trans
Incontro con Joela

22.08.2016 |
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"Bella figura, piccola, aggraziata..."
Dopo una serie abbastanza lunga di contatti e di rimandi, gli sms hanno iniziato ad insensificarsi e ho potuto constatare che non facevo in tempo a scrivere un messaggio che la sua risposta era istantanea, quasi pressante ( ma non in senso negativo anzi...Sembrava che mi dicesse " Sono pronta".Alla fine siamo riusciti a darci appuntamento ed io come mio solito mi sono preparato all'incontro, sistemando la stanza alla bisogna e mi sono messo ad aspettare che suonasse al campanello....
Così è stato dopo qualche minuto che era passato l'orario in cui ci si era dati appuntamento.
Ho aperto e quando l'ho sentita enrtrare, l'ho indirizzata verso il bagno dove le ho detto di cambiarsi...
E così ho sentito chiudersi alle spalle la porta del bagno ed io in fremente attesa me ne stavo a vedere il tempo che passava aspettando che quella porta si aprisse. Ascoltavo ogni piccolo rumore, il fruscio della confezione delle calze, gli oggetti che usava e poi posava, fino a quando non si presentata a me che aspettava nell'altra stanza....
Bella figura, piccola, aggraziata....Forse un pò intimorita chissà da che cosa, ma daktronde ci stava tutto l'essere imbarazzati quando non si è abituè di questo genere di incontri. Il tempo di farla avvicinare e subito l'ho fatto sedere sul divano ponendole il mio cazzio davanti alla labbra; timidamente prima, ma con golosità poi se ne è impadronita, iniziando a farselo scivolare giù. giù, sempre di più fino alle tonsille, e guardandomi per vedere se a quello che lei faceva, corrispondesse un mio godimento. Cosa che era implicita visto che emettevo gemiti di piacere. Mi accarezzava sulle cosce, mi metteva le mani sopra i glutei per poter spingere il mio sesso ancora di più nella sua bocca. Più lo ingoiava e più mi diceva che lo trovava bellissimo e lo voleva coccolare.... Mi leccava le palle con ingordigia e la sua lingua esplorava sempre meglio il mio glande che era indurito sempre di più!!
Quando mi disse di scoparla, la misi a pecorina ed iniziai ad appoggiarlo al suo buco roseo: lentamente, lentamente iniziai a farmi strada iniziando ad entrare...Inizialmente si lamentò perchè sentiva dolore, ma quando lo affondai tutto dentro il suo culo, restò inchiodata riuscendo a sussurarre. "Dio che bello, quanto mi piace"
" Scopami dai, scopami.....mettilo dentro famelo sentire e dimmi che sono la tua troietta"
Io me lo stavo godendo tutto quel culetto che tenevo tra le mani allargando le sue natiche per vedere il mio uccelo che scompariva dentro fino alla radice. Alternavo momenti di calma, fatti di movimenti tranquilli di andirivieni a momenti in cui la sbattevo forte e lei mugugnava di piacere gemendo come una troia in calore.
Lo prendeva nel culo e ne tesseva le lodi, mi diceva che avevo un cazzo ben fatto e che lei lo adorava;
c'è stato un momento in cui l'ho fatta sollevare con il culo all'insù e così ho potuto iniziare ad entrare e uscire dal suo culo umido in modo costante ed uniforme che l'ha fatta andare in brodo di giuggiole e gadere come una maialona.
!Si si si si, dai spaccami il culo, fammelo sentire, scopami....L'ho assecondata come voleva fino poi a metterla a pancia sotto e spingere il mio cazzo tra le sue natiche in modo sempre più frenetico...Me ne sono venuto con estremo piacere dentro quel buco caldo.....MMMM mi sono ripromesso di scoparla al più presto
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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