Loris...3

Loris....3


Scritto il 25.02.2016 | Letture: 2.749 | Votazione 9.3:

"Ci lasciammo con un bacio e la promessa di rivederci..." Loris...3

Ricordo ancora ora quella nostra prima volta . Sento ancora il suo corpo avvinghiato al mio, la sua carne soda , i suoi muscoli, i suoi capelli morbidi fra le mie dita , la dolcezza delle sue labbra , della sua bocca sempre in cerca della mia . Quanto duro' ? Avevo timore che finisse . Era troppo bello fare sesso con lui . Il suo entusiasmo mi travolgeva , mi trasportava in una dimensione fuori dal mondo , fino alle stelle . La mia patatina era fradicia . Continuavo a godermi il suo cazzo che si sincronizzava perfettamente con i miei orgasmi. Sapeva rallentare per farmi godere con dolcezza , per poi riprendere fortemente il ritmo e farmi impazzire dal piacere , senza per questo sbattere troppo forte contro di me.
Pareva che ci conoscessimo già da tanto tempo, che ci fossimo già incontrati e magari amati in un'altra vita .
Avrei voluto che non finissero più quei momenti ...troppo belli !
Ed invece ad un certo punto capii che stava per venire . Sentii il suo cazzo vibrare dentro di me , gonfiarsi ulteriormente , sentii la mia vagina come impazzita e poi riempirsi di abbondate , caldo sperma .
" Scusami " mi disse " ma non ho piu' potuto resistere . Era troppo tempo che aspettavo questo momento. L' ho sempre saputo che con te sarebbe stato meraviglioso.

Ti ho sempre desiderata "
Io tacevo, stavo ancora gustando i momenti vissuti , mi beavo delle sue parole anche se pensavo fossero dovute al momento.
Sulla strada comincio' a passare qualche macchina e allora , dopo esserci puliti con le salviettine, ci rivestimmo e ritornammo al parcheggio, immersi ognuno nei propri pensieri. Ci lasciammo con un bacio e la promessa di rivederci.
Ci saremmo rivisti ?
Tornai a casa con un appagamento totale. Ripensavo all'incontro, alla mia follia. Quella notte dormii benissimo , il sonno del giusto . ( meglio avere rimorsi che rimpianti ) .
Ma ci saremmo rivisti ?
Ci rivedemmo, certo che ci rivedemmo !
A volte , di notte , portava una coperta e cercavamo un prato nascosto. Facevamo l'amore sotto un tetto di stelle , i grilli cantavano ed io ero felice . Si preparava uno spinello e mentre se lo fumava ci facevamo lunghe chiacchierate. E poi si faceva ancora l'amore .
Perché dico che si faceva l'amore e non che si trombava o si scopava o.... ?
Bene...spiego subito . Un giorno mi telefono' dicendomi che aveva tanta voglia di vedermi . Sarebbe uscito alle 18 dal lavoro, se potevo raggiungerlo. Era estate , ancora giorno, come avremmo potuto " scopare " ?
Arrivai nel paesino che mi aveva indicato . Lui mi stava già aspettando. Salii in macchina e ci baciammo subito, già ebbri e vogliosi . Poi cominciò a girare nelle stradine campestri , finché ne trovo' una fra i rovi. Il tempo di fermare la macchina e già eravamo nudi, le nostre mani che accarezzavano le nostre pelli, le nostre bocche che si cercavano per poi leccare il collo ,le orecchie, le labbra, scendere ai nostri capezzoli, sempre più giù, arrivare a quel fantastico cazzo e prenderlo in bocca. Sentire sulla lingua la cappella liscia mi inebriava. Sapere che poi sarebbe entrata dentro di me per darmi tutto quel piacere, mi mandava in estasi.
Quando mi affondava il cazzo , mi sfuggiva sempre un grido di gioia.
E fu quel giorno, mentre mi stava scopando con grande vigore , facendomi dannatamente godere , che mi disse : " Posso dirti una cosa ?"
" Dimmi "
" Sai che ti amo ....sessualmente ? "
E si fermò un attimo .
" Anch'io !! "
Fu un travolgimento totale! Per me una rivelazione, non mi ero resa conto di provare questo strano sentimento , ma era la realtà .
Facemmo veramente l'amore , consapevoli di farlo , io e il mio giovane ragazzo, di 31 anni !
Ancora adesso mi chiedo come potessimo, in macchina , al chiuso, al caldo . Contorsionismo puro.
Ci si vedeva sovente, finché un giorno mi disse che stava finendo di ristrutturare la casa dove sarebbe andato ad abitare con la sua fidanzata .
Confesso che mi rattristai un pochino temendo di non poterlo più rivedere.
Invece a volte lo andavo a trovare ...a casa.
Facevamo l'amore dove capitava.
Mi piaceva da matti farlo nel loro letto, farmi prendere in tutte le maniere, farmi leccare tutta , culo e figa, farmi masturbare, inculare, provare qualsiasi posizione e leccargli il cazzo , sentirlo diventare sempre più duro e poi cavalcarlo come se fosse un cavallo. Poi mettergli un dito, poi due , nel culo e farlo godere e sentirlo mio , solo mio . A volte apriva la bocca e mi diceva di sputarci dentro . Io lo facevo e mi piaceva.
Si , era bello giocare con Loris.
Come quella volta che mi disse : " Vuoi vedere che bevo la mia sborra ? "
Non credevo e invece lui si piego' così tanto che arrivo' col cazzo all'altezza della bocca , poi mi disse di masturbarlo e alla fine tutto lo sperma gli sprizzò in bocca e lui lo ingoio' .
Finito di giocare ci spaparazzavamo sul bel divano arancione guardando un po' di televisione, mangiando qualche dolcetto e bevendo una bibita, poi me ne tornavo a casa....felice.
Purtroppo la fidanzata si stabilì definitivamente a casa di Loris e quindi divenne difficile vedersi sovente.
Una sera Loris venne da me , una sera che ricorderò per sempre.
Era parecchio tempo che non ci si vedeva . La nostra passione era sempre viva. Facemmo di tutto, ci amammo come non mai .
Poi ,con mia sorpresa, mi chiese di prendere la chitarra che avevo in soggiorno . Ricordo la scena come un quadro . Lenzuola e cuscini bianchi buttati a casaccio. Noi due nudi sul letto , lui con la chitarra che suona, lui che mi suona un brano di Andres Segovia. Se prima mi era palpitato qualcosa fra le gambe ora mi palpitava qualcosa nell'anima.
Poi se ne torno' a casa.
Passo' qualche mese senza sue notizie.
Poi un giorno su Skype : " Scusami se non mi sono più fatto vivo . Ho tanta voglia di vederti "
Non gli ho risposto .
A volte trovo scritto " amore " tesoro " ti voglio bene " ti voglio " ecc. ecc.
Ma non rispondo .
Perché ?
Perché lo amo .
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