incesto
Fratelli bruttini 3
di Kainman
18.02.2020 |
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"Ti ha dato fastidio?"
"No affatto, è stato un risveglio davvero bello"
"Possiamo continuare tutto il tempo che vuoi" replicò, e..."
---continua da Fratelli Bruttini 2Quel pomeriggio lo terminammo in tutto relax sul divano finendo di guardare il film che le nostre voglie avevano stoppato a metà. Verso sera arrivarono i miei e Miriam e cenammo come se niente fosse.
La notte proseguì tranquilla e così il giorno seguente, senza neanche parlare dell'accaduto.
La sera tardi, mentre mi facevo i fatti miei, lo vidi avvicinarsi completamente nudo come era solito dormire con quel caldo, si sdraiò vicino a me e mi diede un lungo bacio, che ricambiai. Io ero in boxer, ma nessuno dei due si eccitò. Mi abbracciò forte per alcuni minuti, petto contro petto nudo, il suo pisello moscio contro le mie gambe. Mi baciò ancora in bocca prima e poi in fronte come farebbe un normale famigliare, e se ne ritornò a letto così com'era sotto le lenzuola. La sera seguente fece lo stesso, ma rimase più a lungo nel letto.
Miriam non sarebbe venuta a casa quel weekend e i miei andavano a qualche sagra di paese con gli zii, un posto lontano di cui ora non ricordo bene, e sarebbero partiti presto quel sabato mattina.
Verso le 6 sentii mio padre dire piano "Fede noi andiamo, vi abbiamo lasciato roba in cucina" e sentii mio fratello alzarsi poco dopo per andare in bagno credo. Non lo sentii tornare perché mi riaddormentai subito. Quando mi svegliai trovai una sorpresa: Non avevo niente indosso, i miei boxer erano stati tolti e dietro di me c'era Federico, anche lui nudo, che mi chiudeva dolcemente tra le braccia. Sentivo il suo pisello caldo ma moscio e le sue palle contro la mia schiena, ed il suo petto glabro adeso a me. Era agosto, e faceva decisamente caldo, ma non provavo nessun fastidio, non ero neanche sudato. Ma soprattutto mi chiedevo come avesse potuto fare quello senza che mi svegliassi, e chissà da quanto era li.
Mi stiracchiai leggermente e lo sentii stringere un po' la presa e darmi un bacetto sulla guancia. "Buongiorno fratello" gli dissi voltandomi con solo la testa. "Buongiorno fratellino" mi rispose lui senza mollare la presa e mi baciò dolcemente sulla bocca.
Al ché mi voltai completamente, mi distesi su di lui e iniziai a baciarlo anche io, ma con la lingua. Continuammo per diverso tempo, e poi mi adagiai su di lui, abbracciandoci l'un l'altro, finchè verso le 9.30 ci prese fame e ci alzammo, nudi com'eravamo facemmo colazione.
"Ma mi dici come hai fatto a non svegliarmi svestendomi e mettendoti com'eri?" gli chiesi addentando un croissant che ci avevano lasciato i miei.
"Posso essere molto delicato se voglio. Ti ha dato fastidio?"
"No affatto, è stato un risveglio davvero bello"
"Possiamo continuare tutto il tempo che vuoi" replicò, e così dicendo mi alzò di peso dalla sedia (non lo immaginavo così forte) ma senza farmi assolutamente male, si infilò sotto di me e mi posò sulle sue gambe.
"Poi giochiamo anche nell'altro modo?"
"Certo se vuoi si, ma è anche bello questo no?"
"Starei così tutto il giorno, non mi fai neanche sudare!" e mi appoggiai al suo petto mentre finivamo di mangiare.
Quando ci alzammo da tavola lui si mise a lavare le tazze ed io guardai la tv sul divano. Ad un certo punto si avvicina e senza preavviso si abbassa e inizia a leccarmelo e dare piccoli baci. Poi mi guarda e ridendo dice "Devo ammettere che dopo tutta la notte sa un po' di piscio ahhahaah"
"Ma anche te Su! ovvio che se non me lo lavo da ieri sera..."
"Ormai l'ho già lavato, continuo" e tornò giù mentre io mi svaccavo sulla chaise longue del divano. Dopo qualche minuto in cui iniziavo a godere davvero, dissi "Dai adesso faccio anche un po io altrimenti vengo e tu stai a secco!"
"No dai, va tranquillo adesso rilassati e ci penso io, anche a pulire dopo".
Dopo essermi assicurato che lo volesse davvero mi rilassai godendo di quel nuovo piacere che non conoscevo. Lavorava bene con bocca, labbra, lingua e anche con le mani mi accarezzava, era davvero bello. Quando fui sul punto di venire gli dissi "Fede attento ci sono quasi"
"Ok grazie per averlo detto" mi rispose staccandosi con la bocca e usando le mani. Io allora mi rilassai nuovamente e dissi "Si sto venen....nooo!" terminai quando, mentre lo dicevo, un momento prima che venissi si rimise con la bocca, tenendomi il petto con le due mani e leccando ed ingoiando ogni singola goccia.
Io ero esausto, senza forze né respiro, lui continuava con la lingua a ripulirmi tutto quello che avevo prodotto, e non era poco. Prese un fazzoletto dal tavolo e mi pulì dal bagnato, dovuto alla sua saliva.
Fatto questo si sdraiò vicino a me e mi strinse a se. Io d'istinto lo baciai per ringraziarlo ed esclamai schifato "Eaahhh sai di spermaaaaa!"
"Ahahahhaha ma scemotto mi hai appena sversato una vagonata di sperma in bocca e mi baci per forza che senti il gusto"
Ma me ne fregai e lo baciai ancora diverse volte. Rimanemmo lì fino all'ora di pranzo.
Mentre preparava pranzo, o meglio scaldava quello che ci avevano preparato i miei, gli andai da dietro e iniziai a toccarglielo. Lui non disse niente e continuò a spadellare la pasta e gli spinaci. Stranamente mentre iniziavo a segarlo, insieme al suo anche il mio si stava di nuovo indurendo. Era la prima volta che mi si induriva solo toccandolo, ed essendogli dietro, nudo come lui, in poco tempo lo appoggiavo già in mezzo alle sue natiche. Notai solo in quel momento, abbracciandolo mentre glielo muovevo, di quanto esse fossero sode.
---continua
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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