A bocca aperta

Aveva preparato tutto come piaceva a lui, come lui gli aveva detto di fare. Si erano incontrati altre 2-3 volte ma solo in auto, durante quegli incontri lo aveva sempre soddisfatto con la bocca, lui gli era venuto sempre in gola con caldi e copiosi fiotti di nettare. Per una serie di fortunate coincidenze ora avrebbero potuto incontrarsi in un posto tranquillo, un appartamento insperatamente libero e sicuro. Nei messaggi che si erano scambiati aveva capito che la voleva femmina, per fortuna era glabro senza peli e magro e longilineo e così lo stava aspettando dopo aver indossato calze nere, reggicalze, uno slip nero piccolissimo velato e un sottabito nero corto. Lui arrivò dopo pochi minuti, si spogliò al centro della stanza mentre "lei" lo guardava con lo sguardo fisso sulla sua verga. Lasciò che si avvicinasse e cominciasse a palparla, accarezzarla, toccarla, l'eccitazione saliva per entrambi, continuando a toccarla le si appoggiò dietro aderendo al suo corpo così che "lei" potesse sentire il suo cazzo duro e caldo nello spacco dei glutei. Continuava a accarezzarle la pelle bollente, sulle cosce inguainate nelle calze, il ventre, le palle, il cazzo mentre lei gemeva di piacere. Lo sentì sussurrare "dai ora fammi godere" e contemporaneamente si sentì spingere in basso in ginocchio. Quel cazzo duro e caldo che aveva sentito strusciarsi sulla pelle quando lui era dietro di "lei" ora era lì davanti alla sua bocca, eretto ed eccitato, cominciò a leccarlo e succhiarlo, lentamente con il dito riusci a trovare il buchetto e gli penetrò il culo mentre succhiava, lui rispose con un gemito e il cazzo diventò ancora più duro. Mentre muoveva il dito per entrargli sempre più profontdamente nel culo con l'altra gli teneva nel palmo le palle, erano dure gonfie, era eccitatissima, le sentiva piene di succo e voleva svuotargliele tutte, farlo godere fino all'ultima goccia di seme. Ogni tanto smetteva di succhiargli il cazzo pe leccarlo, quando le usciva di bocca il cazzo si tendeva verso l'alto fremente e con la lingua poteva percorrere tutta l'asta, assaggiarlo, bagnarlo. Erano troppo eccitati e lui non resisteva cominciò a masturbarsi con forza mentre "lei" aprì bene la bocca mettendola proprio sotto la sua cappella gonfia, pochi attimi e senti lo spasmo dei muscoli del buchetto serrargli il dito che gli aveva messo in culo "sta per godere" fece appena in tempo a pensare, subito dopo il primo fiotto di crema calda le entrò nella bocca, si godette altri 2 schizzi così a bocca aperta, poi cominciò a succhiarlo per poter bere anche le ultime gocce, per svuotarlo completamente, mentre il cazzo perdeva rigidità tra le sue labbra anche "lei" eiaculò a terra .........