Gay & Bisex
La scoperta di Ahmed: l'iniziazione (Capitolo secondo)
di Evan18
06.12.2019 |
7.740 |
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"Poco dopo mia madre bussò alla porta, mentre stavo facendo il video..."
RIPUBBLICATO per la continuazione."Si signore" Risposi allora. -"Bene Troia, ora vai a depilarti per bene come ti ho detto. Ci sono dei peli intorno alla tua "pussy" (in italiano: figa). Togli tutto. Hai un paio d'ore"
"Ma devo farlo adesso?" - "Certo, e quando allora? Io te l'ho ordinato ora. Hai due ore"
"Ma io stavo studiando signore! Non posso ora"
"Ho detto che devi farlo ora! Vuoi farmi credere che stessi studiando? E allora perché messaggi con me?"
"Ma è vero signore"
"Zitta troia e depilati ora"
Stavo davvero studiando, ma in realtà aveva ragione lui. Avevo passato maggior parte del tempo a guardare video e foto sugli altri account; in realtà avevo aperto soltanto il libro di fronte a me ed io disteso a pancia in giù e a gambe all'aria: decisi così di obbedire.
"Ok, signore" gli scrissi. - "Brava troia, ti contatto fra due ore e ti voglio perfettamente depilata"
Così andai di fretta in bagno, mi tolsi i vestiti e guardai scrupolosamente ogni angolo del mio corpo. In effetti non ero del tutto liscio. Presi la lametta e la schiuma e con cura la passai dappertutto. Non fu così facile come sembrava. Il pensiero di avere un uomo che mi ordinava cosa fare mi eccitava tantissimo, e vedere il mio corpo così liscio mi gonfiò il membro. Mi iniziai a toccare e la sensazione era magnifica. Non un pelo, tutto liscio. Aprii le mie natiche e ora il mio culo aveva la forma di una mela spaccata senza quella coroncina di peli che si era creata dall'ultima depilazione. Ero così eccitato e soddisfatto che non feci a meno di dedicarmi un po' di tempo per sborrare. Ripulii in fretta il bagno e uscendone, mi accorsi che l'orologio stava per scoccare le diciannove. Erano passate due ore esatte. Mi misi soltanto il jeans e mi fiondai sul telefono: "Troia, spero che hai finito"
Soddisfatto risposi positivamente. Lui: -"Brava troia, ora spogliati e fammi vedere il risultato, inizia a mandare foto"
-"Ma proprio ora? Padrone devo studiare!"
-"Si, stai studiando per diventare una troia! Se lo vuoi diventare, metti quel culo in aria e inizia a mandare foto,ORA". Ci misi un po' a rispondere e a decidermi. Mi spogliai completamente e mi misi sul letto, dopo aver chiuso la porta a chiave, ed attendere le sue istruzioni. -"Fammi vedere". Iniziai a mandare diverse foto.
-"Devi migliorare le tue posizioni, e in ogni foto voglio vedere il tuo viso" - "Va bene padrone"
"Inizia col fare questa" ...e mi mandò delle istruzioni e una foto come esempio. -"La rifarai finché non verrà bene, hai capito?". -"Certo, padrone"
"Ah e devi essere più dolce con il tuo uomo, manda un cuore o un bacino in ogni messaggio che scrivi"
Iniziai così a ripetere quella posizione a raffica finché lui non fu soddisfatto: Inginocchiato sul mio letto cosce appoggiate alle gambe, schiena inarcata e culo in fuori, e le mie mani che allargavano le chiappe.
-"Bene quest'ultima è uscita come si deve! Sei proprio troia! Vedi? Ti riesce bene. Ce l'hai nel sangue! Hai mandato 20 foto soltanto per questa. Andiamo avanti..."
"Grazie padrone xo"
Provai altre dieci posizioni e non mi curai del tempo che passò: "Mettiti distesa, gambe di lato e con una mano allarghi il culo, lecca un dito dell'altra, succhialo!"- Feci come diceva
"Vedi? Solo 3 foto per questa e già va bene. Basta solo migliorare un po' la tua espressione."
"Ora passiamo avanti...hai già fatto diversi video, ora falli per me! Mettiti a novanta, sculacciati forte e fammi sentire come ti piace! Perché ti piace lo so, vero?
"Si padrone lo adoro" - " Brava troia, su!"
Mi misi a pecorina e iniziai a giocare con le mie chiappe. Mi iniziai a schiaffeggiare e notai che la cosa davvero mi piaceva. Mi sentivo libero - anzi libera - nel farlo, davvero realizzato. "Brava, ma nel video che mi hai mandato non ti sento, vedo solo il tuo viso godere, ma ti voglio sentire. Fammi sentire come ti piace"
"Padrone, ma c'è mia madre in salotto. Potrebbe sentirmi!"
"Cosa c'è? Hai paura di far sentire a tua madre che troia ha come figlio?"
"No, padrone è che non posso.!"
"Muoviti ORA! Rifai il video. Anzi ora lo inizi con te che ti lecchi due dita e poi bagnerai la tua rosellina con la tua saliva. Stuzzicalo mentre ti sculacci e fammi sentire come GODI!"
" Va bene padrone xo"
Feci come disse,bagnai il mio dito e iniziai a stuzzicare il mio ano. Mugolavo davvero dal piacere e le mie stesse sculacciate non facevano che amplificare il volume dei miei mugolii.
Poco dopo mia madre bussò alla porta, mentre stavo facendo il video. Risposi in fretta che andava tutto bene e che stavo studiando, mentre continuavo a sculacciarmi e a stuzzicarmi l'ano col dito dentro e fuori. Inviai così il video e aspettai con ansia nuove istruzioni.
"Brava troia. Lo vedi che già impari, non ti sei fermata nemmeno quando hanno bussato alla porta. Continua nelle altre posizioni" Continuai.
Mi soffermai sull'orario mentre aspettavo l'altro messaggio: erano quasi le 11!! Avevo passato un enorme tempo in camera mia e mia madre aveva ragione ad essere preoccupata.
"Padrone sono eccitatissima, ora vado a sborrare e torno subito" scrissi.
"Cosa vuoi fare?!"
"Perché padrone? L'ho fatto anche prima!
"Cosa hai fatto?!?! Lo decido io quando sborri e non tu! Ho notato che te lo tocchi troppo"
"Va bene, padrone! Il mio cazzo?"
"E quello lo chiameresti cazzo? ahahah! I veri cazzi sono grandi e grossi e solo i veri uomini ce l'hanno! e tu sei solo una troia! Vero?"
"Si padrone"
"Il tuo è insignificante, e mettiti in testa che quella che gocciola da lì non è vera sborra. E' solo del lubrificante per il tuo culo. Un giorno assaggerai la vera sborra di un uomo"
"Si padrone...la voglio assaggiare"
" Brava. Senti ho notato che ti tocchi troppo quel cosino in mezzo alle gambe. Tu devi concentrarti sul tuo culo. Sei una troia ecco perché ce l'hai piccolo. Non toccartelo mai più. CHIARO?!"
"Si, padrone... mai più"
"Brava Troia. Per oggi abbiamo finito. Sei stata molto brava. Hai mandato più di 200 foto oggi! Sei soddisfatta?"
"Siiii, tutto per te padrone xoxo"
"Visto che sei stata brava, ti meriti un regalo!"
Aspettavo con ansia ancora nudo sul mio letto nell'ultima posizione che mi aveva consigliato: disteso...o meglio distesa a pancia in giù e culo a mezz'aria.
Ed ecco una foto: era lui in tutto il suo splendore. Era una foto da uno specchio. Seduto sul letto a gambe aperte e una forma familiare che gli slip rossi gli disegnavano in mezzo alle gambe. Era proprio il suo cazzo che ciondolava lì dentro e che sembrava spingere per uscire. Si riusciva ben a distinguere la cappella dal resto del suo membro, del tutto enorme. Le sue gambe erano possenti e muscolose. Gli addominali erano bellissimi, scolpiti nel marmo e ricoperti da pochi peli. E i suoi pettorali erano spettacolari anch'essi leggermente pelosi. Il viso era visibile dalla punta del naso in giù. Soltanto un po' di barba. E le braccia possenti erano percorse da vene ben distinguibili.
Alla vista di quella foto rimasi incantato. Il cuore mi batteva e provai una nuova soddisfazione e eccitamento. Era molto meglio di quanto immaginassi: un vero uomo nonostante i 27 anni. Si notava poco che era arabo, nonostante la sua bellissima carnagione mulatta
Mandai una serie di cuori e baci.
"Bene Troia, passiamo alle regole. Stanotte dormirai nuda. Dimentica i boxer o quant'altro, finché non troveremo un intimo adatto a te. Da domani mattina comprerai solo i vestiti che ti dirò io. Dovrai indossare per ora dei jeans attillati e di una taglia in meno della tua, così che tutti a scuola possano vedere le tue belle forme. Dimentica l'intimo. Sotto i jeans e la maglietta sarai nuda.
Ogni mattina appena svegliata dovrai mandarmi una foto in una delle posizioni che hai imparato. Ti laverai o ti farai la doccia solo e quando te lo ordino io. Quando arrivi a scuola mi manderai una foto dai bagni, per assicurarmi che ti sia vestita come ho detto: naturalmente in una posizione da troia.
Farà caldo da te domani, quindi puoi indossare una canottiera semplice. Tutto chiaro?"
"Si Padrone, davvero dovrò fare tutto questo?"
"Ringraziami che puoi farlo Troia, perché tu vuoi farlo lo so. Non è vero?"
"Si, grazie padrone! È vero"
"Brava. Ho visto che sei sudata nel video. Niente doccia per stasera, domani mattina ti vestirai direttamente, così i tuoi vestiti si iniziano ad impregnare dell'odore di troia"
"Vabene padrone😍"
"Brava troia mi piaci. Fa quello che il tuo padrone ti dice e vedi che da oggi sarai più felice"
"Grazie padrone, voglio diventare una vera troia"
"Tu già lo sei! Ah dimenticavo...da oggi imposti la foto che ti ho inviato come sfondo sul tuo cellulare, così ti ricordi perché sei una troia. Chiaro?! Domani mattina mandami uno screen"
"Si, grazie padrone...ti amo!"
"Va bene così dolcezza. Fai sogni bagnati. Buonanotte, domani manda ti contatto io alle 6.30"
"Buona notte padrone ❤"
Misi in carica il cellulare e corsi subito in camera di mia sorella a cercare un jeans adatto almeno per il giorno dopo. Io non ne avevo di stretti così dovetti arrangiarmi.
Preparai tutto sulla sedia accanto al mio letto e tutto sudato mi ci infilai dentro. Ero eccitatissimo (anzi eccitatissima, visto che il padrone voleva che mi definissi al femminile per le prime volte) volevo venire, ma rispettai il suo ordine di non toccare mai più il mio cazzo. Fu difficilissimo farlo. Così cercai di prendere sonno e all'indomani sarei davvero diventato quello che forse desideravo.
-Continua-
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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