Gay & Bisex
in auto, eccitante !
di sandro6273
18.01.2015 |
1.517 |
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"Ti godo in bocca" sandro senti tra le labbra la prima contrazione dell'asta e subito dopo un'altra e il fiotto di crema calda gli riempì la bocca, Carlo..."
Era la prima volta che lo incontrava anche se si erano scambiati mail e sentiti in chat. Aveva raggiunto il luogo che gli aveva indicato con qualche difficoltà ma si trattava veramente di un posto isolato e tranquillo. Vide subito che la ford azzurra era già lì. Posteggiò rapidamente e spense il motore. Dentro di se tremava sia per l'eccitazione che per la paura di non essere all'altezza. Si era vestito in modo da essere "comodo" per giocare in auto, pantaloni larghi e niente slip e niente cintura. Arrivò al finestrino e si abbassò per farsi vedere, Carlo aprì subito lo sportello "entra dai !". Era come si era descritto sui 58 - 60 vestito signorilmente abbastanza in carne senza barba nè baffi. "mi hai detto che ti piace molto anche farti guardare, osservare, ........ perchè non mi mostri qualcosa" come aveva detto nelle mail dirigeva lui il gioco e a sandro faceva piacere, era impacciato ed emozionato, senza parlare si calò i pantaloni mentre si guardava intorno per essere sicuro che non ci fosse nessuno intorno alla macchina, poi senza guardarlo cominciò a masturbarsi, lasciò andare la testa all'indietro e socchiuse gli occhi, si toccava con la bocca semichiusa e si leccava le labbra mentre il respiro accellerava, sentiva lo sguardo di Carlo su di se e il cazzo si indurì rapidamente tra le sue dita "bravo ..... continua così ........ hai proprio un bell'arnese" con la coda dell'occhio vide che lui si stava abbassando la lampo dei pantaloni e si accarezzava poi sentì le sue dita che gli toccavano i testicoli "e che belle palle, devi essere bello pieno vero?" ora gli toccava le palle con decisione e la mano si insinuò tra le gambe finchè il dito non cominciò a premere sul buchetto "rilasciati e apri meglio le gambe" sandro obbedì continuando a toccarsi il cazzo che ora era tesissimo e duro, quando sentì il dito aprirsi la strada nel culo lasciò uscire un gemito. Il dito si fece strada dentro di lui mentre il polso di Carlo gli premeva le palle, sentiva l'eccitazione salire sempre di più. "sei bello caldo anche qui dentro" gli muoveva il dito nel culo ora che lo aveva infilato dentro del tutto, mentre lo penetrava Carlò ricominciò a parlare "un culetto bello caldo e ospitale e un bel cazzo teso e duro, mi hai fatto proprio eccitare .... da quanto dicevi ti piace molto usare la bocca vero?" sandro rispose un si sussurrato, era eccitato al massimo "dai vieni ti guido io" sentì la mano di Carlo dietro la nuca che gli spingeva in basso la testa verso il suo inguine, aveva la patta dei pantaloni splancata e il cazzo eretto e le palle esposte, sandro cominciò a leccare l'asta calda "bravo, bagnalo tutto ........... ora prendilo in bocca" cominciò a succhiare facendo entrare il cazzo sempre più profondamente in bocca, ora era Carlo che aveva il respiro corto, con la mano gli spingeva la testa dandogli il ritmo "brava così ........... lo sento che ti piace ......... fammi sentire quanta voglia hai" mentre glielo dava in bocca Carlo continuava ora passandogli dietro la schiena a penetrargli il culo con il dito medio "piano se no mi fai godere subito ................. leccami le palle ...... anche quello ti piace vero?" sandro lasciò che il cazo gli uscisse di bocca e si mise a lavorare di buona lena sulle palle gonfie e calde di Carlo, sentiva che era eccitato e che lo guardava dall'alto così come sentiva che lo prendeva con il dito nel culo, la mano che gli premeva la testa lo faceva stare con la bocca adesa alla pelle delle palle. Lo succhiava e leccava da diversi minuti "prendi questo, se vieni non voglio che sporchi la macchina" sentì che gli metteva in mano un fazzoletto di carta "dai ora lascia stare le palle, prendilo in bocca ......... ho voglia di godere" con la mano Carlo spostò il cazzo infilandoglielo in bocca, muoveva lentamente i fianchi e spingeva la cappella quasi in gola a sandro "continua ....... godo ........ ti godo in bocca" sandro senti tra le labbra la prima contrazione dell'asta e subito dopo un'altra e il fiotto di crema calda gli riempì la bocca, Carlo gemeva "ancora ...... succhia ... succhia ...... vengo" il cazzo tra le sue labbra perse un po' di rigidità e si sentiva la bocca ora piena di crema, inghiottì con gioia. Carlo ora respirava meno in fretta, gli tolse il cazzo dalla bocca, lo spremette stringendolo dalla base sulla cappella comparve un piccolo fiotto di crema "dai bevi anche questa ...... pulisci bene" mentre avidamente succhiava anche quell'ultima crema calda anche sandro venne tra le proprie dita nel fazzoletto di carta ..........
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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