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Gay & Bisex

Un orso in autostrada, la mia prima doppia


di birbantotto
17.11.2018    |    11.858    |    13 9.7
"Li seguii ma mi tremavano le gambe..."


Era stato un fine settimana difficile. Molti impegni mi avevano distolto dall’idea del sesso. Ero piacevolmente coinvolto dalla storia con Roberta ma in quel viaggio saliva prepotente il languore che provavo quando iniziava a salire la voglia di cazzo.

Fin dai 16 anni avevo fantasticato sul sesso con ragazzi.
la mia prima volta era successo in caserma quasi costretto da un militare poco più grande e prepotente con un cazzo sontuoso per durezza e larghezza che poi mi aveva condiviso con un maresciallo cinquantenne.
Grosso di torace, peloso e con un cazzo non lungo ma nodoso.. un vero orso che adorava inculare e sculacciare ragazzi giovani, sentirli gridare meno godevano come puttanelle sverginate.. ecco lui non sverginò il mio culo ma la mia testa .. da quel giorno pur non rifiutando begli uomini cerco costantemente orsi come lui che mi sappiano trasformare in troia.

Ora stavo rientrando a Milano e speravo che qualche contatto già preso desse i suoi risultati.
Avevo fatto molti chilometri con la voglia di sentire un bel cazzo in culo.. un contatto lungo la strada non era disponibile. Sarei andato in bianco..
Mi fermai per un caffè e consultare la guida gay.
Dopo pochi chilometri una piazzola aveva buone recensioni. Mi fermai e mi misi ad aspettare in piedi fuori dalla macchina.
C’era poco movimento fino a che entro una Mercedes nera. Scesero in due:
uno alto e magro l’altro normale ma robusto, si avvicinarono e si fermarono di fronte a me.
.. avevo timore di due uomini ma anche voglia di trasgredire e per far capire che ero passivo mise le mani sui pacchi dei due.
Il più basso aveva già il cazzo duro. VIENI CON NOI CHE TI APRIAMO IL CULO disse con un sibilo.
Lo toccai sotto la maglia era grosso, villoso. Lui si sbottono i pantaloni e tirò fuori un gran bel cazzo largo ma nn lungo. Era un orso decisamente.
Mi inginocchiai e lo presi in bocca. Lui me lo spinse in gola. L’altro si avvicinò e mi alzo il culo..
L’orso grugniva.. il secondo mi calo i pantaloni e mi sculaccio.. ecco un trattamento da Troia come cercavo da tanto.
Ero scomodo ma l’orso mi levo il problema. PRENDIAMO LA MACCHINA E ANDIAMO NEL BOSCHETTO DOPO LUSCITA DELLA AUTOSTRADA.
Li seguii ma mi tremavano le gambe.. avevo una voglia pazza di essere scopato dall’orso che seppi si chiamava Fabio.

Dopo poco arrivammo in un posto appartatato.
Scesi VIENI QUI PATRIZIO, disse Fabio che mi mise la lingua in bocca. Era evidente che gli piacevo. Mi stringeva i capezzoli mi palpava il culo. Era infoiato. Il suo amico si avvicinò e mi tolse i pantaloni.
Mi piegarono sul cofano. Fabio mi lecco il buco.. ma lascio all’altro la prima scopata.. entro piano.. LAVORIAMO IN COPPIA.. LUI CHE È LUNGO E MENO LARGO APRE POI IO INCULO FORTE.. TI PIACERÀ
Cosi fu! Quando fu il suo turno Fabio prese a cavalcarmi, mi sbatteva forte mi sculacciava mi strizzava i capezzoli mi metteva le mani in bocca.. sentivo il cazzo benissimo. Non capivo più niente.
Poi improvvisamente uscì da me.
Il suo compare mi fece mettere a capra per terra e mi allargo le natiche.
Teneva Il mio buco aperto e visibile.
SEI ROTTO IN CULO PATRIZIO.. ORA SENTIRAI LA MIA SPECIALITÀ.
F si tolse la cinghia e mi colpì sul culo anzi sul buco.. sputava e colpiva..
non forte ma deciso.. mi piaceva ma mi faceva aumentare la voglia di cazzo. Sentivo il buco che si contraeva.
DAMMELO RIEMPIMI urlai.
Era quello che aspettavano.
Fabio si mise sotto e mi fece calare su di lui.
Gemevo come una ragazzina .. mi sbatteva da sotto con forza. Si fermò per tenermi stretto e avvenne quello che non pensavo. Il suo amico da dietro aggiunse il suo cazzo al suo.
Urlai .. un dolore esagerato. Una doppia.. il mio culo non tornerà più a posto. Urlai NOOOO
ma anche il suo amico era dentro. Ero aperto in modo esagerato.. ridevano
SEI UNA GRAN TROIA DICI NO MA NN TI SPOSTI.. E presero a incularmi..
Ora si che sei rotto in culo. Ricordi che ti avevo avvertito?
Dopo poco inizia a godere come non mai. Il culo era aperto e quello lungo mi toccava el punto giusto. Fabio sotto di me anzi il pelo di Fabio e la sua bocca mi piacevano a mille. I due cazzi mi aprivano e il cazzo lungo mi toccava li.. sborrai un fiume di liquido.
Furono clementi. Appena venuto entrambi uscirono da me Fabio ebbe l’onore mi scoparmi la gola e mi venne in faccia mentre l’altro venne sulle mie natiche aperte.
Avevo goduto tantissimo. Per ricordo prima di Ripartire mi feci un selfie del mio ex buchetto slabbrato x sempre.. quando lo rivedo mi sego immeditamente.

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