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Luciastella


di ValerioBike
02.07.2023    |    288    |    3 9.6
"La scopai dapprima sul bel letto, a pecorina, poi tenendole le gambe sollevate sul mio petto poi, la portai all'ingresso dove la feci sedere su un mobile..."
Ci trovammo perchè a me piace molto scattare fotografie e così "lei" tentata dal mio approccio da fotografo, iniziò a rispondere ai miei messaggi.
Fu da subito un bell'incontrarsi e l'empatia che si venne a creare fu percepita da entrambi in maniera molto positiva.
Ci fu inizialmente un buon scambio di messaggi, fino a quando, onestamente non ricordo da chi, partì òa proposta di un incontro!
Bene, mi dissi, sarà un'esperienza certamente interessante perchè la mia "interlocutrice" aveva buona proprietà di linguaggio oltre che fascino a prescindere!
Ci incontrammo una mattina in una location scelta da lei e il primo impatto fu semplice come se ci conoscessimo da sempre.
A dire il vero sembrava un pochino imbarazzata ma si trattava solo di una mia impressione che man mano andò a scemare.
Indossava un abitino corto al punto giusto e le sue calze velate mi dicevano che si era messa in ghingheri per l'occasione e così dopo i giusti convenevoli iniziai a scattarle delle fotografie, dapprima con lei molto impacciata poi man mano sempre più disponibile.
Il posto era un grazioso mini appartamento che si affitta alla bisogna ed era particolarissimo sia per l'arredamento che per i colori delle pareti; io deciso di scattare fotografie sia nella prima che nella seconda stanza e questo servì certamente a fare si che ci si conoscesse almeno un pò!
Magari sapevamo entrambi dove si sarebbe andati a parare ma questo non faceva altro che alimentare quel desiderio che era bellissimo tenere a bada fin quando non sarebbe stato il momento di lasciarlo libero.
Dopo aver scattato l'ennesima fotografia, la vidi più rilassata e solo allora decisi di poggiare la macchina fotografica sul mobile e tirare giù la chiusura lampo dei miei pantaloni, mostrandole il mio cazzo già in posizione di "desiderio".
Non si fece pregare ed in un battibaleno ecco che la sua bocca cinse la mia cappella per iniziare un andirivieni da navigata pompinara. Io mi lasciai andare all'estasi del pompino che mi veniva fatto e assaporai sempre meglio le sue labbra che facevano un andirivieni esperto intorno al mio glande.
Forte!!!
Era lì che me lo succhiava ed io ero felicissimo di godere delle sue labbra e dei suoi sospiri tanto che sentivo vibrazioni continue salire nel mio cazzo che si beava del calore della sua bocca.
Delizioso il pompino e fatto con passione notevole, tanto che più di una volta ho smorzato i suoi ardori per non venirmene prima del dovuto!
Mentre me lo succhiava io le toccavo le gambe e accarezzavo le sue natiche sode che mi trasmettevano una voglia sempre più forte di metterla a pecorina.
Dopo un a decina di muniti allora decisi che fosse giunto il momento dio incularla e delicatamente la feci girare ed assumere la posizione della pecorina.
Avevo davanti ai miei occhi un bellissimo culo e pronto ad essere penetrato senza troppi indugi.
Delicatamente appoggiai la cappella, ovviamente dopo aver indossato il preservativo, sul suo bel buchetto depilato ed iniziai a spingere facendolo entrare pian piano.
Ahhh, che bella sensazione di tepore e lei che spingeva per farlo entrare meglio dentro di se!
Io me la godevo, ooooh, si che me la godevo perchè scopare qualcuno non è di certo dare due botte e via, ma godere delle sue vibrazioni, della sua voglia, delle sue fantasie appagate.
E Luciastella in quel momento aveva un bel cazzo nel culo che la faceva sentire di certo una principessa!
Gran bel culo che trasmetteva emozione ed eros senza limiti...a lei piaceva essere inculata e lo si capiva perfettamente da come spingesse per far entrare il mio cazzo dentro di lei.
La scopai dapprima sul bel letto, a pecorina, poi tenendole le gambe sollevate sul mio petto poi, la portai all'ingresso dove la feci sedere su un mobile della giusta altezza che mi ponesse il suo bel culo ad misura perfetta per far entrare il mio cazzo dentro le sue natiche.
Che scopata, lei con la schiena distesa sul mobile e il suo culo proprio davanti alla mia cappella che eccola entrare ed uscire, facendole emettere gemiti sentiti e partecipati.
La scopai a lungo in quella posizione per poi tornare sul letto e rimetterla a pancia in giù, godendo del calore del suo culo eccitato...
Lei gemeva e mi diceva che andava tutto bene...che mattinata ragazzi!
Grazie a te Luciastella
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