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Nel retro bottega con la commessa


di Seamlessforever
17.05.2020    |    812    |    0 9.5
"Dopo la fantastica nottata nel bosco con la mia amica, ormai anche dea dei collant, avevo bisogno di rifornirmi di altri collant per il programma del week..."
Dopo la fantastica nottata nel bosco con la mia amica, ormai anche dea dei collant, avevo bisogno di rifornirmi di altri collant per il programma del week end velato, tornando dal lavoro indossavo ancora i collant color rosa della nottata prima nel bosco, a dire il vero non me li sono mai tolti da quando la mia dolce dea dei collant me li aveva indossati, mi fermai nel negozio dove avevo preso in precedenza i collant che avevamo usato nel bosco assieme.
Quando mi vide la commessa mi chiese se c’era qualche problema sui collant che avevo precedentemente acquistato, gli dissi di no e che mi servivano altri modelli di collant spiegandogli tranquillamente quello che avevo fatto con loro e dicendo tranquillamente che ne stavo indossando un paio, lei si mostrò incuriosita sentendo il mio racconto ed uscì dal bancone per constatare se veramente indossavo i collant, si avvicinò ed io alzai i pantaloni per far vedere realmente i collant che stavo indossando mi guardò e mi chiese come li stavo indossando gli dissi “naturalmente senza intimo” lei mi guardò e sorrise dicendo “anche io li indosso così, però mi piacerebbe vedere come stanno su di te, ti dispiace se me li mostri adesso, c’è il retro bottega libero” non me lo feci dire due volte ed acconsentii a farlo, non era un problema mostrare la mia intimità velata, era una situazione che mi eccitava ed eccita ancora oggi mostrare la mia parte intima velata, lei chiuse a chiave il negozio ed appese la scritta “torno subito” io la seguì nel retro, aveva una gonna scozzese, un kilt, verde con un mollettone ed indossava dei collant neri, mentre la seguivo incominciai a slacciare i pantaloni intanto notavo che lei stava armeggiando con il mollettone ed i laccetti che tenevano chiuso il kilt, entrammo nel retro e lei si girò tenendo ferma con una mano il kilt scozzese essendo pronto per essere calato dal suo bacino, mi guardò e mi disse “fammi vedere come stai in collant non ho mai visto un uomo in collant, sono curiosa” io con calma tolsi le scarpe, mi girai mostrandogli la mia parte posteriore e mi calai i pantaloni una volta rimasto senza pantaloni mi girai mostrando il mio membro eretto nei collant lei mi guardò e fece cadere il suo kilt mostrandomi il suo monte di venere completamente depilato aveva un corpo veramente sensuale si avvicinò, notai che anche lei non usava i collant con tassello in cotone gli chiesi il perché, mi rispose sorridendo che come me il tassello di cotone non dava le sensazioni eccitanti come questo modello senza tassello, mentre parlava, sentivo la sua voce calda come se era eccitata nel mostrare la sua parte intima velata a me, incominciò ad accarezzarsi velata con dolcezza sul suo monte di venere, il vedere lei che toccava la sua passerina glabra anche io incominciai a toccarmi i miei testicoli attraverso il collant lei si avvicinò e scostò la mia mano continuando il mio massaggio aveva il desiderio di vedermi sborrare nei miei collant, essendo così vicini misi la mano sul suo cavallo, lo sentii completamente bagnato, mi fu facile inserire il dito nella sua fessura vogliosa attraverso i collant e lei non fece una piega anzi allargò volutamente le gambe appoggiandosi con il suo bacino sulla mia mano, non ci volle molto a venire entrambi inzuppando completamente i nostri collant indossati, mi prese per la mano, intrisa dei suoi umori, mi guidò in bagno che aveva nel retro bottega per lavarci, io sempre con i collant indossati mi sedetti sul water scaricando la mia pioggia dorata, lei rimase allibita forse non l’aveva mai fatta attraverso i collant gli dissi di provare, lei si sedette sul water con i collant indossati sembrava una eternità il tempo che incominciasse a farla, come mi era capitato anche a me la prima volta, una volta uscite le prime gocce continuò con un forte getto era in estasi per la sensazione che stava provando appena terminata la sua prima dolce pioggia dorata si avvicinò a me, baciò il mio membro intriso della mia minzione, anche io non resistetti e mi inginocchiai baciandogli e succhiandogli le sue labbra vaginali intrise della sua fantastica pioggia dorata, mi sedetti sul bidè ed incominciai a lavarmi poi fu il suo turno io mi avvicinai e gli lavai la sua dolce passerina glabra inserendo anche il dito nel suo buco vaginale con la scusa di lavarla bene, mi è sempre piaciuto stimolare la vulva attraverso i collant ed adoro ancora oggi fare questa attività.
Una volta completamente puliti ed asciugati a vicenda presi i pantaloni per indossarli ma lei mi fermò dicendomi di stare come lei con i collant nel retro bottega, era la prima volta che gli capitava di vedere un uccello sempre in tiro avvolto dai collant, il retro bottega non era molto ampio e lei faceva apposta passare vicino a me strusciando il suo monte di venere sulla mia asta dura alla terza volta la fermai, mi calai i collant in modo che avevo appena l’uccello fuori le calai leggermente i collant, sempre avendo il suo buco vaginale avvolto dal nylon, l’alzai di peso e gli infilai la mia asta dura nella sua figa vogliosa, sempre attraverso i collant, lei mi avvolse con le sue gambe attorno al mio corpo e mi disse di venirgli tranquillamente dentro perché voleva sentirmi esplodere dentro di lei e di non preoccuparsi perché prendeva la pillola, il movimento sussultorio che gli provocavo la stimolava, attraverso i collant, il clitoride ed ad ogni inserimento totale della mia asta nella sua calda figa lo sfregamento gli provocava nuovi stimoli ed eccitazioni con un suo continuo godimento, aveva un orgasmo dietro l’altro fino a quando non la riempì del mio dolce e caldo nettare, terminato di venirgli dentro estrassi la mia asta e successivamente anche il collant che gli era rimasto dentro nel suo buco voglioso facendo uscire i nostri umori mischiati, gli presi la mano e la portai ancora in bagno la feci sedere sul bidè ed incominciai a lavarla in quell’istante mentre si rilassava fece di nuovo della pioggia dorata bagnandomi completamente la mia mano, dopo averla lavata con l’acqua toccava a me ripulirmi, mi stavo per sedere ma lei prontamente mi prese in bocca l’uccello, sempre duro, pulendolo ben bene, non avevo bisogno dell’acqua aveva fatto con la sua graziosa bocca una ottima pulizia del mio glande.
Una volta aver goduto in questa maniera inusuale ed esserci puliti lei tornò nel retro ad armeggiare con delle scatole di cartone e tirò fuori dei vari modelli di collant bianchi e colorati, ad occhio la sua taglia poteva essere una quarta, gli chiesi la taglia e lei confermò la mia sensazione, gli presi un paio di collant di tulle bianchi, con cucitura posteriore, della sua misura, la avvicinai e gli calai i suoi collant lasciandola nuda dalla vita in giù aprii la confezione che avevo preso ed incominciai a mettere prima una gamba e poi l’altra tirando il collant di tulle fino al ginocchio poi mi misi dietro appoggiando volutamente il mio cazzo sull'incavo delle sue natiche ed incominciai a stendere il collant fino al cavallo stando attento a posizionare perfettamente la riga posteriore diritta, una volta terminata la sua vestizione appoggiai la mano sul suo cavallo con la scusa di vedere se aderiva perfettamente era ancora di nuovo completamente umida, la mia vestizione l’aveva ulteriormente eccitata, feci due passi indietro e gli dissi “ora sei veramente stupenda, il bianco ti dona veramente, prova a girarti su te stessa” lei mi sorrise e fece un giro su se stessa quella riga posteriore era perfettamente diritta si avvicinò e mi baciò sulla bocca usando la sua lingua nella mia cavità orale non mi tirai indietro ed usai anche io la lingua nella sua bocca approfittando per palpargli la sua figa bollente lei si tirò indietro e mi disse “basta altrimenti mi viene ancora voglia di scopare con te, la prossima volta quando vieni ci divertiremo tutta la notte qua” essendo sia commessa che proprietaria non doveva giustificare a nessuno la chiusura del negozio mi fece vedere i collant che aveva scelto per me e la mia amica erano di diversi colori ma quello che mi affascinò era il color verde mare il colore del primo collant che avevo indossato gli dissi che adoravo questo colore spiegando il perché lei prontamente mi disse “perché non lo indossi” non riuscì a finire la frase che già mi stava abbassando i collant rosa che indossavo, una volta completamente nudo con la mia asta svettante lei si avvicinò e lo prese in bocca facendomi venire un altra volta e bevendo tutto il caldo nettare che stava uscendo, si scusò dicendo che non aveva resistito nel vedere questa meravigliosa asta svettante, incominciò a vestirmi molto lentamente come avevo fatto io, una volta arrivata al cavallo ne approfittò per toccare ancora il mio membro fece due passi indietro dicendomi che quel colore mi donava, io mi inginocchiai verso di lei e mi misi a leccare la sua passerina attraverso i collant premendola con le mani sulle sue natiche in modo che non poteva scappare alla sua tortura, leccai copiosamente attraverso il magico filato di nylon, non ci volle molto prima che lei incominciò a squirtare copiosamente mi lavò completamente la faccia, non mi tirai indietro dal suo bacino e continuavo a leccare con forza tanto che la mia lingua si era insinuata nel suo fiorellino voglioso, mi disse che non gli era mai successo prima d’ora di venire in questa maniera, una volta lavati entrambi di nuovo ci vestimmo, a vicenda toccando ancora le nostre parti intime lei andò ad aprire di nuovo il negozio che aveva chiuso in precedenza con la scritta “torno subito” io mi presentai alla cassa per pagare questi nuovi collant ma lei non volle sapere di farmi pagare facendomi promettere di venire in una tarda serata per poterci diverti ancora assieme come avevamo fatto prima, naturalmente dovevo indossare il collant verde mare, quel colore mi risaltava la mia parte intima, presi i collant che mi aveva regalato e le due paia di collant, il mio rosa ed il suo nero ed uscii dal negozio per recarmi dalla mia amica per il week end completamente velato.
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