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Prime Esperienze

La biglietteria


di Membro VIP di Annunci69.it Fedani
03.08.2018    |    812    |    0 8.7
"Valentina si alzò, mise il cazzo di Daniele dentro ai boxer e gli chiuse i jeans e candidamente disse: “Andiamo… lo spettacolo sta per iniziare” E..."
Un venerdì sera come tanti per Daniele e Valentina.
O almeno così sembrava.
Come sempre erano in una biglietteria di un teatro di paese, pronti ad accogliere le
impellicciate signore che avrebbero trascorso la serata guardandosi qualche
commedia teatrale di cui non avrebbero ricordato nulla varcata la porta d’uscita.
Il brutto tempo della serata, stava scoraggiando il pubblico.
E per coprire quei momenti di noia, e silenzio, Valentina propose a Daniele di fare un
gioco… raccontare le proprie fantasie ed esperienze particolari.
A prendere l’iniziativa fu Valentina. Una bella ragazza, castana, con i capelli lunghi
raccolti, un fisico mozzafiato, che per la serata, indossava una camicetta bianca e una
gonna morbida.
Daniele, un ragazzotto timido ed impacciato, invece, indossava un paio di Jeans e una
camicia.
Nel momento in cui Valentina stava iniziando a raccontare una propria fantasia… una
vecchia abbonata del teatro fece la sua comparsa. Salutò i due ragazzi, in piedi, dietro
al vecchio bancone delle reception e con lentezza si avviò su per le scale, per
raggiungere il suo palchetto prenotato.
Dopo tre scalini, la signora si fermò e chiese a Valentina:
“Hanno sistemato il bagno femminile?”
“Ma certo” rispose sorridendo Valentina
E la signora proseguì.
Valentina, si girò sorridendo a Daniele e disse:
“Hai mai provato la pioggia dorata?” Vedendo l’espressione “ebete” di Daniele
proseguì “Cioè… ti hanno mai pisciato addosso?”
Daniele rimase li, inebetito, non sapendo cosa rispondere…
“Io” proseguì Valentina “l’ho provata. Cioè… ti spiego, non mi hanno pisciato
addosso… ma ho pisciato addosso ad uno… è stato eccitante… perché era diventato
il mio zerbino personale… sai adoro dominare… e …”
Valentina proseguiva mentre Daniele, sentiva il suo pacco gonfiarsi dopo quelle
rivelazioni… bella, sfacciata, audace, dominatrice…
“E tu allora?” Chiese Valentina vedendo Daniele ammutolito.
“Io…” disse Daniele “Non ho mai provato… ma sarebbe eccitante… penso… Cioè…
l’ho già leccata dopo che aveva fatto pipì… quindi penso che dovrebbe essere
eccitante… anche perché quando scatta l’ormone, be lo sai, si fanno delle cose
impensabili”
“Hai ragione” disse Valentina “ma una tua fantasia?”
“Una mia fantasia…” proseguì Daniele “Bè, ecco… mi eccita l’idea dell’ufficio,
delle scrivanie… cioè… trovarsi magari con delle persone davanti… che ignorano il
fatto che la persona che gli sta davanti… magari in quel momento sta ricevendo un
pompino o sta leccando una fica…”
“Uhm… che bello…” prosegui Valentina “oppure sai, mi piacerebbe… essere scopata
in un teatro… come questo, ti immagini… dietro alle quinte mentre recitano”
“Scusami” disse Daniele ridendo “Ma devo girarmi… questi discorsi mi stanno
procurando dei problemi”
“L’ho visto” disse Valentina “Che hai già il cazzo duro… comunque anche da
girato… mi fai venire in mente un’altra bella fantasia… saprei come potremmo
divertirci ora… ti potrei togliere i pantaloni… i boxer… liberare il tuo cazzo duro… e
iniziare a morderti il culo… mentre con una mano accarezzo le tue palle… e poi
inizio a segarti… fino a farti sborrare addosso al muro… che ne pensi?”
Daniele, giratosi stava per rispondere a Valentina, che nel frattempo si era chinata
dietro alla scrivania per cercare delle brochure, quando entrarono tre persone.
“Mi scusi, tre biglietti?”
“Subito” rispose Daniele che si avvicinò al bancone, dove c’erano i biglietti…
trovandosi cosi… con il suo pacco gonfio a pochi centimetri dal viso di Valentina…
che lo guardò sorridendo…
“E’ solo stasera? Non c’è la sua bella collega?”
“Ecco” rispose Daniele, guardando per un attimo verso Valentina, che gli stava
accarezzando il cazzo da sopra i jeans e facendogli segno di stare zitto
“stasera non c’è”
Nel frattempo Valentina iniziò a mordicchiare il cazzo di Daniele… un cazzo duro e
gonfio, che Valentina liberò velocemente dai jeans e dai boxer… e iniziò un pompino
da favola, giocando con quel cazzo duro che faceva entrare e uscire dalla bocca,
avvolgendolo con la sua lingua… accarezzando le palle di Daniele… che nel
frattempo cercava di dare i tre biglietti ai signori…
Intanto Valentina aumentavo il ritmo del suo pompino… mentre la mano… dalle
palle si trasferì alle chiappe di Daniele… premendolo a sè… cercando di ingoiare
tutto il cazzo di Daniele in bocca… facendo colare molta saliva che usciva dalla sua
bocca… voleva farsi scopare la bocca.
Daniele nel frattempo era riuscito a consegnare i biglietti, a farsi pagare… e si stava
godendo quel pompino…
Valentina allora… fece scorrere la mano verso l’ano di Daniele… e premendo piano
piano infilò un dito nel buchino di Daniele… che sorpreso ed eccitato venne dopo
pochi secondi abbondantemente nella bocca di Valentina… che cercava di non
lasciare colare nemmeno una goccia di quello sperma caldo.
Valentina si alzò, mise il cazzo di Daniele dentro ai boxer e gli chiuse i jeans e
candidamente disse:
“Andiamo… lo spettacolo sta per iniziare”
E Valentina si avviò, salendo le scale…mentre Daniele ancora incredulo, guardava
quello splendore salire, quella gonna che accarezzava quel culo da urlo.
Una volta seduti, negli ultimi posti, riservati alle maschere del teatro, Valentina
riprese il discorso delle fantasie… e del suo lato ninfomane, del fatto che avrebbe
voluto scopare sempre, in qualsiasi luogo… e che quando pensava a queste cose… ed
era a casa da sola… si masturbava strofinando la sua fica sul cuscino.
A quelle parole… a quelle fantasie, a quelle immagini, il cazzo di Daniele riprese a
gonfiarsi… e Valentina se ne accorse… e appoggiò subito la mano accarezzandolo e
sussurrando…
“Però… sei un bel maiale anche te… già duro… pronto di nuovo all’uso…”
Poi si alzò, perché doveva andare in bagno.
Pochi secondi dopo il display del cellulare di Daniele si illuminò, aveva ricevuto un
messaggio da parte di Valentina, che gli chiedeva di correre subito nel bagno
femminile.
Daniele si precipitò pensando ad una emergenza…
Quando arrivò, si bloccò…
Valentina era li, seduta sulla tazza del bagno… e stava facendo pipì davanti allo
sguardo incredulo di Daniele… una volta finito di pisciare, si pulì la fica con le
mutandine… si alzò e le strofinò sulla bocca di Daniele.
“Leccale” gli ordinò.
Daniele iniziò a leccarle… a baciarle sotto lo sguardo eccitato e dominatore di
Valentina.
“Bravo maiale… ora leccami la fica… puliscimela con la tua lingua”
Daniele si inginocchiò e iniziò a leccare la fica di Valentina, calda e bagnata di umori
e pipì.
Valentina, con le sue mani stava premendo la testa di Daniele sulla sua fica, voleva
sentire quella lingua dentro di lei… gustarsi quel momento mentre Daniele la leccava
per bene, mentre succhiava il clito e cercava di penetrarla con la lingua.
Poi Valentina staccò il viso di Daniele dalla sua fica… si girò a pecorina
“Ora leccami il culo”
Daniele iniziò a leccare quell’ano splendido… mentre Valentina aveva iniziato a
masturbarsi…
Daniele cercava di far scivolare la sua lingua dentro al buco di Valentina, che
apprezzava la cosa… ma poi…
“Ora inculami maiale”
Daniele liberò il suo cazzo gonfio e infilò la sua cappella rosea dentro a quel
bellissimo culo… fino a farci scivolare tutto il suo cazzo…
Iniziò a scoparla aumentando sempre di più il ritmo, sbattendo le sue palle su quel
bel culo sodo, mentre Valentina si masturbava la sua fica bagnata…
Applausi del pubblico per lo spettacolo che stava andando in scena accompagnavano
gli ansimi di piacere che stavano provando quei due ragazzi.
Daniele la stava scopando come un animale, non le dava tregua, mentre con le mani
le aveva afferrato il seno e stava strizzando i suoi capezzoli turgidi, mentre Valentina
non dava tregua, con la mano, al suo clitoride.
Valentina venne in un intenso orgasmo che la fece tremare tutta mentre Daniele
continuava a scoparla…
Anche Daniele era al limite…
“Maiale, non sborrarmi dentro al culo… sborrami sulle mutandine”
Daniele tirò fuori il cazzo dal culo di Valentina, che si sentì improvvisamente
svuotata, e segandosi iniziò a sborrare abbondantemente quelle mutandine che
Valentina gli aveva fatto leccare poco prima.
Valentina fece in modo che tutto lo sperma fosse sulle sue mutandine… poi, sempre
con i suoi slip, gli pulì il cazzo… si avvicinò a pochi centimetri da Daniele, e iniziò a
baciare… e poi leccare sue mutandine… e poi… infilò la sua lingua nella bocca di
Daniele, che rispose a quel bacio passionale.
Dopo quell’intenso bacio che stava facendo nuovamente eccitare i due ragazzi, si
staccarono.
“Lo spettacolo deve essere quasi finito… andiamo giù… ah… le mutandine…
tienile… sono un mio regalo”
I ragazzi si guardarono e risero.
Scesero le scale… andarono al loro posto e salutarono il pubblico che aveva assistito
allo spettacolo, ad un altro spettacolo, non quello offerto da Valentina e Daniele.
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