Che Bel Culetto Sodo... (Prologo)

Anche questa è una storia vera, accaduta a fine primavera 2019...
Tutto iniziò quando, per motivi familiari, mi recai nella terra natia e, strada facendo, chiamai una vecchia amica: l'obiettivo era vedersi in serata per ricordare i tempi andati... La signorina in questione, che non mi sono mai scopato, mi invitò ad una festa paesana dicendomi: "vedrai, sarà l'occasione giusta per incontrare un sacco di gente che non vedi da tempo".
E così, circa 8 ore dopo la telefonata, parcheggiavo il mio Cabrio a bordo strada nel luogo da lei indicato e mi avviavo seguendo la musica che si diffondeva.
Erano circa le 22, la gente non era molta e trovare la mia amica fu abbastanza facile... Ci furono i soliti baci di circostanza, mi presentò un paio di persone con le quali lei era (e che io non conoscevo) e, un po' per volta, comincio a dirmi: "ti ricordi Alessia? È la figlia di Franco...".... Essendo però passati circa quindici anni faticavo a riconoscere gli adolescenti che nel frattempo erano diventati adulti. Più facile riconoscere, anche se invecchiati, gli adulti... Ma la bella donna, con fisico sportivo e il capello mediocorto, sui 45, che si avvicinò alla mia amica, proprio non la riconoscevo... "Ciao Cara, finalmente sei arrivata e posso presentarti il famoso Angelo di cui tante volte abbiamo parlato!"
"Nooo, davvero? Che piacere..." E così facendo la neo arrivata mi baciò come se fossimo vecchi amici e non ci vedessimo da almeno vent'anni.
Io però non avevo la più pallida idea di chi fosse... E comunque risposi: "è un piacere anche per me, però in questo momento non so assolutamente chi tu sia... Quindi o mi fate un riassunto oppure mi convinco di essere su Scherzi a parte".
Dopo una risata, forse di circostanza, iniziò il racconto: era arrivata in azienda tre anni dopo che io me ne ero andato e, tutte le volte che si evidenziava un problema (cioè ogni 2o3 settimane), qualcuno diceva "se c'era Angelo avrebbe già fatto un casino tanto"... E quindi la mia fama l'aveva incuriosita parecchio.
"Mi sembra di capire che tu di me sappia un sacco di cose... Io invece non so nulla.."
"Vabbè, per ora ti dico che mi chiamo Mariangela, per il resto credo ci sia parecchio tempo... Perché non ho nessuna intenzione di scappare prima di essermi fatta conoscere bene!"
Si girò, prese sottobraccio la mia amica e si avviarono in direzione del bar, dandomi modo di apprezzare il suo lato B, un culetto che, a prima vista, sembrava parecchio sodo... E che l'indomani avrei constatato essere veramente sodo!
"Che fai, non vieni? Ci devi pagare da bere... Perché mi sa che questa serata te la ricorderai a lungo!" Il particolare più interessante però fu l'occhiolino che mi fece mentre diceva la frase che ho appena riportato...