incesto
SBURRA DEL PADRE (Cacio & Aceto)
di alphaomega333
04.11.2015 |
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"La madre si distese sul letto ed allargando le cosce esclamò "Ecco tesoro..."
Diana Ceratti 41 anni, giovedì 12 soprese il proprio figlio quindicenne Ludovico mentre al bagno si stava segando annusando un paio di slip sporchi presi dal cesto della biancheria.Un classico ..... se non fosse che gli slip in questione non erano però di Diana ma bensì del padre ....., e quindi dopo lo shock iniziale interrogando a bacchetta il ragazzo la donna capì subito che il suo pargolo era proprio un bel ricchione !!
Da quel giorno Diana donna dalla reputazione assai sobria fu tormentata e non poco dal fatto che il figlio fosse omosessuale ... , davvero questa cosa non gli andava proprio giù ...
Non si diede pace e dalle continue interrogazioni giornaliere seppe per giunta che da tempo il ragazzo aveva preso ad infilarsi svariati oggetti nel culo mentre si segava ... ed ogni giorno osando provava a sperimentare cose sempre più grandi;
Diana sempre ogni giorno senza remore incessantemente entrava nella sua cameretta per vedere questi "progressi" e lui oramai dopo svariate "visite materne di controllo" sotto il suo permesso diretto aveva preso a segarsi tranquillamente davanti alla propria genitrice impalandosi con delle bottiglie dal collo lungo esclamando "Oh mamma oh guarda ... che bello ce l'ho tutto nel culo .... "
Vederlo sborrare così frociamente faceva stizzire la donna che con gli occhi carichi di rabbia, dolore ma anche una strana sensazione di morbosa attrazione per quel giovane cazzo per nulla piccolo.
La cosa andò avanti per settimane intere dove lei stessa quasi ogni giorno andando al mercato acquistò delle zucchine sempre più lunghe e grosse per sostituire le bottiglie di vetro ed in queste settimane la mente di Diana osservando decine e decine di autoimpalamenti anali e gustosi zampilli di sborra andava sempre verso una direzione ben precisa.
Molto spesso infatti oramai era lei che aiutandolo impalava il figlio ... ed anche a tavola all'ora di pranzo quando il marito non cera Ludovico chiedeva il trattamento anale con magari la zucchina condita con olio e soprattutto tanto aceto.
L'Aceto era meraviglioso e quando la zucchina innaffiata dalla madre entrava tutta nell'ano lui appoggiando entrambi le mani sul tavolo da pranzo riusciva a venire senza neanche toccarsi il membro che eiaculava da solo vibrando nell'aria.
Delle volte anche di notte dopo che il consorte si era addormentato Diana veniva svegliata da Ludovico che supplicandola dicendo che non poteva dormire le portava una grossa zucchina con la bottiglia dell'aceto e lei accontentandolo seguendolo in cameretta faceva lo straordinario inculandolo ancora una volta tra gli schizzi profumati di aceto.
La mente di Diana per tutto quel tempo si era ulteriormente evoluta e così dopo svariati ripensamenti finalmente un giorno in cui non cera il consorte fuori per lavoro facendosi coraggio provò a sedurlo lei stessa anche se con scarsi risultati purtroppo ....
Diana era una donna abbastanza rotondetta, bassa di statura con i polpacci a fiasco, i piedi grossi ed i seni cadenti; dimostrava almeno dieci anni di più della sua età con i suoi capelli cacio e pepe avvolti sempre con un grosso cipollone ma non badando a questi piccoli dettagli per eccitarlo si mise tutta nuda ... ;
Andando nella sua cameretta stavolta senza portare zucchine e aceto assalì letteralmente il figlio tentando subito di spompinarlo avidamente ....; ciucciando come una forsennata e stimolandolo con un paio di dita nel culo riuscì anche a farglielo diventare duro ma appena provò a metterlo nella fica il figlio oramai abituato alle delizie delle zucchine acetate si ammosciò .... ;
Ripetè l'operazione per quasi tutto il giorno imprecando a iosa riuscendo solo ad ottenere l'effetto opposto.
Nei giorni seguenti fortunatamente il marito dovette andare a lavorare sempre per tutta la giornata e lei riprovò con autorità ad avere un rapporto sessuale completo ma senza zucchine e aceto il risultato fù deludente.
Poi dopo giorni e giorni di svariati insuccessi mentre un pomeriggio i due erano nudi sul lettone Ludovico giocando incuriosito come un bambino annusò la madre nelle zone erogene .....
Diana stanca e depressa da quegli insuccessi continui mentre si addormentava si fece annusare senza opporre resistenza ...
La fica era abbastanza acida ... , aveva un'odore molto intenso .... ma non lo entusiasmò granchè ...... , forse se la donna non l'avesse lavata così spesso sarebbe stata più pungente e acido quindi passò oltre ...., l'odore del culo lo eccitò abbastanza .... era anche un pò sporco di merda e davvero il suo cazzo ne gioì contorcendosi con piccoli spasmi .... ma ancora a livello erettivo non accadde nulla di significante, .... poi però dirigendosi verso i piedi il loro odore forte di cacio selvatico e penetrante lo imbufalì .... più li annusava e più il suo cazzo si inalberava addrizzandosi e preiaculando ....
Eccitato disse alla madre che i suoi piedi avevano un'odore bellissimo e chiese se poteva sentire anche il loro sapore ...
Diana assonnata aveva la testa voltata dall'altra parte affondata nel cuscino e senza dare nessuna importanza alla cosa con tono di sufficenza esclamò " Oh beh se ti piacciono così tanto ... li puoi leccare se ti và ..."
Ludovico cominciò a leccarli e aspirando forte il loro aroma piccante di cacio selvatico non potè fare a meno di segarsi come un pazzo ...... ed in meno di un minuto lo sperma schizzò nell'aria andandosi a depositare sulle piante nonchè sulle coscie liscie e bollenti !!
Diana sentendo l'orgasmo e lo sperma bollente sulle sue estremità destandosi esterrefatta esclamò "Ma come ti spompino , ti dò la fica ..... e tu ti fai le seghe sui piedi ?? Oh cazzoddio ma che sei un feticista oltre che ricchione ??"
Comunque la cosa non fù così negativa ..... da quel giorno Ludovico fece molte richieste giornaliere alla propria madre supplicandola di lasciargli leccare i piedi e di non lavarli mai più per nessun motivo .... e lei con un lampo di divina lussuria negli occhi prendendo la palla al balzo glieli concesse a patto che però doveva ficcarla nella caciotta e come si deve !!
Adottarono quindi una nuova posizione, una nota posizione feticistica classica per chi ha la fortuna di conoscerla ovvero mentre Ludovico pompava nella vagina di Diana lei gli metteva le piante sudate ed odorose di cacio belle piantate ed incollate sulla faccia eccitandolo da morire ...
in questo modo abbastanza spesso il ragazzo non solo era uno stantuffo umano ma riusciva a venire dentro la propria madre che con grandissima soddisfazione anche lei si lasciava andare a degli orgasmi molto molto goduriosi.
Ci fù un periodo d'oro in cui quasi ogni giorno per mesi e mesi madre e figlio copularono in questa maniera meravigliosa .... e solo qualche volta quando era stato particolarmente bravo Diana lo premiava con una grossa zucchina ed aceto a volontà.
Il rapporto con i piedi però oramai aveva sostituito benevolmente quasi del tutto questa pratica ed il loro gioco erotico davvero non finì lì ..... anche nei momenti in cui cera il marito e specialmente a tavola Diana mentre sopra il tavolo maliziosamente giocava con un pezzettino di formaggio tra le dita sotto con i suoi piedi odorosissimi stuzzicava Ludovico che dinanzi all'altro genitore doveva far finta di nulla .... poi quando il padre si alzava ed andava nel soggiorno a riposarsi anch'essa alzandosi e portandosi dietro al figlio ancora seduto appoggiando i seni caldi sulla nuca e afferrandogli il viso gli spalmava il cacio morbido direttamente sotto al naso ..... mentre dentro l'orecchio con voce porca gli sussurrava "Annusa annusa ... annusa forte .... a che ti fà pensare questo bel cacio eh ???" E lui "mamma per favore ... dai che papà ci può sentire ... e poi se mi metti il formaggio proprio sotto il naso mi eccito così tanto che mi vengo nei pantaloni .... ti prego mamma ...."
Ma Diana spesso non si fermava e con un malizia diabolica prendendo una grossa fetta di Bel Paese Galbani o di Taleggio continuando a spalmare con forza sia sul naso che anche sulla bocca del ragazzo provocava uno schizzo furioso che ignobilmente sporcava tutti i pantaloni !
Molto spesso la donna si metteva il cacio tra le dita dei piedi o se li spalmava direttamente sulle piante già di persè odorosissime per imbufalire ancora di più il proprio figlio che la montava furiosamente perdendo ogni controllo.
Oramai la madre aveva concesso al ragazzo il proprio ano anch'esso spalmato di buon cacio morbido anche se adottavano la solita posizione in cui i piedi erano rigorosamente a contatto del viso.
Diana scopata davanti e di dietro ogni giorno da mesi credeva oramai di aver risolto brillantemente il problema dell'omosessualità del figlio ma quando un giorno lo risorprese al bagno mentre annusava morbosamente le mutande sozze del padre i due riparlarono nuovamente a lungo.
Ludovico era gratissimo alla madre per avergli fatto scoprire quanto sono divini i piedi, i suoi buchi, l'aceto ed anche il buon cacio .... ma era sempre anche molto curioso verso il suo stesso sesso ... ;; sentiva l'istinto di ciucciare un bel cazzo ma soprattutto voleva assaggiare il sapore dello sperma di un'altro maschio .......; il solo pensiero di poter annusare la sborra maschia di suo padre poi lo mandava in tilt ed il suo cazzo periaculava da matti !!
Diana molto pragmaticamente visto che il figlio non desisteva ma anzi il suo desiderio di giorno in giorno aumentava fece un patto con lui ..... gli promise di fargli gustare la sborra ..... ma non una sborra qualsiasi ma quella del proprio padre come aveva fantasticato da sempre ... , ma poi in cambio lui non doveva cercare il cazzo altrove e soprattutto doveva continuare a scoparla come si deve !!
Il ragazzo eccitatissimo sentendo quelle parole porche dalla madre e al solo pensiero di poter assaggiare quel nettare si venne come al solito nei pantaloni senza neanche toccarsi ....
Quella sera stessa Diana mise subito in atto il suo piano ... verso le 22.00 eccitò suo marito dandogli dei colpetti sui testicoli (cosa questa che a lui piaceva tantissimo) ... e poi dopo averlo un pò scudisciato con un frustino sia sulle natiche che nuovamente sulle palle divenute rosse e gonfie lo costrinse a scoparla facendosi venire saldamente dentro la fica.
Il marito non durò molto ... Diana lo sovraeccitò dicendogli che gli avrebbe riempito le palle di cazzotti nonchè cacato in bocca e lui urlando "Ah sìì ti prego gonfiami le palle amore e cacami in golaaaaaa ...!" dopo neanche un minuto scarso di copula schizzò ...
Dopo il breve atto sessuale l'uomo stremato si addormentò quasi subito ...
Diana sapeva da anni oramai che non si sarebbe svegliato neanche con le cannonate e quindi alzandosi lentamente mentre con una mano si teneva chiusa la fica andò in cameretta di Ludovico che la aspettava eccitatissimo .....
La madre si distese sul letto ed allargando le cosce esclamò "Ecco tesoro .. ecco .... ho la fica bella piena di sborra di tuo padre ... sù leccala ... leccala tutta ... assaporala fino all'ultima goccia .., sù fatti una bella sega e vieni ... però ricordati che domani mi devi scopare per bene !!"
Ludovico non se lo fece ripetere due volte e tuffandosi sulla fica materna leccò come un pazzo aspirando tutta la sborra ancora calda e saporita che era all'interno ....
Il suo schizzo fù terribile ... ed anche dopo che venne continuò a leccare voracemente la fica della madre che deliziata da quell'intensissima avida leccata non potè far altro che orgasmare a sua volta ...
Dopo la venuta Diana riprendendosi un pò stizzita esclamò "Ah brutto ricchione di un figlio ricchione .. per farti leccare la fica ci devo mettere la sborra dentro .... !!"
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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