Scambio di Coppia
Le donne ne sanno una più...
di faraone1957
06.04.2019 |
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"Le mettono un cuscino dietro la testa, uomini e donne la baciano e l'abbracciano e la calmano..."
Andrea e Paola hanno conosciuto una coppia modenese in un club a Vicenza. Scattata la simpatia, entrano in confidenza e questi chiedono loro se vogliono entrare in un gruppo Messenger, formato da una ventina di coppie amiche, tutte modenesi o bolognesi. Accettano di buon grado e entrano nel gruppo. Gruppo divertentissimo, salace il giusto, si acclimatano subito, e fatalmente dopo un paio di settimane tre coppie, modenesi compresi, vengono a Vicenza per passare la serata con loro al club. Il feeling già visto online si tramuta subito in real, passano una bellissima serata e giocano pure tutti assieme e poi Andrea e Paola testa a testa con Roberto e Laura, amministratori del gruppo. Tutto molto bello e soddisfacente.Di lì la frequentazione si cementa, si forma un gruppetto zoccolo duro di sei coppie. Gite al mare, pranzi, serate, week end.
Andranno in un club bolognese con piscina ovviamente naturista, dove verranno iniziati al rito del limoncello: lui intinge, lei (non la moglie, guai!!) succhia e asciuga, lui beve. Ci sono altre coppie meno assidue, ma ugualmente valide, ognuna con una sua caratteristica. C'è Max, simpatico lui di 35 anni, che è di stazza...generosa ma la sua passione è lo strip. E appena può si esibisce, con tanto di abiti col velcro da professionista, coraggioso e impermeabile alla sua figura...abbondante. Ci sono Simone e Ketty, i più giovani, poco oltre la trentina, con lei che non può fare a meno di baciare appassionatamente in bocca i lui di suo gradimento. Andrea è fra questi, ma per l'età dei ragazzi e il fatto che Paola...non è entusiasta di Simone, tocca mettersela via. Nel gruppo c'è di tutto, dai 30enni a 58. Loro sono ormai vicini ai 50, anche se si difendono benissimo.
Con la scusa di un compleanno, salta fuori la festa più o meno mensile in un club bolognese. Ogni serata si festeggiano tutti quelli che hanno compiuto gli anni dall'ultima. Il gruppo si è ingrossato, ormai si parla di una trentina di coppie intorno allo zoccolo duro delle sei iniziali.
Il club apre prima per loro, allestisce un ricco buffet e riserva una zona del salone per quando poi apre al pubblico.
Vengono serate memorabili...una volta entrano in cinque coppie in una stanzetta da due o tre, ne fanno di ogni, ed a un certo punto Roberto, che stava scopando Paola, sussurra un sommesso "Ahia...". Paola chiede che c'è..."Mi hai piantato il tacco 12 nel polpaccio...male...". Finiscono comunque e poi tocca prendere la cassetta di pronto soccorso perchè ha uno sbrego di venti centimetri sul polpaccio, sanguinante e doloroso. Però stoicamente prima finisce e poi si fa medicare. Il modenese, ad un certo punto, chiede a Paola di stringergli i gioielli, lei non avvezza stringe un po'..."Di più, di più" "Sììì, di più di più" "Ancora di piùùù"...finchè caccia un urlo belluino di dolore, Paola ha ubbidito ed a un certo punto ha pensato evabbè e glieli ha schiacciati forte davvero. Le comiche in dieci in un loculo, per fortuna due soli feriti...!! Piatto forte della serata e delle gite erano i servizi fotografici del modenese e di un bolognese, che si sfidavano a colpi di NIkon ultimo modello e di ogni serata, uscita, gita o pranzo arrivavano due cd, uno da ciascuno dei due, con minimo 200 foto.
Una sera arriva una coppia modenese nuova, Gianna e Sergio. Andrea apprezza immediatamente quella donna esuberante, di 45 anni, un po' giunonica ma che promette fuoco e fiamme a letto. Ma appena conosce Sergio capisce che ci sarà il veto, che arriva puntualissimo. Però Gianna, che a sua volta è molto attratta da Andrea, continua a baciarlo, a salirgli in braccio estraendo due tette quinta misura da risvegliare un morto, alzandosi la gonna per sciorinare reggicalze e perizoma...insomma, Andrea non ci vede più ma niente da fare, tenta anche di parlarne con Paola ma la risposta meno peggio è "Vacci da solo". Ammette che se la farebbe anche lei ma lui...no, mai. Grazie al cazzo, come faccio a dirglielo, soprattutto a Sergio?? Conosce sua moglie, sa che non è il caso, mai farà uno "sforzo" per accontentarlo, così come non ne vuole da lui a parti invertite.Nessun "sacrificio" insomma, d'altronde è così da circa vent'anni e lo sarà per sempre. La cosa va avanti per mesi, ormai Gianna manca solo arrivi con un cartello "Andrea scopami", tutti sanno tutto e ridono di sottecchi. In effetti Sergio, che ha anche un problemino col bere, è un freno per tutti loro, tant'è che quando riescono a giocare è sempre con altri avventori del club. Mai fatto nulla col gruppo.
Si va ad una festa a San Benedetto del Tronto in un club, invitati da un altro gruppo messenger con cui si sono diciamo gemellati. Scendono in cinque coppie: Andrea e Paola, Roberto e Laura, Sergio e Gianna, ed altre due, gli immancabili fotografi. Li aspettano altre cinque coppie, di Roma, Napoli (30enni carinissimi) e zona Marche. L'albergo delle cinque coppie nord e delle due di Roma e Napoli è lo stesso. Si va al club, non si tromba ma si fanno un sacco di numeri, incluso Paola che le va a prendere tutte, le porta in una doccia enorme con vetro trasparente sul corridoio (che Andrea aveva adocchiato appena entrati e continuava a chiedere "Entrate lì"), e si spogliano in sette/otto lei, fingendo di fare la doccia e in realtà toccandosi, spupazzandosi e baciandosi con foga. Davanti alla vetrata almeno venti singoli, per arrivare in prima fila Andrea e il napoletano fanno quasi a pugni dicendo "Siamo i mariti, cazzo, spostatevi". Per fortuna fotografi in pole position e ricco servizio per ricordo.
Si torna in albergo. E' evidente che Andrea, Roberto, il napoletano ed il romano con le rispettive hanno tutta l'intenzione di andare in una camera a sfogarsi dell'adrenalina accumulata (c'era stato anche un concorso di bellezza seminude, vinto da Laura, seconda Paola, terza...Gianna. Sbaragliati i locali). E tac, Gianna: "Andiamo a giocare??" "No, sono cotto,no domani c'è il viaggio, no non ne abbiamo voglia...". Gianna e Sergio si ritirano nella loro stanza, gli altri fingono per poi trovarsi in camera di Roberto. Le donne con le scarpe in mano per non fare rumore, alla chetichella arrivano tutti e otto. Inizia un'appassionante partouze, la napoletana è una scatenata, la romana di più, Laura pure..e Paola peggio di tutte. Nessuno salta un giro, in quattro sono e le tre che spettano ad ogni lui vengono abbondantemente onorate, e non sazie si onorano ampiamente anche fra donne. Arriva un problema: le urla di Paola, che in un orgasmo infinito anche quando hanno smesso di toccarla o scoparla, sembra un'epilettica, sbatte la testa sulla testiera del letto..incredibile per chi non c'era (non per Andrea ovviamente). Le mettono un cuscino dietro la testa, uomini e donne la baciano e l'abbracciano e la calmano. Alla fine arriva il rammarico: "siamo stati stronzi, dovevamo dirglielo, non si può trattarli così ecc.ecc. Adesso ci avranno sentito, che figura di merda".
Si parte e si torna a casa, loro non danno cenno di nulla e via così.
Il sabato dopo ci sono tre compleanni al club, con insolita affluenza. C'è una bella coppia, con cui giocherebbero volentieri, Orlando e Serena. Coetanei, simpatici, veramente validi. Andrea si "occupa" del buffet, mentre Paola parla fitto fitto con Serena. Boh? Ovviamente sono presenti anche Gianna e Sergio, e Gianna se possibile è ancora più arrapata per Andrea del solito. Passa un'oretta, i giochi cominciano nel privè, Andrea ha il suo whisky e si guarda in giro. Si rende conto che non vede Paola da un po'. Presume sia in sala fumo, ma non c'è. Anche Orlando cerca Serena ma niente. Entrano nel privè, si avvicinano ai bagni, e sentono le voci di tutte e due. Sembra siano nel bagno, però...non sembra chiacchierino. Passa un amico, li guarda e gli fa: "Cosa fate ancora qui?" "Scusa? Abbiamo le donne in bagno" "Mò quale bagno, socmel, sono lì dentro (stanza accanto al bagno) che ci danno come furie". Tipo Flash arrivano sulla porta, davanti ci sono dieci singoli, tocca anche ammollare un ceffone a uno che diceva "Ci sono prima io" "Sì, ma noi siamo i mariti" "E allora?" Pam, cinque dita sulla guancia e si spostano. Lo spettacolo è superbo: tre donne avvinghiate fra loro, che si leccano, sditalinano, insomma Lesbo in Emilia. Entrano e "Amore, ce ne avete messo". Andrea è perplesso perchè se lui tromba Serena, Orlando tromba Paola, e Gianna...col marito??
E lì comincia a intuire quanto è diabolica sua moglie. Lo spinge delicatamente verso Gianna, che si preoccupa di chiamare Sergio, ci va Orlando. A quel punto li guarda e gli fa: "Dai su, sfogatevi che stasera potete". Increduli, Andrea e Gianna ci mettono tutto l'eros accumulato in quei mesi: quando comincia a leccarla, lei impazzisce, quando lei lo spompina strabuzza gli occhi, e quando glielo mette...il delirio. La sentono fino al bar, "Sì, scopami, chiavami, sono la tua schiava, sono la tua troia, sbattimi, dammelo, fammi sborrare", e lui accomodante come sempre l'accontenta. Nel frattempo Paola scopa allegramente con Orlando e Serena fa del suo meglio con Sergio un po' brillo.
Il viso raggiante di Gianna è un premio in più per Andrea, che l'indomani nella bacheca del gruppo troverà un post di Gianna: "Ieri sera sono stata con un vero uomo, un vero esperto di sesso, da quando giochiamo mai trovato uno così, mai fatta una scopata simile. Grazie"
Ovviamente, una volta diretti verso l'albergo (per non tornare a tarda notte, arrivavano il pomeriggio, andavano in hotel e poi al club, tre chilometri, e il ritorno dal privè era molto meglio dei 150 km a Verona) Andrea prende di petto Paola.Spiegazione: "Io ho visto una sera che Orlando e Serena avevano giocato con Gianna e Sergio, segno che gli andava bene. Per accontentarvi, e perchè a San Benedetto mi sono sentita un verme, sono andata da Gianna e Serena, ho detto loro se gli andava di cominciare tra noi e poi chiamarvi, hanno aderito con entusiasmo specie Gianna, poi siete arrivati, ti ho mandato da lei, e appena è arrivato Orlando gli sono saltata addosso e a Serena è toccato Sergio, tutto qui. E non aspettartelo ancora, il puzzo di alcol lo sentivo pure troppo. Voi siete contenti, Orlando è bravo, tutti a posto. Ed ora non mi sento più in colpa per San Benedetto."
Andrea ride, "Sei diabolica..." "No, sono la tua donna e ti piaccio così". Vero.
L'unico rammarico è che per molti mesi dovettero schivare le avances di Gianna che voleva bis e tris. Un vero peccato. Ma se non ci si piace in quattro...
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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