tradimenti
Un uomo maturo conquista mia moglie Giorgia
di marco77_77
25.04.2023 |
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"Abbiamo un camper con il quale frequentiamo campeggi in riviera, ci piace il mare, conosciamo diverse coppie di camperisti tra i quali ci sono Antonio e..."
Mia moglie Giorgia è una mora sulla quarantina molto riservata, ingenua, dopo le gravidanze si è ulteriormente chiusa a causa di un fisico non più ottimale, a detta sua. Abbiamo un camper con il quale frequentiamo campeggi in riviera, ci piace il mare, conosciamo diverse coppie di camperisti tra i quali ci sono Antonio e Cristina, con loro ci troviamo in sintonia.
Sono una coppia più matura di noi lui sui sessantacinque, molto ben portati, sempre abbronzato, brizzolato, fisico asciutto e sportivo lei, una donna più in carne, sulla cinquantina, mora con capelli a caschetto, una bella quarta piena e carnagione scura, una procace mediterranea!
Sono entrambi farmacisti, facoltosi, hanno un camper gigante ed uno stile di vita molto elevato, come tutti i farmacisti direi!
Una sera, dopo cena e soprattutto dopo qualche bicchiere in più, mi sono lasciato andare con qualche commento sulla facilità con cui i farmacisti possono accedere ai vari aiuti per i maschietti, messi a disposizione dalla scienza, viagra e cialis nello specifico. Credo di aver manifestato un profondo interesse, forse più una richiesta agli occhi di Antonio il quale, da subito, ha cambiato atteggiamento nei nostri confronti. Il giorno seguente Antonio indossava uno slip bianco molto aderente, ha trascorso la mattina disteso sul lettino al sole, rivolto verso di noi, mostrando le sue grazie come un pavone.
Arrivati all’ora di pranzo, come facciamo solitamente, uniamo i tavoli e le donne preparano della pasta o delle insalate, vedevo Antonio aggirarsi a petto nudo con fare galante ed intraprendente. Mentre Giorgia era ai fornelli lui le prendeva le spalle da dietro con la scusa di vedere cosa stesse cucinando ma, con questo atteggiamento non faceva altro che ammorbidirla e provare ad essere sempre più disinvolto con lei.
Vedevo mostrare lo stesso atteggiamento anche verso la moglie ma, questa volta strusciava il suo pacco contro Cristina senza inibizioni, Giorgia aveva notato l’approccio deciso di Antonio tant’è che la vidi scostarsi da loro, ho pensato: “guarda mia moglie come è discreta, si è subito allontanata”.
Probabilmente Antonio, dopo le mie parole sui farmaci pro-erezione, deve aver fiutato la presenza di qualche problemino e, di conseguenza, una sorta di esigenza da parte di mia moglie Giorgia, ciò deve avergli messo qualche grillo per la testa.
Il pranzo procedeva tra sole ed un ottimo vino bianco fresco fornito da Antonio, esperto anche di vini oltre che del buon mangiare. Antonio si preoccupava di mantenere il bicchiere delle signore sempre fornito e per farlo si alzava continuamente servendole dalla loro destra, vedevo Cristina non prestare attenzione allo slip bianco del marito mentre, mia moglie Giorgia con la coda dell’occhio sbirciava puntualmente l’erezione mediocre di Antonio che, già in quello stato mostrava un forma importante nel costume.
Il campeggio che frequentiamo è dotato di lavandini direttamente in piazzola, sono molto comodi e pratici; Dopo il pranzo Cristina si offre di lavare le stoviglie, Giorgia come sempre l’aiuta, purtroppo il lavandino non è all’ombra ma piuttosto al sole quindi Antonio decise di provvedere legando un ombreggiante con delle funi tra un albero ed un altro.
Con l’aiuto di una sedia posta avanti a Cristina e Giorgia, a circa 1metro oltre il lavandino, Antonio salendoci riuscì a raggiungere il ramo di un albero. Le donne, appena alzarono lo sguardo, si trovarono di fronte l’uccello ben definito sotto lo slip di Antonio, Cristina non prestò molta attenzione, ormai abituata alle esibizioni del marito, Giorgia invece rimase con lo sguardo fisso per alcuni istanti prima di tornare alle stoviglie.
Prendiamo il caffè poi Antonio si ritira nel camper dicendo di aver bisogno di un riposino, le signore finiscono di sistemare poi anche Cristina raggiunge Antonio in camper.
Passano appena cinque minuti e Giorgia riceve un messaggio da Cristina dove le chiede di raggiungerla in caso avesse voglia di un limoncello, il limoncello viene conservato nel frigorifero del camper pertanto, non abbiamo trovato niente di insolito.
Giorgia mi informa del messaggio e si appresta a raggiungere Cristina ma appena apre la porta del camper, chiedendo permesso, vede Antonio sdraiato sul divanetto e Cristina tra le sue gambe intenta a fargli un profondo pompino, Giorgia rimane pietrificata, anche Cristina è sorpresa di vederla li, scoprimmo poi che era stato Antonio a scrivere il messaggio usando il telefono di Cristina.
Giorgia chiude la porta del camper e torna indietro, subito dopo Cristina apre la porta e corre dietro Giorgia.
Cristina: “Giorgia, Giorgia, scusami non volevo metterti in imbarazzo”
Giorgia: “no, no, scusami tu avrei dovuto bussare”
Cristina: “quel maiale di mio marito non perde occasione per mettersi in mostra”
Giorgia: “ si, si ho visto!”
Tutto terminò con una risata da buoni amici.
A metà pomeriggio, Antonio esce dal camper e viene a sedersi al nostro tavolo dove, io e Giorgia parlavamo normalmente, arrivarono altri amici ed organizzammo un barbecue per la serata.
Eravamo circa dieci persone, predisponemmo i tavoli, le sedie e tutto l’occorrente, come al solito Antonio si pavoneggiava con le donne mettendosi in mostra a petto nudo e con il solito slip stretto, andammo ad arrostire la carne quando ad un tratto Giorgia mi disse:
Giorgia: “vado a fare una doccia veloce ai servizi del campeggio, torno subito”
Così dicendo mi voltò le spalle e si diresse verso la struttura, indossava un due pezzi ed aveva l’accappatoio in mano. Compiaciuto posai lo sguardo sul suo bel sedere di mia moglie ma, subito dopo il mio umore cambiò velocemente, notai Antonio che afferrò l’accappatoio e di gran carriere prese a seguire Giorgia.
In quel momento una vampata di gelosia mi investì come un camion, volevo abbandonare la cottura della carne per seguirli e capire cosa stesse succedendo, ero li per farlo poi cercai di contenermi ma dentro di me fui molto agitato. Passarono pochi minuti quando vidi Giorgia tornare, sempre con l’accappatoio in mano e dirigersi verso il nostro camper. Questa volta dovevo capire cosa stava succedendo, chiesi ad un amico di badare al barbecue e raggiunsi Giorgia, le chiesi come mai fosse tornata senza aver fatto la doccia.
Giorgia: “amore ero appena arrivata quando ho sentito chiamarmi, mi sono voltata ed era Antonio, mi ha raggiunto chiedendomi se avessi apprezzato quello che ho visto oggi nel camper, mi ha detto che secondo lui dovrei aver apprezzato, che se così fosse è normale e che rimarrebbe tra noi due”
Io: “hai capito quel mascalzone, allora dimmi? Hai apprezzato cotanta virilità oppure no?”
Giorgia: ”non mi aspettavo di vedere quello che ho visto oggi e non mi aspettavo nemmeno che mi chiedesse se mi fosse piaciuto, sono tornata indietro temendo volesse seguirmi nelle docce”
Io: “non hai risposto alla domanda, devo dedurre che hai apprezzato?”
Giorgia: “Marco, amore, non avevo mai visto un pisello così grande, scusami se sono così diretta ma hai sempre detto che dobbiamo essere sinceri e dirci la verità. Oggi quando ho chiuso la porta del camper mi tremavano le gambe, per tutto il pomeriggio ho avuto l’immagine di Antonio con lo slip abbassato sotto alle palle ed il suo cazzo dritto, aveva la cappella viola, liscia, lucida.”
Io: “Amore, Antonio ha circa venti anni più di te”
Giorgia: “si, è vero ma è un uomo curato, distinto, ha un fisico tonico, lo ritengo molto più giovanile di tanti ragazzi.”
Io: “Giorgia, sei grande, non posso vietarti qualcosa che potresti fare alle mie spalle, ti prego di rifletterci però su cosa vuoi fare, esiste un noi, abbiamo una posizione”
Giorgia: “Marco, sei mio marito e non voglio lasciarti”
Questa frase mi diede un minimo di conforto anche se, la nostra conversazione mi lasciava alquanto preoccupato.
Giorgia fece la doccia nel camper, cenammo allegramente tutti insieme tra risate, musica e buon vino.
Antonio finalmente indossava una camicia, una camicia bianca molto elegante.
Dopo il caffè arrivò il momento del digestivo, Cristina si offrì di andare a prendere il limoncello nel suo camper e chiese a Giorgia di accompagnarla, si incamminarono entrambe.
Cristina dopo cinque minuti tornò con il limoncello in mano ma Giorgia non era con lei, d’istinto iniziai a guardarmi intorno nella speranza di trovare Antonio ma, come una flebile vocina dentro di me suggeriva, di lui non c’era traccia. Feci alcuni passi intorno alla tavolata, chiesi discretamente ad un nostro amico se lo avesse visto ma, niente da fare, non lo sapeva.
Mi armai di coraggio e mi incamminai verso il camper di Antonio e Cristina, arrivato avanti la porta presi la maniglia e l’aprii, la prima scena che vidi mi pietrificò, Antonio era in piedi appoggiato con il sedere al tavolinetto del camper, aveva la camicia aperta e senza pantaloni, teneva con la mano sinistra la testa di mia moglie che inginocchio, tra le sue gambe, stava leccando ed assaporando il tanto ambito cazzo di Antonio. D’istinto Giorgia si voltò vedendomi, poi prese il cazzo di Antonio in bocca facendolo sparire, Antonio piegò la testa indietro chiudendo gli occhi.
Ero pietrificato poi, sentì chiudersi la porta del camper togliendomi con forza la maniglia dalle mani.
Cristina : “ chiudi, non c’è niente da vedere”
Antonio: “ma come? , Giorgia e Antonio?”
Cristina: “fai silenzio almeno, vieni con me”
Mi portò dietro al camper dicendomi:
Cristina: “Marco caro, hai servito Giorgia ad Antonio su un piatto d’argento, non dovevi parlare con lui dei tuoi problemi sessuali, hai visto come ne ha approfittato?”
Rimasi senza parole, nonostante Cristina volesse fermarmi dal tornare a sbirciare i due amanti mi divincolai da lei, questa volta entrai all’interno del camper e chiusi subito la porta dietro di me temendo che altri potessero vedere.
Antonio aveva messo Giorgia a novanta gradi sul tavolinetto del camper, le mani di Antonio erano aggrappate alle natiche di mia moglie come se volesse strapparle, vedevo Antonio scopare Giorgia in maniera poderosa, lei riceveva ogni colpo assestato con gemiti di piacere, Gorgia aveva gli occhi socchiusi.
Antonio si accorse della mia presenza ma non accennò a smettere anzi, il suo movimento di bacino era divenuto ancora più profondo e scopava Giorgia sbattendola ancora con più veemenza.
Antonio si portò un dito alla bocca, il pollice, subito dopo averlo lubrificato con tanta saliva lo appoggiò sul culo di Giorgia ed iniziò ad accarezzarle il buchino, Giorgia gradiva il massaggio, stava godendo, era appagata, sentivo i suoi gemiti profondi e continui.
Poco dopo Antonio prese Giorgia per la anche ed aumentò il ritmo, poco prima di venire sflilò il cazzo e appoggiandolo sopra il culo di Giorgia venne, un fiotto arrivò a sporcare i capelli di mia moglie.
Antonio si allontanò da Giorgia che lentamente provava a ricomporsi poi uscimmo e tornammo al nostro camper.
Questo racconto è frutto della mia fantasia ma, i personaggi raccontati sono esistenti, spero di aver stuzzicato la vostra fantasia e offerto belle emozioni!
(…. Poi non è escluso che qualche cosa possa pure succedere con Antonio e Cristina!)
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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