La prima volta in un negozio di intimo

Dopo questo tempo iniziale di acquisti nei supermercati notai che il materiale presente in commercio non mi appagava più, avevo ancora una particolare attrazione passando davanti alle mercerie che esponevano semplicemente in mostra i meravigliosi collant mi dovevo assolutamente fermarmi per ammirare questi meravigliosi filati di nylon esposti con la speranza di avere un giorno il coraggio di entrare in questo luogo fatato ed incantevole, arrivò quel giorno in cui decisi di entrare, mi ero soffermato a lungo davanti alla vetrina ed avevo visto dei collant particolarmente belli che volevo comprare ovviamente per me, entrando come se fosse ancora oggi, avevo ancora il cuore a mille dalla eccitazione per acquistare dei collant assolutamente per me entrando in un negozio specializzato nella vendita di questa fantastica idea chiamata collant, chiesi di vedere i collant che mi avevano attratto ed erano esposti in vetrina erano di colore azzurro ma avevano il famoso tassello di cotone, allora chiesi se aveva anche dei collant di pizzo bianchi gli dissi che ero interessato a comprarli entrambi il panico arrivò quando mi chiese la taglia gli dissi una quarta misura, lei mi sorrise non so se aveva capito che erano per me ma il famoso iceberg lo avevo ormai infranto.
Quando vedevo, un simpatico negozio di calze e collant solo la vendita di questo magico filato di nylon aveva un qualcosa di fatato che mi attraeva e non potevo resistere, il solo comprare dei collant mi provocava delle perdite di umori dal mio uccello che perennemente bagnavo l’intimo indossato, le remore per entrare ed acquistare acquistare nuovi collant erano tabù ed ero sempre felice di poter acquistarne dei nuovi per poterli sporcare con il mio liquido seminale masturbandomi attraverso loro ci voleva sempre poco tempo a venire perché l’eccitazione incominciava da prima dell’acquisto appena entravo nel negozio, all'inizio forse per timidezza od imbarazzo dicevo sempre che erano per la mia ragazza anche se non ne avevo una, poi con il passare del tempo incominciai a dire tranquillamente che erano per me alcune volte lo ripetevo più di una volta come se le commesse non avevano capito bene ma gli confermavo che li indossavo giornalmente alcune volte avendoli indossati li mostravo alzando normalmente la gamba dei pantaloni alcune sorridevano altre invece erano totalmente insignificanti, alcune volte prendevo due taglie differenti quando chiedevano il perché gli spiegavo che una taglia erano per me e l’altra per la mia consorte, anche se lei non piaceva indossare i collant a pelle come me, alcune sapevano benissimo cosa voleva dire mentre altre gli spiegavo con tranquillità cosa voleva dire il significato di indossare il collant a pelle e offrendomi volontariamente di far vedere come li indossavo delle volte forse per curiosità o perché non ci credevano a quello che dicevo mi mettevano alla prova, andavo in camerino ed una volta calati i pantaloni le chiamavo facendo vedere come indossavo i collant a pelle, a questo punto gli chiedevo se potevo indossare i collant appena acquistati direttamente lei mi porgeva la confezione ed io facevo cambio di collant nel camerino del negozio fatato lasciando volutamente e non completamente chiusa la tendina, notavo che la commessa curiosava dentro, alla fine dopo averlo indossato la chiamavo e gli chiedevo se andavano bene di solito gli prendevo la mano per poter farmi toccare se il cavallo era perfettamente aderente, quello che mi rimase impresso fu in un negozio di una città che quando entrai trovai come commessa una stupenda donna bionda in gonna scozzese e collant rossi, cordialmente mi chiese cosa desideravo gli dissi che volevo dei collant come i suoi quando mi chiese la taglia gli dissi che erano per me e mi serviva una quarta taglia lei rimase perplessa ed inebetita gli dissi almeno altre due volte che erano per me e che li indossavo a pelle, gli chiesi come normalmente li indossava lei e gentilmente mi sorrise senza dire nulla, gli chiesi se potevo indossarli direttamente in negozio ma mi disse che non era possibile allora gli chiesi ancora una volta come indossava lei i collant e lei mi sorrise e disse come te!
Quando dovevo pagare queste commesse, dopo avermi visto in soli collant, erano anche più disponibili a chiacchierare chiedevo cosa ne pensavano di questo mio abbigliamento dicevano che non lo consideravano per niente osceno od anomalo l’importante era non nuocere e fare del male alle altre persone, personalmente mi piace ancora oggi mostrarmi con i collant a pelle senza alcun pudore facendo vedere la mia parte intima velata, da quando ho iniziato a mettere i collant non li ho mai indossati con dell’intimo mi è sempre piaciuto il contatto del nylon con il mio glande.

Con l’andare avanti del tempo incominciai ad acquistare collant sempre più particolari dai collant normali con tassello in cotone passai ai collant di pizzo o di tulle, sempre preferibilmente bianchi il mio colore preferito da sempre è una sublime eccitazione quando indosso un collant bianco, fino a quando non scoprì per puro caso viaggiando per internet i collant seamless, sono collant senza alcuna cucitura sul corpetto e privi inoltre di tassello o di cotone oppure di nylon in pratica essendo privi di cuciture sono come una seconda pelle e ti dimentichi di indossarli talmente sono aderenti al corpo solo lo sfregamento delle tue parti intime ricordano cosa hai indosso, mentre per i collant con le cuciture, come ben si sa, vanno sistemati ogni perché scendono di cavallo per le donne che indossano le gonne non è un problema ma se li indossi sotto i pantaloni allora si che diventa un problema sistemarli, ad oggi indosso solo ed esclusivamente collant seamless comodissimi ed eccitanti come non mai li puoi indossare tutto il giorno che non ti danno fastidio anche a fare la meravigliosa pioggia dorata sono perfetti, una vera seconda pelle i collant seamless, ma questa è una altra storia…..