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Gay & Bisex

MONTATO NEI BAGNI DELLA STAZIONE


di Membro VIP di Annunci69.it CULOAPERTOXX
27.12.2024    |    6.818    |    12 9.4
"Il culo mi faceva un pochino male ma lui non accennava a rallentare, era una bestia eccitata e pompava - plop plop plop plop continuavo a urlare con la mano..."
Anche questo racconto risale ad una esperienza di parecchi anni fa quando fare queste porcate era molto più facile.
Era un una tarda mattinata di inizio estate avevo una voglia pazza di farmi pompare il culo in un attimo mi decisi mi depilai attentamente il culo e parti intime, mi svuotai la pancia, per avere il culo libero pronto per essere sfondato.


Non nascondo che ero un mix di emozioni tra l’eccitazione e la paura e l’adrenalina, di uscire con tanta voglia di cazzo e soprattutto di andare in cerca di cazzi.

Decisi di andare in stazione di Sesto s. Giovanni, con tanta gente che andava e veniva, sarebbe stato facile trovare qualcuno che mi avrebbe inculato. 

Presi la metro e arrivato in stazione, senza farmi vedere e aspettando il momento giusto, entrai velocemente nei bagni degli uomini.
Avevo il cuore che mi batteva all’impazzata, sapevo a cosa stavo andando incontro ma farlo davvero era tutta un’altra cosa.

Mi nascosi in un cesso e chiusi la porta ma non la bloccai, a questo punto non si tornava più indietro, mi misi di fronte al muro, gambe divaricate e mi misi quasi a novanta gradi poggiando la mano al muro e tenendo i pantaloni della tuta
abbassati, in modo da far vedere il culo nudo, ero uscito senza intimo, da brava vacca.
Non so dire quanto tempo stetti in quel modo, solo il pensiero di stare cosi mi faceva eccitare e ad ogni rumore di passi di qualcuno che entrava, aspettavo il momento che entrassero dentro e mi trovassero in quel modo con un’ansia incredibile.

Ad un tratto sentii la porta dietro di me aprirsi, aspettavo quel momento da tantissimo ma all’improvviso mi prese una paura immensa, non osai guardare chi entrò e rimasi immobile.

“Oh ma che abbiamo qui” lo sentii dire, dalla voce mi sembrava un maschio maturo, sembrava non giovane ma non un ragazzo. 

“Sembra proprio che sia il mio giorno fortunato’’, ad un tratto sentii la sua mano passare sulle mie chiappe, sobbalzai, “A quanto sembra non è la tua prima volta, vero troia? Sei liscissimo, culone e buco molto morbido.
Sai non mi piacciono i maschi ma tu sembri proprio una vacca in calore, io non scopo da tanto e ho proprio voglia di pompare un culone ora ti sistemo io”.
Iniziai a tremare con le gambe, mentre lo sentivo armeggiare con i pantaloni, un attimo dopo sentii la sua mano che mi teneva per il collo, mentre senti il suo cazzo in mezzo alle mie chiappe.

Non lo vidi ma ebbi la sensazione che fosse enorme sentivo la sua grossa cappella sul mio ano non avevo mai preso un cazzo cosi grosso, con quelle dimensione me l’avrebbe sfondato e quello lo sentii enorme.


Iniziai a boccheggiare per l’ansia e l’emozione ma lui subito mi mise la mano sulla bocca “Ah ah, meglio evitare di attirare troppa attenzione” e un istante dopo sentivo la punta del suo cazzone sul buco del culo che iniziava a spingere.


“Mmm!” mugolai, ma lui mi zittì e disse “rilassati facciamo così, conto fino a tre e poi te lo infilo su per il culo ok?”.
Feci un cenno con la testa.
“Ok molto bene, allora…uno!”. Neanche il tempo di contare mentalmente con lui che improvvisamente diede un colpo fortissimo inculandomi a sorpresa con un colpo me lo ficco nel culo fino alle palle.
“MMMMMrrrMMMMffggh” cercai di urlare mentre sentivo le lacrime che mi scendevano per il dolore, mentre sentivo un palo che mi scavava dentro l'intestino lo sentivo quasi fino allo stomaco! 


Avevo il culo in fiamme, bruciava tantissimo e mi sentivo pieno si troia urla adoro sapere che godi mentre ti spacco il culo!”
A quel punto con l’altra mano mi prese per le spalle e iniziò a dare dei colpi violentissimi, sentivo il cazzo che quasi usciva, svuotandomi, e poi rientrare con violenza in fondo facendo sbattere i grossi coglioni sul buco, come se mi volesse far entrare anche le palle dentro.
“Aaah si che belli i culi aperti come il tuo si sta bagnando come una figa quando si pompano” mentre io godevo come un porco sotto i suoi colpi - plop plop plop plop - sentivo il suo cazzo sbattere dentro di me.
Era fatta, ero una troia rotta in culo, ero una vacca che si stava facendo letteralmente spaccare il culo da uno sconosciuto nel cesso di una stazione.
Il culo mi faceva un pochino male ma lui non accennava a rallentare, era una bestia eccitata e pompava - plop plop plop plop continuavo a urlare con la mano sulla bocca.


Sembrava non finisse mai, non so dire per quanto tempo mi feci sbattere come una vacca, poi senza preavviso iniziò ad accelerare, sempre più forte, capii che stava per sborrare, qualche istante dopo sentii uno schizzo caldo di sborra nelle viscere.
La sua sborra che mi riempiva le budella, “aaaah si che inculata fantastica” disse,
rimase cosi, con il suo cazzo dentro di me, facendomi assaporare il momento, il culo ancora in fiamme, poi sentii che non era più grosso come prima ma ancora non usciva dal mio culo.


“Prima che vada però devo finire quello per cui sono venuto al cesso, non ti pare?”, di nuovo mi tenne fermo e poi lo sentii un getto fortissimo e bollente che mi riempiva l'intestino, il porco mi stava pisciando nel culo!
“Mmmm si brava la mia troia pisciatoio, prendi tutto”, io mi dimenavo eccitato, sentivo la pancia gonfiarsi da quel clistere bollente di piscio ma lui continuava a tenermi fermo.
E poi, di colpo, lo tolse dal culo,
non me l’aspettavo, caddi in ginocchio sul cesso, istintivamente portai le mani al culo.

Era tutto aperto, lo sentivo gonfio, largo, ci entravano due dita e immediatamente sentii lo stimolo di cagare.

Feci appena in tempo a sedermi sul cesso che il mio culo esplose e cacciai un misto tra piscio e sborra. 

Mentre per la prima volta vidi il tipo che mi aveva rotto il culo, un signore sui cinquanta anni che sorrideva guardando la sua vacca distrutta che cagava.
Si ricompose e senza dire nulla se ne andò,
lasciandomi li, seduto sul cesso, con il culo devastato, le gambe che tremavano.
Ero soddisfatto, mi ero fatto spaccare il culo da un maschio vero porco una esperienza che ricordo ancora oggi con eccitazione.

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