incesto
La partita di carte 3
di papiporcello
13.08.2021 |
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"Oltre a ciò nell'ultimo mesi aveva iniziato ad annusare le mutandine usate della figlia e gli odori lo eccitavano come un porco..."
Quando mio fratello mi chiese di prenotare nella stessa località balneare in cui alloggiava con la sua famiglia, non esitai un attimo a dirgli di si, l'occasione era fin troppa ghiotta per non approfittare. L'idea che mi sarei potuto godere un po' la mia nipotina mi eccitava da morire, sono anni che la guardo in modo differente da come uno zio dovrebbe fare ma quella piccola monella già a tredici anni si dimostrava più donna di altre sue coetanee. Durante l'ultimo inverno Federica aveva sviluppato maggiormente il suo seno e dagli scatti che si faceva allo specchio mi piaceva tanto spiarle anche il fondoschiena che in qualche posa si vedeva perfettamente. Durante i primi giorni di vacanza ero il primo che mi complimentavo con lei per ogni cosa che indossava, nelle uscite serali le sue gambe abbronzate mi facevano letteralmente perdere la testa, chissà come poteva mio fratello maggiore non desiderare anche solo per un minuto il corpo sensuale della figlia. Mia moglie quando la incontra dice sempre che è troppo una brava ragazza, anche per lei come nel mio caso è figlia della sorella diretta, invece io se la penso con il cazzo vorrei dire che Federica sarà pur brava ma per me è una gran porca. Quel viso da spruzzarle in faccia è stato più volte nella mia mente per godere con una sega per lei, lo caricavo sullo schermo del telefonino e poi partivo con la mano fino a venire. Ricordo di un giorno in cui si venne a sedere sulle mie gambe, era un Natale e mentre la tenevo per i fianchi il suo corpo aveva iniziato ad ondeggiare, come avrei voluto spingere la mia erezione contro il suo culetto per farle capire che lo zio la desiderava sessualmente e se la scoperebbe ben volentieri. La sera della partita di carte sempre più spesso finivo per parlare di lei, mio fratello ascoltava divertito e quando mi chiese se per caso avessi qualche desiderio nascosto da confessargli, pensai bene di ridere e negare l'evidenza che la mia nipotina la leccherei tutta dalla testa ai piedi perché le sue curve mi facevano duro il cazzo. Lui a questo punto cominciò a confidarsi rendendomi partecipe di una perversione che covava da anni e solo a me avrebbe potuto confessare, era matto per Federica la spiava ogni giorno sempre di più, quando lei distesa sul letto in cameretta gli mostrava il culo oppure dal buco della serratura per vederle la fica. Oltre a ciò nell'ultimo mesi aveva iniziato ad annusare le mutandine usate della figlia e gli odori lo eccitavano come un porco. Mi chiese consiglio su cosa fare, se fosse insano il suo gesto o ne valeva la pena di continuare, io ovviamente lo incitai ad essere sempre più affettuoso perché se proprio avrei dovuto ammetterlo, ma Federica era ed è tutt'ora ancora più bona. Fu così che la chiamò per farsi portare del liquore al tavolo, e quando ci raggiunse in giardino era una proprio una Dea. Un pantaloncino aderente era perfettamente attaccato alla sua fica, i capelli sciolti e il suo visino da troia erano un contorno perfetto, un bicchierino lo avevo fatto bere anche a lei quando ci versò il liquore, poi la mia assurda richiesta del fare da portafortuna come il programma in TV, non si rifiutò di farlo e finalmente le avevo palpato quel mega culetto stupendo che nei giorni scorsi in mare avevo strusciato con la mia erezione. Quella piccola monella si mise a sedere sulla mia gamba strusciando in modo palese la sua fica sulla mia pelle, sentivo un calore pazzesco e con la mano l'aiutavo nel suo movimento tenendola per il fianco. Mio Fratello la chiamò a sé con l'assurda scusa della gelosia, anche se sapevo benissimo a che fine mirava con lei. Anche con lui prese a dondolarsi ma il padre si spinse oltre, forse anche incoraggiato dalle mie parole, avevano entrambi lo sguardo calato verso il basso e dal movimento che faceva il braccio della mia nipotina sicuramente lo stava tastando, poi invece capii che non era un semplice tocco ma una vera sega che lei gli stava facendo. Alla fine una mossa di mio fratello mi fece perdere la partita, Federica scaltra come una lepre prese un bicchierino sul tavolo e secondo me ci fece cadere lo sperma che il suo papà stava spruzzando per lei. All'arrivo delle nostre mogli lei scappò via, ma prima aveva bevuto tutto il contenuto che c'era in esso. Non credevo ai miei occhi, dovevo andare al bagno, mi ero eccitato come un porco a vedere quella scena pazzesca, lasciai tutti in giardino ed entrai in casa per recarmi al bagno, ma passando fuori la stanza di Fede mi misi ad origliare, parlava al cellulare con qualche amica e il discorso era incentrato su me e il padre. Mi sentii così coinvolto nella concersazione che aprii la porta, lei stava godendo sul lettino con la mano dentro il suo pantaloncino, la troietta si stava masturbando. Avevo lo sguardo perso verso di me mentre si mordeva le labbra, io portai una mano sul mio pacco ormai gonfio e toccandomi ricambiavo lo sguardo, fin quando mi raggiunse sulla porta e senza dire nulla sbottonò la mia cintura e calando anche il mio slip prese il mio cazzo nella mano, era enorme e duro per lei. Mi stava solo massaggiando ma io avevo una gran voglia di spruzzare per lei, abbassandosi diede un tenero bacio sulla punta della mia cappella, a quel punto non ne potetti più, sentivo lo sperma che stava arrivando e senza chiederlo a lei, Federica si portò il cazzo mio in bocca per succhiarmi fino all'ultima goccia.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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