tradimenti
Io...Deborah - 3/3 - L'incontro cuckold
di jakibono
11.07.2020 |
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"Continuò così per un bel po’ “Ti voglio sentire godere puttana, godiiiii”..."
Jacopo ci telefonò per scusarsi per un lieve ritardo dovuto al lavoro. Mi aveva scritto che voleva rimanere un quarto d’ora da solo con Luca nella hall al suo arrivo per prendere confidenza e che gli avrebbe detto chiaramente che offriva tutto lui quella sera ma solo per scoparmi, di raggiungerli dopo un po "..usa le parole giuste.." mi raccomandai ma ne ero certa. Mi organizzai con mio marito. Quando scesi erano li seduti che parlottavano confidenzialmente. Jacopo era in un impeccabile vestito scuro in giacca e cravatta, si era solo rinfrescato in camera ma non si era cambiato. Era affascinante. Quando mi vide mi squadro'.. eccitato negli occhi, mi fissò i tacchi alti, si alzò per salutarmi, io avevo il piumino semi chiuso non poteva sapere, mi diede la mano senza neanche baciarmi, doveva continuare nella parte fino alla fine. Cominciò a farmi un sacco di complimenti dicendo che avevo un bel viso ed un seno generoso. Mi porse un regalo con alcuni articoli di bijotteria chiedendomi di sceglierne uno da indossare. Io scelsi un bel braccialetto. Cominciammo a bere e a parlare freneticamente, tutti sapevamo, era tutto così strano, entrando nel discorso "..Luca tesoro..mi prendi un gin tonic..non lo bevo mai..ma stasera.." mentre civettavo spudoratamente con l'altro. Lui già mi corteggiava avidamente ed esplicitamente dandomi una naturale confidenza, quella situazione mi sciolse completamente. Ricevette una telefonata "è..mia moglie..datemi 5 minuti..gli invento una puttanata..no Deborah?" "..dai rispondi altrimenti..si preoccupa.." "Ciaoo amore..tutto ok? si sto rientrando a casa, mi manchi mi sono fermato a mangiare qualcosa, state bene a casa?" mise il mute "..Deborah le dico..che poi stasera mi SCOPERO'..un'altra figa?" mi abbracciò al collo per la prima volta seduto di fianco sul divanetto ".. pero'..non perdi tempo tu..eh..non lo so..aspetta..non sono ancora a mio agio..c'è pure mio marito..parla con tua moglie.." riprese "..quanto vorrei stessi qui amore..stai li sto ordinando.." rimise il mute ."..si aspetto..ma lo sai che dopo..TI SCOPO eh..Deborah.." me lo disse in faccia diretto improvvisamente guardandomi eccitato e mi spiazzò "..stai parlando con lei e..sono sposata pure io..dille quello che vuoi tu..o no Luca?" scaricai su di lui "Si, ti aspettiamo"Mi accarezzò i capelli e si allontanò al telefono, mio marito era sconvolto "Ma cosa gli hai detto per farlo stare così?" gli domandai subito "..ho tardato solo 10 minuti" "..continuava a chiedermi di te" "..mi sono fatta attendere amore" Mi parlò velocemente che erano stati tanto, lui aveva cacciato il discorso del lavoro, dicendogli che se ne stava occupando. Poi i discorsi erano scivolati sulla serata. Gli ha chiesto conferma, gli ha detto che era fortunato ad avermi, che ero un gran figa e che aveva organizzato tutta questa serata di livello per scoparmi, che ha esperienza ma mai come questa volta la sua telefonata gli aveva rizzato il cazzo al pensiero ricordandomi, che era arrivata imprevista, voleva essere sicuro che lui lo appoggiasse "si Jacopo mi sono convinto..lo vuole lei..ne abbiamo parlato ci sei piaciuto subito..sono nervoso..eccitatoo" lo abbracciò per empatia "Grande, amico mio, è sempre così la prima volta..piacerà anche a te..però guarda che..te lo dico" "cosa?" "..come la tratterò.." "che vuoi dire?" "siete miei ospiti qui stasera..ho prenotato tutto..top solo perché voglio..scoparmela tua moglie.mi ha arrapato già l'altra volta a Milano" "me lo ha detto" "..si ma stasera per come sto..poi voglio metterglielo pure nel..culo..per farti capire..non è vergine eh.." "nooo..gliel'ho già messo, le piacee" "..lo sa anche lei che me la scopo vero? non mi piacciono le coppie tira e molla Luca che non sono convinte se hai dei dubbi possiamo fermarci quindi facciamo un aperitivo e tornate a casa qui vicino pago sempre tutto io" anche lui era affascinato dall'uomo "..no nessun dubbio..anzi moltissime grazie per la serata.. lo sa benissimo pure lei..ma in che senso..come la tratti?" "Tranquilloo..niente cose strane solo..come..una puttanaa..non sono te e non mi interessa del vostro rapporto..voglio solo sborrarlee..mi tira tanto..preparati.." Ha usato queste parole. Mi sono sentito umiliato però glielo avevo detto io nelle telefonate che ci eravamo fatti che era una mia fantasia. Il posto di lavoro lo troverete sicuro, così mi ha detto alla fine"
Rimasi per un attimo spiazzata, entravamo già nel discorso "..ma ti ha detto proprio esplicitamente.." ..si cosi diretto..che vuole mettertetelo nel culo.." "cioè..ti ha parlato così?" "..non ci credevo tesoro" ero eccitata "è un maiale..per questo ha osato con me con quelle parole..quando rispondeva a sua moglie..mi ha sorpresa..è uno esperto che ci sa fare, e tu che gli hai detto?" "Che si, era la prima volta per me e per noi, che ero in imbarazzo, che va bene prendesse lui l'iniziativa, che la cosa mi intrigava e che..volevo vederti trattata..insommaa.." "..oddioo..glielo hai detto.." "me lo ha chiesto lui ci sa fare" "e quindii..?" "..ho acconsentitoo..di fare quello che voleva, ancora non me lo immagino. Lo facciamo anche per noi. Ho il cazzo durissimo amore, sentiii" rimasi sbalordita "Che cornutoo che sei tesoro..te lo dico è colpa tua per stasera non mia.." "Hai ragione, mi piace" "Non immaginavo che fossi così cornuto..veramente..mi stupisci" "Mi ha umiliato pero', è un bastardo si vede..sei sempre mia moglie..non l'abbiamo mai fatto così..non ti riconosco, abbiamo due figli.." "..lascia stare i ragazzi..stanno bene perché stiamo bene pure noi.." "va bene hai ragione..ma stai vestita da troia.." "daiii tesoro, non dire cosiiì, che mi fai sentire in colpa e invece mi sta piacendooo" "ti faccio dei video, però" "no daiii" "si almeno quelli" "va bene come vuoi..e poi...mi avevi detto che ti piaceva" "cosa?" "farti umiliare" "che c'entra?" "..quante storie..che fai..l'hai voluta tu prima questa..serata..di corna..o no?" "Mahh! non lo so..siiii..." "Dai tesorooo siamo in un posto bellissimo godiamocelaa..ti piacerà" gli dissi raggiante guardandolo negli occhi.
Prendemmo uno spritz e uscimmo in giardino appartandoci in fondo intorno a un tavolino. Eravamo fuori stagione in un giorno infrasettimanale e in hotel non c’era praticamente nessuno. La serata era calda ed eravamo soli in mezzo al giardino nascosti tra gli alberi, ero eccitata e già brilla e decisi di fare tutto io. Aprii e tolsi il piumino poggiandolo su una sedia, indossando il foulard per coprirmi le spalle. Quando Jacopo mi vide così strabuzzò gli occhi con la voglia dentro, la sua espressione di stupore valeva più di qualsiasi commento. Io ero tranquillissima perché avevo una confidenza di mesi con lui "Diiiio boo..che figaaa.." "..ma graziee..mi fai arrossire".."fatti abbracciare, facci una foto Luca" si avvicinò "..mi vergognoo..Luca dici qualcosa?..non ti conosco ancora Jacopo.." mentii, infatti invece lo accolsi con movimenti lascivi "cosa hai detto a tua moglie?.." feci curiosa per provocarlo "..che ero stanco, solo e annoiato.." "e ti ha creduto?" "la convinco..ma non mi crede sa che ho sempre voglia di scopare.." "..si vede.." replicai di getto. Iniziò a toccarmi delicatamente la schiena, spingendosi poi sempre di più "..cazzo, che situazione..mi fai tirare subito così" Mentre lui mi stringeva, osservai che Luca invece era ancora molto irrigidito.
Anche Jacopo se ne accorse ed intervenne immediatamente. Infatti, dopo un iniziale approccio galante, con battute erotiche soft, cambiò improvvisamente tono nei confronti di mio marito, anche perchè mi stava divorando con lo sguardo. Voleva chiarire fin da subito senza fraintendimenti come sarebbe andata a finire la serata. Quindi con tono canzonatorio, ma deciso e diretto, cominciò a parlarci con parole pesanti sorridendo. Per me era normale me le diceva sempre trattandomi da troia al telefono sapendo che godevo, per Luca no: “Allora Luca, dimmi, sei pronto? Mi fai scopare tua moglie stasera? Vedrai che piacerà anche a te. Devo dire Luca che Deborah è davvero una splendida donna, complimenti! La sto conoscendo ora - finse - ma mi è rimasta in mente tua moglie a Milano, te ne eri accorto vero?" per coinvolgerlo "..mah..cosa...non lo so...cosi? ..ma..si effettivamente...si..ti era piaciuta?" "Si, già allora però...stasera...si è vestita come una vera puttana,..ne abbiamo parlato prima Luca eh..lei pure lo sa vero.." "Jacopooo cosa dici?" Aveva fatto lo stacco, ci guardammo tutti senza parole, ci fu un lungo momento di silenzio ma lui continuava imperterrito ad abbracciarmi sorridendo, finché mi prese improvvisamente la mano e la portò sul cazzo facendemelo masturbare sopra. Rimasi sconvolta pure io dell'iniziativa e per mio marito che stava fissando tutto. Mi lasciai guidare un po per sentirlo e poi la ritrassi"..Deborah...scusami..se sono diretto.. non voglio offenderti.. ma mi è venuto il cazzo durissimo vedendoti senza piumino" "Si, però.." "Vero che sembra una grande troiaa tua moglie o no, con quelle autoreggenti di fuori” Ce lo disse con una naturalezza e una confidenza incredibile come se tutti e tre ci conoscessimo da sempre. Ci sapeva fare, rimasi allibita pure io. Lui, preso ormai alla sprovvista dalla sua improvvisa sfrontataggine e dal linguaggio sboccato, balbettando rispose “È quello che le ho detto anche io prima quando eravamo in camera”
Eravamo in piedi e mi stava pomiciando pesantemente ed io a quelle parole finsi, da vera troia, imbarazzo fino alla fine “Jacopo se mi parli così davanti a mio marito..sono timida..mi vergogno tanto per la situazione. Mi tranquillizza molto Luca al mio fianco a sostenermi stasera. Mi ha detto che avete parlato del nostro lavoro” Lo guardai languida "Si tranquilla per quello.. lui però vuole vederti scopataa.." "..siii lo soo.." "..te lo ha detto che voglio mettertelo anche nel culoo vero.." "..siii..me lo ha detto mentre parlavi con tua moglie..immagino pure te cosa hai dovuto dirle a causa mia..mmm.." "..non l'ho mai fatto con un altro.." mentii " "...mi arrapi come una puttana così..scusa Luca" "..siii, mi piaceee..ma non farmi malee.." "..vedrai., che storia..col tuo cornuto.." "..hai ragione..siiiii.." emisi un sospiro ad alta voce in modo che mi sentissero..volli subito chiarire davanti a mio marito il motivo per cui eravamo lì “..sonoo..eccitataaaaa, siiiiii”..gli rimisi io stavolta la mano sul cazzo sopra i pantaloni masturbandoglielo di nuovo. Cambiai improvvisamente tono “gli ho fatto sapere prima che gli metto le corna la prima volta...le ha volute luiii e ne ho vogliaaa, da stamattinaa, lo sa benissimoo, siiiii. Sono molto semplice e se mi sono vestita così come non ho mai fatto, solo per te, per provocarti, mmmmmm”. Per contro lui ancora più diretto e risoluto fece: “Deborah non ti devi vergognare di nulla, sei una gran bella signora.." "..secondo me..sei anche..una grande porcaaa.." "Nooo, daiii..ci siamo appena conosciuti..cosa dici..sono imbarazzataa" ma lui continuò a sfregio "Quante volte lo hai cornificato tuo marito?" "E' la prima volta" "Non ci credo" "Siii, è così invece, non sono una qualsiasi" "Allora è fortunato si vede che ti piace il cazzoo, noo?" "Siiii, mi piacee tanto" mi fece fare un giro su me stessa per squadrarmi meglio dall’alto in basso soffermandosi sul culo. Mi inclino' leggermente facendomelo sporgere e passò il dito medio in mezzo al solco del culo sotto la gonna arrivando a sditalinare la figa già bagnata "...cosa fai?.. così...davanti a lui ..direttoooo? sulla figaa?..mmm" mi rigirai da Luca poi finalmente lo guardai in faccia bene e lui scandì lentamente le parole.
"Sii..me lo hai fatto venire duro...fammi vedere se sei brava, daii..non pensavo" negli occhi "Brava a fare cosa?" "A farmi una pompaaa" "Jacopo non sei galantee.. sono una signora...Luca non gli dici nullaa..vedi che non ha rispettoo" "Sono eccitatissimoo. Scusami Luca!! ma tua moglie mi ha preso subitooo" "..siii..fai beneee voglio vederla pure io" "Hai sentito Deborah tuo marito? Prenditii il cazzo, dai!! Fammi una pompa...poi andiamo" "Sei un porcoo a dirmi così davanti a luii" "Ma ti vedi cone ti sei vestita?" "Da troiaaa..un'insegnante..troiaa" "Non..dirmi così.." "Prendimelo in boccaa, daii" insistette "..siii..sono eccitataa" mi girai "Posso farlo veroo, amore?" "Gli metteremo le corna a tuo marito meglio che ti veda subito all’opera, cosi si abitua alla serata” "Siiii lo sa bene che lo faccio cornutoo lo vuole pure lui verooo?" lo fissai. Jacopo intanto mi portò la mano sulla spalla spingendo ad accovacciarmi guardandomi negli occhi "Dai succhiamelooo...che ne ho vogliaa da sempree..lo saiii" tradendosi la prima volta senza che Luca se ne accorgesse.
A quella richiesta io guardai prima mio marito. Luca era rimasto scioccato da come la situazione nel volgere di pochissimi minuti fosse improvvisamente precipitata per come mi ero vestita e non ebbe il tempo di proferir parola, aveva gli occhi di fuori mentre mi guardava. Ero eccitatissima ed impaziente di prenderglielo e quindi seguii il movimento di Jacopo che mi portava sul cazzo e mi abbassai sulle ginocchia.
Così piegata all'altezza del suo cazzo, mi girai pero' per chiedere prima a Luca di tenermi il foulard e glielo diedi in mano "..vuole che lo spompino subito..qui all'aperto..vedi intorno se arriva qualcuno..lo sai che mi piace tanto farlo anche a te..sei daccordo?..sei sicuro delle cornaaa, eh?” non aspettai risposte. Il vestitino si tirò su da solo nell’abbassarmi, ero praticamente mezza nuda.
“Tiralo fuori Deborah e mettitelo in bocca, dai” mi chiese Jacopo, come fosse quasi un ordine. Gli scesi la cerniera dei pantaloni del vestito, gli entrai con la destra nei boxer, lo tirai fuori, lo scappellai e cominciai a segarlo lentamente. Era un bel cazzo, lo sapevo, centrava poco con quello di mio marito ed era già attivo, avevo visto che se lo tocava prima, durissimo. Si tirò fuori dai pantaloni del vestito anche i coglioni per darmelo tutto "Succhialo puttanaaa daiii" "..sei un porcoo a chiamarmi cosii.." ma lui mi spinse a leccare con la lingua la cappella. Poi mi porto' a spompinarlo.
“Brava troia, cosìììì, succhia avanti e indietro, brava, sucaaaa” e mi forzava a succhiare spingendomi da dietro la nuca. A me è sempre piaciuto parlare e sentire le porcate mentre faccio sesso e quindi risposi immediatamente a tono guardandolo negli occhi e sbattendomi da sola ripetutamemte il cazzo sulla lingua “Siiii, che bella mminchia che hai Jacopoooo, mi piace tanto sucartela così sai?, siiiiiii, penso a quando me la sbatterai, siiiiii” per far capire definitivamente a mio marito, con tali parole, che quella sarebbe stata una lunga notte di corna.
Luca infatti era ancora praticamente immobile a guardarci quindi Jacopo provò a sbloccarlo: “Hai visto Luca quanto è troiaaa tua moglie, ti devo fare i complimenti perché è veramente una bravissima bocchinaraaa, siii leccaa, cosiiì! Ti mettee le cornaa ti piacee" "Ggll, ggll..lo sapeva beneee da prima..che buonoo..dammeloo.." "sii la prima voltaa, sii.. per noi" "E chi si lo aspettavaaa" "Ggll, ggll, ggllll" "Sucaaaa" mi scopava in bocca spingendomi da dietro ero in estasi non avrei mai potuto immaginare "Mi soffochiii, faiii pianooo" "Guardalaaa cosa ne pensi?” Finalmente disse qualcosa, si vedeva che era anche molto eccitato alla vista di quella scena con me che sbocchianavo un altro “Siiiii, anche a me piace tantissimo quando me lo prende in bocca, ma mai cosìììì, siiiii”. Andammo avanti per un po’ finchè Jacopo non disse “Daiii Deborah la serata è lunga”, mi rialzò e mi mise la lingua in bocca mentre io continuavo a segarlo da sopra "Mmmm. Che bel cazzo che hai Jacopo, non vedo l'ora dopo. Pure tu Luca vero?" Lo guardai con una faccia da vera porca mostrandogli le corna con l'altra mano "Le hai volute tu, no tesoro?" "Siiii"
Lui si risistemò e disse “Dai ragazzi andiamo a cena, che è tardi” Jacopo mi abbracciò palpandomi il culo e andammo tutti e tre verso la sua macchina, aveva una Bmw Serie 5 nuova splendida. All’andata volle Luca davanti parlando della macchina quindi io passai dietro.
La cena andò benissimo, bevemmo anche tanto buon vino, Luca si era ormai abituato alla situazione ed era più sciolto e poi sembrava molto attratto anche lui da Jacopo, pendeva dalle sue labbra.
Al ritorno verso l’hotel Jacopo volle che passassi io davanti perché ce lo disse prima al tavolo. Mi allungava le mani da sotto entrandomi spudoratamente in figa in fondo scostando tutto, davanti a mio marito e facendomi godere per la situazione "..fermatiiii..mmm...ci vedonoo" "Sii ma ora che andiamo in macchina...mi riprendi la pompa da dove la avevi lasciata..prometti Deborah?" "Siii..te lo promettoo.. mmm" aveva ripreso con me "..continuaa.." "..che troia che sei.." "Andiamocene Jacopo, la vedonoo" Luca passò dietro.
Mi slinguava “Deborah fammi vedere.. l’intimoo..dai” mi trattava da troia non ci credevo con mio marito presente, tirai su la gonna e rimasi in perizoma ed autoreggenti ero eccitatissima, “scostalo di lato il perizoma che ti voglio vedere bene la figa?...apritela da sola e fammela vedere meglio, dai, mmmm” me la aprii con due dita lui si voltava a scatti per vedere ero un brodo mmmm.. cominciò a sditalinarmi mentre gliela tenevo aperta “Ti piace così Deborah? È bagnataa Lucaa” “Siiiii, sono tutta bagnataaa, continuaaaa in figaaa, siiii”. Era eccitato anche lui si vedeva e quando mi mise una mano dietro la testa capii subito che voleva che gli riprendessi la pompa mentre guidava “Sbocchinameloo, daiii sbocchinalooo dai, mmmm”, mi stesi su di lui "Guardaa avanti" lo tirai fuori e cominciai a pomparlo “Brava così, sei una grande porcaaaa, su e giù” "Siiii, faccio la porcaa stasera, il cornuto dietro lo saaa" e mi forzava la testa sul cazzo dettandomi il pompino. Mi stava letteralmente scopando in bocca, mentre mio marito dietro ci guardava e aveva preso a segarsi “Brava amore, sucagli a minchia come sai fare tu, ahhhhhh” mi disse. Continuai così finchè non arrivammo al parcheggio dell’hotel.
Poi, non contento riprese. Passammo la portineria disinvolti salutando. Non c'era nessuno giù nell'ampio corridoio notturno ed era arrapato da prima in macchina "Vienii qua!" capii che era a sfregio mio e di Luca..mi piaceva..faceva quello che ci dicevamo al telefono..mi ha sempre parlato trattandomi da troia e facendomi venire, era un grande porco lo sapevo con un gran fisico, io non ci stavo capendo più niente. "Spompinamelooo...nell’ascensoree" stringendomi "Fai pianooo" Luca non ci credeva mi prese il braccio e mi girò" "..ma così? ..sei ubriacaa" "..sii stai tranquillo tesoro...daii" "..mah...sicura? sei...una troiaa..." "siii..mi sta piacendoo.." ero pure stonata. Lui mi avvinghiava pomiciandomi si era tirato fuori il cazzo e mi faceva segare in piedi con la sinistra "Non vedo l'ora di scoparmelaa, Luca, la vediii?" "siii..scopatelaa come una troia.." "..guardalaa..come segaa.." "..stai giuù..Deborahh..continua a segaree..velocee" mi accompagnò la mano e con l'altra mi alzava la gonna da dietro denunandomi "bastaa...può arrivare qualcunoo" ma non c'era nessuno..ci trascinò nell'ascensore e appena entrati mi portò giù senza riguardo come se lui non ci fosse "..sucaamelo puttanaaa..sucalooo forteee.." "..aspettaaa.." "..amoree..stai attento che non ci sia nessuno" non mi era mai capitato di essere così presa, mi accovacciai in mezzo tra lui e mio marito e ripresi a fargli la pompa. Mi rialzai quando si riaprì, non c'era nessuno. Luca si mise in mezzo per tenerlo bloccato mentre lui allora mi riscese a continuare a spompinarlo mezza nuda "Ti piacee il cazzooo eh...vai con la linguaa, bravaa" "Sii..mmm, che buonooo, mai assaggiato cosìii, ma andiamo in camera ora che lo voglio".
La camera era molto spaziosa e c’era anche un armadio a specchio in cui era molto eccitante riflettersi oltre che essere utile perchè Luca voleva fare qualche video della serata per immortalarla. Jacopo mi fece stendere sul letto da una parte tutta vestita, mi tirò su quel poco di gonna che avevo fino in vita e abbassò il vestito da sopra togliendomi il reggiseno e attaccandosi alle tettone che gli ballavano davanti.
Lui era in piedi alla testa del letto, si era tolto la giacca e la cravatta mantenendo però camicia, pantaloni e scarpe, Luca invece si era completamente denudato. Mi spalancò completamente le gambe e me le fece piegare, io ero con il tacco 12 sul letto. Si piegò verso la figa e ricominciò a sditalinarmi. Poi tirò di nuovo fuori il cazzo dai pantaloni lo porto all’altezza della mia faccia e mi spinse da dietro a ricominciare a succhiarglielo mentre continuava a sditalinarmi, mmmm. Io stavo cominciando a godere dopo la lunga giornata “Siiiiiiii, sono una gran porcaaaaa, siiii, mi fai venireee cosiìììì, continuaaaa, continuaaa mentre te lo spompinoooo, siiiii”. Mio marito approfittò della situazione per inginocchiarsi ai piedi del letto e cominciò a leccarmi la figa mentre Jacopo andava dentro fuori con il dito. Venni la prima volta in faccia a mio marito con il cazzo di Jacopo tutto in bocca fino in gola, ahhhhhhhhh.
“Vieni che ora ti voglio scopare a pelle” mi disse. Mi tolse il cazzo dalla bocca, mi girò dalla sua parte mi portò su le gambe e cominciò a scoparmi, così tutto vestito. “Brava Deborah cosìììì, tutto dentro il cazzo, lo vuoi?”. Sentivo il cazzo enorme di Jacopo sfondarmi la figa, mi dava dentro colpi profondi e veloci facendo sbattere rumorosamente i coglioni sul mio culo e palpandomi ripetutamente le tettone che ballavano sotto i suoi colpi. Ero in estasi orgasmica. “Siiiiii, di piùùùùù, di piùùùù, sbattimiiii, cosìììì, bravoooo” “Guarda cornuto, guarda come te la sbatto la tua mogliettinaaa, guarda” e continuava a fottermi.
Luca si stava segando forsennatamente “Che porci che siete, mmmmm, che troia che seiiii Deborah” mi disse e io gurdandolo “ E tu sei un cornutazzoooo, siiiiiiii, ti piace gardarmi scopataaa cosiiiiì vero cornuto? Siiiiiii, che minchia che c’hai Jacopo, siiiiii” Ero completamente partita. Continuò così per un bel po’ “Ti voglio sentire godere puttana, godiiiii”. “Siiiiiiiiiii, fottimiiiii”. Poi mi tolse la minchia dalla figa e dopo che mi fece rifare una veloce pompa, si stese sul letto, era ancora tutto vestito. Mi disse di girarmi di culo e di andargli sopra a smorzacandela, io intanto avevo tolto i tacchi.
Era una delle mie posizioni preferite. Cominciai a cavalcarlo io sul letto, avevo trovato una posizione comoda facendo leva sulle sue gambe e dettavo io la scopata “Cavalcaaaaa, puttanaaaaa, dai cavalcami da solaaaa la minchiaaa” e da quella posizione mi schiaffeggiava rumorosamente il culo. Luca che era già venuto una prima volta si stese sul letto e quando mi spostai con le mani dietro coricandomi di più su Jacopo, cominciò a leccarmi la figa mentre il cazzo mi andava dentro fuori “Leccaaaa, cornutooo, lecca tuttoooo figa e cazzo daiii bravooo mentre tua moglie mi scopaaa”. In quella posizione e anche vedendo mio marito non potevo più resistere “Siiiiiiiii, dammelaaaa tuttaaa la minchiaaa, siiiiii, vengooooo, vengooooo come una troiaaaa”. Anche Jacopo ormai stava per arrivare, mi fece stendere di più su di lui tenendomi da sotto e accelerò la scopata, poi mi tolse il cazzo dalla figa mi fece fare l’ultima sega e mi sborrò addosso. “Vengoooooo troiaaaaaa”. I primi schizzi mi arrivarono fino alla faccia, poi sulla pancia e sulle tette sporcando il perizoma e tutto il vestito. Poi me lo sbattè ripetutamente sulla figa fino alla fine dell’orgasmo, mi fece alzare e me lo rimise in bocca per pulirglielo.
Andammo in bagno per rinfrescarci e decidemmo di fare una doccia insieme mentre Luca faceva un video. Glielo insaponai e lo segai nel box. Era di nuovo durissimo. Quando ritornammo sul letto Jacopo mi fece rimettere le autoreggenti e i tacchi e mi chiese di ricominciare. Oltre al cazzo gli volli leccare anche il buco del culo. A me era sempre piaciuta quella pratica, per cui da steso gli feci alzare le gambe e cominciai a leccargli le palle da sotto fino a scendere al buco e mettendogli la lingua dentro, mentre intanto lo segavo con la destra. Notai che il cazzo se possibile diventava ancora più duro. Mi disse che se continuavo così lo facevo sborrare di nuovo, quindi mi chiese di montargli sopra. Ora ero molto più comoda senza vestiti e me lo godevo pienamente in quella posizione andando su e giù. A un certo punto si fermò e mi mise a pecora sul letto con lui in piedi e mi ricominciò a scopare in figa “Siiiiiiii, bravoooo, continuaaaa” poi presa dall’eccitazione rivolgendomi a mio marito dissi “amoreee, vienimi sottooo che mi lecchi la figa mentreee lui mi fotteee, siiiiiii”. Luca mi venne sotto steso in posizione di 69 con il cazzo che rimaneva davanti alla mia faccia e che, spinta dai colpi di minchia di Jacopo, ogni tanto gli succhiavo. Lui intanto mi scopava forsennatamente, muovendomi veloce dai fianchi avanti e indietro a pecora, e sbattendo i coglioni rumorosamente sul mio culo, ogni tanto mi giravo a vedere le smorfie del suo viso, ero di nuovo un brodo. Anche Luca intanto mi aveva preso i fianchi e leccava insieme figa e cazzo, avendolo a due cm dal viso. Jacopo tolse il cazzo dalla figa e cominciò a puntarmi il buco del culo indirizzandolo con la mano. Mi girai per guardarlo negli occhi e gli dissi: “Siiiiiii, mettimelooo nel culooo, daiii, siiiiiiii”. Jacopo senza tanti preamboli me lo spinse nel culo e lo sentii subito scoparmi nelle viscere tanto che mi procurò un ondata di calore incredibile e venni di nuovo come una porca. Era diventato un toro, salì sul letto, mi prese meglio, mi abbassò ancora di più su Luca sotto e cominciò a montarmi nel culo furiosamente “Che culooo spettacolare che hai Deborah. Te lo rompo tuttoooo. Ti rompoooo il culoooo puttanaaaa” e mi schiaffeggiava forte il culo mentre “Ahhhhh, spaccamelooooo siiiii spaccaloooo tuttooooo, siiii, fammi sentire tutta la minchiaaaa nel culoooo” Andò avanti così senza fermarsi, non ci stavo capendo più niente, finche’ non mi accorsi che alternava, me lo tirava fuori per poi rimettermelo dentro. Mi girai per guardarlo e vidi una scena che mi scioccò. In un momento di trance erotica Jacopo prima metteva il cazzo in bocca a mio marito che lo pompava, poi glielo toglieva e me lo rimetteva tutto nel culo in profondità, andando avanti così alternando per un po’, poi ricominciò a fottermi forte. "Siii, sbattiglielooo in bocca al cornutooo" Quell’immagine e sentirmelo cosi dentro tutto nel culo fino in fondo su e giù mi fece avere l’orgasmo più forte della serata “Oddioooooooo vengoooooo di nuovooooo” mentre anche mio marito mi venne sulle tettone dopo la sega che intanto gli stavo facendo. Lui continuava "Nel culooo puttanaaa, nel culooooo" non ci stavo ancora capendo, venni a lungo, lo cacciò improvvisamente e sentii un vuoto, mi prese da dietro per I capelli mi girò e si coricò di spalle “Spompinalo Deborah che ti sborro in faccia” e mi trascinò su di lui a segarlo e a sbocchinarlo con la faccia praticamente stesa sul suo cazzo. Luca girava l’ennesimo video della serata. Si alzò in piedi fuori dal letto e mi trascinò giù pure me per i capelli, voleva venire “Succchiaaaaa la minchiaaaa, troiaaaa, sucaaaa, guarda cornuto come sucaaaa tua moglieeee, più veloceeee, sucaaaa che ti sborroooo. Vengooooo” Mi fece accelerare la pompa da dietro “Siiii, siiiii, sborramiiii tuttaaaa” finchè non sentii la sborra schizzata tutta in faccia ed in bocca, ahhhhh, e continuai finchè lui non finì e anche dopo rimettendomi il cazzo in bocca e leccandogli la cappella con la lingua. Continuò a scoparmi in bocca ancora per un pò e poi me lo sbattè più volte su viso, era di nuovo duro, finché non smise "Che pompinaraaa che sei Deborah..davanti a tuo maritoo" "Ahhhh..siiii..che bel cazzo che haii" poi incredibilmente, imbrattata della sborra di Jacopo, mi venne di andare a limonare in bocca con Luca per fargliela assaporare, non mi controllavo più.
Ci stendemmo sul letto sfiniti mi riprese la mano per segarglielo e me lo rimise in bocca, era di nuovo duro e glielo sbocchinai con la sborra addosso..mi fermò. Era stato bellissimo ed erano ormai le due di notte. Jacopo ci disse che aveva un appuntamento di lavoro a Milano l’indomani alle 10, quindi aveva bisogno di riposare. Chiese a Luca di dormire con me mentre lui avrebbe occupato la sua camera che era attaccata. Dissi a mio marito di stare tranquillo “tanto non mi scopa più se domattina si deve alzare”, ma sapevamo entrambi invece che non sarebbe stato così. Poi lui mi avrebbe detto che era rimasto sveglio a sentirci nuovamente scopare dalla sua camera, segandosi sui video che aveva fatto, mentre io e Jacopo recuperavamo tutti gli arretrati che avevamo. Ci demmo appuntamento per l’indomani mattina a colazione. Rientrammo a casa che era pomeriggio inoltrato e quella storia avrebbe cambiato il nostro rapporto, migliorandolo e rendendoci complici in tutto. Nelle settimane successive sentimmo ancora Jacopo al telefono quando lui poteva. Due mesi dopo ci arrivò la chiamata diretta di una scuola privata di Rimini per l’anno successivo. Eravamo felicissimi per la nostra famiglia e perché avremmo potuto continuare quando possibile a frequentarlo entrambi.FINE
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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