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MARTA E LA COPPIA


di alphaomega333
06.02.2015    |    5.811    |    0 8.0
"Sai mio marito sta via per lavoro anche un quasi mese, e io sono una che ha bisogno del cazzo..."
Sono una signora di 42 anni, mi chiamo Marta abito in provincia di Firenze, sposata con Adelmo che ha 6 anni più di me, abbiamo un figlio di 16 anni, Dario, che studia all’istituto tecnico.

Sono casalinga e abitiamo in una bella casa singola vicino Fiesole a due passi da Firenze; io fisicamente non sono quello che la comune moda anoressica e malsana definisce una 'gran figona', poichè sono invece bella 'rustica' alta 1,58 , molto molto formosa con due tette taglia quinta, e un culone e coscione belle piene, piedi taglia 39 molto provocanti ed odorosi, viso non troppo curato la bocca con labbra grosse, il naso leggermente un po’ schiacciato, occhi neri e i capelli sempre avvolti con un grosso cipollone.

Mi piace vestire comoda un po’ trasandata ma molto provocante specie con i seni senza regipetto che ballonzolano fuori dalle camicie ma sopratutto osteggio porcamente sempre i sandali che lasciano vedere bene i miei piedi che suscitano erezioni selvaggie e continue di moltissimi uomini quando giro per la strade del centro di Firenze, senza contare anche le lesbiche feticiste che benchè in netta minoranza ci sono sempre e quando ne trovo una è sempre una festa !

Comunque per farla breve non mi trucco e non mi lavo quasi mai, cosa questa che fà impazzire i veri bongustai dell'odore che mando letteralmente in ebollizione ...; altro e non ultimo particolare sono decisamente una gran vacca.

Mio marito invece persona fine e laureata è sempre stato un pò efebico e la sua passione oltre che leccare i piedi è quella di prenderlo 'frociamente' nel culo;

... queste cose quindi non gliele faccio mai mancare ed almeno quattro cinque volte alla settimana gli dò i miei piedoni odorosi da slinguazzare mentre si sega come un bambino oppure quando è eccitato al massimo gli infilo un grosso vibratore nel culo e lui impalato in meno di due minuti tra una stantuffata e l'altra viene schizzando senza neanche la necessità di menarselo.

Spesso dopo esser passata dal mercato a fare spesa ritorno a casa e premio ulteriormente il mio maritino con una bella e grossa bottiglia di aceto dal collo lungo : La preparo in meno di due secondi aprendola e levandoci l'inutile dosatore di plastica e fatto questo appena infilato nel didietro con l'aceto il mio caro consorte se viene all'istante schizzando come una fontanella .... non devo neanche stantuffare più di tanto ... quattro o cinque botte e lui gemendo proprio come una donna parte accasciandosi al suolo schizzandosi addosso.

Sapendo quanto gli piacciono le bottiglie di aceto e di quanta fatica fisica mi risparmio le compro quindi molto molto spesso.

L'Aceto è assolutamente fantastico ed un bel trattamento anale me lo faccio fare volentieri anche io nonostante non abbia fisicamente il cazzo che sicuramente ne giova maggiormente di questa antica 'terapia'.. , comunque una bella bottiglia nel didietro mentre me la faccio leccare mi stimola sicuramente in maniera ultrapositiva tanto che dopo l'orgasmo anche se squassante mi riviene spesso subito voglia più di prima.

Io e mio marito dopo anni ed anni con queste pratiche siamo abbastanza affiatati ma raggiungiamo un buon livello di perversione sicuramente quando lui ogni tanto come alternativa alla bottiglia in culo mi supplica di fargliela in bocca.

Io sempre rientrando a casa specie dal mercato se sono "carica" lo accontento volentieri anche in questo e dopo averlo fatto distendere sul pavimento mi accovaccio sulla sua bocca aperta cacandogli direttamente dentro.

Inutile dire che appena il malloppo bollente gli entra in gola lui se ne viene istantaneamente ... così dopo averlo servito a dovere sorridendo e dicendogli che è un 'bravo bimbo' lo lascio sul pavimento in estasi a godersi la mia merda.

Io in cambio e di comune accordo per questi bei servizietti ho la massima libertà di farmi scopare da chicchessia e così da quando mio figlio mi ha insegnato ad usare il computer e precisamente a navigare in internet, rispondo periodicamente ad annunci vari non buttando via quasi niente anche se delle cose veramente piccanti sono accadute poco tempo fà : Due settimane fà infatti ho contattato una coppia che come noi abitava proprio vicino Firenze anche se nella direzione opposta, lui aveva 18 anni e lei ne aveva 47, oltre alle stupende foto che c’erano sull’annuncio, c’era scritto cosi:

"Coppia clandestina cerca donna matura, bisex per soddisfare lui e lei allo stesso tempo,si accettano solo mature con seni piedi e culo grosso, possibilmente con mentalità molto aperta"

Mi rispecchiai subito in quell’annuncio, oltre tutto mi intrigava il discorso di “mentalità aperta”, senza perdere tempo spedii un’e mail con un paio di foto in cui si vedevano bene i piedi, e il giorno dopo, dopo che mio figlio era uscito di casa, accesi il computer, scaricai la posta e meraviglia trovai la risposta di questa coppia, mi facevano i complimenti per le mie tette ed il culo e sopratutto ovviamente i piedi; tralasciammo quello che avevano scritto su cosa mi avrebbero fatto se ci fossimo incontrati, mi chiesero quindi se potevo ospitarli, e se si quando, io risposi subito che per ospitarli non c’era problema, in quanto il giorno optai per il giovedì della settimana dopo, perché mio marito semmai fosse rincasato prima lo avrei sistemato con la solita bottiglia e poi senza tanti complimenti lo avrei fatto uscire di casa mentre mio figlio doveva andare con la sua classe ad una mostra fuori Firenze, sulla tecnologia moderna o una roba del genere e sarebbe tornato tardi solo in serata; nel pomeriggio arrivò la risposta, diceva che sarebbero arrivati all'ora di pranzo del giovedì che concordai.

Non so perché ma ero super eccitata, e si che con altre coppie ero gia stata, ma questa mi intrigava assai, arrivò il fatidico giovedì pomeriggio, mi telefonarono e dopo poche indicazioni stradali finalmente ci incontrammo.

Vidi il ragazzo e la donna, scesero dalla loro automobile per conoscerci, .... lui era un tipo di statura media, carnagione chiara capelli neri, un pò paffutello, assomigliava un po’ a mio figlio, forse leggermente un po’ più muscoloso, lei invece era una donna abbastanza materna e rustica come me, leggermente più bassa sul metro e cinquanta scarsi, con una quarta abbondante di seno indossava una gonna larga con ciabattine infradito che lasciavano vedere un bel paio di piedi arrapantissimi con unghie corte e senza smalto plasticoso di sorta.

Notai anche che avevano una grossa valigia che immagginai probabilmente contenesse vibratori e altri giochi erotici.

Ci presentammo, lui si chiamava Franco, lei Silvia, ci scambiammo dei baci, chiesi come fosse andato il viaggio anche se breve e poi li invitai a seguirmi a casa dove ci accomodiamo in salotto.

Mentre preparavo il caffè li sentivo parlare tra loro, e sopratutto quando tornai con le tazze, loro seduti sul divano che parlavano, sentii lei dirgli "Gli hai detto a tuo padre che facciamo tardi stasera?" Lui frettolosamente rispose di si, ma veramente non capivo che rapporto c’era tra loro, mi accomodai anch’io, e parlammo per un po’, lei era dolce gentile, mi trovavo a mio agio a parlarci, anche lui era molto gentile, e divorandomi i piedi con gli occhi mi fece gia dall’inizio delle avance abbastanza spinte, ma per niente volgari, poi ad un tratto lei mi disse "Senti Marta, noi ti dobbiamo dire un po’ come stanno le cose, anche perché sei una donna stupenda, mi piaci, e voglio essere corretta con te"

Con gli occhi lucidi, le dissi di non farsi alcun problema che mi piaceva e che non vedevo l'ora di dimostrarglielo a lei e al suo ragazzo, così si alzò venne da me mi prese per mano e con un sorriso dolce mi disse "Anche tu mi piaci, appena ti ho vista mi sono eccitata la figa da morire, però prima voglio confessarti un segreto nostro che pochi sanno….. Lui è mio figlio!"

Ebbi un sussulto, mi portai una mano al petto rimanendo con la bocca aperta, non riuscivo a crederci, madre e figlio che scopano assieme, pensavo che l’incesto a parte qualche caso isolato e particolare fosse più che altro fantasia da racconti erotici, ma mai avrei pensato di incontrare una madre e un figlio che praticavano questa piccantissima magia;
stringendo tra le gambe la figa fradicia sino quasi venire con le labbra tremanti gli chiesi se era una balla ... sperando in cuor mio che invece fosse l'opposto, ... e lei raffrancandomi mi disse di no che era tutto vero, gli chiesi quindi da quanto lo praticavano, lei rispose ....

"Sono tre anni che lo facciamo di nascosto, sai ... lui beh .... vedi quando un pomeriggio d’inverno , eravamo a casa da soli, stavo in cucina preparando la fonduta ed altri piatti a a base di formaggi ...

Il formaggio devi sapere è un'altro dei nostri segreti difatti mio figlio vedendomi sudata mentre con la camicetta quasi tutta aperta mischiavo i formaggi e sopratutto sentendo il loro forte odore erotico di piedi si imbufalì giustamente da morire ....

Io da donna ma sopratutto da madre porca notai subito la patta dei pantaloni che si era gonfiata e così avendo una naturale propensione per l'incesto che mi sconvolgeva senza pensare troppo aprendomi del tutto la camicetta gli mostrai i miei seni nudi con i capezzoli eretti!
Eccitata con la voce roca e tremante di desiderio gli dissi se voleva spalmarmi le tette con il Bel Paese Galbani e la Fontina!

Gli misi porcamente i formaggi in mano e lui dapprima tremando e poi sempre più audacemente, me le spalmò per bene. Gli dissi se quel formaggio così odoroso di piedi lo stava eccitando e lui mi rispose di sì così gli dissi anche che anche la mia figa voleva un bel pezzo di formaggio !

Le sue mani sempre più audaci cominciarono ad infilarmi il cacio sù per la vagina che era fradicia e poi appena informaggiata per bene ho ricevuto per la prima volta il cazzo di mio figlio tutto dentro !

E' stata la cosa più bella del mondo !!!

Non cè stato mai orgasmo e goduria più sconvolgente !!

Mi ha pistonata nelle figa sbattendomi la faccia nei formaggi ed io non ho capito più un cazzo !! E' durata abbastanza per essere la prima volta e dopo l'orgasmo ne siamo usciti distruttti entrambi accasciati al suolo senza più forze .....

Sai mio marito sta via per lavoro anche un quasi mese, e io sono una che ha bisogno del cazzo .... anche se all’inizio però presa da stupidi dubbi non volevo proprio fare un'incesto completo a dire il vero, ....
poi però appena infilata nella figa con tutto quel bel cacio fuso ci ho preso gusto da morire, un vero raptus come ti ho detto .... e da allora mi sono fatta scopare da lui praticamente tutti i giorni, con tastissime sborrate dentro senza tanti problemi!

Sì sborrate dentro ... anche perchè avrei tanto voluto rimanere incinta di mio figlio .... !! Ma sino ad ora anche se non demordo non ho avuto fortuna essendo un pò troppo in là con gli anni ....
Comunque come avrai ben capito con la passione per il formaggio che ci ritroviamo non potevamo che essere dei feticisti del piede !

Non ce li laviamo mai se non con le nostre lingue e ce li lecchiamo praticamente ogni giorno; i piedi sono il formaggio più buono del mondo .. davvero non ci sono paragoni !

Gli risposi che capivo benissimo dato che mio marito era un super feticista del piede oltre che un gran piglian'culo ... nonchè estremo consumatore a raffica di bottiglie di buon aceto sopraffino ;

Lei e suo figlio ebbero un sussulto poi ancor più eccitati esclamarono "Ah però .. tuo marito è ben fortunato ...." Silvia aggiunse "Wow con l'aceto ...? Dio non ci avevo mai pensato ... che stupida ..... voglio assolutamente provare al più presto ... deve essere sconvolgente ...." ma prima voglio finire la nostra prefazione quindi voglio dirti che l’abbiamo fatto anche con altre coppie, ma non abbiamo quasi mai rivelato la nostra vera identità, .... l’estate scorsa, ad esempio eravamo in Spagna per le ferie io e lui, mio marito come ogni anno via per lavoro, e abbiamo incontrato una coppia inglese di padre e figlia, che dopo aver fatto una profonda amicizia, e dopo averci scoperti che eravamo amanti incestuosi anche loro ci hanno confidato che praticavano meravigliosamente l'incesto;

lui era divorziato e sua figlia era andata a viverci assieme, abbiamo passato le ferie con loro, scopando tutte le sere, delle vere orgie.
Gli abbiamo fatto scoprire anche a loro il piacere di una buone dose di formaggio specie nei rapporti anali e sopratutto il valore dei piedi e così ... alla fine il padre sodomizzato da mio figlio leccava i piedi a me ed alla propria figlia orgasmando di brutto.
Ovviamente lo abbiamo fatto anche in maniera completamente omosex e quindi mentre me la facevo leccare dalla fanciulla mio figlio e l'uomo si sodomizzavano nuovamente a vicenda. E' stato bellissimo ... !

Ora ti chiedo…. Se non ti va o sei hai dei pregiudizi sull'incesto sul formaggio o sui piedi, noi non ci offendiamo, restiamo amici come prima, cosa ne pensi?

Io ero ormai tutta un lago in mezzo alle gambe, gli risposi alzandomi prendendola per le mani e portandomi una mano sua sotto la gonna, la baciai in bocca con le nostre lingue che si incrociarono subito; lei mi frugò con la mano sotto la gonna, non portavo gli slip, e trovò subito la mia figona gonfia piena di umori, mettendomi due dita dentro.

Godetti come una vacca, .... Franco mi arrivò alle spalle, e scartando una forma intera di Taleggio preso dalla valigia che avevano portato mi afferrò i seni con le mani impastandomeli a forza col quel cacio profumato, intanto mi leccava il collo, cosa che a me fa impazzire, poi mi denudò in pochi secondi mentre altro cacio mi veniva spalmato ovunque.

Anche Silvia prese del cacio dalla valigia e velocemente, bestemmiando ed imprecando per l'eccitazione si mise a leccarmi come una pazza invasata il culo, aprendomi le chiappe ed infilandomi dentro del morbido Bel Paese stavolta ...

L'odore divino del formaggio mischiato a quello dei nostri piedi piedi ed umori vari invase presto la stanza e ci unimmo in un vortice di scambi vari.

Avevamo effettuato un’ottima partenza, ora bisognava fare tutto il 'tour de force' completo e fatto bene, ... mi distesi sul tappeto del salotto, allargando le gambe e mostrandomi, Silvia si precipitò subito sulla mia figona oramai un cratere, l’aprì ulteriormente con le dita, e dopo avermi infilato con forza dentro un pezzetto di Fontina cominciò a leccarmi con voracità, suo figlio Franco, si piazzò dietro la mia testa in ginocchio, mettendomi il suo cazzo bello tosto e duro, sopra la mia bocca, intanto che glielo presi in bocca lui mi lavorava le tette, andammo avanti cosi per un po’, poi, io e Silvia ci piazzammo con il 69,e cosi potei gustare i succhi vaginali asprissimi della mia nuova amica;

Franco si prese cura dell’ano di sua madre, visto che lei stava sopra di me, e dopo averlo ben unto di Bel Paese, gli schiaffò l’uccello dentro e lei gemete come una maiala, intanto che lui la pistonava in culo, io leccavo la figa e nel passaggio del cazzo di Franco mi permettevo di leccargli anche le palle incaciate;
... di ammucchiate ne avevo fatte molte, ma questa tra i caci fusi per me era proprio unica, godevamo tutti e tre come porci, ..... Franco passò sulla figa di sua madre, cosi io, gli leccavo l’asta che entrava e usciva da quella vagina ormai piena di formaggio squagliato; Silvia mi penetrava con le dita la figa, sentivo che aveva tutte le dita dentro, tanto mi ero dilatata che dopo un po’ mi entrò con tutta la mano, facendomi venire un orgasmo incredibile, mi stantufò la figa con la mano, io gridavo dalla goduria, gli dicevo di chiavarmi cosi che mi piaceva, poi cambiammo ancora, io mi misi a pecorina, lei mi venne dietro e mi rimise la mano in figa, la sentivo allargare in modo pazzesco, venivo continuamente, intanto suo figlio non trovò di meglio che mettermi il cazzo informaggiato in bocca, portentoso me lo feci mettere tutto, fino in gola anche se oramai non riuscivo a comprendere più di che formaggio sapesse tanto erano mischiati; .... Silvia godeva a violentarmi con la mano, e io pure, sentii che mi intrufolava le dita anche in culo, e li mi bloccai per rilassarmi, lentamente, e così mi entrò anche li con la mano, mi ritrovai con due mani ,una in figa e l’altra in culo, godevo in modo impressionante,

Franco si mise dietro a sua madre e cominciò a scoparla da dietro, lei venne subito e lui pure ... sentii che lei le diceva di sborrarle in figa. ... le urlava di metterla incinta e lui felice accettò di buon grado.
Poco prima dell'orgasmo madre e figlio mi chiesero di mettergli a disposizione le mie piante dei piedi e così allungando le gambe mi feci leccare le estremità.

Quando sentii le loro lingue avide di piede leccare a più non posso come faceva tutti i giorni mio marito e sopratutto nella piena consapevolezza che il figlio stava venendo senza alcuna protezione nella figa della propria madre mi masturbai anch'io venendo in estasi e gridando "mettila incinta mettila incinta !".
Erano passate più di due ore che scopavamo e ormai eravamo quasi giunti al capolinea, ma mancava ancora qualche porcata ..., lei mi disse che le occorreva fare pipì, io con gli occhi carichi di lussuria leccandomi le labbra la portai in bagno; .... mi distesi nella vasca e la invitai a salirmi sopra piazzando la figa proprio sopra la mia bocca, non se lo fece ripetere, quando si inginocchiò sopra la vasca, fece partire il primo fiotto di urina, che mi arrivò direttamente in bocca ! ... La gustai con piacere quella bevanda salata sborrata ed Informaggiata, pisciò come una fontana lei scorreggiando rideva contenta, mentre Franco pensò di trattare sua madre allo stesso modo, lei restò stupita, perché mi rivelò che questa cosa incredibilmente non l’avevano ancora mai fatta, però ovvviamente trovò il tutto estremamente piacevole, e lo prese in bocca facendone colare un pò giù dalle labbra la piscia di suo figlio, intanto io leccavo la figa aperta e gocciolante di lei, prendendo anche un pò di urina di suo figlio che le scendeva dalla bocca, poi toccò a me, loro vollero distendersi per terra cosi io potei servire i miei ospiti maialini inginocchiandomi sopra le loro bocche, fecero la gara a chi ne prendeva di più in bocca bevendo a garganella, poi si diedero un bacio con lingua scambiandosi il sapore.

Dopo questa pisciatona santa Silvia poi mi chiese una delle bottiglie di aceto che utilizzavo per mio marito .... io la presi subito e la stappai preparandola pensando che come aveva detto all'inizio volesse essere penetrata nell'ano per sperimentare ..... ma quando in un istante allargò le chiappe di suo figlio capii !
La mamma prese la punta della bottiglia e dopo averla informaggiata leggermente con del taleggio senza indugio la puntò sullo sfintere del figlio che sorridendo mordendosi le labbra annuì, .... poi spronata da Silvia cominciai a spingere.

Non era come inculare mio marito ... questo era un ragazzo giovane di soli 18 anni ed a Franco la cosa stava piacendo di brutto !! Io avvertendoli gridai "Guardate che è forte l'aceto ..... non può resistere ancora tanto "
Mentre lo inculavo a dovere e l'aceto sciacquava rumorosamente negli intestini il figlio aveva preso a masturbarsi il cazzo come un'ossesso invaso dalle bordate sconvolgenti e devastanti che lo avevano fatto diventare rosso fuoco in viso.

Sua madre gridando che era un porco frocio gli strinse i testicoli con la mano in una morsa micidiale e dalla cappella in pochi secondi secondi una spruzzata colossare fuoriuscì finendo direttamente in bocca alla genitrice.

Era bellissimo vedere come si amavano quei due, sembravano due fidanzatini, invece erano madre e figlio, pensai a Dario, mio figlio, depravatamente lo pensai con me a fare sesso, oddio sì sih a fare sesso con me e magari anche di sodomizzarlo come avevo fatto con Franco o come facevo con mio marito !!,
Da quel momento realizzai anche io che l'incesto era il massimo !!
Ero anche sicurissima che i miei piedi ed un pò di buon formaggio non gli sarebbero dispiaciuti affatto, orgasmando nuovamente al solo pensiero di questo futuro incesto meraviglioso mi ripromisi assolutamente di provarci prima possibile!!!

Così il mio incontro con Silvia e suo figlio,quel pomeriggio si concluse, avevamo scopato per tre ore buone, io ero sfinita ed unta dalla testa ai piedi di formaggi vari;

Quando baciai Silvia e Franco, li slinguazzai come amanti consolidati, ... ci ripromettemmo di incontrarci il prima possibile, lei mi disse – La prossima volta sarà ancora più bello perchè ci sarà anche tuo figlio!
Ho proprio voglia di conoscerlo e appena rodaggiato le prossime volte ancora faremo partecipare anche tuo marito cornuto e consensiente !

Rimasi un pò basita, ma non gli diedi torto ... capii tutto dal suo sorriso malizioso, e lei mentre Franco con le gambe un pò larghe si avviava alla macchina aggiunse "..... tra madri saggie e porche come noi due si capisce subito come vanno certe cose; ... non esitare neanche per un'istante con tuo figlio ... vai sino in fondo ... l'incesto è una cosa divina !! ... E mi raccomando ancora ... tu che puoi farti mettere incinta fallo prima possibile che è veramente il massimo ....!!!"

Io le risposi " Dai che forse proprio oggi sei rimasta incinta del tuo ...!"

Prima di andar via Silvia sorridendo maliziosamente e strizzandomi l'occhio mi diede un pacchetto dove avvolto c'era un grosso tocco di Bel Paese Galbani !

Cosi li salutai e partirono, con mio grande dispiacere, li avrei voluti con me per sempre, comunque ero sicurissima che li avrei rivisti molto molto presto, anche perchè sempre nel pomeriggio sarebbe tornato Dario dalla gita ed oramai era solo questione di poche ore affinchè un nuovo futuro si avverasse.

Preparai subito una bella bottiglia per mio marito e gli telefonai avvertendolo che appena sarebbe rientrato lo avrei impalato a dovere ma che subito dopo sarebbe dovuto andare a dormire fuori poichè quella sera mi serviva la casa libera. Al momento per non fargli capire aggiunsi che Dario andava a mangiare una pizza con gli amici e lui mi rispose che si sarebbe sistemato da suo cugino e che come al solito non cera nessun problema.

Mi ripulii solo un pò ... ma non completamente per odorare bene ed incuriosire immediatamente mio figlio che come sarebbe rientrato a casa e alla domanda "Mamma perchè sei così odorosa di cacio oggi ?" Gli avrei spiegato tante tante belle cose usando immediatamente quel meraviglioso Bel Paese che mi aveva lasciato Silvia....
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