girò sul fianco alzandosi e pompando, mi allargo bene le chiappette e splose dentro tutta la sua sbora schizzando brutalmente con colpi fortissimi
“ prendi troia ti riempio tutta prendila tutta” ,
cosi facendo fece uscire il suo cazzo dal culetto e qualche schizzo lo sentii sul buchetto spanato e morbido fu un attimo e me lo spinse di nuovo dentro, regalandomi ancora qualche colpo bene in fondo.
Fu una gang molto veloce e intensa, che mi lascio senza fiato e senza parole solo un mare di sbora, come se mi mancasse, avevo goduto e e avevo fatto godere degli uomini adulti, era iniziata per gioco o poco più e era finita che mi sentivo più femmina vogliosa che altro, ero cambiata ero decisamente diversa quei maschi me lo avevano confermato, ero l’oggetto dei loro desideri più intimi più nascosti, ero la loro gioia vietata.
Da adolescente molte esperienze si fanno, in quei momenti può cambiare molto anche una vita può essere distratta dal suo naturale svolgersi, ma chi può dire se giusto o sbagliato? Intanto vivedra e la cosa migliore.. poi forse.... le gioie della vita ti arriveranno comunque…
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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