Complice il torrente

Complice il torrente.


Era stato un sabato di fuoco . La mia amica del cuore si era decisa a convolare a giuste nozze ed aveva scelto un sabato di agosto.
Potete immaginare il caldo !
Era stato veramente un gran bel matrimonio.
Io e Cristian,il mio fidanzato, conoscevamo praticamente tutti e quindi eravamo completamente a nostro agio.
Si sa cosa succede ai matrimoni, si mangia ,si beve , si scherza , si ride , si balla e poi torni a casa che sei a pezzi.
Per fortuna l'indomani sarebbe stato domenica, quindi ce ne andammo a letto e per quella sera ce ne stemmo tranquilli, un bacetto e una buonanotte, cercando di digerire il faraonico banchetto.
Ci sveglio' il sole che filtrava dalle persiane .
Era già mattino inoltrato ormai.
Dopo un abbondante caffè, ce ne tornammo a letto a farci due coccole che ci portarono a fare l'amore, sapete, non quelle scopate travolgenti che ti fanno volare, ma quella cosa tranquilla, piena di tenerezza che ti prepara ad affrontare la giornata, quale che essa sia .
Poi entrambi una bella doccia insieme, spruzzandoci il getto addosso, ma soprattutto in alto, in mezzo alle cosce, facendoci eccitare .
A me piace lavargli la schiena ed ancora di più lavargli l'uccello . Mi eccita sentire che pian piano comincia ad indurirsi mentre l'acqua mi scorre tra le mani.
E allora ,mentre il getto dell'acqua ci bagnava entrambi , mi abbassai a prendermelo in bocca massaggiandogli i testicoli con il sapone e infilando un dito nel suo buchetto. Il suo cazzo nella mia bocca era durissimo, la mia patata , fremente, rilasciava caldi umori che scendevano lungo le cosce.
Cristian eccitatissimo dalla situazione mi prese la testa tra le mani spingendomela avanti e indietro. La mia lingua roteava intorno alla sua cappella, succhiavo, leccavo e godevo finché venne anche lui spruzzando tutto il suo sperma sul mio viso.
Finimmo così la doccia, freschi e rinfrancati.
Naturalmente non avevamo appetito, ma ci venne l'idea di come passare la domenica .
" Cosa ne diresti di andare a vedere finalmente come è il torrente che ci ha spiegato Edoardo ?" Mi chiese Cristian .
Ottima idea !
Pare che in questo torrente si possa tranquillamente prendere il sole nudi.
Ho sempre la borsa da spiaggia pronta. Quindi un breve preparativo e via, partenza .
Arrivati a destinazione trovammo per fortuna da parcheggiare sotto a verdeggianti alberi.
Cominciammo così a risalire il torrente, tra pietre e massi levigati .
Il caldo era intenso e la salita molto dura.
Edoardo ci aveva detto che avremmo trovato laghetti e cascate , ma trovavamo solo piccoli rivoli d'acqua . Stavo rimpiangendo la mia favolosa doccia quando all'improvviso ecco comparire i laghetti.
Ne scegliemmo uno che aveva anche una piccola spiaggia di sassolini levigati.
Nel tragitto non avevamo incontrato nessuno, quindi ci spogliammo completamente e ci immergemmo subito nell'acqua fresca . Era bellisssimo !
Sembravamo Adamo ed Eva nel paradiso terrestre.
Ad un certo punto arrivò un ragazzo, saluto' e proseguì, scomparendo alla nostra vista .
In un contesto simile , in mezzo alla natura , rinfrescati, voi cosa avreste fatto ?
Cristian si sedette a fior d'acqua e mi chiamò.
Mi fece accovacciare su di lui eccitato, mi entro' dentro ed abbracciati cominciammo a baciarci con passione. Sentivo l'acqua che mi entrava nella figa...entrava e usciva , entrava e usciva .
" Scusate , disturbo se mi metto qui ? "
Era il ragazzo , era tornato.
Cristian gli fece cenno di si e continuammo.
Socchiusi gli occhi e vidi che si era spogliato completamente. Aveva un superbo arnese e se lo stava toccando lentamente .
La visione mi eccito' da farmi fare un getto istantaneo, mi muovevo su Cristian e godevo a guardare il ragazzo.
Dopo poco vidi arrivare un uomo di mezza età , ci passo' vicino , chiese scusa e proseguì.
Ma poco dopo ritorno' chiedendo se poteva mettersi nei pressi . Naturalmente fu un si.
Mentre noi stavamo continuando a fare i fatti nostri , l'uomo si spogliò nudo e senza dire nulla si avvicinò a noi e comincio' ad accarezzarmi dolcemente la schiena.
Io ero convinta che avesse avuto il permesso da Cristian e lo lasciai fare. Devo dire che mi piaceva molto sentirmi quelle mani che mi accarezzavano, mi eccitai talmente che feci godere anche il mio fidanzato.
Mentre il ragazzo seguiva tutta la scena andammo a lavarci nell'acqua un po' più alta . Si stava veramente bene. Mi sdraiai e mi passai le mani dappertutto, le gambe , le spalle ,i seni , la mia patatina .
Franco, così disse di chiamarsi, si sdraiò anche lui, mi allargo' le gambe e prese a leccarmi, mi succhiava il clitoride , poi leccava man mano sempre più giù, fino a penetrarmi nella vagina con la lingua. Era un susseguirsi di pulsioni, di emozioni . Cristian e il ragazzo ci guardavano. Mentre lo scrivo sembra di riviverlo e sento che mi sto bagnando. Che bella sensazione !
Speravo venisse anche il ragazzo, non sapevo come farglielo capire e probabilmente lui non chiedeva a Cristian. Comunque era bellissimo anche così, con Franco in mezzo alle mie cosce che mi faceva impazzire ...instancabili entrambi.
Quando gli venivo in bocca sentivo i suoi mugolii di piacere e mi eccitavo ancora di più.
Ma non volevo essere scopata da Franco, volevo Cristian che , come se lo avesse capito, venne da noi , lo scostò, mi alzo' le gambe e mi possedette con forza facendo spruzzare tutti i miei umori sul suo cazzo. E alla fine mi riempi' del suo sperma caldo....abbracciati.
Ci abbandonammo in acqua , io ero sazia .
Il ragazzo si vestì, ci salutò e se ne andò.
Franco rimase ancora un po' con noi a chiacchierare, era simpatico, piacevole e poi se ne andò.
Ci rivestimmo anche noi e scendemmo il torrente , verso la macchina . Mentre stavamo tornando a casa chiesi a Cristian se aveva invitato Franco di avvicinarsi. Non aveva detto nulla , ma mi rassicurò che era stato contento di averlo lasciato fare. Ottimo ! Peccato però non aver pensato di scambiarci il numero di telefono !