Francesco e Tiziana

Questa è una storia che il mio amico Francesco mi ha raccontato, pregandomi di pubblicarla, sapendo che far conoscere a tutti quanto lui sia depravato e la moglie esibizionista.

Tiziana, la lei di una coppia genovese molto birichina, è una bionda 41enne, alta circa 1,70, IV di seno, bel culo e cosce favolose. Lei è si eccita a fare la parte della troia, fare porcate in luoghi pubblici mostrandosi mentre fa sesso e stuzzicare le fantasie erotiche degli sconosciuti.
Suo marito, Francesco, piccolo imprenditore di 47 anni, l’ha sempre assecondata ma non era ancora pronto per vederla fare la maialina con altri perché fino a pochi mesi fa non aveva mai avuto rapporti con altre persone.
Quando erano stufi di vedere le solite cose in televisione e desideravano riscaldare le loro serate, loro, a volte si recavano in un cinema e facevano il gioco della “coppietta che fa sesso”. Evitavano però quelli a luci rosse, perché nelle sale normali tutto diventava più peccaminoso, intricante e dove l’imprevisto, sempre in agguato, era il principale motivo d’eccitazione
Ma, veniamo ai fatti!
Desiderosi di attuare qualche variante e nuove esperienze al loro giochino, decisero di coinvolgere Carlo, un guardone conosciuto in un parcheggio dell’A10 vicino a Varazze. Lo contattarono e gli spiegano che avrebbe dovuto assumere il ruolo di un vecchio che molestava le persone nei cinema. Poi gli indicarono il giorno e il cinema, dove vedersi.
La sera dell’incontro, Tiziana si mise una gonna lunga e larga così che Franco la poteva toccare senza essere troppo osservato, e sotto, niente mutandine, solo un reggicalze che tenevano su un paio di calze di seta nere che facevano impazzire il marito al solo contatto, quindi si recarono al cinema e si accomodarono nei primi posti dell’ultima fila per stare più comodi.
Quel giorno forse perché freddo e piovoso nella sala c’erano solo due coppiette e un gruppetto di giovani nelle file centrali.
Stavano scorrendo ancora le varie pubblicità sullo schermo prima dell'inizio del film che Francesco già stava con una mano tra le cosce della moglie, quando, appena iniziò il film, ecco arrivare un tizio imbacuccato con cappotto, sciarpa e berretto che si accomodò accanto a Tiziana. Certo Carlo si era mimetizzato bene! Sembrava proprio uno di quei vecchi pensionati che per riempire la giornata trascorrono ore nei cinema con la speranza di qualche avventura nei bagni. Francesco che in altre occasioni preferiva cambiare posto, per continuare i loro giochi, questa volta restò dov’era e cominciò a masturbare la moglie con maggior vigore sollevandogli la gonna, scoprendogli completamente le cosce.
Carlo le fissava con interesse seguendo nella semioscurità i movimenti ritmici con cui queste si aprivano e socchiudevano al ritmo del movimento delle dita di Franco nella fica della moglie.
Tiziana si stava eccitando specialmente quando, con la coda dell’occhio, vide che Carlo, con calma e senza alcuna esitazione, si tirò fuori il cazzo e cominciò a farsi una sega plateale.
A questo punto non sapeva più cosa fare! Finora si era limitata solo a farsi guardare, mentre scopava nei parchi o nei parcheggi degli autogrill dai guardoni che si segavano, anche vicino a loro, ma oltre non era mai andata! Adesso, anche se d’accordo con il marito, aveva deciso di fare un passo avanti ma lui, avrebbe accettato nel vederla alle prese con un altro uomo? A questi pensieri si contrapponeva però la fantasia e l’eccitazione, quindi sempre più coinvolta e bagnata allungò una mano sperando quasi di non essere vista e agguantò la verga di Carlo, dura come il marmo. Franco non reagì, faceva finta di niente ma si era accorto di tutto e lo tirò fuori anche lui cosicché Tiziana si ritrovò a fare una doppia sega mentre Carlo gli tastava le zinne, Franco gli introduceva due dita in fica e uno nel buco del culo.
Si sentiva veramente una troia e sbrodolò come mai gli era successo sulla mano del marito che a un certo punto la fece inginocchiare tra le poltrone del cinema. In quella posizione si trovò il cazzo di Carlo a pochi centimetri dal viso e, senza pensarci due volte, se lo fece sparire tutto in bocca. “Che fai?” chiese il marito eccitato come un porco nel vederla con quell’arnese tra le labbra. E Tiziana, guardandolo in viso, con gli occhi spalancati:
“Godo!”. Poi, dolcemente si chinò su Carlo e dopo aver dato una leccata alla cappella, se lo fece scorrere tutto in bocca cominciando a spompinarlo nel buio della sala. A questo punto, presi dalla foga, quasi non rendendosi conto di stare in un locale pubblico dove bastava un nonnulla per farsi scoprire, Francesco si alzò e si mise dietro a Tiziana, gli tirò su la gonna mettendo in mostra il suo bel culo e cominciò a leccargli le cosce avvolte da quelle morbidissime calze in seta fino alla merlatura, mentre con le dita gli stringeva il clitoride alternandosi con dei massaggi al buchetto e alla fica.
Il volume alto del film copriva i loro gemiti e quando Franco entrò nella fica della moglie, nessuno si accorse dei vari gridolini di piacere. Proprio allora Tiziana si sentì riempire la bocca e la gola dai caldi fiotti di Carlo mentre il marito nello stesso momento le inondava la fica con un’abbondante sborrata.
Tiziana restò lì per circa un minuto a gustarsi quella piacevole sensazione di pieno godimento poi si ricompose appena in tempo prima che si accendessero le luci per l’intervallo.
Carlo si alzò e prima di andarsene gli promise che se ci s'incontrava di nuovo avrebbe portato anche un amico mentre loro, rimasero ancora un poco nel cinema per riprendersi e coccolarsi prima di avviarsi verso casa.
Rientrati, Franco disse a Tiziana che si era eccitato tantissimo a vederla spompinare un altro e che voleva prendere contatto immediatamente con il guardone per un appuntamento. Tiziana gli disse subito di sì perché quella situazione l’aveva fatta sentire una vera troia e adesso sapeva quanto era gradito succhiare il cazzo a sconosciuti e sentirsi riempita dal suo uomo.
Telefonarono quindi a Carlo per un nuovo incontro, poi Franco passò la cornetta a Tiziana per un saluto ma il guardone cominciò invece a parlargli di quanto aveva goduto stando con lei e che non vedeva l’ora di incontrarla di nuovo per fare altre porcate. Franco ascoltava con il vivavoce e notando che la moglie si stava di nuovo eccitando cominciò ad accarezzargli i seni e palpargli il culo, poi sfilatagli la gonna cominciò a frugarla tra le cosce, la piegò in avanti poggiandola sul muretto che divide l'ingresso dal soggiorno, gli allargò le gambe e gli infilò il cazzo in figa in un sol colpo: "Si... si, porcella fatti scopare” gli disse stringendola per quelle grandi zinne e Tiziana: "Ma sei impazzito? Mentre parlo a telefono?”. "Si, pensa a prendere il cazzo e fai sentire a Carlo come ti chiavo bene! Vedi che ti piace farlo anche con uno che ci ascolta?” Poi cominciò a sbatterla con quanta forza aveva in corpo. Con la cornetta in mano, Tiziana di nuovo attizzata dal piacere, dalla nuova situazione e dall'incitamento di Carlo comincio a godere e a ripetere al alta voce: “Si, dai, ancora “ e quando si accorse che Franco stava per venire gli disse "Ti prego, riempimi tutta!" Per tutta risposta il marito tirò fuori e le sborrò proprio sul buco del culo che reso viscido lo invitò a rientrare da dietro.”Hai! mi fai male…Fermo porco!” gridò ma il cazzo le scivolò tutto dentro il culo e lì continuò a sborrare fino all'ultima goccia. Poi lentamente Franco lo estrasse facendo scorrere lo sperma che fuoriusciva dal culo sulla fica di sua moglie spalmandoglielo tutto con il cazzo fin sopra quelle morbidissime calze nere.
Tiziana, infine, ancora ansimando di piacere chiese a Carlo se avesse sentito tutto e se si era masturbato. “Si grandissima bagascia” fu la risposta. Poi, nel chiudere la comunicazione, con un filo di voce gli disse: “Allora a presto e ricordati di portare il tuo amico!”

cicciosv