Un maschio fantastico

Come erano d'accordo entrò nella stanza che lui gli aveva indicato e si mise con le mani appoggiate alla scrivania, leggermente piegata in avanti. Lo sentì arrivare da dietro, le afferrò il bordo dei jeans e li abbassò, lui si era vestito come gli era stato detto, indossava sotto i jeans un paio di calze nere e il reggicalze nero anch'esso, senza slip. Mentre le abbassava i pantaloni sentì che la osservava, si appoggiò a lei premendo di pube al culo ora scoperto, si mosse lentamente mentre lui le carezzava il culo e le cosce. Sapeva che la stava guardando e questo la eccitava e sperava di eccitare lui, le mani la toccavano sempre con maggiore insistenza. Dopo averla accarezzata a lungo sui glutei e sulla pelle delle cosce lentamente si abbassò e cominciò a leccarle il culo. Era bravissimo e lei cominciò a mugolare e muoversi stimolata da quella lingua abile, il cazzo le divenne duro mentre lui continuando a leccarla, le teneva le palle nella mano tirandole leggermente indietro così che lei aderisse con il culo alla bocca. Quando si alzò lentamente le infilò nel culo lubrificato e bagnato il dito medio cominciando a muoverlo e entrando sempre più dentro. Lei era eccitatissima e si muoveva cercando di prendere il dito sempre più in profondità. Con l'altra mano cominciò a masturbarla, il cazzo di lei era diventato grande e durissimo. Lei temeva di godere, era troppo presto, voleva godere dopo di lui per essere al massimo dell'eccitazione quando lui avesse goduto.Quella mano che la toccava davanti e quel dito che la penetrava, la possedeva da dietro, la facevano impazzire di eccitazione. Finalmente la spinse in ginocchio facendola voltare, mentre lei guardava si slacciò la cintura e abbassò i pantaloni facendo uscire la verga dura a pochi centimetri dal viso di lei che cominciò a leccarlo e poi a prenderlo in bocca succhiandolo con sempre maggiore foga. La penetrazione con il dito e anche la lingua che l'aveva così abilmente leccata l'aveva eccitata all'inverosimile e ora voleva godersi quel cazzo in bocca e soprattutto voleva farlo godere nella sua bocca. Le affondava il cazzo in bocca e lo faceva uscire sfregandoglielo sulle labbra per poi inserirlo nuovamente dentro, Lei si accorse che stava per venire quando i muscoli delle cosce si irrigidirono, senti il cazzo che pulsava e subito dopo in rapida successione i fiotti di crema calda che le riempirono la bocca. Lui lasciò che continuasse a succhiare mentre la verga lentamente perdeva rigidità, lei schizzò a terra con ancora il membro del maschio soddisfatto nella bocca.