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Cristina Sensuale


di ValerioBike
05.05.2015    |    2.155    |    3 9.8
"L'ho appoggiato delicatamente sul buco ed ho tenute ben divaricate le sue natiche iniziando a spingere fino a farlo entrare per la quasi totalità..."
Sono una persona che di solito non si lascia attrarre da foto o argomentazioni esplicite. Ho sempre, complice la mia "antica" formazione culturale, una sorta di riserbo che mantengo nei contatti che man mano mi ritrovo a frequentare.
Con Cristina la cosa è nata pian piano, ci si è ritrovato su una buona intesa mentale che ci ha portato a conoscersi pian piano fino a quando poi non è venuta prepotentemente fuori la voglia di vedersi, di incontrarsi.
Ci si è dati appuntamento da me e come da accordi, appena è entrata in casa, se ne è andata in bagno per farsi vedere direttamente per quella stangona sensuale che è!!
Una figura imponente con due belle gambe e charme da vendere. per me è stato uno spettacolo vederla apparire e confesso che laprima cosa che mi è venuta spontanea, è stata quella di appoggiare le mie mani bollenti sulle sua natiche per saggiarne la tonicità. Al mio tocco, ha reagito con un piccolo sussulto che mi ha rivelato il suo essere prontissima ad esaurire le richieste che potevo avere in mente. L'fatta appoggiare alla finestra appoggiandole il mio sesso turgido, messo in verticale tra le su natiche. Ne ha subito avvertito il grande calore e le vibrazione di eccitazione che emanava.
Si è messa con il suo bel sederino all'insù e sentire il mio sesso tra le sue natiche la eccitava non poco.
Non ho potuto fare a meno che la sua mise era curata e non sciatta tanto che la cosa aveva avuto un positivi riflesso nella mia eccitazione: infatti di lì a poco l'ho fatta mettere appoggiata al divano inginocchiata in modo da offrirmila sua schiena che mi sono messo ad accarezzare.
La cosa le è piaciuto molto visto che ha iniziato a genere di piacere. Bene mi sono detto: "non è una di quelle che cercano solo un cazzo con cui giocare e alla fine si rivelano scatole vuote.
Si godeva le mie mani che la accarezzavano e le toccavano dapprima i fianchi e poi scendevano nella parte interna delle cosce facendola sussultare ogni volta. Il suo respiro si è fatto roco e pian pianino si è riempita di fuoco. Di scatto si è girata, trovandosi con la testa ad altezza del mio cazzo turgido che vibrava per il forte piacere, lo ha afferrato e con delicatezza ed esperienza consumata ha iniziato a farlo passare tra le labbra, accarezzando con la lingua la mia cappella che ne godeva in modo splendido. Mi faceva un pompino, accarezzando nel contempo le mia palle piene e la sentivo gemere sempre più intensamente. La sua bocca mi stava dando sensazioni splendide e rischiavo di venire così, ma volevo concludere, scopandomi quella stanga altissima e godere nel vederla a pecorina davanti a me....
Alora l'ho pregata di stendersi sula divano a pancia sotto, mettendomi poi io sopra di lei col mio cazzo sempre tra le sue natiche.... Gemeva e si contorceva dal piace fino a dirmi che era ora do mettere a dimora il mio arnese..... Ho preso la palla al balzo e indossato subito il preservativo l'ho fatta mettere a pecorina sul divano con il suo culo splendido ad altezza del mio cazzo. L'ho appoggiato delicatamente sul buco ed ho tenute ben divaricate le sue natiche iniziando a spingere fino a farlo entrare per la quasi totalità. Mi ha fatto fermare di colpo per cercare di assestare bene l'entrata e così ho fatto più delicatamente fino a ritrovarmelo dentro che arrivava alla radice. Col mio cazzo dentro , ha iniziato a dimenarsi e a genere sempre di più ed allora ho iniziato a stantuffare a colpi regolari e di potenza tanto che ogni volta che assestavo una spinta la sentivo gemere. Ad un certo piunto mi sono ritrovato a stantuffare con un buon andamento e lei ormai la sentivo godere e rantolare per il piacere che stava provando, Io mi beavo vedendo il mio cazzo entrare ed uscire dal suo culo splendido e le mie mani le facevo passare sempre nel suo interno coscia provocandole una miriade di sensazioni che la facevano volare sempre più in alto. E' stato bello sborrare tra le natiche di quella cvallona che mi cingeva il cazzo nel suo stretto buco in modo meraviglioso. Me ne sono venuto con enorme gusto e mi sono sentito appagato quando mi sono ritrovato a scopare ancora pur se me ne ero venuto per bene, cosa questa che ha gradito molto. Ci siamo lasciati con la promessa di rivederci al più presto perchè la cosa era veramente piaciuta ad entrambi
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