Tassonomia maschile

“Il tipo che ti scopa pure l’anima”. Scrivere “uomo, molto dotato, molto resistente, che scopa come un demonio e usa cazzo, bocca, mani con estrema abilità, per farti raggiungere stati di piacere infinito, fino quasi a farti rimanere senza fiato” è un po’ lungo. Sono stata fortunata perchè quello che ho conosciuto io è anche bellissimo, è vero che so’ gusti, ma io sono esigente. Ti devi portare la coramina e dopo che ti ha fatto il trattamento completo noterai che la tua testa sarà leggera come un palloncino e le tue ginocchia sono molli, sarai piena di endorfine per giorni, oltre al fatto che ti dovrai sedere con cautela.
Consigliato più volte nella vita.
Egoisticamente lo vorresti solo per te, ma sinceramente sarebbe uno spreco di testosterone, la sorellanza verso le altre donne impone di doverlo condividere.


“Il T0yB0y perfetto” innanzitutto deve essere miope, così al buio un po’ lo inganni e non si accorge che sembri veramente sua zia Concettina.
Deve avere le phisique du rôle: tipo se avesse venticinque/ventisei anni deve sembrare anche più giovane, tipo l’angioletto di “Amor vincit omnia”. Dì solito magro, in formissima con una “sbrega di cazzo” (perdonate la trivialità) che non si capisce come possa essere l’appendice di una creatura con l’aspetto così angelico. Presenta spiccate attitudini psico/fisiche.
Quando lui sta ancora ai preliminari tu sei distrutta e necessiti di un bibitone di potassio e magnesio, sennò ci stiri le zampe. Per fortuna quello molto più giovane di te tra un round e l’altro fa merenda e gioca alla PS. Lo consiglio solo alle Urban Cougar che non stanno per esalare l’ultimo respiro, insomma


“Quello che non scorderai mai” per me è stato come il Cavaliere Nero, che ho fatto incazzare.
Un’emozione dal primo bacio all’ultima telefonata.
Non ero mai stata attratta da quelli molto più giovani, anche se lui era prossimo ai quarant’anni (dopo di che ho cambiato idea e ora mi piacciono solo quelli che minimo hanno 10 anni meno di me).
Al nostro primo appuntamento sono andata svogliatamente, non mi aveva colpito granché, soprattutto dalle foto.
Sinceramente me la tiravo, manco fossi stata sta gran fica.
Una storia intesa durata un anno.
Era capace di farmi avere degli orgasmi ancora prima di spogliarmi e mi eccitava sapere che aveva il cazzo duro nelle mutande quando mi pensava.


“Il maschio voglioso, ma non posso”. Subito col cazz(etto) dritto:
viene in 3, 2, 1!!
Dopo puoi tirare fuori tutte le tecniche che conosci, ma lo avrà duro di nuovo solo tra un par de’ giorni.
Di solito adduce a scuse tipo “ho la cappella sensibile, che si irrita facilmente”, per giustificare la sua incolpevole mancanza di erezione e vistosa ejaculatio praecox.
Ottimo come borsa dell’acqua calda.

“L’uomo bello e (im)possibile”. Lo conosci sul sito, ti manda la foto, rimani esterrefatta ed ingenuamente incredula gli domandi “sto fregno cosmico sei tu?”.
È lui.
Fermi tutti: ci sta pure per cascare! Apparentemente gli piaci pure.
Ingenua sì, ma non ancora idiota completa: lo esamini al microscopio per trovargli la magagna. Però la magagna non c’è: è bello (sopra e sotto), è un signore, ha una voce che ti sturba, è educato, ti fa una marea di complimenti, non soffre di turbe della personalità e neppure di disfunzioni sessuali.
Fa anche un lavoro affascinante.
Starò qui appollaiata, non doma, finché non farò il crash test con lui! Lo giuro.


“L’amico del cuore”, col quale parli di sesso, vi scambiate i consigli, a volte anche le ricette, ma che non scoperai mai per non sciupare tutto.
Gli mandi anche le tue foto zozze per chiedere come sei venuta e poi scopri che glielo hai fatto venire barzotto.
Fai il tifo per lui quando sta per vedersi con qualche coppia/singola e spesso i last “Le Perle di Portia” te li ha suggeriti proprio lui.
Sai che è molto sottovalutato e non ha potuto esprimersi al meglio sul sito.
Potenzialmente è molto meglio di tanti con i quali sei stata, ma con lui mantieni comunque un atteggiamento di una suora laica.
Utilizzabile come arma di gelosia per eventuali futuri “pretendenti”.

Categorie minori
“L’uomo lontano dagli occhi, lontano dal cuore”. Nonostante non abbia pregiudizi neppure verso gli abitanti di Gran Burrone, di solito chi abita a mille miglia lontano da me non lo considero proprio. I pellegrinaggi si fanno per altre cose.
Chissà cosa mi sono persa?

“L’uomo che non ha possibilità di incontrare e fa sesso solo virtuale”: guardati un porno.

“Quello bello che ti accanna subito”, c’è poco da spiegare. Certi maschi fanno selezione.

“Il top di gamma”, di solito non me lo posso permettere e lo lascio alle altre, ma non vi domando niente.

“L’ex compagno di scuola”, “l’ex socio”, se sono ex un motivo ci sarà e non mi prendo tutta la colpa. Li ringrazio per essersi tolti dagli zebedei e per avermi aperto nuovi orizzonti.

“Il vecchio”, magari ha solo 50 anni, ma è un articolo che oramai tratto di rado. Eccezioni solo per gli eccezionali (sono un po’ stronza, lo so), che rientrano ovviamente in altre categorie tipo: “L’uomo che ti scopa pure l’anima” o “Il bello e (im)possibile”.

“Quello carino, insicuro e truffaldino”, di viso è uno spettacolo, peccato che le foto del corpo che ha sul sito non siano le sue, ma oramai ci sei e per puro spirito del dovere lasci correre. Ma ti buggera una volta sola.

“Il vicino di casa”, una categoria per me nuova ed inesplorata che ho messo in agenda. Nella fattispecie è un under 40, carino da morire col gatto e la moglie petulante che abita al terzo piano.

“Il factotum”: stagnari, falegnami, massaggiatori, autisti, pizzicaroli, muratori, ricchi con la barca, serramentisti, produttori di olio extra vergine di oliva spremuto a freddo, imbianchìni, parrucchieri, mai avuto nessuno di queste categorie. Conosco uomini solo per passione.
“Quello col cazzo piccolo” che ti piace nonostante tutto, ti ci affezioni e comunque ti banna, apparentemente senza motivo, Gli hai tenuto compagnia, virtualmente, tutta l’estate facendogli anche da tutor psicologico. Ingrato!

“Ti ricordi di me?”. Al quale viene automatico rispondere “chi caxxum dovresti da esse?”, ma sei una signora e rispondi “Bello, come stai?”. Uomo da cestinare subito, se non ha lasciato un segno non c’è speranza.