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Prime Esperienze
La prima e unica (finora) volta di mia moglie - 4/7 - La pompa selvaggia di Veronica

16.05.2020 |
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"Le tirò completamente su la gonna a portafoglio, lei lo aiutava, le aprì le gambe e ne portò la destra sulla sua per vederla spalancata allargandogliele..."
Lo studio di Jacopo era un trilocale con le volte alte. Entrammo eccitati. Un piccolo ingresso nascondeva l'ampia sala dove c’erano le sue attrezzature ma anche un grande divano e due poltrone per i clienti. Per terra in mezzo un grande tappeto morbido. C’era poi una scala a chiocciola che portava ad un soppalco dove c’era un letto matrimoniale, un minifrigo ed un armadio pieno di vestiti. Decidemmo di salire su a vedere. Jacopo dopo la scena di sotto la abbracciava gia' in vita da dietro davanti a me. Lei con lo sguardo mi disse che aveva deciso di lasciarlo fare. Ormai avevo capito che non c'era più nulla da fare..avevo la morte dentro..ma dovevo per forza entrare nella parte di chi ha portato sua moglie a farsi scopare da un altro uomo, perdipiu' superdotato. Mi forzai e li precedetti volutamente, andando avanti salendo due gradini alla volta"..vi aspetto suu fate con comodo..mettendomi a sentire..avevo un dolore al petto. Lui nel salire si pose per ultimo dopo mia moglie. Approfittando della sua difficoltà con i tacchi alti, la cinse da dietro facendole sentire il cazzo addosso. Fu un attimo mi disse poi lei, era eccitatissimo e non poteva aspettare. Le alzò di scatto la gonna a portafoglio da sotto e la piegò sui gradini a chiocciola portandola a poggiarci le mani. Veronica per la prontezza dell'azione e per lo spazio ridotto non ebbe neanche modo di muoversi..anzi, dopo un primo istante di sorpresa, presa dalla situazione lasciò scivolare la gamba destra sul gradino inferiore e inarcò la schiena per agevolarlo, mantenendo le mani avanti sui gradini. Lui le passò la mano sul culo da sopra la gonna rialzata e le appoggiò per il lungo il cazzo in mezzo da dietro. Infine si abbassò per vederla e come uno navigato della situazione..le andò nella figa depilata da sotto la gonna..spostandole selvaggiamente il perizoma sotto e portandolo sulla chiappa senza neanche vederlo..subito con un ritmo veloce a sfregio..su e giù più volte dentro con il proprio indice. Veronica non se l'aspettava e rimase stordita dalla forza che aveva impresso..si girò verso di lui"cosa faiii?..subito cosiì?cosa faiìi..sei un porcoo..fermatii..ansimando nello sguardo con un sospiro flebilissimo"aspettaa fai pianoo...le piaceva..poi infatti si fece slinguare in bocca"ti piace cosi' Veronica, subito nella figaa?seii bagnataa giàaa"lei sospirò sommessamente, eccitata“Siiiiiiiii.. chee porcoo che seii..non pensavoo.. continuaaa..bravoooo..dentroooo la figaaaaa..siiiiiiiiiii” disse a bassissima voce, mentre lui continuò così per un po’, su e giù col dito tutto in figa in profondità...poi pero' mia moglie si ricompose immediatamente“siiiiiiiiiii..cosìii..siii..ma aspettaaaa fermatii c’è mio marito suu..lo saiii..ci può sentireee..andiamoo” bisbigliò“lascia che senta il cornuto, tanto lo sa già “siiiiii...hai ragioneeee jacopoo..chiamandolo per nome in quella situazione per dargli confidenza"l’ha capito beneeee ormai che stasera diventerà cornutooooo..ora gilelo dico che mi hai baciato e che mi seii entratoo già nellaa figaa..che bastardoo che sei tu..con luii..non ti facevoo..ti piacee veroo?"siì lo sentii nella figaa?"..siiiii..bravoo..ma promettimi di non farmi malee..ho pauraa.."..tranquillaaa.."..fammeloo sentiree..che vogliaa..sei un porcoo..siii..ancoraa..tanto poi luii..lo lasceremoo guardaree..siiiii.. si abituerà da soloo alle cornaaa..mmm” confessò cinica al suo amante, che intanto continuava..per eccitarlo ancora di più la troia. Quando poco dopo mi raggiunse rapidamente dall'altra parte avevo sentito tutto immaginandomela mi fece male guardarla. Lo capì ma non le importava proprio più nulla di me..anche se fingeva di sentirsi in colpa e mentre Jacopo era voltato a prendere in frigo il prosecco ed aveva intanto messo un po’ di musica mi sussurrò all’orecchio abbracciandomi“..so che ci hai sentiti giù..è un veroo porcoo..si è spintoo subitoo sulla scala tesoro..non ci credevo..mi ha fatto sentire il cazzo duro dietro..mi ha messo la lingua in bocca..e mi ha passato già un dito tutto in figa..sono tutta bagnataa amore mioo..non vedo l’ora di prenderloo..me lo fai prendereeeee?mmm. grazie per tutto quello che hai fatto e per l’eccitazione che mi stai facendo provare. Ti amo" e mi baciò. Jacopo ci interruppe dicendo per battuta: “Il letto mi serve solo per quando faccio tardi al lavoro”. Ridemmo.
Ridiscendemmo in sala con il prosecco e dei bicchieri. Ci sedemmo sul grande divano. Veronica era in mezzo, sembrava ancora imbarazzata dalla situazione con me presente. Sorseggiammo il prosecco facendo battute sorde "è veramente una bella figa tua moglie alessio, complimenti.."grazie jacopo"e poi è anche..eccitataa..te l'ha detto di prima vero?"ricominciando a pomiciarla avidamente da sopra il vestito.Lei chiese di andare alla toilette. Mi chiamò e mi disse“amore, mi lasci da sola un quarto d’ora con lui? Giusto per sciogliere il ghiaccio. Ti sto per fare le corna e la cosa un po’ mi blocca. Vai giù a prendere qualcosa. Ma poi rientra subito e non perdermi di vista. Voglio scopare con lui..ma con te di fianco che mi proteggi..”.
La cosa mi spiazzò. Tornai in sala verso Jacopo“Veronica vuole restare da sola con te all’inizio, la capisco è la prima volta. Scendo giù a prendere qualcosa“Alessio, la capisco anche io. Sono le prime corna. Prendi le chiavi e apriti da solo quando torni, stai quanto vuoi. A Veronica ci penso io” e mi fece l’occhiolino.
Scesi giù. Presi un gin tonic e ripensai a tutto. Alla fine mia moglie mi stava mettendo le corna per la prima volta..mi vergognavo di me stesso perché avevo anche il cazzo durissimo. L’eccitazione era quanto la gelosia. Risalii dopo una mezzoretta il tempo volo'. Lei mi disse che lo aveva stoppato all'inizio..gli aveva detto che voleva conoscerlo prima per questo ci avevano impiegato tanto..parlarono un po..con frasi allusive..mentre lui la abbracciava, me lo disse quasi a discolpa secondo lei ma la cosa invece mi aveva fatto ingelosire ancora di più..poi improvvisamente poco prima che rientrassi io era di nuovo ripartito da vero bull"vieni..quaa"facendosi dare la lingua che lei accolse subito ed entrandole come un vero porco senza alcun rispetto sotto il vestito come se fosse cosa sua"stasera ti sbattoo davanti quel cornutoo che sta giù...lo sai no?"..siiiiii...mi piaciii tantoo..mi fai sentire una..prostituta..così..sei così decisoo..non immaginavoo..mi eccitaa..ti voglioo..mettigli le corna a mio maritoo siiii..voglioo goderee siii"vieni..mettimi la mano sul cazzoo..Quando aprii la porta dalla sala provenivano mugolii intensi..rimasi nell’ingresso e non mi feci vedere anche se loro avevano sentito la porta chiudersi..pensai subito male ma invece vidi che erano ancora vestiti evidentemente avevano appena cominciato, cosa avevano fatto fin allora?..fissai per la prima volta la scena che avevo immaginato, segandomi sopra nei giorni precedenti, divenire realtà.Erano sul divano..mia moglie lo baciava mugolando intensamente lingua in bocca..lui si era fatto mettere la mano sul pacco da sopra i pantaloni muovendogliela come una sega mentre le aveva sceso il top e le slinguava forsennatamente le tette esposte sotto il reggiseno sceso..lei si girò verso di me facendo finta di non vedermi..la vedevo con quel suo volto dolce la madre dei miei figli e non la riconoscevo..i capelli scuri sciolti truccata per l'occasione uno sguardo mai visto da troia..continuarono come se non ci fossi..anzi Jacopo da vero bastardo approfittò che mi ero trovato dall'inizio e passò appositamente alla porcaggine“aspetta, fammi vedere bene la figaa.."..le tirò completamente su la gonna a portafoglio, lei lo aiutava, le aprì le gambe e ne portò la destra sulla sua per vederla spalancata allargandogliele spudoratamente..comparve la lingerie nuova con i reggicalze"..che figa..con questa lingeriee..da zoccolaa..che ti sei messa..vedo che mi hai obbeditoo..bravaa.."sii..ma non sono abituataa è la prima volta con un altroo.."lui però se ne sbattè"dilloo che ti sei eccitatataa quando l'hai presaa"insistette"..siii..ti piacee?..mmm..ha scelto tuttoo LUI l'intimo come mi avevi dettoo tuu..porcoo..siiii'lo disse apposta per farmi sentire..erano ormai entrati in perfetta confidenza e lei non aveva piu alcuna vergona pur sapendo che c'ero pure io..lui le andò dentro il perizoma..il lavoro dell’estetista si vedeva..lei era in estasi..si lamentava dall’eccitazione mentre..le cominciò un ditalino intorno al clitoride“..allargatiii di più..ti piace nella figaa..come te lo sbattooo.. veronicaa?”siiiii..dentroo..nella figaa...come primaa sulla scalaa..siiii..come primaa..continuaa.. nella figaa” e lo slinguò spudoratamente.Jacopo andò avanti con il ditalino per un po’ poi si inginocchiò sul tappeto ai piedi del divano, le aprì le gambe completamente e se le portò sulla spalla. Se la trascinò col culo sul bordo del divano e se la coricò di spalle, le gambe in aria con i tacchi alti
La faccia di Jacopo era ormai sulla sua figa in piena vista..le scostò il perizoma da sotto il culo spostandolo sull'interno coscia destra..le aprì la figa completamente con due dita ora che era comodo e cominciò a leccarle velocemente con la lingua il clitoride da sotto, sditalinandola con due dita dentro e fuori.Veronica mugolava come una cagna per il piacere“sii, bravooooo!cosììì..continuaa!mmm”era troppo eccitata da prima. In quella posizione riusciva anche a guardarmi dopo avermi fissato all'inizio..mentre Jacopo le leccava la figa teneva dritto i suoi occhi grandi nei miei senza dirmi nulla..per poi socchiuderli quando sospirava di piacere e rimettermeli nuovamente addosso quando li riapriva..voleva che la vedessi godere..io ero ancora incapace di realizzare"siiiii..ti sto godendoooo jacopoo..in boccaa..leccamelaaa..godooo..c'è mioo maritoo hai vistoo?..è già rientratoo..ci sta guardandoo..godoo..con la linguaa bravoo siiiii“lui sentendola si interruppe improvvisamente"ciao alessio..non ti avevo sentito" menti' "..mi spiaceee..non volevo..con lei.."non preoccuparti lo sapevo già.."lei finse di dire qualcosa verso di me mi parlò mentre restava con le gambe tenute in aria da Jacopo dalle cosce che continuava a leccarle la figa come nulla fosse"..ohhhh.ssiii..amoree ..scusamiiii..stai benee?..sei sicuroo?..ohh siii..se vuoiii..ohhh siiii bravooo..ci fermiamoo..ahhhh.."stava godendo"noo amoree, devo ancora abituarmii..ma lo so che ti sta piacendooo, veroo?"ohh siiiiii...tanto...siii..amoreee"continuate pure..io resto qui..a guardarvi!"lui però intervenne su di me da vero bull sapeva come doveva comportarsi"lo so Jacopo che pure per te sono le prime corna..che fa malee..ma poi vedrai che ti abitui..non immagini ancora vedrai..ti piacerà.."la stava sditalinando forsennatamente"..guardalaaa come godee..le.signore come lei le conosco molto benee.."ohhh..siii vaiii..leccamelaaaa..porcoo"..è una gran donna tua moglie..l'ho conosciuta prima..complimenti veramente alessio"risali' su per baciarla slinguandola mentre la accarezzava è poi la sditalinava ebbi una prima fitta"..sapere che eri giù mentre mentre le dicevo che me la voglio a fotteree..mi ha fatto indurire il cazzo..guarda che cazzoo che mi ha fattoo alessio tua mogliee..mi esce dai pantalonii..mmm..diglielo veronica che lo hai sentitoo!"così dicendo ritornò giù e ricomincio' a leccarle il clitoride aprendole la figa il più possibile per farsi vedere da me era ancora tutto vestito"ohhhhh..siiiiiiiii" scopandosela con le dita dentro"dillooo a tuo maritoo"ohh siiiii amoree..glielo ho sentitoo..è duroo e grossoo amoree..il suo cazzoo..ha ragionee"dillo al cornutoo..mi sentii chiamare così per la prima volta davanti a lei"diglii..cosa mi hai dettoo..che ti piaceva che era giù..e che sapeva che lo stavi cornificandooo"siiiii..lo sapeva che gli.mettevo le cornaa staseraa..sa giàaa che voglio il cazzoo..ohh siii"che troiaa che è alessioo..la vedii..non sembravaa..ne vuole un altro..lo hai capito veroo?"la sditalinava forte"ahhhhh..siiiii..saa benee che voglioo..il tuo cazzoo..siii.ti vengooo in boccaaa..trattaloo cosìiii..di merdaa luiii..mi fai godereee se gli parlii cosìi..siiii..non resistette alla situazione ed alla sua lingua che la martellava ed ebbe un orgasmo improvviso"..ti sto sborrandoo..jacopoooo..siiiiiii..oddioooo"tremai quasi immobile alla vista..lei continuava ad ansimare"oddiooo siiiii..ahhhh..si riprese a fatica baciandolo in bocca..poi in un momento di lucidità fece quasi finta di vergognarsi e di ricomporsi in fretta davanti a me"oddiioo..POVERO AMORE MIO..ti sta maltrattandoo? mi spiaceee..mentendomi consapevolmente negli occhi..venne immediatamente verso di me seminuda e mi baciò per discolparsi abbracciandomi"Mi perdonii?"ero molto confuso non ci stavo capendo nulla"sii stai tranquilla tesoroo"sta piacendo anche a te?"sentendosi rassicurata da me improvviso' sul momento e mi portò istintivamente la mano sul cazzo“E’ durissimo”mi disse..lo cacciò sfacciatamente e mi cominciò a segare da sopra“Lo sai amore che questa sera ti metto un bel paio di cornaa..vero amore mio..sei contento?”disse finalmente più serena per il mio attggiamento di accondiscendenza, scherzando palesemente per il gioco e sorridendomi allegramente mentre mi baciava.
Jacopo capi' che era il momento giusto e ci raggiunse, la abbracciò da dietro Veronica era rimasta con le autoreggenti ed i sandali. Le slacciò pure il reggiseno di pizzo da dietro e ricominciò a martellarle le tette leccandogliele. Siamo stati un po’ così a pomiciare tutti e tre. Poi la prese per mano. Buttò un paio di cuscini per terra sul tappeto e le chiese di sdraiarsi sopra. Anche io mi spogliai e restai in boxer e t-shirt. Mi accomodai in poltrona. Ero eccitatissimo. Jacopo intanto le aveva aperto di nuovo spudoratamente le gambe l'aveva sdraiata sul tappeto..trafficava imperterrito con la sua figa“..apri benee le gambee..che ti voglio prima vedere di nuovo la figa apertaa”le scostò il perizoma e con due dita la masturbava sul clitoride. Veronica era di nuovo un brodo, invocava"Siìiiiiii! Cosiiiiiii, giralo cosìiiiii, in tondo, in tondo. Bravoooo. Sulla figaaaa! Mmmmmm"
Lui le metteva il dito in bocca, a mo' di cazzo,per farle assaggiare il sapore della sua figa.Veronica stava facendo cose da troia che io avevo fatto solo con le puttane. Poi finalmente si tolse i pantaloni, rimanendo solo con la camicia e un boxer aderente con sotto la sua asta già dura. Si rialzò e la riportò su in ginocchio sui talloni facendola rimanere con il suo cazzo ad altezza viso.
“Comincia a segarlo Veronica, ma da sopra non lo cacciare ancora”.
Lei era un pò maldestra. D’altronde, esperienza zero. Si girava continuamente verso di me quasi per cercare la mia approvazione. Io avevo il cazzo di marmo, mi stavo lentamente segando. Lei continuava.."..guardaaa puttanaa..il tuo cornutoo si sta segandoo da soloo..ora tiralo fuori..faglieloo vedere pure a luii”Veronica abbassò con tutte e due le mani il boxer e le scattò davanti il cazzo difficilmente contenuto. Rimase pietrificata. Mi tenne a lungo lo sguardo. Sembrava spaurita. Non era tanto la lunghezza quanto la grossezza, soprattutto alla base. Messo ancora più in risalto dal fatto che era completamente depilato.Jacopo“Prendilo in mano e scappellalo, Veronica”. Lei era sempre rivolta verso di me con i suoi occhi nei miei. Capii allora che voleva che la guardassi bene in quel momento e che mi adeguassi al fatto di diventare cornuto. Voleva rimarcarmelo. Jacopo impaziente fu quindi costretto a prenderla e a mettergli il cazzo in mano.
Lei provò ad impugnarlo senza riuscirci completamente, lo scappellò. La cappella non era enorme fortunatamente, finiva quasi a punta, ma proporzionata. Cominciò una lenta sega quasi in trance. “Prendilo in bocca, ora, usa la lingua sulla cappella”.
Veronica mi riguardò per un ultima approvazione. In quel momento io venni una prima volta. Lei se ne accorse. "Siiiiiiiiii, che sguardo da porca che haiiiii" le gridai senza rispetto mentre godevo. Anche io risentivo dell’eccitazione della giornata e soprattutto dell’immagine di Veronica con quel cazzo in mano. ”Cazzo, secondo me stasera ne faccio almeno tre o quattro di sborrate. Dopo Veronica lavori anche un po’ il mio cazzo, vero?”. Dissi scherzando come battuta per stemperare la tensione. Ci mettemmo tutti e tre a ridere.
“Prendilo in bocca”. Le ordinò Jacopo. Veronica, più tranquilla dopo la mia sborrata con relativa battuta, cominciò a prenderlo in bocca. Ma tutto dentro arrivava a prenderlo solo fin dopo la cappella. Intanto segava l’asta con la mano destra. Jacopo le tolse il cazzo dalla bocca. La ridistese sul tappeto e le riaprì le gambe e la figa con due dita scostando il perizoma, mentre le diceva di continuare a segare.
“Alessio vieni vicino a vedere come è tutta bagnata tua moglie..leccale la figa
..giustamente questa figa è tua..ma comunque mi faccio fare una pompaa..da questa troiaa..non la riconosci veroo?”Mi avvicinai aprii le gambe di Veronica, lei era ora sui gomiti sul tappeto. Le scostai il perizoma e cominciai a leccarle la figa e a sditalinarla.
Non l’avevo mai sentita così bagnata, da bere il suo nettare. Jacopo intanto si era inginocchiato all’altezza del suo viso e gli metteva il cazzo in bocca.
La teneva da dietro per sostenerla, muovendola per darle il ritmo della pompa.
Veronica con tutta la bocca aperta ora arrivava più in fondo.
“Dai, pompa, pompaaaaaa, brava così, fai vedere a tuo marito come si pompa un vero cazzo, brava, fammi vedere la lingua troiaaa”. Andò avanti così per un po’.
Veronica godeva per il mio lavoro di lingua, ma anche perché si stava gustando la verga di Jacopo in bocca. Jacopo cacciò il cazzo, lo sbattè due tre volte sulla sua lingua e poi lo rimise in bocca tenendoglielo dentro.
“Lo sai che sei una troia vero? Lo saiiii? bravaaaa così, pompaaaa, lo sai vero? Dimmi che lo sai, dimmelo”. Veronica era partita, si cacciò il cazzo dalla bocca e prese a segarlo restando su un solo gomito.
“Siiii, lo so. Lo so. Sto venendo di nuovo. Vengo come una troiaaaa. Vengoooo”. Lo riprese in bocca.
Venne mentre Jacopo le spingeva la testa, e lei aveva il suo cazzo in bocca andando avanti e indietro come se la stesse scopando. Veronica mi venne in bocca.
Si distese, mi prese la testa da dietro e mi tenne la figa che le laccavo in faccia per tutta la durata dell’orgasmo. Era buonissima..leccare con la figa completamente depilata..mmmm! Avevo il cazzo durissimo. Avrei voluto scoparla.
Jacopo intanto la continuava a scopare in bocca. Non voleva saperne di farla smettere. Lei era sfiancata perché non abituata ad un pompino così violento e con un cazzo di quelle dimensioni. Poi mi disse che aveva la mandibola indolenzita e nonostante tutto continuava a godere e a pompare.
La fece alzare e la fece mettere a quattro zampe interamente sul divano per il lungo..lui le si sedette davanti dal lato della sua faccia con le gambe completamente allargate.
Si vedeva il cazzo in tutta la sua potenza. Le fece continuare in quella posizione il pompino, premendole la testa sul cazzo con la sua mano sinistra, mentre con la destra era andato di nuovo a cercarle il culo e la figa, sditalinandola forsennatamente.
Poi le prese anche la mano per farle fare in contemporanea sega e pompino. Veronica si era quindi sdraiata sul fianco sinistro stesa su di lui e segava con la mano destra sempre più veloce, slinguando e sbocchinando il cazzo .
Jacopo continuava a premerla dalla nuca sul cazzo. Io vedevo mia moglie di fronte, con un cazzo enorme in mano che stava segando e contemporaneamente che provava a prendere in bocca. Andava sempre più veloce, su e giù, su e giù, sotto la pressione di Jacopo sulla testa. Ogni tanto alzava lo sguardo verso di me. Non sembrava lei.
“Vai, succhia così, brava, succhia e sega mentre, sega, veloce. Alessio tua moglie è una gran puttana, lo sai vero?”.
“Si non l’ho mai vista così”.
“Ti ha fatto cornuto, Alessio, bisogna prenderla sportivamente”.
“Io sono uno sportivo nato Jacopo e riconosco sempre i meriti”.
“Veronica lo sai che sei una gran puttana, vero? Hai fatto cornuto tuo marito, sei una grande troia. Ti piace?”
“Siiiiii sono una troiaaaaa, e lui un gran cornuto….siiiiiii….Gli è piaciuto cornificarmi e ora ha avuto quello che si merita”. E guardandomi giocosa e sorridente con il cazzo in mano mi fece per scherzo il segno delle corna sul cazzo di Jacopo come facevano alcune in qualche video scambista visto con me.
Veronica mugolava mentre sbocchinava, stava di nuovo godendo. Io intanto ero eccitatissimo a quella visione, e tutto sommato tranquillo, quasi come se non ci fosse di mezzo mia moglie. Ma provavo per la prima volta il dolore della gelosia trasformarsi in piacere ed eccitazione, come mi avevano raccontato i mariti delle puttane che avevo scopato.
“Succhia troia, cosi, bravaaaaa, ora la lingua, lecca la cappella con la linguaaaa, con la lingua, brava, mettici un pò di saliva, bagnami il cazzo, così! Mmmmm! ed ora succhia, succhia e sega veloce, veloce, così”. Continuava a premerla sul cazzo sempre di più, su e giù, su e giù, su e giù.
“Sto per venire, sto per venire! continuaaaaa così mentre ti allargo la figa, aprila! Così continua a succhiare! Brava! mmmmm”. Veronica provava a divincolarsi dalla morsa, ma non ci riusciva perchè Jacopo la forzava sul cazzo.
Finalmente riuscì a distanziare un pò il viso mentre continuava a segarlo velocemente, in tempo per ricevere i primi schizzi in faccia, e tra i capelli e non in bocca.
Sentii Veronica mugolare a lungo di piacere. Gli altri fiotti di sborra invece le arrivarono direttamente in gola perchè Jacopo le aveva rimesso in bocca il cazzo. Dopo mi avrebbe detto che quando lui le ha sborrato, lei era venuta una terza volta nella sua mano incontrollatamente.
Quando mi volse lo sguardo aveva la faccia completamente imbrattata di sborra, che le colava dappertutto, anche dalla bocca. Corse in bagno, per quanto poteva con i tacchi alti, per lavarsi. Poi dal bagno mi chiese di farmi dare da Jacopo una sua camicia e di portargliela...(continua)
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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