Gay & Bisex
In autogrill parte 2
di Fack_you
26.01.2023 |
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"Mi diede il contatto e nel prendere il telefono mi rendo conto che erano trascorse 3 ore..."
Lui prese un altro lubrificante che era messo dentro una bottiglia di powered apri il tappo e mi disse, ora ti farò provare una bellissima sensazione, hai un culo che si allarga bene ma io oggi te lo voglio distruggere, mi chiese di rilassarmi e prendere altro popper, mi consiglio 4-5 tiri e lo assecondai “ sapevo benissimo che stava per fistarmi “ così una volta ben lubrificato inizio 1-2-3-4 dita e provo il 5 “ era una mano abbastanza possente e di certo non come quelle che avevo preso in passato, pian piano provo ed entrare, avevo il cazzo tutto bagnato e stavo godendo molto, lui voleva entrare tutta la mano ma io gli chiedevo di fermarsi perché era troppo grande e non credevo riuscisse ad entrare, lui invece insisteva dicendo che ormai mancava veramente molto poco e mi invitava a prendere più popper, mi disse di prendere il popper più volte di fila quattro tiri per narice fin quando non avrebbe entrato tutta la mano , era molto preso è deciso da quello che stava facendo e da come stavo godendo e mi voleva a tutti i così entrare la mano, lo assecondai ed iniziai a seguire le sue istruzioni, il popper era molto forte e mi mandava in estati e lo sentivo farsi strada fin quando un dolore mi lacero in due e gridai come mai in vita mia “ ahhhhhhhhhhhh” subito portai la mano sul culo e mi resi conto che aveva entrato la mano, agonizzando con un filo di voce gli chiesi di uscire e lui mi disse di no perché voleva farmi abituare un po’ prima di uscire, altrimenti mi avrebbe fatto ancora più male, tirai nuovamente popper e dopo qualche minuti iniziai a non avvertire più dolore ma piacere, avevo il cazzo duro come il marmo che buttava fuori pre-cam a non finire, lui iniziò a ridere e mi disse, si piccolo mio sono riuscito a fistarti ed ora che ti stai abituando vedrai come ti farò godere… uscì molto delicatamente e li sfiorandomi il buco con le mie dita mi resi conto che avevi una caverna, la cosa mi eccitava molto e lui era molto più eccitato di me infatti aveva nuovamente il cazzone duro. Prese dalla tasta un corda molto sottile e mi chiese di aprire il popper e mettermelo in mezzo alle mani come una candela, lo feci e mi lego le mani in quella posizione dicendomi che non mi sarei potuto segare ma potevo prendere tutto il popper che volevo essendo che la boccetta era aperta legate fra le mie mani. Lui riprese il lubrificante e stavolta ne spruzzo un po’ dentro io mio Cullo e si lubrifico la mano, pia piano la rientro e stavolta con estrema facilità, godevo molto ed il popper mi aiutava a rilassarmi sempre di più, dopo una decina di minuti mi disse che ormai il culo era abituato, ed iniziò a fare entra ed esci a pugno chiuso, li io iniziai a palpitare, a sentire una sensazione a dir poco strabiliante, avevo l’istinto di segarmi ma non potevo avendo le mani legati, gli dissi che volevo venire che non c’è la facevo più, lui sorrise e mi disse certo amore ora ti faccio venire aspettavo con ansia queste persone, iniziò a scoparmi con la mano ma stavolta con la mano aperta, sentivo qualcosa di molto strano perché si fermava per qualche istante ed usciva, per poi rientrare stare qualche istante fermo ed uscire, dopo qualche minuto così mi disse “ amore ci sei ora mi posso prendere la tua seconda verginità, ma prima prendi il popper Come all’inizio, non capivo cosa intendeva ma lo assecondai, e dopo poco inizio a sentire la mano che spingeva sempre più in profondità, lui mi ripeteva “ si amore ci sei, dammi la tua verginità, la voglio dammela, tira il popper tira tira tira” iniziai a sentire una seconda penetrazione e dopo pochi istanti un crampo lancinante partirmi da dentro e sentivo lui che gridava “ si amore la tua verginità è mia, ora vieni “ ed il mio cazzo come a comando iniziò ad eruttare un fiume di sperma e sentivo la sua mano uscire pian piano ed il mio cazzo consumare e pulsare per ogni contrintimetro che usciva dal culo. Mi sciolse le mani mi baciò e mi mostro la metà del braccio che mi aveva entrato indicandomi il punto preciso, io ero sconvolto e mi sentivo vuoto. Lui sorridendo mi disse “ wow “ mi piacerebbe rivederti ora ti lascio il mio numero ed aggiunse “ ti voglio fare un regalo” entrando la mano in un’altra tasca esce un plug molto grosso, e lubricandolo lo entra dentro il mio culo già dolorante chiedendomi di lasciarlo dentro per qualche ora così che mi retasse il culo largo. Mi diede il contatto e nel prendere il telefono mi rendo conto che erano trascorse 3 ore. Ci saltammo come due vecchi buoni amici ed ogni uno andò per la sua strada.
Ps ci siamo rivisti.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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