Quel sabato di inizio ottobre che...

Storia vera, risalente al 2016...
Come spesso accade quando c'è bel tempo e sono libero, mi trovavo sul mio terrazzo a godermi un po' di sole autunnale, in una sorta di preparazione psicofisica per la serata: a cena infatti ero invitato a casa di una biondina Viareggina, conosciuta, grazie ad un famoso sito di incontri on-line, un paio di settimane prima. La conoscenza era subito decollata alla grande: dopo una lunga passeggiata a lido di Camaiore, arricchita ovviamente da tante parole - come succede tra due persone che non si conoscono - eravamo andati a bere qualcosa in uno dei tanti locali che si susseguono in passeggiata ed eravamo tornati, dopo un'altra lunga scarpinata, al mio cabrio, col quale stavamo lentamente percorrendo il lungomare godendoci la brezza notturna. Fu in quel momento che la biondina mi invitò a parcheggiare in un luogo tranquillo, chiedendomi di chiudere la Capote in quanto sentiva un po' freddo... E mentre effettuavo la manovra di chiusura, senza abbandonare il sedile perché dovevo solamente pigiare un bottone, la signorina, dicendo che le piacevo, mi infilò la lingua in bocca ed iniziò ad armeggiare con la cintura dei miei pantaloni, dicendo: "sono curiosa di vedere il tuo cazzo". Ed ora forse riuscite a capire meglio perché precedentemente ho scritto che la conoscenza era decollata alla grande 🤭🤭
Fatta questa dovuta premessa, torno a raccontarvi il mio sabato mattina al sole... Perché, oltre a godermi il sole, stavo coltivando, come faccio ogni volta che posso, le mie amicizie femminili, augurando buon weekend a destra e manca.
Dopo pochi minuti ricevo un messaggio di risposta da Nika, mia trombamica genovese, conosciuta l'anno prima sullo stesso sito (con la quale mi sono piacevolmente intrattenuto In diverse occasioni), messaggio nel quale mi chiede come vanno le cose e che programmi abbia per il weekend. Spiego la situazione, senza omettere particolari... E, mentre stavo aggiungendo alcuni dettagli, ricevo una sua chiamata: "Perché non ci vediamo a pranzo? Così mi racconti i dettagli e ti do qualche consiglio... Magari è la volta buona che ti fidanzi.. e la smetti di andare di fiore in fiore! 🤣🤣🤣".
Considerando le sue superTette e l'abilità con la bocca più volte dimostrata, Voi.... che avreste fatto? Io non ho perso tempo: barba, mi raso i capelli, doccia, salgo in auto e alle 12e30 sono puntuale sotto casa di Nika.
Lei invece scende con 20 minuti di ritardo (non è mai puntuale) ma il suo "Ciao cucciolo, ovviamente sono in ritardo... ma saprò farmi perdonare" mi fa sorridere compiaciuto... E alla mia giocosa frase "allora fatti perdonare e togliti le mutandine" risponde: "Sei proprio un porco! Comunque, anche volendo soddisfare la tua porcaggine, non potrei proprio farlo: sapendo di vederti ho deciso di non indossarle..."
Uno a zero per lei... E palla al centro! Ma perdere in questo modo per me è sempre molto piacevole e stimolante!
Scopro l'auto e mi avvio in direzione mare, chiedendo a Nika cosa proponesse per il pranzo... "Andiamo in quel centro commerciale in zona foce, ci sono alcuni locali dove possiamo soddisfare la nostra voglia di cibo... e un parcheggio coperto con un paio di angoli bui, dove possiamo soddisfare le altre nostre voglie... O forse la viareggina ti sta spompando troppo??"
Per ora accontentatevi di sapere che l'angolo buio de parcheggio è stato sfruttato intensamente... Ma credo sia facile immaginare che un cabrio chiuso non offra lo spazio necessario per grandi posizioni alternative, quindi dopo aver soddisfatto le prime impellenti voglie, siamo saliti nella zona ristoranti per mangiare... E, come scoprirete nel seguito (se riterrete di leggerlo), non solo per quello 🤪