tradimenti
Una settimana da cuck, martedì

26.07.2024 |
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"Estrasse per l ultima volta il dildo è lo pose di fianco a Lei..."
Martedì Anche quella mattina mi alzai presto e mi diressi a lavoro.
Nella mente ancora quello che Lei aveva fatto il giorno precedente, chissà gli altri video come erano , mi domandai continuamente. Il pene costretto nella gabbia di castità doleva, la voglia di sesso saliva minuto dopo minuto.
Ci scambiammo qualche messaggio amorevole durante il lavoro ma, quello che volevo era parlare con la mia hotwife, non con mia moglie.
La giornata di lavoro si concluse e come un bambino, che sa che a casa lo aspetta il suo dolce preferito corsi a casa .
:" Bentornato tesoro " disse Lei
:" come è andata la giornata?" Chiesi io
:" bene anche se aspettavo con ansia di tornare a casa a maltrattarti un pò " sorrise lei
Senza indugio, mi gettai ai suoi piedi e iniziai a baciarle le scarpe .
:" eccolo il mio schiavetto cornuto" disse Lei in modo amorevole. " ma non ho capito perché sei ancora vestito?Ti voglio nudo come un verme davanti a me"
Iniziai a spogliarmi, come richiesto dalla Dea lanciando in giro vestiti per tutta la stanza.
Finito di togliere anche l ultimo capo diressi lo sguardo a Lei che fece partire uno schiaffo sul volto a cui ne seguirono altri lungo il corpo.
:"ma dove credi di essere nel porcile? Sistema tutti i vestiti e vai a metterti il collare, cane" tuonò Lei " e muoviti a quattro zampe, come il porco che sei"
Gattonando per casa ripresi i vestiti dalla stanza e li riposi in camera .
Finito presi il collare e me lo misi.
" prendi il cazzo di gomma" disse Lei dall altra camera.
Eseguii e gattonai fino alla sala, dove lei era già a gambe aperte e si accarezzava il clitoride.
Prese il telefono e aprì la galleria.
:" dove eravamo rimasti cornuto? " disse Lei
:" mi aveva fatto vedere il primo video mia Dea" risposi io
:" ne hai ancora un sacco da guardare allora " rise "inizia a leccarmi la figa mentre guardi il prossimo video"
Mi adoperai per trovare la posizione giusta per godermi lo spettacolo.
Il video iniziò e stabilizzato tutto si vide lei che camminava mano per mano con il videoamatore.
Erano in un parcheggio sotterraneo di qualche supermercato. L ora non era quella di punta dato che si notavano i parcheggi vuoti , il video diresse sul volto dell'uomo. "Cazzo" pensai ,era Alex un ragazzetto con cui ogni tanto scopa. Lui fece un gesto di saluto verso il video, e poi diresse la camera verso di Lei.
:"alza la gonna fammi vedere se sei già pronta " disse lui
Lei alzò la gonna e fece vedere un mini perizoma che non copriva nulla.
Delle frecce si accesero in sincro nel parcheggio segnalando l apertura di un auto .
Da vero gentiluomo, lui le aprì la portiera e la fece sedere in auto passandole il telefono.
Lei si riprese mentre si sfilava il perizoma ponendolo sul cruscotto.
Pensavo a una sveltina in auto, ma si sentì il rumore di accensione.
Alex nel mentre, si era aperto la zip dei pantaloni e aveva tirato fuori il grosso membro semi duro.
:" dobbiamo farlo diventare duro come al solito " disse lei passando il telefono a Alex " Sai che i cazzi mosci non mi piacciono, quindi zitto e guida"
Il movimento dell auto fece muovere la camera in mano a Alex che riprendeva la Dea mentre con la bocca iniziava a succhiare il cazzo.
:" fammi arrivare al parcheggio che ti ho detto prima di sborrare " rise lui
La camera riprendeva da sopra la testa della Dea nel movimento su e giù mentre si gustava il grosso membro.
Dopo qualche minuto di quella visione si sentirono i freni scricchiolare.
Alex appoggiò il telefono sul cruscotto dell auto verso l esterno.
Era un parcheggio di qualche cantiere poiché completamente vuoto.
"Usciamo?" Chiese Alex
"Si dai che ora il tuo cazzo è proprio duro" disse Lei in preda della voglia " ho voglia che mi scopi la figa per bene"
Il rumore degli sportelli mi fece intuire che stavano scendendo.
:" lascia aperti i finestrini , almeno il cornuto mi sente godere" disse Lei .
Pochi secondi e le loro figure si presentano davanti alla camera.
Lei si appoggio di petto sul cofano e si mise a pecora e lui da dietro iniziò delle forti penetrazioni che facevano sobbalzare la Dea e il suo prosperoso seno.
Anche se le voci erano lontane si sentivano i gemiti della Dea.
Durò qualche minuto la penetrazione e si concluse con dei forti colpi di anca di Alex.
Il volto dei due fecero capire l orgasmo di entrambi.
Lei si scostò dal cofano e si diresse dentro l auto , prese il telefono che per un attimo non fece vedere nulla e lo girò verso a Lei.
:" martedì cornuto " disse ridendo lei.
La camera si spense.
:"come la lecchi bene cornuto" disse Lei passandosi la mano nei capelli piena di piacere.
"Fermati " ordinò lei "Ora girati" e io obbidii gattonando e girando il mio posteriore e lei.
Strinse la gabbia con tutta la mano, che vistosamente trasudava precum.
:" Sei proprio un cornuto, ti piace proprio vedere godere la tua regina" disse massaggiando la gabbia
Il piacere sormontava il dolore della chiusura, fino a che non sentii il mio ano dilatarsi dall inserimento del grosso dildo.
:" Ora ti sfondo come lui ha fatto con me" disse e iniziò a inserire il grosso dildo con forza.
:"godi vero cornuto" disse
:" si padrona godo" risposi io in ecstasy
I colpi si fecero robusti e l ano indolenzito si era ormai aperto per consentire al grosso dildo la penetrazione.
:" Padrona sto per venire " ansimai io
:" vieni con il culo troietta" rise lei.
Dal pene ingabbiato uscì un eiaculazione abbondante che finì sul pavimento.
Estrasse per l ultima volta il dildo è lo pose di fianco a Lei.
:" Ora lecca cornuto , non voglio vedere nulla a terra quando hai finito" ordinò Lei
E senza alcuna risposta inizia con la lingua a ripulire il pavimento.
Finito il lavoro di pulizia mi alzai e rivolsi il mio sguardo a Lei.
:" che schifo anche la sborra sulla barba " disse Lei " ti va bene che ho troppa voglia, continua a leccare" .
Mi diressi verso la sua vulva ormai piena di succo e iniziai con foga a leccarla.
Lei era molto eccitata e non passò molto che mi orgasmò copiosamente in faccia .
Lei si alzò e si diresse un bagno .
:" Vado a farmi una doccia tu pulisci sto casino e poi ti lavi, anche perché sei pieno d appertutto" e si allontanò.
Mentre pulivo il pavimento un sorriso mi scosse le labbra . Già pregustavo il resto della settimana.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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