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Lui & Lei

Il Venerdì delle 2 Patate


di Membro VIP di Annunci69.it NonSoloFoto
07.03.2025    |    61    |    6 9.3
"L'indomani, venerdì, dovevo partecipare ad una inutile riunione, che sarebbe dovuta terminare alle ore 11:30..."
Durante il pranzo di giovedì scorso ho ricevuto, sul mio smartphone, una piacevole immagine: due grandi tettone, contenute, con una certa fatica, in un reggiseno bianco, modello vedo non vedo. La didascalia di accompagnamento recitava: "ti stanno aspettando da qualche giorno: Quando pensi di riuscire a passare per coccolarle un po'? PS ricorda che non sono le uniche ad aspettar la tua bocca."
Non ricordo cosa stavo mangiando, ma ricordo benissimo che ho rischiato di strozzarmi con quanto avevo in bocca, anche perché stavo mangiando in piacevole compagnia, e che il cibo mi andasse di traverso era il minimo che potesse accadermi.
Ovviamente, appena la situazione ha consentito, ho risposto che mi sarei impegnato al massimo per riuscire a soddisfare i desideri delle "Gemelle" e che, se non c'erano inconvenienti, la cosa sarebbe successa l'indomani, probabilmente verso le 12.
L'indomani, venerdì, dovevo partecipare ad una inutile riunione, che sarebbe dovuta terminare alle ore 11:30... Ma che, come spesso avviene, iniziò in ritardo e terminò con ancor più ritardo! Quindi ho dovuto avvisare, con un msg, che avrei tardato, ottenendo come risposta "sbrigati, le "Gemelle" ti stanno aspettando... Vuoi mica che se ne debba prendere cura il primo che passa?"
"Vabbè, la cosa non mi dispiacerebbe così tanto.. Basta che si possa condividere! In fondo le tue tette sono grandi, e con una bocca ciascuna tu potresti goderti un doppio piacere!"
"Scemo, lo sai che mi interessi solo tu. Smettila di perdere tempo, finisci l'inutile riunione e sbrigati ad arrivare!".
Mi sbrigai... ma arrivai all'una passata... E trovai la mia amica che mi aspettava con la porta di casa socchiusa... Lei era nascosta dietro e controllava la situazione dallo spioncino, e quando ero ormai a pochi centimetri dalla maniglia, la porta si aprì e la sua voce disse: "entra e non perder tempo!"
Entrai ed iniziai subito a prendermi cura delle Gemelle, perché il suo vestitino da casa era arrotolato in vita e lei mi stava aspettando con le tette totalmente esposte. Ovviamente, non me lo feci ripetere: con una mano chiusi la porta e con l'altra cominciai a giocare con un capezzolo e, dopo tre secondi, la seconda mano raggiunse l'abbondante seno a cui si dedicò anche la mia bocca. Il tutto a pochi centimetri dalla porta d'ingresso, che come potrete notare da una delle foto presenti nel mio profilo, è cosa che a me piace sempre molto!
Dopo circa un minuto abbandonai il seno e la baciai in modo intenso, scoprendo che, sotto il suo vestitino estivo, anche la patatina, rasata di fresco, era libera di essere coccolata. Presi per mano la mia disponibile ospite, la accompagnai al divano, la feci sedere sul bracciolo e, chiedendole di sdraiarsi sui cuscini che arricchivano il divano, iniziai a leccargliela in modo molto intenso, direi quasi vorace: in fondo era l'ora di pranzo... ed io avevo fame, mooolta fame!
Quando gli umori cominciarono ad essere parecchi, abbandonai la posizione, mi feci succhiare un po' il cazzo e mi sedetti sul divano, dove lei si premurò di cavalcarmi, con grande piacere reciproco ma, purtroppo, in modo trattenuto (perché lei, come sempre, non voleva farsi sentire dai parenti che abitano al piano di sotto)... E quindi mugolò a bocca chiusa... tappando la bocca anche a me.
Al termine della cavalcata si passò al pranzo, che aveva gentilmente preparato: pasta al pesto e macedonia... E prima di andarmene la salutai nel mio modo preferito: misi due sedie in una certa posizione davanti al tavolo (ndr: la posizione di cui parlo si può vedere anche in qualche mio video), la feci salire in ginocchio e, appoggiate le Gemelle sul tavolo, passai a leccarle un po' la sua ancora umida patatina, fiorellino che pochi istanti dopo ripenetrai nella posizione che io chiamo "la pecorina a tavola", uno dei miei "dessert" preferiti, perfetto per terminare un pasto e molto apprezzato anche come aperitivo o "spuntino" di metà giornata.
Poco prima delle 15 me ne andai, ricevendo però le lamentele della portatrice sana di Gemellone, perché, a suo avviso, le suddette erano state un po' trascurate.
Ovviamente promisi di ripassare nei giorni successivi per soddisfarle meglio.
Una volta salito in auto - dovevo recarmi alla sede di una nota associazione con la quale collaboro - controllai il telefono e scoprii che Streghetta (al mio fianco in alcune foto del mio profilo) mi aveva inviato un messaggio, dicendomi che aveva bisogno di un favore. Ovviamente la richiamai e lei, senza troppe spiegazioni, mi chiese se prima di sera potevo passare da casa sua. Risposi che pensavo di farcela verso le 18:30... ma che non avrei avuto molto tempo..
"Tranquillo, dovrebbe essere una cosa veloce.."
Non fu cosa velocissima... Ma fu molto soddisfacente, perché la sua bocca è sempre molto brava a ricompensare chi le fa favori.. E se nel frattempo tu le dici le parole giuste, in un battibaleno te la ritrovi a pecora sul letto! E non approfittarne della sua disponibilità sarebbe stato molto scortese.. ed io odio essere scortese...

PS storia vera, come sempre!
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