orge
roma
di maresa47enne
07.10.2024 |
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"Mani che mi aprivano le chiappe..."
Sono stata obbligata a scendere a Roma per un appuntamento con un notaio, per il testamento di un mio prozio morto quasi centenario del quale ricordavo ben poco.Con la mia famiglia di origine materna avevo perso quasi ogni contatto...Solo con miei cugini mi sentivo e vedevo abbastanza spesso. Ma erano quei cugini con i quali ero cresciuta da ragazzina ,nella masseria dello paterno. .Di altri parenti ho ricordi vaghissimi.
Mi aveva sorpreso perciò la lettera del notaio e solo con l'aiuto dei cugini di cui sopra avevo ricordato di averlo visto in visita a mio nonno nella masseria.. Credo per un solo giorno ma sicuramente era stato invitato a mettermi le mani sotto la gonna.
I cugini con i quali ho rapporti non erano stati invitati. .e a Roma ho conosciuto la famiglia lato materno .Non erano stati contenti che io fossi citata nel testamento e ho avuto contatti solo con lontani cugini in seconda.
Subito mi ero pentita di non aver rifiutato, ma in effetti ho trovato molto interessante la conoscenza dei ragazzi più giovani, che all'inizio mi avevano "snobbata" ma poi...avevo capito che come femmina ero molto apprezzata.
Era venuta nel mio albergo una "delegazione" : tre maschi sui 30 anni , per conoscermi e organizzare la visita dal notaio.
Li avevo ricevuti nella mia suite ( dopo aver avvisato la portineria dell'albergo ) erano venuti di mattina presto ed io li avevo accolti in vestaglia Mi scusai per l'abbigliamento ma loro sorridendo mi dissero "nessun problema, siamo parenti ,,anzi fatti abbracciare"
e gli abbracci sono stati molto calorosi ( come al solito ero nuda sotto e loro se ne erano ben accorti) poi ci siamo seduti sul divano ed io su una poltrona .Le chiacchiere erano molto stentate ma le occhiate che mi davano erano molto loquaci...Oddio...io con un pochino di malizia accavallavo le gambe , la vestaglia era un po' aperta...sapevo che intravedevano la mia fica nuda e ben depilata..
I 3 giovanotti erano in jeans...e mi pareva che il pacco si ingrossasse molto. .ed io ero presa dalla situazione e sentivo che mi stavo bagnando...Ero un pochino ..pochino.... imbarazzata e loro si toccavano, chiaramente eccitati... Uno di loro mi chiese se poteva vedere le mie pantofole , perché lui aveva un negozio. Chinai il capo assentendo e lui inginocchiato mi .ha tolto una pantofola e accarezzandomi il piede lo alzava...piano ma sempre più in alto...
La vestaglia si era aperta.., io balbettavo "no...no....no " debolmente , mi alzò del tutto la gamba...
.Sentii un WOW a tre voci che mi fece capire che la mia fica era esposta.
Tolta la vestaglia ...mi portarono sul letto....." Allarga le gambe....che fregna da troia...guarda le tette da vacca......." commenti volgari....mani che mi stringevano le tette....capezzoli tirati....
Gemevo...godevo...quasi non mi accorsi che si spogliavano ....
Maschi muscolosi...abbastanza pelosi....cazzi grossi...ben scappellati.......Non capivo più nulla ,,,mani e lingue da per tutto...cappelle in bocca.....sberle sulle chiappe....
Pompimi con l'ingoio...uno dopo l'altro....dita che entravano nella mia figa....mani che mi aprivano le chiappe....Mi sentivo vacca al marcato.....cazzi che mi sborravano a fondo nella figa , nel culo...Godevo...gemevo...Mi abbandonavo agli orgasmi....
Mentre si rivestivano mi ordinarono di prepararmi...dovevo uscire con loro...Dovevo conoscere i loro zii per il famoso testamento e mi lasciarono sola mentre mi vestivo....
Ero sfinita ma ubbidii :vestito serio di seta grigia ...ma niente sotto...solo calze e reggicalze
Mi portarono a casa degli "zii"...che mi presentarono : 2 uomini molto volgari sui 50 anni
. Mi fecero accompagnare in un salotto...e mi lasciarono sola per parecchi minuti
Finalmente tornarono Prima erano stati gentili ora.. mi ordinarono di togliermi il vestito in fretta ...
se non ubbidivo mi avrebbero presa a sberle....e di far presto......
Francamente stupitissima ma impaurita mi tolsi l'abito....Restai nuda cercando di coprirmi con le mani...ma mi bloccarono... ordinandomi di alzare le braccia e allargare le gambe e di non fare storie che avevano saputo che ero una troia..Stupita cercai di spiegarmi...ma loro mi fecero vedere delle mie foto che mi avevano fatto col cell in albergo.. Capii che ero stata imbrogliata ,che erano due loro amici sui 50 anni grossi , per nulla attraenti.
Subito.mi sentii palpare brutalmente .le mie tette fatte ballare a suon di sberle .gambe allargate del tutto..I due ormai nudi mostravano i loro cazzi molto larghi...Uno mi venne dietro e mi inculò facendomi genere ,l'altro davanti mi teneva faceva impazzire dandomi sberle alla figa aperta...e mi aveva preso il clitoride tra le dita
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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