Racconti Erotici > tradimenti
> La prima e unica (finora) volta di mia moglie - 7/7 - La cena finale, fuori in car sex
tradimenti
La prima e unica (finora) volta di mia moglie - 7/7 - La cena finale, fuori in car sex
![](https://img.annunci69.it/annunci/66/612366/jakibono/icone/612366.jpg?vers=1589491906)
17.05.2020 |
19.756 |
31
"Anzi, ero eccitatissimo a vederla cosi disinibita, disinvolta e puttana..."
Prendemmo la mia macchina. Ho un BMW X5 di ultima generazione, molto spazioso e comodo, con i vetri posteriori oscurati che erano perfetti per la serata che ci aspettava. Col vivavoce telefonammo a Jacopo per gli ultimi accordi. Avevamo pianificato di anticipare la partenza per prendere un'aperitivo e vivere un ultimo momento insieme da soli prima, di complicità. Ci fermammo quindi in un localino in centro nella bellissima Ravenna. Lei era diversa, era incredula lei stessa prima che me.Era passata dal parruchiere e dall'estetista la mattina, aveva preso appuntamento da tempo ma lo seppi solo prima che andasse, si vergognava a dirmelo. Occhi neri profondi, capelli lunghi scuri, se li era fatti più lisci, trucco marcato per una volta, ombretto sfumato sull'azzurro scuro abbinato all'intimo, rossetto carico, cosi la prima volta in assoluto, mi disse che l'aveva visto su youtube, abbinato allo smalto delle unghia, truccata a casa, ci eravamo organizzati per I ragazzi.
Aveva scelto per il total black di mezza stagione. Tubino nero con la manica semilunga, gonna sopra il ginocchio, le piaceva molto come la modellava. Una piccola borsa rossa sulla spalla con catena dorata, la sua preferita.
La cosa che mi aveva fatto saltare su a casa però erano gli STIVALETTI, me li fece vedere ai suoi piedi solo un momento prima di partire..lucidi neri fin sopra la caviglia con la cerniera interna, con un tacco alto, incredibilmente da troia, quadrato e spesso anche leggermente zeppati sotto per reggere, inimmaginabile come li portava e come la facevano "cazzo fai?..ma quando li hai presi? "..non dirmi nulla amore, ti prego, sono impazzita per cercarli..ti avevo detto che andavo a Boretto..alla fine mi sono piaciuti per la serata..ti prego, ho voluto provare per una volta, non ci conosce nessuno..sono anche comodi per quando saremo fuori -mi sorrise complice- e non volevo vestirmi sportiva.."
Una bella figa di quarant'anni mia moglie vestita così, ne ero fiero, aveva chiesto il mio parere su come stava, aveva voluto cambiare per la serata dandosi un aspetto più sexy "..non stai esagerando?" sembrava sicura di se stavolta io potevo solo assecondarla.
Volle subito un gin tonic per disinibirsi di più, non vedeva l'ora per la serata, era frenetica, stonata, aperta"sono nervosa..mi teneva le mani "non ti stordire..stai tranquilla..lo abbiamo deciso insieme"e' che non voglio ferirti - mi mentiva platealmente lo leggevo - mi sto sentendo fuori luogo"rilassati.. ci divertiamo solo tra noi..ce lo siamo detti sono daccordo pure io ne abbiamo parlato, tranquilla"hai ragione..non so cosa dire ma mi sento in colpa con te..è di nuovo una mia..iniziativa..non so spiegarmela" poi improvvisamente però mi volle chiarire" però..se capita..tu sei pronto veroo?"per cosa?"..come per cosa per le cornaa amore..lo sai che ne ho voglia, anche tu lo vuoi vero? l'ho visto prima.." sotto battuta"dipende.."
prima mi aveva fatto vedere effettivamente pure l'intimo sotto mentre calzava le autoreggenti nere, facendo battute ironiche impedendomi di andare oltre, mi feriva, lo sapeva, ma a lei sembrava non importare proprio, o almeno così mi voleva far apparire, stavo morendo al pensiero ma il mio orgoglio non voleva dimostrarglielo
Mi ballo' davanti sinuosa al ritmo del locale, era carica, mi provocava e me lo disse di nuovo in faccia abbracciandomi.."se ci sa fare lo sai come finira' veroo?..e si muoveva indicandomi al ritmo "ti faccio di nuovo le corna amore.."non ci credo..la sfidai la raccolse subito"non voglio che soffri però..pensa a me e non a lui..me lo prometti?"Ti pregoo..poi staccandosi continuò a ballarmi addosso"se invece fa lo spavaldo questa volta lo tengo a bada io.."non credo proprio"non ti fidi"guarda come sei vestita..e il tuo sguardo..te lo vuoi scopare vero?" annui"siiiiii..mi consolo' dicendomi che avrebbe messo la fede nuziale bella in evidenza al dito e un brillantino che le avevo regalato, per ricordare al tipo che era pur sempre sposata e con suo marito di fianco, di regolarsi bene su quello che faceva"..mi perdoni?.."
Il tempo era volato nel localino se ne accorse, mi baciò eccitata "andiamoo..non voglio farlo aspettare" mi disse maliziosa, mi tenne il braccio fino alla macchina, il gin aveva fatto già effetto.
Nel tragitto finale in macchina però quasi tremava, era pur sempre una neofita, era contrastata "stammi sempre attaccata, capito?mi sta venendo la paura per quello che può fare"tranquilla ci sono io"
Con questi pensieri arrivammo al Ristorante ai Lidi comunque puntuali alle 20,30, parcheggiamo la macchina "..c'è gia?"si..è lì"tienimi la mano..vai avanti tu.." Jacopo era fuori che ci aspettava. Scendemmo e ci salutammo con un evidente imbarazzo da parte di tutti di primo impatto.
Lui però fu veramente bravo a muoversi per primo e abbracciò Veronica per le spalle, in senso protettivo, stringendola a se, la sovrastava con la sua imponenza nonostante il tacco, era decisamente più alto di me.
"Ciao Veronica..caspita, complimenti sei ancora più bella di quanto ti ricordassi.. potrai mai perdonarmi per l’ultima volta? non vedevo l'ora di rivederti..sono stato un vero..vigliacco, è solo colpa mia. Perdonami” capii subito che fingeva, era arrapatissimo in viso nel rivederla, la guardava vestita e rimase per i tacchi fissandoli a lungo, lo notammo entrambi. Questa frase comunque le piacque molto perché la spiazzò, mettendola più a suo agio, anche se pure lei sapeva che mentiva. Gli si rivolse finalmente con un sorriso, il volto dolcissimo che non diresti, ma era diverso lo notai, era fremente pure lei, la vidi strana, bellissima, eravamo più tranquilli questa volta rispetto alla prima, soprattutto io. Ebbe un trambusto nel rivederlo, lo aveva fantasticato, lo notai, le piaceva.
“Vediamo come ti comporti stasera. Sono una signora lo vedi?” mostrandogli l'anulare sinistro "..stronzo" aggiunse scherzosa e ci mettemmo a ridere sciogliendo un po la tensione. Entrammo nel ristorante che era grande e semivuoto e ci posizionammo in un tavolo da 4 in uno spazio riservato, dove non c’era nessuno. Io di fronte a mia moglie e Jacopo di fianco a Veronica alla sua destra di spalle al muro come la prima sera.
L’approccio di Jacopo era stato perfetto. La cena fu leggera. C’era molta confidenza. Parlammo di sua moglie poi ricordammo episodi hot dell’ultima volta. L’aria era frizzante ed eravamo tutti eccitatissimi, si vedeva. Lui ogni tanto le accarezzava dolcemente le cosce passando la mano sopra il tubino per sbloccare la situazione, lei le apriva un po incredibilmente in segno di gradimento facendosi vedere da me, ci sapeva fare. Si atteggiava dandogli corda ed aprendosi.
Alla fine al culmine dell'eccitazione e dell'imbarazzo di tutti fu proprio lei a rompere gli indugi, aveva già deciso era impaziente, per dire come sono le donne quando vogliono..accavallo' le gambe maliziosamente per farsi vedere da lui, mi prese le mani stesa sul tavolo in avanti verso di me, mi sussurrò senza vergogna in viso "..credo che sappiamo benissimo tutti e tre il motivo per cui ci troviamo insieme qui stasera..” non riconobbi mia moglie per la sfrontatezza diretta davanti a un altro e per il tono, questa volta era molto più a suo agio della prima, anche io, purtroppo.
annuimmo entrambi incrociando lo sguardo, lui era compiaciuto.mi fece l'occhiolino, mi compativa mi sentii per la prima volta sottomesso, si vedeva che non resisteva più da come la guardava, ci avevano già portato i caffè
“..allora, amore, facciamoci portare subito il conto e andiamo via, perchè sono già eccitata al pensiero..mmm” diretta così con me, imprevedibilee. Jacopo non aspettava altro..prese più sicurezza ancora parti' subito con un atteggiamento da vero bull da monta nonostante le sue false promesse iniziali, dopo tutta la serata fatta di battute ambigue, andò subito al punto, sulla porcaggine diretta"..lo vuoii il cazzoo verooo?" guardandola con una sguardo arrapato che intercettai, ancora stesa verso me..d'altronde era un bell'uomo lo sapeva, per lui era solo un'altra, la seconda volta, la conosceva il giusto, poteva fare veramente quello che voleva non aveva nulla da perdere, poi continuò senza alcun ritegno nei suoi confronti
“..anche io..da stamattina che ti penso Veronica..mi sono segato da solo te lo faccio vedere..non vedo l'ora di SBATTERTIII..scusa alessio..come l'altra volta, ricordi?..poi stasera sei una bellissima figa..me lo tiri con..quelle scarpe che ti sei messa.." le sussurrò spudoratamente. Rimanemmo entrambi interdetti per la piega che aveva dato in un istante nel contesto del locale dove stavamo. Era ben vestito pure lui con giacca maglia lunga girocollo e pantalone blue comodo "..vuoi vedere come sono eccitato? GUARDAA.." Si apre di scatto la cerniera e si tira fuori il cazzo liberando pure i grossi coglioni, era già duro sotto il tavolo per l'eccitazione che aveva, era enorme, non me lo ricordavo neanche così, ebbi un moto di invidia e di gelosia, si stende solo un po sulla sedia per non farsi vedere comincia a segarsi piano..lei fece uno sguardo mai visto prima tra l'eccitato e lo sbalordito, ma era atteggiata a troia lo ricorderò sempre..ho già detto prima che gli piaceva molto lui era pure veramente un bel ragazzo giovane di 36 anni alto, atletico, moro, mi aveva detto che ne invidiava la giovane moglie per quello che aveva sotto faceva fantasie con me i giorni prima..sotto e non solo..mi aveva fatto ingelosire
"..cosaa faiiii?.. e meno malee che ti eri scusato con me primaa.." ricontrolla subito che non ci fosse nessuno ma lo sapeva e lo guarda ipnotizzata “.hai ragione scusa di nuovo...ma è perchè mi piaci molto, mi piace la situazione, era più forte di me..sei una bellissima figaa.."prendimelo in mano daii..fammi una sega Veronicaa segamelo tuu da sotto..non ti vede nessuno tranquillaa” mi guarda imbarazzata ma vogliosa lo vedevo, non stava ancora realizzando la sua mossa ma ne era già presa "sei un porcoo!!..possono vederci invecee..non mi rispetti lo avevi promesso..sono sposata cosi davanti a lui..poi in un locale come l'altra volta..sei un pervertitoo..che vergogna..!! vero amore?" con uno sguardo depravato per scaricare su di me "dai Jacopo non fare così..aspetta" dissi io"non preoccupatevi non ci vede nessuno.." poi insistette verso di lei "non vuoi?..dillo!..sinceraa" mi stava ancora tenendo la mano sul tavolo con la sinistra..la lasciaa.
Mi fissa negli occhi, irriconoscibilee, provocandomi, cercando il mio consenso, si gira intorno di nuovo, fingendosi titubante con me, volevo essere nei suoi pensieri..aveva uno sguardo da porca che non mi sarei mai immaginato dalla madre dei nostri figli, rimasi deluso di me stesso, faceva fantasie su di lui da giorni, le vedevo la voglia accumulata guardandomi "..lo faccio?..tesoroo"mi balbettò di fronte
"..mi..perdoni..veroo?.." mi si attorciglio' lo stomaco mentre portava lentamente da sola l'altra mano sul suo cazzo, lo scappella e comincia a segarlo su e giù"bravaa..cosiì.."abbassaa la voce ci sentonoo..amore puoi controllare intornoo ti pregoo..mmm" mi fece supplicante "..più velocee..tirati su la gonna..fatti vederee..” e la accarezzava slegandole le gambe. Fu un flash..perché aveva capito che lui già voleva degenerare interruppe la sega.. non lo credevo possibile ma fece anche quello..si rialzò attenta con entrambe le mani la gonna del tubino nero sulla sedia fino alla base del culo, scoprendosi le autoreggenti nere, alte fino allo spacco..poi si apri' pure un po le gambe lasciando alla sua vista il brasiliano azzurro che aveva scelto sotto. Tutto comprato nuovo da sola per l'occasione per farmi capire. Era partita.
Mi guardava mia moglie. Una bellissima signora..cazzo se si era preparata per la serata!..lo sapevo che sarebbe finita così e riflettevo sul fatto di come fosse stato possibile, sposata, irreprensibile e insospettabile, in sei mesi la vedevo segare avidamente il cazzo di un giovane semisconosciuto in un ristorante con uno sguardo da troia. Ero stato io pensai, con la mia mente perversa, ma in ogni donna, anche in quella che non ti immagineresti mai, c’è dentro una puttana.
Riprese ancora più vogliosa da sola la sega sospirando con la voglia nello sguardo cercando di stare più composta possibile"state attentii..dissi io..fate piano ci possono vedere.. lui le entrò brevemente in figa da sotto lo slip girandole il dito sul clito “sii vai piano con la manoo.sei già bagnata Veronica, mmm, ti ha detto il tuo maritino cornuto che stasera.ti voglio scopare pure nel culo.."Jacopoo.." guardandolo"..non te l'ho fattoo..l'altra volta..”sei.."..te l'ha detto?"..sei volgare peroò con me"..ma continuava a masturbarlo ansimando mentre lo diceva"segaa..si ma te l'ha detto?" poi improvvisamente gli cedette"..cosaa?" "..che te lo metto..nel culoo" "siiiii.. me l'ha dettoo..mi ha comprato anche un gel..mmm”. Era rossa in volto. “E allora andiamo troiaa che cominciamo” ci guardammo in faccia sbalorditi per la risolutezza molto più della prima serata nonostante gli accordi, lei tolse improvvisamente impaurita la mano dal cazzo "..mi spaventii..non trattarmi così mi sovrastii..non voglio che fai come l'altra volta.." ma si vedeva chiaramente che mentre lo diceva era eccitata "Jacopo ricorda quello che ci siamo detti" riuscii a dirgli negli occhi, non c'era nessuno vicino però ci dovevamo muovere "..dobbiamo andare" "..tranquillo Alessio..mi controllo, vedrai che mi controllo..promesso..non le faccio malee..troppo..sono solo eccitato da oggi poi qui nel ristorante..la vedii cosa fa?..è proprio una signora per benee..voglio SOLO scoparmela di nuovoo.." lei ribatteva ancora ma con sempre meno convinzione "..parla pianoo..non dire cosii" era partito pure lui ormai come un bull con la testa, lo sapevo, si doveva essere caricato ben prima per la serata, immaginandosela, eccitatissimo e con il cazzo enorme di fuori continuava a segarsi da solo, lei era imbarazzata, sconvolta, mi cercava "amore..ci sta guardando nessuno?..no vero?" lui però era ormai deciso e la umilio' senza contegno "..dimmeloo..perchè sei venuta stasera con tuo marito di fiancoo?.." glielo chiese in faccia LE RIPRESE ECCITATO LA MANO e gliela riportò sul cazzo, non poteva neanche creare attenzioni e quindi glielo impugno' immediatamente "dimmeloo.." lei crollò definitivamente guardandolo "..per farmi scoparee.." le uscì con una voce rotta "..segaaloo puttanaa.." eravamo entrambi nuovamente sbalorditi per come ci stava trattando "..parla pianoo..ci possono vederee..mmm" ..continuò la sega cominciando a sciogliersi "..è grossoo amoree.." non riusciva a coprirgli con la mano la circonferenza. Mi guardai intorno preccupato, fortunamente gli altri erano distanti anche se un cameriere guardava verso di noi curioso da lontano attraverso la sala con le luci soffuse, nello girarmi lui mi fissò "..tua moglie non sembra..ma è una grande troiaa..ti fa le corna in facciaa.." poi verso di lei "ti piace il cazzoo dopo che lo hai provatoo Veronica o noo? diglieloo..non ti capita..neanche a me cosiì" "..siiii..mi piacee..ha ragionee" mi fece lei lasciandosi completamente andare, mi resi conto di averla persa per quella sera ed ebbi un incredibile vuoto "scusami..tesoroo..mmm" lo continuò a mastubare per un pò di nascosto, guardandosi ancora intorno, la fissavo senza capirci nulla non mi sembrava possibile, il tutto fu velocissimo, durò gli ultimi dieci minuti della serata ma le diede una svolta. Si interruppe di nuovo e lo guardò "siiii..ma fermatii..rivestitii..alessio andiamocenee subito..non possiamo stare qui se ne accorgonoo..vai a pagaree.." si risistemò la gonna fu difficile mentre eravamo in cassa. Uscimmo dal locale, lui al contrario di quanto detto prima non si controllava affatto, se ne era impossessato, non ci rivolgeva più parola, la fermava solo per farsi dare la lingua in profondità che puntualmente lei gli diede senza ritegno, la pomiciava con me di fianco e le portava la mano sul cazzo di fuori"prendilo in bocca puttanaa "aspettaa..non quii..non trattarmi cosìii"amore sei tranquillo veramente?..posso farlo?" ero eccitatissimo pure io"che siamo venuti a fare..lo sapevo già che cosa volevi"..siiii..lo volevoo di nuovo hai ragionee..mi dispiace per te..muoviamocii.." mi guardò eccitata all'idea del suo cazzo, per la prima volta quasi compatendomi davanti ad un altro, ebbi uno shock, se ne accorse e provò subito a riparare "..stai tranquilloo. AMO SOLO TE.." mi bisbiglio' nell'orecchio e mi baciò mentre lui se la strusciava avidamente. Ci fiondammo nella mia macchina. Loro due dietro.
Il posto che avevo individuato con Google Maps per stare appartati era vicino. Il tempo di accendere e fare manovra e avviarmi guardo nello specchietto e vedo uno spettacolo. Realizzai che anche quella sera mi sarei dovuto calare nella parte del cornuto, lasciando a mia moglie il campo per fare la troia. Non mi dispiaceva. Anzi, ero eccitatissimo a vederla cosi disinibita, disinvolta e puttana.
Avevo ormai razionalizzato la situazione da tempo ed anche se continuavo ad avere i crampi allo stomaco nel vederla, l’erezione superava la gelosia. Oltre che bull dentro, stavo diventando anche cuckold, e mi piaceva l’idea di vedere mia moglie con un altro mentre io le facevo da autista.
Jacopo dalla mia parte aveva i pantaloni alle caviglie e le gambe apertissime. Veronica era del tutto sdraiata su di lui sul fianco sinistro, aveva l'altra gamba sul sedile piegata in alto. Le aveva alzato il tubino fino alla vita e ora con la sua mano destra la sditalinava sotto lo slip. Mia moglie era praticamente attaccata al suo cazzo con tutta la faccia. Lo segava velocemente con la destra sotto la spinta di Jacopo sulla testa ”Brava, succhiaaaaaa così, tutto, mentre mi seghi. Brava. Succhia, puttanaa!” Mugolava già di piacere mentre pompava. “Guarda amore, guardaa..mmmm! sto già per venireee con il cazzo di Jacopo in bocca. Guarda. E’ enormeee! augf..augf! bellissimoo, siiii, continua in figa col dito, siiiiiiii! mi riempie la bocca. Siiiiii" "Che troia che sei amore mio" "Siiii, e tu sei un cornuto, stai attento alla strada però, fai un giro più lungo se puoi.. Oh siiiii, continuaaa Jacopoo..Piace pure a te fare l'autista, vero cornuto?” mi voleva umiliare sessualmente.
Lo stava segando veloce se lo mise tutto in bocca e cominciò a sbocchinarlo su e giù, tenendoselo più dentro possibile. La vedevo ancora nello specchietto. Dopo un po’ sentii un mugolio continuo e forte mentre rimaneva con il cazzo in bocca in profondità. Era venuta in mano a Jacopo che le stava sditalinando forsennatamente la figa tenendola allargata, con lo slip scostato.
Arrivammo sul posto. Era tranquillissimo e imboscato. Spostammo i sedili anteriori avanti e li abbassammo. Aprimmo tutte le portiere e accendemmo tutte le luci interne. Stendemmo una coperta sul sedile, lui fece un ghigno verso di me "Lo sapevaa..ehh" lei ormai non si controllava "siiii..ho portato tutto io, lo sapeva pure lui..aiutami alessio daii..che ne ho vogliaa.." Jacopo era diventato un’animale. Si era tolto i pantaloni e voleva scoparsela.
L’aveva denudata dello slip brasiliano, si mise il condom e se la montò sopra in figa, in mezzo al sedile. “Cavalcami puttanaaaaa, cavalca, così, brava, fino in fondo, vaiiiiiii, bravaaaaaa”. Le scese il tubino aprendo la cerniera dietro arrotolandolo in vita e portò giù il reggiseno azzurro ricamato tirando fuori le tette per leccargliele. La stava montando come un forsennato portandola su e giù sul cazzo. “Siiiiii, su e giù. Fottimiiiiii, Fottimiiii! stronzoooo! Sono una troia, fottimiiiiii. Amore, mi sta sbattendoooo. Sbattiiiiiiii. Sbattiiii tutto dentroooo”.
Veronica godeva, non la riconoscevo. Dopo un bel po’ così lanciò un lamento forte. Aveva bagnato la coperta. Jacopo non la mollava. Voleva godere e continuò. Poi. “Vieni troia, ti voglio sborrare in bocca”.
La prese fuori vicino allo sportello e si tolse il preservativo. Veronica si accovacciò, aveva il suo cazzo ad altezza viso e cominciò a pomparlo“succhia, così, brava, succhiaaaaa, e guardami in faccia mentre mi succhi..così.brava.guardami”.
Lei era in trance e lo guardò negli occhi“bravaaaaa”. Poi allontanò il viso dal cazzo e cominciò a segarlo velocemente con la sinistra“sborrami tutto in facciaa daiiii..dammi la sborraaaaa..godoo di nuovo..siiiii” Aumentò il ritmo della sega finchè lui non resistette"vengooooooo” Partirono i primi schizzi che la colpirono negli occhi e nei capelli, poi su tutta la faccia"aprilaa troiaaaaaaa” poi in bocca. Quando Jacopo finì, glielo rimise. Veronica aveva tutta la faccia piena di sborra che gli colava dappertutto andando a sporcare il tubino sotto“guardala che troia che è tua moglie, con tutta la sborra in faccia”.
Lei, mi guardò, si alzò venne da me che ero in piedi vicino loro, era con solo gli stivaletti neri, mi prese con la mano il cazzo enorme che mi si era fatto e cominciò una sega veloce, baciandomi lingua in bocca. Andò avanti per un po cosi finchè“vengoooo..Veronicaaaa”. “Grazie, amore” mi disse.
Risistemammo i sedili e Veronica passò davanti con me. Siamo stati un quarto d’ora a rilassarci, bevendo acqua e fumando una sigaretta, l'eccitazione era tanta. Lei si era ripulita la sborra con dei fazzolettini e alla fine stava giocando un po’ con il mio cazzo segandolo schierzandoci su "..ti sta piacendoo, vedo" faceva sarcastica, ormai eravamo tutti e tre in grande confidenza erotica. Ero di nuovo duro guardandola, ancora incredulo, cosi scoperta e disinvolta, era voluta restare senza slip sotto il tubino che aveva reindissato. Al culmine Jacopo ripartì ”Alessio, apri per favore lo sportellone e fai venire tua moglie di qua, che mi spompina di nuovo un po’, dai, ora la voglio scopare pure nel culo. Prendi il gel”. Veronica mi guardò impaurita "Amore mi farà sicuramemte malee..mi stai vicina?" aveva negli occhi ancora la voglia di cazzo.
Quando mi disse così io però le rialzai a sfregio il tubino in vita, le scesi la cerniera e la denudai, le aprii’ le gambe addosso alle mie per un po, lei fece “che porco che sei amore..lo vedi dietro anche lui cosa faa?” mentre mi segava era troppo eccitata all’idea di prenderlo “siiiii, sono bagnatisssiiimaa, continuaa, siiiii” Jacopo intanto da dietro girandola l'aveva tolta da me e l'aveva spinta sul suo cazzo facendesolo segare anche lui "Vedi amore quanto ce l'ha grossooo giaaaà..molto più del tuoo” mi volle umiliare di nuovo di proposito e me lo fece vedere mentre girata di dietro lo prendeva a stento in mano scappellandolo e muovendolo su e giù "Mmmm che voglia che hoo..andiamoo..mmm". Scendemmo dalla macchina, io aprii lo sportellone e lei raggiunse Jacopo sul sedile posteriore riprendendo a sbocchinarlo per bene. “Brava, Veronica, cosiiiiiì, indurisciloo con la manoo, leccami le palleee..spompinaloo..più veloce mmm” e la spingeva forte sul cazzo, la stava usando pensai non la credevo capace di tanto. Era come se non fossimo io e lei.
La portò dietro. Lo spazio era ampio. Alla fine non resistette..la guardò in faccia "..che porcaa..davanti a tuo marito.." la prese per i lunghi capelli scuri fatti il giorno stesso, si fece dare la lingua in bocca "vai giù..fammi un'altra pompaa..che poi te lo metto nel culoo" glieli tirava come la prima volta forte a ritmo..mentre lei pompava. Vedevo il viso dolce di mia moglie sfigurato abbigliata come una troia qualsiasi che pure io mi ero scopato, ne arrivava a prendere solo poco in bocca per quanto lui la forzasse, non ci riconoscevamo più entrambi nello sguardo perché sapevamo che questa volta ci piaceva "Succhiaa puttanaa" lei lo segava veloce e lo spompinava guardandomi negli occhi.."..giratii!" la trascinò improvvisamente tenendola per i capelli nel bagagliaio aperto "..sei un animalee..alessioo digli qualcosaa" gli doveva badare lei aveva detto "..che devo dirgli? lo sapevi che era cosii.." la troia lo voleva, lo assecondava, si mise girata poggiando i gomiti all’interno e tenendo il ginocchio sinistro sopra per accogliere meglio il cazzo mentre lui la sditalinava a pecora spudoratamente "..oh siiiiii..che bravooo che seiii" Ci eravamo portati dietro dei cuscini e ora lei li utilizzava tutti per stare più comoda. Jacopo le rialzò di più il tubino fino alla schiena arrotolandolo. Era con solo le autoreggenti che le arrivavano alla spacco e gli stivaletti neri alti da troia, il culo tondo in su e la figa depilata per l'occasione dall'estetista me lo aveva detto. Lui rimise il condom e ricominciò a scoparla in figa. Lei godeva. Si fermò mi chiese il gel e ne diede un po’ anche a me chiedendomi di aiutarlo a metterglielo nel culo. Veronica mi guardò supplicante. “Fate piano..amore mi tienii la manoo..per favoree”. Le misi il gel ed il dito nel culo, spalmandoglielo intorno ed entrando in fondo mentre Jacopo se la scopava spudoratamente davanti a me"l'hai mai vistaa cosiii?"nooo maii"chee figaa..sei fortunato guarda come sbattee" lei intanto sentì il fresco del gel ed il dito e cominciò ad ansimare"bravoo, amore, così, preparami il culo per Jacopo! mmm”.
Lui continuava a fottersela forte, era instancabile, un vero bull motivato, nulla da dire, le teneva largo il buco del culo mentre le spalmava il gel finché lei si girò e lo guardò negli occhi "siiiii..jacopoo..continuaaaa cosiiii a sbatterlo in figaaaaa lo vedi amore?"alla fine glielo dissi"falle piano però dietro è troppo grossoo”tranquillo vedrai che lo riesce a prendere tuttoo..no Veronicaa?"siiiiii"sbattiii"che cazzoo che haiii"tua moglie è una zoccolaa non si direbbe..vedrai comee lo prende tutto nel culoo..guardalaa"siiii diglieloo al cornutooo disse lei senza controllo..lui si mise il gel sul cazzo“tienilo aperto Veronica, che ora entro” lei se lo allargò il più possibile con una mano e lui cominciò ad infilarle dentro la cappella. Ebbe un sussulto.
“pianooooo! mmm” era molto accorto le entrava in culo solo con la cappella, cominciando a scoparla piano e senza mai andare oltre. Ma lei sentiva comunque il dolore e se lo allargava il più possibile.
“fa male, fai piano” molto lentamente aveva conquistato spazio e Veronica cominciò a sentirlo tutto. “Mi stai aprendo il culo Jacopo! mmm”. Era ormai arrivato quasi a metà e faceva un movimento avanti e indietro lento. La stava scopando.
Veronica cominciava a provare piacere. “Siiiiiii, lo sentooooo”, aveva riportato le mani avanti e stava sui gomiti. Jacopo si appoggiò con le scarpe sportive sul bagagliaio, le abbassò la schiena per prenderla meglio, la prese per i fianchi e accelerò decisamente il ritmo.
Io intanto mi stavo segando a quella vista spettacolare "ce l'hai tutto nel culo, che troiaaa che seiiiiiii” dissi senza rispetto“siiiiii, mi sta sfondandoo mmm.ti piacciono le cornaaa, vero amoree mmm” mi aveva rivolto lo sguardo apostrofandomi mentre lo prendeva. Non resistetti mi avvicinai la slinguai in bocca e la portai a spompinarmi. Continuò dicendo “Ti piacciono, vero, dimmeloo. Siiiiii".
Si sditalinava la figa da sola mentre glielo metteva forte nel culo e nell'orgasmo non controllava piu le parole, mi parlava a tono per incitare ancora di più il suo bull, poi mi avrebbe chiesto scusa.
“Guarda cornuto quanto cazzo ha e come è aperto il culo di tua moglie. Guardaa”.
"Siiii. Faglielo vedere benee Jacopo al cornutoo. Sbattimeloo nel culooooo. Aprilooo e mostraglielo benee quanto cazzo nel culo mi hai datoo, non ne ho mai avuto tantoo, così si segaa megliooo sto cornutooo di merdaaaa, mmmmmm" e si allargava il culo con una mano fissandomi, per farsi vedere bene da me. Lui lo cacciò aprendoglielo e tenendoglielo largo per mostrarmelo e glielo rimise nel culo ricominciando a scoparla più velocemente. Non l’avevo mai visto così largo.
Dopo un po’ così Veronica non era più lei. Urlava. “bastardo, spaccalooooo, continuaaaaaa, siiiiiiii”. Era letteralmente partita e venne improvvisamente, bagnandosi su tutte le gambe.
Jacopo glielo cacciò, la tirò su e la girò. Veronica era sconvolta in faccia. Tolse il condom. Lei gli fece una sega impugnandolo tutto, se la portò giù e se lo fece di nuovo sbocchinare "Jacopo controllatii"..tranquillo..non le faccio malee..vero Veronicaa?" "siiiii..chee cazzoo che haii" guardandolo dopo l'orgasmo "succhiaa..bravaa" la teneva con i capelli a
coda "..ora la inculo senza preservativo Alessio..fidati..posso?"..la guardai e decise lei..la mise a quattro zampe sul sedile posteriore dal lato guidatore. Era in piedi fuori e ricominciò a scoparla in figa a pecora, rimettendole il gel in culo. Veronica ormai non ci capiva più niente. “Siiiiiii, scopamiiiii” dalla figa glielo rimise nel culo, questa volta senza tante accortezze, scopandola bene. “Ti rompo il culooo
Veronicaaa”. E continuò a montarla. “Pianoo..è grossoo..siiiiiii!
Io intanto mi ero portato gia' da tempo dall’altra parte. Mi aveva fatto un pompino spettacolare sotto i colpi di Jacopo e le scaricai una quantità incredibile di sborra in bocca imbrattandole faccia e tubino, ma lei era in trance.
Jacopo alla fine la inculava selvaggiamente forzandola con le mani su e giù: “In culo puttanaaaaa, in culoooo. Ti sto arrivandoooo in culoooo”. “Siiiii, Jacopoooo, mettimelooooo tuttooo nel culooooo. Fai vedere al cornutooo come me lo spacchiiii senza preservativoo. Sborramiiiiiiii!”. Le sborrò tutto raggiungendo la spalla e poi sopra il culo facendola colare e sbattendoglielo più volte addosso. Veronica se la spalmo' con la mano dietro.
“Vieni troiaaaaa puliscilooooo tutttoooo”. Mia moglie gli si abbassò nuovamente e glielo prese in bocca tenendolo dentro, mischiando la sua sborra con la mia, facendogli l’ultima pompa lenta, era piena le feci un video. Jacopo la prese di nuovo da dietro per i capelli ormai tutti scompigliati tirandoglieli mentre gli sbatteva il cazzo sul viso con le ultime gocce di sperma. Lei ancora presa lo incitava "..sbattimelooooo..guardaa cornuto guardaaa..filmaa..cosiìii..dammelo in faccia Jacopo, che bellooo..siiiii mmm", mentre lui ormai alla fine “bravaaaa! con la linguaaaa!"
Alla fine si distese sfatta sul sedile posteriore "..ahhhh.." ansimava profondamente per l'orgasmo, nuda col solo tubino arrotolato..aveva ricominciato lentamente a rimettere addosso l'intimo azzurro che all'inizio aveva buttato nell'angolo "rimettiamo a posto.." dissi io ormai impaziente ne avevo già avuto abbastanza ed ero venuto più volte e volevo andare via eravamo comunque in un luogo pubblico e bisognava muoversi. Ma lui invece aveva tutt'altre intenzioni.. guardandola negli occhi mentre si rimetteva lo slip..gli ritornò un lampo di eccitazione stava continuando a tenerselo in mano continuando a segarselo nudo dopo la sborrata "..aspetta Alessioo..aspetta un attimo..riprendi a filmare" risali' dietro in macchina con le scarpe ginniche aveva addosso solo la maglia blue anche lui, si fece spazio, lei rimase di nuovo stupita dalla mossa "..aspettaa.. veramente? mi hai sfinitaa"dai Jacopo, basta andiamo è tardi e pericoloso"noo..aspettaa guarda come sto..stai tranquillo facciamo presto..me la trombo di nuovo.. solo un attimo..non ho ancora finito con lei..cornutoo..mi fa tirare il cazzo così.." Vieni qua Veronicaa.."la rialzò baciandola dolcemente, mi ingelosii, poi la portò giù mantenendole rialzata da dietro la testa. Lui era in piedi piegato al centro, e d'un tratto glielo appoggiò per il lungo sul viso era impensabile "che porcoo che seii con me Jacopoo..stai filmando quanto è tesoroo..mmm"..prendilo in boccaa ora..bravaa..ora..più in fondooo..finché puoi..” "oddioo..quanto ne haiii"fece spossata, pensò pure lei come me prima che la stava solo usando ormai, si sentiva una femmina..non aveva mai provato una cosa del genere "..ti voglio sbatteree..un poo."siii ridammeloo ancora, oddiooo amoree..controllamiii.." ridivento' audace, era così, le prese le gambe con le autoreggenti e gli stivaletti e se la girò "..vienii..stenditi con la schiena sul sedile" gliele allargò. Si era stesa, si stava sistemando al meglio per prepararsi a prenderlo, ansimando con uno sguardo eccitato sul volto dolcissimo, lui la guardò un attimo in faccia "alessio..ma vedi che zoccolaa che è tua moglie?..da quanto sei sposata con lui?..da quanto?" la provocò spudoratamente "..da 15 annii.." sussurrò lei confusa "che zoccolaa che hai alessio..non sembraa..ha una faccia da signora per bene ma è una zoccolaa.."rimise velocemente il piede destro sul sedile la prese da dietro e la colpi' in faccia più volte col cazzo enorme "jacopooo.."feci sbalordito per la scena"zittoo e guardaa cornutoo..aprilaaa Veronicaaa..che zoccolaa" e glielo mise scopandosela di nuovo in bocca da sopra per l'eccitazione"succhiaaa puttanaa..pompaa..pompaloo"augf..augf..faii pianooo"in fondoo prendilo tutto..che troiaaa..finchè non tornò sulle gambe, gliele portò su con una mossa veloce tenendole in mezzo..con gli stivaletti alti da zoccola, le strappò scostandolo completamente lo slip brasiliano che aveva rimesso e le entrò in figa pompandola da sopra con tutta la sua stazza e tenendola ferma con le mani scendendole sul culo "alessioo.."jacopo non farle malee.."fai pianoo..non farmi malee."ti fa male troiaa?ti piacee?"siiiiiii mi piacee"guarda come lo prendee..cornutoo" mi maltratto' "oddiooo quanto è grosso dentroo..cornutoo" e se la scopo' forte per alcuni minuti col cazzo ancora enorme che la riempiva tutta ritmando e standole dentro in fondo non voleva finire più. Finché non gli uscì casualmente "..riprendiloo in manoo".."siii, siii cosiì..porcoo..quanto ce l'hai ancora grossooo" sbattitelooo sulla figaa" ero ipnotizzato, non era lei se lo sbattè forte con la destra ripetutamente strusciandolo sulla figa "è..enormee.."rimettiteloo.." se lo rimise "oddiooo..fai pianoo" diceva lei ormai stravolta tenendosi scostato lo slip. In un istante lui glielo tolse definitivamente e glielo mise di nuovo in bocca sfiancandole la mandibola, sditalinandola ancora e facendola squirtare per la prima volta in vita sua "..bastaaaaa..non mi controlloo...vengoooo di nuovoo" lei continuava a succhiare per provare a farlo venire subito, la spingeva forte a ritmo da dietro sul cazzo arrivava appena a un quarto per quanto era "..più velocee..succhiaaaaa puttanaa" finché non le sborrò di nuovo tutto dentro facendogliela uscire sulle labbra "..che troiaaa che sei Veronicaa, si vedeva già l'altra voltaaa"..siii, sono una grande troiaaa hai ragionee..l'ho scoperto.mi piacee..non ho mai fatto un pompino cosiì..mi hai sfinitaaa, sei un toro incredibile, è bellissimo bere la tua sborra alla finee, mmm"
Sfiniti, ci ricomponemmo rivestendoci e sdraiandoci in macchina con i sedili stesi. Veronica ansimava. Ci volle una buona mezz’ora per riprenderci.
Era ormai passata mezzanotte. Jacopo: “E’ stato veramente incredibile ragazzi! La migliore scopata in assoluto che ho fatto! Veronica sei stata fantastica! Mi sarebbe piaciuto ci fosse stata anche mia moglie Chiara, sareste stati perfetti per lei. Secondo me lei vorrebbe tanto un cazzo più normale da godersi pienamente. Comunque io non la scopo mai così. E’ sempre mia moglie, questo è il punto, non sono il suo amante”.
“Magari più avanti si può fare”, dissi io ammiccandogli perché mi sentisse Veronica.
“Ti piacerebbe vero amore? Lo so” fece lei. Le feci un sorriso malizioso. “A chi non piacerebbe”. “Eh, ma io sarei gelosa”.
Questa volta però sembrava essere andato tutto bene. Quando riaccompagnammo Jacopo alla macchina, Veronica era tranquillissima. Aveva preso confidenza con il gioco. Si era comportata da navigata.
Lo salutò con un bacio e un abbraccio. Lui fece. “Ci rivediamo, vero?”. Lei rispose: “Non lo so, vediamo. Ma certamente molto più avanti. Ora ho bisogno di stare tranquilla e di riprendere la mia vita normale. Ci sono affezionatissima. Hai il numero di Alessio, messaggia ogni tanto. Poi magari in primavera, chissà”.
In macchina al rientro mi disse. “Amore questa volta sono stata bene. Ho goduto tantissimo. Grazie. Però ora basta. Ci fermiamo qui e per molto. Voglio stare solo con te. Questo era solo uno sfizio. E’ stata l’ultima volta con Jacopo. Con lui chiudiamo qua. Anche stasera mi ha scopata selvaggiamente, per non parlare di come mi ha inculata, ma già lo sapevo e non mi sono sentita come l’altra volta. Ma è uguale. Ha un bellissimo cazzo, è un vero maschio dominante ma ho già fatto due giri e sono più che sufficienti con uno così, perché lui rimane comunque così, il troppo stancherebbe. Quello che dovevo provare l’ho provato. Questa sera mi sono comportata da vera troia e mi è piaciuto. Perdonami per quello che ti ho detto tutta la sera, non intendevo, non mi sono controllata, lo sai bene che però volevano essere solo battute tra noi. Se mai ci sarà una nuova esperienza voglio farla con qualcun altro, magari in coppia, o con una donna che per me sarebbe una novità, voglio vederti alle prese con un'altra, voglio sperimentare pure la mia gelosia. Voglio farti contento come hai fatto tu con me" poi però aggiunse tra il serio ed il faceto" ..anche se a scopare un altro con te presente ci sto prendendo gusto..ti e' piaciuto come ti ho trattato di merda “cornuto” mio?" mi disse sorridendo stampandomi un bacio. Pensai che era già arrivata alla fase di controllo del gioco. Quell’autocontrollo che le riconoscevo da sempre.
Mentre mi baciava a me era diventato di nuovo durissimo il cazzo al pensiero dei nuovi giochi di coppia. Se ne accorse, mi sorrise maliziosa e me lo prese in bocca pompandomelo. Me la volli scopare anche io lì in macchina per riappropriarmente, ero infoiato per l’eccitazione della serata e, non essendoci problemi, venne di nuovo quando le sborrai in figa ripetendole che era diventata una grande zoccola.
Per strada si addormentò tranquilla. Poi arrivò il Covid. FINE.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Commenti per La prima e unica (finora) volta di mia moglie - 7/7 - La cena finale, fuori in car sex:
![](https://img.annunci69.it/img/ico.cuore.gif)